ALLEGATO N. 1 DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE E DI ESTENSIONE DELL'AUTORIZZAZIONE ALLA PRESTAZIONE IN ITALIA DA PARTE DI IMPRESE DI PAESI TERZI DIVERSE DALLE BANCHE DI SERVIZI E ATTIVITA' DI INVESTIMENTO TITOLO I DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE RELATIVA ALLE IMPRESE DI PAESI TERZI DIVERSE DALLE BANCHE SEZIONE I DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLA PRESTAZIONE IN ITALIA MEDIANTE STABILIMENTO DI SUCCURSALI DA PARTE DI IMPRESE DI PAESI TERZI DIVERSE DALLE BANCHE DI SERVIZI E ATTIVITA' DI INVESTIMENTO CON O SENZA SERVIZI ACCESSORI NEI CASI DI CUI ALL'ART. 28, COMMI 1 E 6, DEL TESTO UNICO La domanda di autorizzazione allo stabilimento in Italia di succursali da parte di imprese di paesi terzi diverse dalle banche, sottoscritta dal legale rappresentante dell'impresa e in regola con la vigente normativa sull'imposta di bollo, indica: a) denominazione completa (compresa la denominazione legale e qualsiasi altra denominazione commerciale utilizzata); struttura giuridica; indirizzo della sede legale e, ove diverso, indirizzo della direzione generale; recapiti (numeri telefonici e di telefax, nonche' indirizzo di posta elettronica); sito internet se disponibile; numero di identificazione nazionale, se disponibile; codice identificativo della persona giuridica (legal entity identifier - LEI) e codice identificativo d'azienda (business identifier code - BIC), se disponibili; b) recapiti della persona responsabile della domanda (compresi il numero di telefono e l'indirizzo di posta elettronica); c) elenco dei servizi e delle attivita' d'investimento, dei servizi accessori e degli strumenti finanziari che l'impresa intende fornire nel territorio della Repubblica per il tramite della succursale, e se si deterranno o meno (anche su base temporanea) strumenti finanziari e disponibilita' liquide di pertinenza dei clienti; d) nome e indirizzo dell'autorita' competente responsabile della vigilanza dell'impresa nel paese terzo; qualora piu' di un'autorita' sia competente per la vigilanza, le informazioni sui rispettivi ambiti di competenza; link al registro di ciascuna autorita' competente del paese terzo, se disponibile; e) elenco dei documenti allegati. La domanda di autorizzazione e' corredata della seguente documentazione: 1. informazioni generali sull'impresa istante: a) copia dei documenti societari (ivi compresi atto costitutivo e statuto sociale) certificati come vigenti dalla competente autorita' dello Stato d'origine in data non anteriore a 90 giorni dalla presentazione della domanda; b) dichiarazione scritta emessa dall'autorita' competente del paese terzo recante l'indicazione dei servizi e attivita' di investimento nonche' dei servizi accessori che l'impresa e' autorizzata a prestare nel paese in cui e' stabilita; c) informazioni sulla distribuzione geografica dell'impresa e sulle attivita' svolte dalla stessa; d) legal opinion in merito all'assenza nel paese terzo di disposizioni che precludano la capacita' della succursale dell'impresa di paesi terzi diversa dalla banca di rispettare gli obblighi alla stessa applicabili ai sensi del Testo Unico e delle relative norme di attuazione o contenuti in atti dell'Unione Europea direttamente applicabili; 2. informazioni sul capitale: a) dichiarazione da parte dell'incaricato del controllo contabile sulla societa' o dell'organo, comunque denominato, titolare di funzioni equivalenti, attestante l'entita' del capitale sociale versato e l'inesistenza a carico dell'impresa di procedure concorsuali o altre equivalenti; b) situazione patrimoniale riferita a una data non anteriore a 60 giorni rispetto a quella di inoltro della domanda; c) dichiarazione dell'avvenuto versamento del fondo di dotazione della prima succursale di ammontare non inferiore a quello determinato dalla Banca d'Italia ai sensi dell'art. 19, comma 1, lettera d), del Testo Unico; 3. informazioni sugli azionisti: a) indicazione del soggetto che esercita il controllo dell'impresa, secondo la nozione di controllo di cui all'art. 23 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385; b) mappa del gruppo con indicazione della localizzazione territoriale delle sue componenti e delle principali attivita' di ciascuna impresa del gruppo; c) identificazione di tutte le entita' regolamentate all'interno del gruppo e nominativi delle