(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Nel  consiglio  comunale  di  Adria  (Rovigo),  rinnovato   nelle
consultazioni elettorali del 5 giugno 2016 e composto dal  sindaco  e
da  sedici  consiglieri,  si  e'  venuta  a  determinare  una   grave
situazione di crisi a  causa  delle  dimissioni  rassegnate  da  nove
componenti del corpo  consiliare,  con  atti  separati  acquisiti  al
protocollo dell'ente in data 23 febbraio 2018. 
    Le citate dimissioni, che sono state presentate da un consigliere
personalmente e da  otto  componenti  per  il  tramite  del  suddetto
consigliere dimissionario, all'uopo delegato  con  atti  autenticati,
hanno  determinato  l'ipotesi   dissolutoria   dell'organo   elettivo
disciplinata dall'art. 141, comma 1, lettera b), n.  3,  del  decreto
legislativo 18 agosto 2000, n. 267. 
    Pertanto, il prefetto di Rovigo ha proposto lo  scioglimento  del
consiglio comunale sopracitato disponendone, nel contempo,  ai  sensi
dell'art. 141, comma 7 del richiamato decreto, la sospensione, con la
conseguente  nomina  del  commissario  per  la  provvisoria  gestione
dell'ente, con provvedimento del 23 febbraio 2018. 
    Considerato che nel comune non puo' essere assicurato il  normale
funzionamento  degli  organi  e  dei  servizi,  essendo  venuta  meno
l'integrita' strutturale minima del  consiglio  comunale  compatibile
con il mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene  che,  nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. 
    Sottopongo, pertanto, alla firma della  S.V.  l'unito  schema  di
decreto con il quale si  provvede  allo  scioglimento  del  consiglio
comunale di Adria (Rovigo) ed alla  nomina  del  commissario  per  la
provvisoria gestione del  comune  nella  persona  del  dott.  Carmine
Fruncillo, in servizio presso la Prefettura di Rovigo. 
      Roma, 23 febbraio 2018 
 
                                    Il Ministro dell'interno: Minniti