(Allegato-art. 3)
                               Art. 3. 
 
    Il pomodoro ottenuto dalle varieta' S. Marzano 2 e/o KIROS  o  di
linee  migliorate,  per  avvalersi  della  Denominazione  di  Origine
Protetta (DOP): «Pomodoro  San  Marzano  dell'Agro  Sarnese-Nocerino»
deve essere prodotto da aziende agricole  e  trasformato  da  aziende
industriali  entrambi  ricadenti  nelle   aree   territoriali   cosi'
delimitate: 
      Provincia di Salerno: 
        l'intero territorio dei comuni  di  San  Marzano  sul  Sarno,
Scafati,  San  Valentino  Torio,  Baronissi,  Fisciano,  Mercato  San
Severino, Siano, Castel San Giorgio, Roccapiemonte, Nocera Superiore,
Nocera Inferiore, Sarno, Pagani, Sant'Egidio del Monte Albino, Angri; 
      Provincia  di  Avellino:  l'intero  territorio  del  Comune  di
Montoro; 
      Provincia  di  Napoli:  l'intero  territorio  dei   comuni   di
Boscoreale, Poggiomarino, Pompei, Sant'Antonio Abate, Santa Maria  La
Carita',  Striano,  Gragnano,  Castellammare   di   Stabia,   Acerra,
Afragola, Brusciano,  Caivano,  Casalnuovo,  Camposano,  Castello  di
Cisterna, Cicciano, Cimitile, Mariglianella, Marigliano, Nola,  Palma
Campania, Pomigliano D'arco, Scisciano, San Vitaliano. 
    Tutti i comuni sono inclusi nell'Agro Sarnese-Nocerino. I terreni
sono interessati per la parte di pianura, con destinazione seminativa
irrigua o irrigabile.