(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Nel consiglio comunale di  Nocciano  (Pescara),  rinnovato  nelle
consultazioni elettorali del 26 e  27  maggio  2013  e  composto  dal
sindaco e da sei consiglieri, si e' venuta a  determinare  una  grave
situazione di crisi a causa delle dimissioni  rassegnate  da  quattro
componenti  del  corpo  consiliare,  con  atto  unico  acquisito   al
protocollo dell'ente in data 2 ottobre 2017. 
    Le citate dimissioni, che sono state presentate per il tramite di
un consigliere dimissionario all'uopo delegato con atto  autenticato,
hanno  determinato  l'ipotesi   dissolutoria   dell'organo   elettivo
disciplinata dall'art. 141, comma 1, lettera b), n.  3,  del  decreto
legislativo 18 agosto 2000, n. 267. 
    Pertanto, il prefetto di Pescara ha proposto lo scioglimento  del
consiglio comunale sopracitato disponendone, nel contempo,  ai  sensi
dell'art. 141, comma 7 del richiamato decreto, la sospensione, con la
conseguente  nomina  del  commissario  per  la  provvisoria  gestione
dell'ente, con provvedimento del 4 ottobre 2017. 
    Considerato che nel comune non puo' essere assicurato il  normale
funzionamento  degli  organi  e  dei  servizi,  essendo  venuta  meno
l'integrita' strutturale minima del  consiglio  comunale  compatibile
con il mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene  che,  nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. 
    Sottopongo, pertanto, alla firma della  S.V.  l'unito  schema  di
decreto con il quale si  provvede  allo  scioglimento  del  consiglio
comunale di Nocciano (Pescara) ed alla nomina del commissario per  la
provvisoria gestione del comune nella persona della dottoressa  Maria
Cristina Caruso, in servizio presso il Ministero dell'interno. 
 
      Roma, 16 ottobre 2017 
 
                                    Il Ministro dell'interno: Minniti