autorita' di vigilanza competenti nonche' descrizione del rapporto tra le entita' finanziarie e le eventuali entita' non finanziarie del gruppo; 4. informazioni sull'organo di gestione e di controllo, sulle persone che dirigono l'attivita' e sui responsabili delle succursali: a) elenco nominativo e generalita' complete di tutti i componenti degli organi di gestione e di controllo con indicazione dei relativi poteri e delle eventuali deleghe assegnate, dei direttori generali e dei soggetti che svolgono funzioni equivalenti a quella di direttore generale; b) in riferimento ai responsabili delle succursali: i. dati personali, compreso nome, luogo e data di nascita, numero nazionale di identificazione personale, se disponibile, indirizzo e recapiti; ii. curriculum vitae che indichi l'istruzione e la formazione professionale, l'esperienza professionale, con specificazione dei soggetti presso i quali la stessa e' stata maturata nonche' della natura e della durata delle funzioni svolte; in riferimento alle posizioni ricoperte negli ultimi dieci anni, informazioni sui poteri decisionali assegnati e su quelli delegati nonche' sulle aree operative eventualmente poste sotto il controllo della persona interessata; iii. documentazione relativa alla reputazione e all'esperienza della persona interessata; iv. certificati ufficiali (se e nella misura in cui sono disponibili nello Stato d'origine) o altri documenti equivalenti relativi a precedenti penali e indagini o procedimenti penali, cause civili e amministrative rilevanti e azioni disciplinari pendenti nei confronti della persona interessata (compresa l'interdizione come amministratore d'impresa, procedure fallimentari, d'insolvenza e simili); per le indagini in corso, le informazioni possono essere fornite tramite dichiarazioni rese ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445; v. informazioni sul rifiuto di registrazione, autorizzazione, iscrizione o licenza a svolgere un'attivita' commerciale o professionale; o sul ritiro, la revoca o la cessazione di tale registrazione, autorizzazione, iscrizione o licenza; o sull'espulsione da parte di un organismo di regolamentazione o governativo o di un organismo o un'associazione professionale; vi. informazioni su un eventuale licenziamento da una posizione lavorativa, allontanamento da una posizione di fiducia, da un rapporto fiduciario o simile; vii. informazioni su un'eventuale valutazione della reputazione e dell'esperienza in quanto acquirente o persona che dirige l'attivita' gia' effettuata da un'altra autorita' (compresa la data della valutazione, l'identita' di tale autorita' e l'esito della valutazione); viii. descrizione degli interessi o dei rapporti finanziari e non finanziari della persona in questione e dei suoi stretti familiari con i membri dell'organo di gestione e con i titolari di funzioni chiave nello stesso ente, impresa madre, imprese figlie e azionisti; ix. verbale della riunione dell'organo di gestione o, in caso di amministratore unico, dell'organo di controllo, nel corso della quale l'organo ha espresso il proprio parere sui requisiti dei responsabili delle succursali di cui all'art. 13 del Testo Unico. Al verbale deve essere unita la documentazione presa a base delle valutazioni effettuate; x. informazioni sul tempo minimo che i responsabili delle succursali dedicheranno all'esercizio delle loro funzioni (indicazioni annuali e mensili); xi. informazioni sulle risorse umane e finanziarie destinate alla preparazione e alla formazione dei responsabili delle succursali (indicazioni annuali); 5. informazioni finanziarie: previsioni relative alle succursali comprendenti: a) bilanci previsionali (stato patrimoniale e conto economico analitico) dei primi tre esercizi, da cui risultino: i. gli investimenti che si intendono effettuare, con indicazione dell'ammontare, del piano di ammortamento, delle forme di finanziamento, nonche' della durata o dei tempi di realizzazione; ii. i costi operativi, distinti per categoria; iii. i risultati economici attesi; iv. l'andamento del cash-flow; v. l'andamento dei requisiti prudenziali; b) le ipotesi di pianificazione per le suddette previsioni e le spiegazioni delle cifre, incluse le previsioni relative al numero e al tipo di clienti, al volume delle transazioni/ordini e alle attivita' in gestione; 6. informazioni sull'organizzazione delle succursali: