Art. 2 
 
           Modifiche al decreto del Ministro dell'economia 
                e delle finanze del 3 settembre 2015 
 
  1. Al decreto del Ministro dell'economia  e  delle  finanze  del  3
settembre 2015, sono apportate le seguenti modificazioni: 
    a) l'art. 3 e' sostituito dal seguente: 
  «1. Le Ragionerie territoriali dello Stato  di  Agrigento,  Ancona,
Aosta,  Arezzo,  Ascoli   Piceno/Fermo,   Bari/Barletta-Andria-Trani,
Bologna, Bolzano,  Brindisi,  Caltanissetta/Enna,  Caserta,  Catania,
Catanzaro/Crotone, Cosenza, Cuneo,  Ferrara,  Firenze/Prato,  Foggia,
Forli-Cesena/Rimini, Genova, L'Aquila,  La  Spezia,  Lecce,  Livorno,
Lucca/Massa-Carrara,  Macerata,  Messina,  Milano/Monza  e   Brianza,
Modena,   Napoli,    Novara/Verbano-Cusio-Ossola,    Nuoro-Ogliastra,
Palermo, Pavia/Lodi,  Pesaro-Urbino,  Ravenna,  Reggio  Calabria/Vibo
Valentia,  Reggio  Emilia,   Roma,   Salerno,   Sassari/Olbia-Tempio,
Taranto,  Teramo,   Torino,   Trapani,   Trento,   Varese,   Venezia,
Vercelli/Biella, Verona, Vicenza, a ciascuna delle quali e'  preposto
un direttore, hanno ognuna un'unica sede. 
  2. Le Ragionerie  territoriali  dello  Stato  di  Alessandria/Asti,
Avellino/Benevento, Bergamo/Brescia, Cagliari/Carbonia-Iglesias/Medio
Campidano/Oristano,      Campobasso/Isernia,      Como/Lecco/Sondrio,
Frosinone/Latina  Mantova/Cremona,   Padova/Rovigo,   Parma/Piacenza,
Perugia/Terni,    Pescara/Chieti,    Pisa/Pistoia,    Potenza/Matera,
Savona/Imperia,  Siena/Grosseto,  Siracusa/Ragusa,   Treviso/Belluno,
Trieste/Gorizia,  Udine/Pordenone,  Viterbo/Rieti  a  ciascuna  delle
quali e' preposto un direttore, sono costituite  da  un'unica  unita'
organizzativa articolata in due sedi  situate  in  ognuna  delle  due
province  cui  si  riferisce  il  relativo  ambito  territoriale   di
competenza.». 
    b) l'art. 9, comma 1, e' sostituito dal seguente: 
  «1.    Le    Ragionerie     territoriali     dello     Stato     di
Bari/Barletta-Andria-Trani, Bologna, Cagliari/Carbonia-Iglesias/Medio
Campidano/Oristano, Firenze/Prato, Palermo,  Torino  sono  articolate
ognuna in due uffici dirigenziali di livello non  generale,  compreso
quello del Direttore.». 
    c) l'art. 10 e' sostituito dal seguente: 
  «1.  Le  Ragionerie  territoriali   dello   Stato   di   Agrigento,
Alessandria/Asti,  Ancona,  Aosta,   Arezzo,   Ascoli   Piceno/Fermo,
Avellino/Benevento,     Bergamo/Brescia,      Bolzano,      Brindisi,
Caltanissetta/enna,     Campobasso/Isernia,     Caserta,     Catania,
Catanzaro/Crotone,  Como/Lecco/Sondrio,  Cosenza,   Cuneo,   Ferrara,
Foggia, Forli-Cesena/Rimini, Frosinone/Latina, Genova,  L'Aquila,  La
Spezia,   Lecce,   Livorno,   Lucca/Massa-Carrara,   Mantova/Cremona,
Macerata,     Messina,      Modena,      Novara/Verbano-Cusio-Ossola,
Nuoro-Ogliastra,    Padova/Rovigo,    Parma/Piacenza,     Pavia/Lodi,
Perugia/Terni,    Pesaro-Urbino,    Pescara/Chieti,     Pisa/Pistoia,
Potenza/Matera,  Ravenna,  Reggio  Calabria/Vibo   Valentia,   Reggio
Emilia,      Salerno,      Sassari/Olbia-Tempio,      Savona/Imperia,
Siena/Grosseto, Siracusa/Ragusa, Taranto,  Teramo,  Trapani,  Trento,
Treviso/Belluno, Trieste/Gorizia, Udine/Pordenone,  Varese,  Venezia,
Vercelli/Biella, Verona, Vicenza, Viterbo/Rieti, sono  costituite  da
un unico  ufficio  dirigenziale  non  generale  cui  e'  preposto  il
direttore.».