Art. 28. 1. Le donne comuniste si riuniscono periodicamente, e per scelta, in conferenza nazionale, per discutere in relazione ai movimenti femministi e contro la violenza maschile sulle donne, delle pratiche di autodeterminazione dentro e fuori il Partito, della democrazia di genere, di antisessismo, omofobia, transfobia. 2. Gli uomini comunisti promuovono incontri periodici per discutere a partire da se' del superamento del patriarcato, del sessismo e di ogni forma di violenza maschile contro le donne fino a sperimentare momenti di conferenza nazionale.