a) indirizzo della succursale e, ove disponibili, recapiti della stessa (numeri telefonici e di telefax, nonche' indirizzo di posta elettronica); b) descrizione delle attivita' programmate per i successivi tre anni, con particolare riferimento ai seguenti aspetti: i. informazioni sulle tipologie di operazioni previste, ivi inclusi i prodotti oggetto delle operazioni e le tipologie di sedi previste per l'esecuzione degli ordini; ii. informazioni sui servizi accessori che saranno eventualmente esercitati congiuntamente ai servizi o alle attivita' di investimento di cui si richiede l'autorizzazione; iii. tipologia e ubicazione geografica della clientela "target" della succursale; iv. attivita' e accordi di commercializzazione e promozionali, ivi inclusi i tipi di documenti promozionali utilizzati; v. indicazione dell'eventuale ricorso a consulenti finanziari abilitati all'offerta fuori sede e/o a strumenti di comunicazione a distanza; vi. nominativi, ove disponibili al momento della domanda di autorizzazione, dei consulenti e distributori di servizi e attivita' di investimento e ubicazione geografica della loro attivita'; c) struttura organizzativa e sistemi di controllo interni, compresi: i. i dati personali dei responsabili delle funzioni di gestione e di controllo, compresi curriculum vitae dettagliati che indichino l'istruzione, la formazione e l'esperienza professionale; ii. la descrizione delle risorse (in particolare umane e tecniche) assegnate alle varie attivita' previste; iii. in riferimento all'eventuale detenzione di strumenti finanziari e disponibilita' liquide di pertinenza dei clienti, le informazioni sugli accordi per la salvaguardia delle attivita' dei clienti (in particolare se gli strumenti finanziari e le disponibilita' liquide sono detenuti da un depositario, il nominativo del depositario e i relativi contatti); iv. elenco delle funzioni, dei servizi o delle attivita' esternalizzati (o destinati a essere esternalizzati) unitamente a una descrizione del sistema di controllo interno sulle funzioni stesse con l'indicazione delle risorse umane e tecniche preposte al relativo controllo; d) documentazione attestante l'adesione della succursale a un sistema di indennizzo a tutela degli investitori secondo quanto previsto dall'art. 60, comma 2, del Testo Unico; e) descrizione delle misure volte a individuare e prevenire o gestire eventuali conflitti di interesse nella prestazione dei servizi e delle attivita' di investimento e dei servizi accessori; f) descrizione delle misure adottate in tema di product governance; g) descrizione dei sistemi per il monitoraggio delle attivita' della succursale, compresi i sistemi di back-up, se disponibili, e i controlli dei sistemi e del rischio nel caso in cui l'impresa intenda svolgere la negoziazione algoritmica e/o fornire un accesso elettronico diretto; h) descrizione delle procedure di controllo interno relative alle funzioni di controllo di conformita', revisione interna e gestione del rischio; i) descrizione delle procedure relative alla funzione antiriciclaggio; l) descrizione dei piani di continuita' operativa, inclusi i sistemi e le risorse umane; m) descrizione delle politiche in materia di gestione, tenuta e conservazione delle registrazioni; n) descrizione del manuale delle procedure della succursale finalizzate all'esercizio dei servizi o delle attivita' di investimento e al rispetto delle regole di trasparenza e correttezza. SEZIONE II DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLA PRESTAZIONE IN ITALIA DI SERVIZI E ATTIVITA' DI INVESTIMENTO, CON O SENZA SERVIZI ACCESSORI, IN REGIME DI LIBERA PRESTAZIONE DI SERVIZI DA PARTE DI IMPRESE DI PAESI TERZI DIVERSE DALLE BANCHE NEI CONFRONTI DI CONTROPARTI QUALIFICATE O DI CLIENTI PROFESSIONALI DI DIRITTO NEI CASI DI CUI ALL'ART. 28, COMMA 6, DEL TESTO UNICO La domanda di autorizzazione alla prestazione in Italia di servizi e attivita' di investimento, con o senza servizi accessori, in regime di libera prestazione di servizi da parte di imprese di paesi terzi diverse dalle banche nei confronti di controparti qualificate o di clienti professionali di diritto nei casi di cui all'art. 28, comma 6, del Testo Unico, sottoscritta dal legale rappresentante dell'impresa e in regola con la vigente normativa sull'imposta di bollo, indica: a) denominazione completa (compresa la denominazione legale