(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Nel  consiglio  comunale  di  Megliadino  San  Vitale   (Padova),
rinnovato  nelle  consultazioni  elettorali  del  25  maggio  2014  e
composto  dal  sindaco  e  da  dieci  consiglieri,  si  e'  venuta  a
determinare una grave situazione di crisi a  causa  delle  dimissioni
rassegnate da sette componenti del corpo consiliare. 
    Le citate dimissioni, presentate personalmente da oltre la  meta'
dei consiglieri, con atti separati  contemporaneamente  acquisiti  al
protocollo dell'ente in data  20  dicembre  2017,  hanno  determinato
l'ipotesi dissolutoria dell'organo  elettivo  disciplinata  dall'art.
141, comma 1, lettera b), n. 3, del  decreto  legislativo  18  agosto
2000, n. 267. 
    Pertanto, il prefetto di Padova ha proposto lo  scioglimento  del
consiglio comunale sopracitato disponendone, nel contempo,  ai  sensi
dell'art. 141, comma 7 del richiamato decreto, la sospensione, con la
conseguente  nomina  del  commissario  per  la  provvisoria  gestione
dell'ente, con provvedimento del 21 dicembre 2017. 
    Considerato che nel suddetto ente non puo' essere  assicurato  il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita' strutturale minima del  consiglio  comunale  compatibile
con il mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene  che,  nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. 
    Sottopongo, pertanto, alla firma della  S.V.  l'unito  schema  di
decreto con il quale si  provvede  allo  scioglimento  del  consiglio
comunale di Megliadino  San  Vitale  (Padova),  ed  alla  nomina  del
commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona  del
dottor Antonello Roccoberton, in servizio  presso  la  Prefettura  di
Padova. 
      Roma, 8 gennaio 2018 
 
                                    Il Ministro dell'interno: Minniti