(Allegato B)
                                                           Allegato B 
 
    Il presente Allegato B al decreto riguarda i tempi, le  modalita'
e i prospetti per la trasmissione della certificazione dei  risultati
del patto di stabilita' interno per  il  2017  delle  regioni  Friuli
Venezia Giulia e Trentino Alto Adige e  delle  province  autonome  di
Trento e di Bolzano. 
    Come nel 2016, tali Autonomie speciali, sono tenute a certificare
anche i risultati del pareggio di bilancio, di cui all'art. 1,  comma
470, della legge n. 232 del 2016. 
A. CERTIFICAZIONE DEI RISULTATI DEL PATTO 2017 
    Per ciascuna tipologia di Ente, sono rispettivamente  previsti  i
seguenti prospetti della certificazione dei risultati  del  patto  di
stabilita' interno per il 2017: 
      la regione Friuli Venezia-Giulia certifica i  propri  risultati
del patto di stabilita' interno 2017 attraverso il  modello  1C/Patto
17; 
      la regione Trentino - Alto Adige  e  le  province  autonome  di
Trento  e  Bolzano  certificano  i  propri  risultati  del  patto  di
stabilita' interno 2017 attraverso il modello n. 2C/Patto 17; 
    Il prospetto della certificazione  dei  risultati  del  patto  di
stabilita' interno 2017 e'  inviato,  entro  il  31  marzo  2018,  al
Ministero dell'economia e delle finanze, compilato con tutti  i  dati
numerici. La certificazione e' trasmessa  mediante  mezzi  idonei  ad
attestarne la  ricevuta  di  invio  e  la  ricevuta  di  consegna  al
destinatario, ai fini della verifica  del  rispetto  del  termine  di
spedizione. 
    Per stampare  la  suddetta  certificazione  predisposta  in  modo
automatico, e' necessario accedere all'applicazione web del «Patto» e
richiamare, dal  menu  a  tendina,  la  funzione  di  «Interrogazione
modello»,  relativa  al  IV  trimestre  2017,  che   consentira'   di
visualizzare e controllare i dati relativi al proprio ente. Dopo aver
verificato l'attendibilita' delle informazioni acquisite dal sistema,
e'  possibile   procedere   all'acquisizione   della   certificazione
utilizzando la funzione «Acquisizione Modello», che generera' un file
in formato «pdf» pronto per la stampa del modulo da inviare in  forma
cartacea al Ministero dell'economia e delle finanze- 
    Ove la regione a statuto speciale o la  provincia  autonoma  opti
per la trasmissione telematica della certificazione, e' prevista  una
apposita  procedura  web   che   consente   all'ente   di   acquisire
direttamente il modello per la certificazione ai fini del  successivo
invio telematico al Ministero dell'economia e delle  finanze,  previa
sottoscrizione con firma digitale ai sensi dell'art. 24  del  decreto
legislativo 7 marzo 2005, n. 82 recante «Codice  dell'Amministrazione
Digitale». 
    Alla certificazione trasmessa in via telematica e' attribuito, ai
sensi dell'art. 45, comma 1, del citato  Codice  dell'Amministrazione
Digitale, il medesimo valore giuridico proprio dei documenti prodotti
in forma scritta, con gli effetti che ne conseguono. In  particolare,
l'art. 45 del citato Codice dell'Amministrazione Digitale,  rubricato
«Valore  giuridico  della  trasmissione»,  prevede  che  i  documenti
trasmessi da chiunque ad una pubblica amministrazione  con  qualsiasi
mezzo telematico o informatico, idoneo  ad  accertarne  la  fonte  di
provenienza, soddisfano il requisito della forma scritta  e  la  loro
trasmissione  non  deve  essere  seguita  da  quella  del   documento
originale. Pertanto, le regioni  non  devono  trasmettere  anche  per
posta ordinaria le certificazioni gia' trasmesse in via telematica. 
