Allegato Al Presidente della Repubblica Nel consiglio comunale di Lucoli (L'Aquila), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 31 maggio 2015 e composto dal sindaco e da dieci consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa della riduzione dell'organo assembleare a meno della meta' dei componenti. Per effetto delle dimissioni, rassegnate da sette consiglieri in tempi diversi, il consiglio comunale si e' ridotto a quattro componenti, determinando l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo impossibilitato, per mancanza del quorum legale, ad assumere alcuna delibera. Il prefetto dell'Aquila pertanto, ritenendo essersi verificata l'ipotesi prevista dall'art. 141, comma 1, lettera b), n. 4, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato, disponendone, nel contempo, ai sensi dell'art. 141, comma 7 del richiamato decreto, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione dell'ente, con provvedimento del 7 luglio 2017. Considerato che nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita' strutturale minima del consiglio comunale compatibile con il mantenimento in vita dell'organo, si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Sottopongo, pertanto, alla firma della S.V. l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Lucoli (L'Aquila), ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona della dottoressa Maria Cristina Di Stefano, in servizio presso la Prefettura dell'Aquila. Roma, 26 luglio 2017 Il Ministro dell'interno: Minniti