Art. 5. Offerta multimediale 1. La Rai si impegna a rendere disponibili i propri contenuti sulle piattaforme multimediali, in modalita' lineare e non lineare, secondo le nuove modalita' di consumo. 2. Al fine di attuare quanto previsto dal comma 1, la Rai e' tenuta a: a) rendere fruibile agli utenti sulla propria piattaforma IP, tutta l'offerta in live streaming, nei limiti dei diritti disponibili; b) rendere disponibile sulla propria piattaforma IP una parte rilevante della propria offerta in modalita' non lineare, con particolare attenzione alla valorizzazione degli archivi, secondo un piano editoriale volto alla storicizzazione e contestualizzazione dei contenuti; c) declinare la propria offerta multimediale attraverso lo sviluppo di prodotti specifici in ambiti quali, a titolo esemplificativo, l'informazione, la cultura, i bambini; d) sviluppare prodotti multimediali volti alla valorizzazione della radio, in modalita' lineare e non lineare; e) rendere la propria offerta multimediale sempre piu' fruibile dagli utenti con disabilita', secondo gli standard prevalenti nel settore; f) accrescere progressivamente l'offerta di contenuti e format concepiti e prodotti per le piattaforme a protocollo IP, offrendo crescenti capacita' di partecipazione interattiva al pubblico dei media digitali, nel rispetto della qualita' dell'informazione e del pluralismo; g) attivare un «filo diretto» con gli utenti, per favorirne la partecipazione e contribuire al miglioramento dell'offerta, nonche' per raccogliere segnalazioni ed eventuali reclami, attraverso le piu' idonee piattaforme tecnologiche; h) realizzare una piattaforma crossmediale incentrata su servizi interattivi per gli utenti, con priorita' alle informazione sulle condizioni meteo e sul traffico; i) promuovere l'innovazione tecnologica e l'educazione digitale, mediante la sperimentazione di programmi, formati e contenuti che avvicinino gli utenti alle tecnologie e all'alfabetizzazione digitali. 3. Per il perseguimento delle finalita' di cui al comma precedente, la Rai si avvale anche del Centro ricerche e innovazione tecnologica di Torino, quale centro di eccellenza per la definizione delle strategie di evoluzione tecnologica e per la ricerca volta a rendere accessibile a tutti gli utenti l'offerta multimediale del servizio pubblico.