Art. 4 
 
                     Disposizioni complementari 
 
  1. Per lo svolgimento dell'attivita' connessa all'istruttoria delle
domande di accesso ai contributi e'  riconosciuta  ad  ISMEA,  previa
rendicontazione, una somma complessiva non superiore a: 
    a) 200.000,00 euro, per la gestione delle domande di  accesso  ai
contributi destinati agli interventi di  cui  all'art.  3,  comma  1,
lettere a) e b), del decreto interministeriale del 18 aprile 2016, n.
4293, a valere sulle risorse stanziate,  per  l'esercizio  2016,  sul
capitolo/p.g. 7721/01 dello  stato  di  previsione  della  spesa  del
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali; 
    b) 400.000,00 euro, per la gestione delle domande di  accesso  ai
contributi destinati all'intervento  di  cui  all'art.  3,  comma  1,
lettera c), del decreto interministeriale  del  18  aprile  2016,  n.
4293, a valere sulle risorse: 
      i.  di  cui  alla  lettera  a)  del  presente  comma,   qualora
disponibili; 
      ii. sulle risorse stanziate dall'art. 3, comma 3, del  presente
decreto, in caso di insufficienza delle risorse di cui al  precedente
punto i. 
  2. Le somme di cui al comma  1  tengono  conto  delle  spese  fisse
sostenute per l'implementazione del  sistema,  delle  spese  connesse
alla gestione e all'istruttoria delle  domande  e  di  una  eventuale
quota di spese generali e indirette, non superiore al 5%. 
  3. Gli importi residui  non  utilizzati  per  l'applicazione  delle
misure di cui al titolo II e III del decreto interministeriale del 18
aprile 2016, n. 4293, sono destinati alla realizzazione delle  misure
per le quali i fondi a disposizione non siano risultati sufficienti. 
  4. Le risorse di cui all'art. 3 del decreto  interministeriale  del
18 aprile 2016, n. 4293, sono trasferite ad  ISMEA,  previa  verifica
della compiuta istruttoria  e  della  corrispondenza  delle  relative
quantificazioni,  su  un  campione  di  pratiche  rappresentative  di
importo non inferiore al 5%  in  valore,  nell'ambito  delle  risorse
disponibili a legislazione vigente e senza nuovi o maggiori oneri per
la finanza  pubblica,  da  parte  di  una  commissione  appositamente
istituita con decreto  del  Capo  del  Dipartimento  delle  politiche
europee e internazionali e dello sviluppo rurale del Ministero  delle
politiche agricole alimentari e  forestali.  La  partecipazione  alla
commissione non  da'  diritto  a  compensi,  indennita',  gettoni  di
presenza o altro emolumento, comunque denominato, incluso il rimborso
spese. 
  5. La congruita' delle spese di cui al comma 1 e' valutata  da  una
commissione, istituita con decreto del Capo  del  Dipartimento  delle
politiche europee  e  internazionali  e  dello  sviluppo  rurale  del
Ministero  delle   politiche   agricole   alimentari   e   forestali,
nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente e  senza
nuovi o maggiori oneri per la  finanza  pubblica.  La  partecipazione
alla commissione non da' diritto a compensi, indennita',  gettoni  di
presenza o altro emolumento, comunque denominato, incluso il rimborso
spese. 
  6.   Le   somme   non   erogate   ai   richiedenti,   nel    quadro
dell'applicazione del titolo  II  del  decreto  interministeriale  18
aprile 2016, sono versate dall'ISMEA, entro il 31 dicembre 2018,  sul
capitolo/p.g. 3590/03, dello stato  di  previsione  dell'entrata  del
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. 
    
  Il presente decreto e' trasmesso agli Organi di  controllo  per  la
registrazione  ed  e'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale   della
Repubblica italiana. 
    Roma, 18 dicembre 2017 
 
                                 Il Ministro delle politiche agricole 
                                        alimentari e forestali        
                                                Martina               
Il Ministro dell'economia 
     e delle finanze 
          Padoan 

Registrato alla Corte dei conti il 26 gennaio 2018 
Ufficio controllo atti MISE e MIPAAF, reg.ne prev. n. 45