IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Considerato che nel comune di Castelvetrano (Trapani) gli organi elettivi sono stati rinnovati nelle consultazioni amministrative del 5 e 6 maggio 2012; Visto il decreto in data 22 marzo 2016, con il quale il Presidente della Regione Siciliana, ai sensi delle vigenti disposizioni regionali, ha nominato un commissario straordinario per la gestione dell'ente in sostituzione e con le funzioni del consiglio comunale; Considerato che dall'esito di approfonditi accertamenti sono emerse forme di ingerenza della criminalita' organizzata, che hanno esposto l'amministrazione a pressanti condizionamenti, compromettendo il buon andamento e l'imparzialita' dell'attivita' comunale; Rilevato, altresi', che la permeabilita' dell'ente ai condizionamenti esterni della criminalita' organizzata ha arrecato grave pregiudizio per gli interessi della collettivita' e ha determinato la perdita di credibilita' dell'istituzione locale; Ritenuto che, al fine di porre rimedio alla situazione di grave inquinamento e deterioramento dell'amministrazione comunale, si rende necessario l'intervento dello Stato mediante un commissariamento di adeguata durata, per rimuovere tempestivamente gli effetti pregiudizievoli per l'interesse pubblico e per assicurare il risanamento dell'ente locale; Visto l'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 6 giugno 2017, alla quale e' stato debitamente invitato il Presidente della Regione Siciliana; Decreta: Art. 1 La gestione del comune di Castelvetrano (Trapani) e' affidata, per la durata di diciotto mesi, alla commissione straordinaria composta da: dott. Salvatore Caccamo, viceprefetto; dott.ssa Elisa Borbone, viceprefetto aggiunto; dott.ssa Maria Concetta Musca, funzionario economico-finanziario.