(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Nel  consiglio  comunale  di  Pomezia  (Roma),  rinnovato   nelle
consultazioni elettorali del 26 e  27  maggio  2013  e  composto  dal
sindaco e da ventiquattro consiglieri, si e' venuta a determinare una
grave situazione di crisi a  causa  delle  dimissioni  rassegnate  da
quindici componenti del corpo consiliare. 
    Le citate dimissioni, presentate personalmente da oltre la  meta'
dei consiglieri, con atti separati  contemporaneamente  acquisiti  al
protocollo  dell'ente  in  data  16  marzo  2018,  hanno  determinato
l'ipotesi dissolutoria dell'organo  elettivo  disciplinata  dall'art.
141, comma l, lettera b), n. 3, del  decreto  legislativo  18  agosto
2000, n. 267. 
    Pertanto, il prefetto di Roma ha  proposto  lo  scioglimento  del
consiglio comunale sopracitato disponendone, nel contempo,  ai  sensi
dell'art. 141, comma 7 del richiamato decreto, la sospensione, con la
conseguente  nomina  del  commissario  per  la  provvisoria  gestione
dell'ente, con provvedimento del 19 marzo 2018. 
    Considerato che nel suddetto ente non puo' essere  assicurato  il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita' strutturale minima del  consiglio  comunale  compatibile
con il mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene  che,  nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. 
    Sottopongo, pertanto, alla firma della  S.V.  l'unito  schema  di
decreto con il quale si  provvede  allo  scioglimento  del  consiglio
comunale di Pomezia (Roma), ed alla nomina  del  commissario  per  la
provvisoria gestione del comune nella persona della dott.ssa Raffaela
Moscarella, in servizio presso la Prefettura di Roma. 
 
      Roma, 28 marzo 2018 
 
                                    Il Ministro dell'interno: Minniti