Art. 14. Tutela dei cittadini 1. A garanzia dell'imparzialita' e del buon andamento dell'amministrazione, un'apposita struttura di Roma Capitale, posta in posizione di speciale indipendenza dagli organi di governo, promuove la tutela degli appartenenti alla comunita' cittadina contro abusi, carenze e ritardi degli Uffici capitolini. 2. L'esercizio dei poteri, attribuiti alla struttura, di verifica, sollecitazione e di promovimento del riesame degli atti nonche' le modalita' e le forme della loro attivazione a iniziativa degli appartenenti alla comunita' cittadina, sono disciplinati da apposito regolamento. 3. Al fine di preservare il rapporto di reciproca fiducia tra soggetto riscossore e soggetto debitore nell'ambito della fiscalita' di Roma Capitale, e' istituita un'apposita struttura per la tutela dei diritti dei contribuenti. 4. Ciascun soggetto interessato puo' rivolgersi a tale struttura per segnalare disfunzioni, irregolarita' e prassi amministrative irragionevoli nonche' per chiedere chiarimenti o verifiche sulle procedure messe in atto presso gli Uffici capitolini per l'accertamento e la riscossione di tributi. 5. La struttura, che opera in posizione di indipendenza dagli organi di governo con le modalita' definite nell'apposito regolamento, procede a verifiche sulla correttezza dell'azione degli Uffici finanziari capitolini; fornisce risposta alle segnalazioni e alle richieste di chiarimenti dei contribuenti; formula raccomandazioni ai dirigenti degli uffici interessati ai fini di una migliore erogazione dei servizi; promuove il riesame degli atti degli Uffici capitolini che risultino non regolari o denotino anomalie. 6. Le strutture di cui ai commi precedenti presentano annualmente all'Assemblea Capitolina, e per essa al Presidente, una relazione sull'attivita' svolta, formulando proposte, anche di natura organizzativa, per la soluzione dei problemi segnalati dai cittadini e per l'adozione di apposite misure da parte degli organi competenti.