e qualsiasi altra denominazione commerciale utilizzata); struttura giuridica; indirizzo della sede legale e, ove diverso, indirizzo della direzione generale; recapiti (numeri telefonici e di telefax, nonche' indirizzo di posta elettronica); sito internet se disponibile; numero di identificazione nazionale, se disponibile; codice identificativo della persona giuridica (legal entity identifier - LEI) e codice identificativo d'azienda (business identifier code - BIC), se disponibili; b) recapiti della persona responsabile della domanda (compresi il numero di telefono e l'indirizzo di posta elettronica); c) elenco dei servizi e delle attivita' d'investimento, dei servizi accessori e degli strumenti finanziari che l'impresa intende fornire nel territorio della Repubblica in regime di libera prestazione di servizi, e se si deterranno o meno (anche su base temporanea) strumenti finanziari e disponibilita' liquide di pertinenza dei clienti; d) nome e indirizzo dell'autorita' competente responsabile della vigilanza dell'impresa nel paese terzo; qualora piu' di un'autorita' sia competente per la vigilanza, le informazioni sui rispettivi ambiti di competenza; link al registro di ciascuna autorita' competente del paese terzo, se disponibile; e) elenco dei documenti allegati. La domanda di autorizzazione e' corredata della seguente documentazione: 1. informazioni generali sull'impresa istante: a) copie dei documenti societari (ivi compresi atto costitutivo e statuto sociale) certificati come vigenti dalla competente autorita' dello Stato d'origine in data non anteriore a 90 giorni dalla presentazione della domanda; b) dichiarazione scritta emessa dall'autorita' competente del paese terzo recante l'indicazione dei servizi e attivita' di investimento nonche' dei servizi accessori che l'impresa e' autorizzata a prestare nel paese in cui e' stabilita; c) informazioni sulla distribuzione geografica dell'impresa e sulle attivita' svolte dalla stessa; d) legal opinion in merito all'assenza nel paese terzo di disposizioni che precludano la capacita' dell'impresa di paesi terzi diversa dalla banca di rispettare gli obblighi alla stessa applicabili ai sensi del Testo Unico e delle relative norme di attuazione o contenuti in atti dell'Unione Europea direttamente applicabili; 2. informazioni sul capitale: a) dichiarazione da parte dell'incaricato del controllo contabile sulla societa' o dell'organo, comunque denominato, titolare di funzioni equivalenti, attestante l'entita' del capitale sociale versato e l'inesistenza a carico dell'impresa di procedure concorsuali o altre equivalenti; b) situazione patrimoniale riferita a una data non anteriore a 60 giorni rispetto a quella di inoltro della domanda; 3. informazioni sugli azionisti: a) indicazione del soggetto che esercita il controllo dell'impresa, secondo la nozione di controllo di cui all'art. 23 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385; b) mappa del gruppo con indicazione della localizzazione territoriale delle sue componenti e delle principali attivita' di ciascuna impresa del gruppo; c) identificazione di tutte le entita' regolamentate all'interno del gruppo e nominativi delle autorita' di vigilanza competenti nonche' descrizione del rapporto tra le entita' finanziarie e le eventuali entita' non finanziarie del gruppo; 4. informazioni sull'organo di gestione e di controllo nonche' sulle persone che dirigono l'attivita': a) elenco nominativo e generalita' complete di tutti i componenti degli organi di gestione e di controllo con indicazione dei relativi poteri e delle eventuali deleghe assegnate, dei direttori generali e dei soggetti che svolgono funzioni equivalenti a quella di direttore generale; 5. programma concernente l'attivita' iniziale che l'impresa di paesi terzi diversa dalla banca intende svolgere in Italia contenente: a) descrizione delle attivita' programmate per i successivi tre anni, con particolare riferimento ai seguenti aspetti: i. informazioni sulle tipologie di operazioni previste, ivi inclusi i prodotti oggetto delle operazioni e le tipologie di sedi previste per l'esecuzione degli ordini; ii. informazioni sui servizi accessori che saranno eventualmente esercitati congiuntamente ai servizi o alle attivita' di investimento di cui si richiede l'autorizzazione; iii. tipologia e ubicazione geografica della clientela "target"; iv. attivita' e