    La sottoscrizione del certificato generato dal sistema  web  deve
avvenire con firma elettronica qualificata ai sensi del  decreto  del
Presidente del  Consiglio  dei  ministri  22  febbraio  2013  recante
«Regole tecniche in materia di generazione,  apposizione  e  verifica
delle firme elettroniche avanzate, qualificate e digitali,  ai  sensi
degli articoli 20, comma 3, 24, comma 4, 28, comma 3,  32,  comma  3,
lettera b), 35, comma 2, 36, comma 2, e 71». Per acquisire il modello
della certificazione e' necessario accedere al  portale  dedicato  al
patto di stabilita' interno e al  pareggio  e  richiamare,  dal  Menu
Funzionalita'  presente  alla  sinistra  della  maschera   principale
dell'applicativo, la funzione di «Acquisizione modello» relativa alla
certificazione del rispetto degli obiettivi 2017 che prospettera', in
sola visualizzazione, il modello «1C/Patto 17» (per la regione Friuli
Venezia Giulia) o «2C/Patto 17»  (per  il  Trentino  Alto  Adige,  la
Provincia  di  Trento  e  la  Provincia  di  Bolzano)  contenente  le
risultanze del monitoraggio del quarto trimestre del proprio ente. 
    Dopo  aver   verificato   l'attendibilita'   delle   informazioni
acquisite  dal  sistema   web,   sara'   possibile   procedere   alla
sottoscrizione  con  firma  digitale  del  documento  da  parte   del
rappresentante legale e del responsabile del servizio finanziario.  A
tal fine, occorre utilizzare la  funzione  «Certificazione  digitale»
per effettuare il download del  documento  tramite  l'apposito  tasto
«Scarica Documento»; una volta scaricato il documento, va apposta  la
firma dei soggetti sopra indicati  utilizzando  i  kit  di  firma  in
proprio possesso;  quindi  e'  necessario  accedere  nuovamente  alla
funzione  «Certificazione  digitale»  ed  effettuare   l'upload   del
documento  firmato  tramite  l'apposito   tasto   «Carica   Documento
Firmato»; il sistema effettua una serie di controlli sulla  validita'
delle firme apposte sul documento tra cui la  data  di  scadenza  dei
certificati  dei  firmatari,  bloccando  l'acquisizione  in  caso  di
mancato superamento dei suddetti controlli. 
    Infine, occorre inviare il documento tramite l'apposito tasto  di
«Invio Documento» presente nella funzione. A questo punto il  sistema
web rilascera' una ricevuta utile ai fini della verifica del rispetto
del termine di invio. 
    Informazioni dettagliate riguardo alla procedura e  ai  controlli
preventivi  effettuati   sono   consultabili   sul   Manuale   Utente
dell'applicativo       disponibile       sul       sistema        web
http://pattostabilitainterno.tesoro.it_Quesiti di natura  tecnica  ed
informatica potranno essere posti all'indirizzo di posta  elettronica
« assistenza.cp@mef.gov.it». 
    Si invitano le regioni e  le  province  autonome  a  controllare,
prima di  apporre  la  firma  digitale,  che  i  dati  del  patto  di
stabilita'  interno  al  31  dicembre  2017,  inseriti  ai  fini  del
monitoraggio,  siano  corretti;  in  caso  contrario,  devono  essere
rettificati entro la data del 31  marzo  2018  mediante  la  funzione
"Variazione modello" nell'applicazione web del «Monitoraggio». 
    Infine, si segnala che i dati indicati nella  certificazione  del
patto di stabilita' interno devono essere conformi ai dati  contabili
risultanti dal rendiconto di gestione dell'anno  di  riferimento.  Ne
consegue che, qualora la regione o la provincia autonoma,  approvando
il rendiconto di gestione, modifichi i dati  gia'  trasmessi  con  la
certificazione mediante il sistema web di questa Ragioneria  generale
dello Stato, e' tenuta a rettificare  i  dati  del  monitoraggio  del
quarto trimestre presenti nel sistema  web  e  ad  inviare  la  nuova
certificazione con le modalita' sopra richiamate. 
    Non possono essere inviati prospetti di certificazioni diversi da
quelli prodotti dal sistema web. Le documentazioni non  prodotte  dal
sistema web non saranno ritenute valide ai  fini  della  attestazione
del rispetto del patto di stabilita' interno.