accordi di commercializzazione e promozionali, ivi inclusi i tipi di documenti promozionali utilizzati; v. nominativi, ove disponibili al momento della domanda di autorizzazione, dei consulenti e distributori di servizi e attivita' di investimento e ubicazione geografica della loro attivita'; b) descrizione delle misure volte a individuare e prevenire o gestire eventuali conflitti di interesse nella prestazione dei servizi di investimento e accessori; c) descrizione delle misure adottate in tema di product governance; d) descrizione delle procedure di controllo interno relative alle funzioni di controllo di conformita', revisione interna e gestione del rischio; e) descrizione delle procedure relative alla funzione antiriciclaggio; f) descrizione dei piani di continuita' operativa, inclusi i sistemi e le risorse umane; g) descrizione delle politiche in materia di gestione, tenuta e conservazione delle registrazioni; h) descrizione del manuale delle procedure finalizzate all'esercizio dei servizi o delle attivita' di investimento e al rispetto delle regole di trasparenza e correttezza relativamente all'attivita' svolta in Italia. TITOLO II DOMANDA DI ESTENSIONE DELL'AUTORIZZAZIONE ALLO SVOLGIMENTO DI ULTERIORI SERVIZI E ATTIVITA' DI INVESTIMENTO E SERVIZI ACCESSORI DA PARTE DI IMPRESE DI PAESI TERZI DIVERSE DALLE BANCHE SEZIONE I DOMANDA DI ESTENSIONE DELL'AUTORIZZAZIONE RELATIVA ALLE IMPRESE DI PAESI TERZI, DIVERSE DALLE BANCHE, AUTORIZZATE IN ITALIA ALLO STABILIMENTO DI SUCCURSALI NEI CASI DI CUI ALL'ART. 28, COMMI 1 E 6, DEL TESTO UNICO La domanda di estensione dell'autorizzazione alla prestazione di ulteriori servizi e attivita' di investimento e servizi accessori in Italia mediante stabilimento di succursale da parte di imprese di paesi terzi diverse dalle banche, sottoscritta dal legale rappresentante dell'impresa, in regola con la vigente normativa sull'imposta di bollo e recante i recapiti della persona responsabile della stessa domanda (compresi il numero di telefono e l'indirizzo di posta elettronica), e' corredata della seguente documentazione: 1. dichiarazione scritta emessa dall'autorita' competente del paese terzo recante l'indicazione che l'impresa e' autorizzata a prestare nel paese in cui e' stabilita gli ulteriori servizi e attivita' di investimento nonche' servizi accessori che la stessa intende svolgere nel territorio della Repubblica; 2. legal opinion in merito all'assenza nel paese terzo di disposizioni che precludano la capacita' della succursale dell'impresa di paesi terzi diversa dalla banca di rispettare, con riguardo agli ulteriori servizi e attivita' di investimento e servizi accessori oggetto della domanda di estensione, gli obblighi alla stessa applicabili ai sensi del Testo Unico e delle relative norme di attuazione o contenuti in atti dell'Unione Europea direttamente applicabili; 3. programma concernente l'attivita' iniziale che l'impresa di paesi terzi diversa dalla banca intende svolgere in Italia contenente: a) descrizione delle attivita' programmate per i successivi tre anni, con particolare riferimento ai seguenti aspetti: i. informazioni sulle tipologie di operazioni previste, ivi inclusi i prodotti oggetto delle operazioni e le tipologie di sedi previste per l'esecuzione degli ordini; ii. informazioni sui servizi accessori che saranno eventualmente esercitati congiuntamente ai servizi o alle attivita' di investimento di cui si richiede l'autorizzazione; iii. tipologia e ubicazione geografica della clientela "target"; iv. attivita' e accordi di commercializzazione e promozionali, ivi inclusi i tipi di documenti promozionali utilizzati; v. nominativi, ove disponibili al momento della domanda di autorizzazione, dei consulenti e distributori di servizi e attivita' di investimento e ubicazione geografica della loro attivita'; b) descrizione delle misure volte a individuare e prevenire o gestire eventuali conflitti di interesse nella prestazione dei servizi di investimento e accessori; c) descrizione delle misure adottate in tema di product governance; d) descrizione delle procedure di controllo interno relative alle funzioni di controllo di conformita', revisione interna e gestione del rischio; e) descrizione delle procedure relative alla funzione antiriciclaggio; f) descrizione dei piani di continuita' operativa, inclusi i sistemi e le risorse umane; g) descrizione delle politiche in materia di gestione, tenuta e conservazione delle registrazioni; h) descrizione del manuale delle procedure finalizzate all'esercizio dei servizi o delle attivita' di investimento e al rispetto delle regole di trasparenza e correttezza relativamente all'attivita' svolta in Italia; 4. relazione concernente le conseguenti modifiche della struttura organizzativa della succursale, recante altresi' l'eventuale affidamento a terzi di funzioni operative; 5. dichiarazione dell'avvenuto versamento del fondo di dotazione della succursale di ammontare non inferiore a quello determinato dalla Banca d'Italia ai sensi dell'art. 19, comma 1, lettera d), del Testo Unico, in relazione agli ulteriori servizi e attivita' di investimento per i quali si chiede l'autorizzazione. SEZIONE II DOMANDA DI ESTENSIONE DELL'AUTORIZZAZIONE RELATIVA ALLE IMPRESE DI PAESI TERZI, DIVERSE DALLE BANCHE, AUTORIZZATE A OPERARE IN ITALIA IN REGIME DI LIBERA PRESTAZIONE DI SERVIZI NEI CONFRONTI DI CONTROPARTI QUALIFICATE O DI CLIENTI PROFESSIONALI DI DIRITTO NEI CASI DI CUI ALL'ART. 28, COMMA 6, DEL TESTO UNICO La domanda di estensione dell'autorizzazione alla prestazione di ulteriori servizi e attivita' di investimento nonche' servizi accessori in Italia in regime di libera prestazione di servizi da parte di imprese di paesi terzi diverse dalle banche nei confronti di controparti qualificate o di clienti professionali di diritto nei casi di cui all'art. 28, comma 6, del Testo Unico, sottoscritta dal legale rappresentante dell'impresa, in regola con la vigente normativa sull'imposta di bollo e recante i recapiti della persona responsabile della stessa domanda (compresi il numero di telefono e l'indirizzo di posta elettronica), e' corredata della seguente documentazione: 1. dichiarazione scritta emessa dall'autorita' competente del paese terzo recante l'indicazione che l'impresa e' autorizzata a prestare nel paese in cui e' stabilita gli ulteriori servizi e attivita' di investimento nonche' servizi accessori che la stessa intende svolgere nel territorio della Repubblica; 2. legal opinion in merito all'assenza nel paese terzo di disposizioni che precludano la capacita' della succursale dell'impresa di paesi terzi diversa dalla banca di rispettare, con riguardo agli ulteriori servizi e attivita' di investimento e servizi accessori oggetto della domanda di estensione, gli obblighi alla stessa applicabili ai sensi del Testo Unico e delle relative norme di attuazione o contenuti in atti dell'Unione Europea direttamente applicabili; 3. programma concernente l'attivita' iniziale che l'impresa di paesi terzi diversa dalla banca intende svolgere in Italia contenente: a) descrizione delle attivita' programmate per i successivi tre anni, con particolare riferimento ai seguenti aspetti: i. informazioni sulle tipologie di operazioni previste, ivi inclusi i prodotti oggetto delle operazioni e le tipologie di sedi previste per l'esecuzione degli ordini; ii. informazioni sui servizi accessori che saranno eventualmente esercitati congiuntamente ai servizi o alle attivita' di investimento di cui si richiede l'autorizzazione; iii. tipologia e ubicazione geografica della clientela "target"; iv. attivita' e accordi di commercializzazione e promozionali, ivi inclusi i tipi di documenti promozionali utilizzati; v. nominativi, ove disponibili al momento della domanda di autorizzazione, dei consulenti e distributori di servizi e attivita' di investimento e ubicazione geografica della loro attivita'; b) descrizione delle misure volte a individuare e prevenire o gestire eventuali conflitti di interesse nella prestazione dei servizi di investimento e accessori; c) descrizione delle misure adottate in tema di product governance; d) descrizione delle procedure di controllo interno relative alle funzioni di controllo di conformita', revisione interna e gestione del rischio; e) descrizione delle procedure relative alla funzione antiriciclaggio; f) descrizione dei piani di continuita' operativa, inclusi i sistemi e le risorse umane; g) descrizione delle politiche in materia di gestione, tenuta e conservazione delle registrazioni; h) descrizione del manuale delle procedure finalizzate all'esercizio dei servizi o delle attivita' di investimento e al rispetto delle regole di trasparenza e correttezza relativamente all'attivita' svolta in Italia.