(Allegato 1)
                                                           Allegato 1 
 
Modalita' di verifica per l'accesso al premio per  l'abbattimento  di
    almeno il 95% del livello di idrogeno solforato e di mercurio 
 
    La riduzione di idrogeno solforato (H2  S)  e  mercurio  (Hg)  e'
calcolata confrontando i livelli presenti nei  flussi  dai  pozzi  in
ingresso nell'impianto geotermico e quelli nei flussi in uscita verso
l'ambiente  dalla  torre  di  raffreddamento   e   dall'impianto   di
abbattimento AMIS. 
    1. SCHEMA GENERALE DELL'IMPIANTO E DEFINIZIONE DELL'EFFICIENZA DI
ABBATTIMENTO 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
    Si prenda a riferimento lo schema generale di impianto  riportato
in Figura 1, considerando i flussi di massa (m) della specie «i»  (H2
S e Hg), in cui: 
      mi0= Flusso dai pozzi in ingresso nell'impianto 
      mi1=Vapore in ingresso dai pozzi alla centrale 
      mi2= Liquido dai  pozzi  di  produzione  inviato  ai  pozzi  di
reiniezione calda; nel caso l'impianto sia alimentato da  piu'  pozzi
di produzione la grandezza e' calcolata con la seguente formula:  (Ci
X L) dove Ci e' la concentrazione media della specie  i  nel  liquido
avviato ai pozzi di reiniezione ed L  e'  ottenuto  moltiplicando  la
portata del vapore in ingresso alla centrale geotermica per la  media
ponderata della ripartizione liquido-vapore dei pozzi. 
      mi3= Uscita gas dall'estrattore gas della centrale 
      mi4= Uscita gas dall'AMIS di centrale 
      mi5= Uscita aeriforme dalla torre di centrale 
      mi6= Uscita acqua di condensa dalla torre di centrale inviata a
reiniezione 
    L'efficienza di abbattimento sull'impianto (Eff. abbattimento) e'
calcolata secondo la seguente relazione: 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
    2. LE FASI OPERATIVE 
    La misurazione dell'efficienza dell'impianto prevede quattro fasi
operative: 
      I) Proposta da parte  del  produttore  di  elettricita'  di  un
sistema di misurazione dei livelli di H2S e Hg in ciascuno dei flussi
di massa m2, m3, m4, m5, m6 («catena di  misura»)  sulla  base  degli
strumenti  e  delle  migliori  tecniche  disponibili  nonche'   della
normativa tecnica di riferimento, fermo restando che: 
        a. per la rilevazione di mercurio nel flusso m5 devono essere
impiegati strumenti che garantiscano affidabilita'  delle  misura  ai
fini della determinazione del premio, con intervallo di rilevabilita'
da 0,5 ng/Nm3 a 500 µg/Nm3; 
        b. per la rilevazione di idrogeno solforato  e  mercurio  nei
flussi in ingresso (m3) e in uscita (m4)  dall'AMIS,  possono  essere
impiegati sistemi di misura diretta in continuo (analizzatori) o,  in
alternativa, un algoritmo che derivi la misura partendo  da  dati  di
processo; in tale ultimo caso, nell'ambito delle verifiche annuali di
cui  alla  fase   II),   l'Autorita'   competente   valuta   comunque
l'opportunita' di richiedere l'applicazione di un sistema  di  misura
diretta in continuo. 
      II) Validazione iniziale  e  verifiche  annuali  successive  da
parte  dell'Autorita'  competente  del  sistema  di  misurazione  dei
livelli di H2 S e  Hg  in  ciascuno  dei  flussi  di  massa.  Per  la
validazione  iniziale  della  metodologia  di   misura,   l'Autorita'
competente puo' avvalersi di un ente terzo. Eventuali modifiche della
catena di misura possono essere richieste  dall'Autorita'  competente
ovvero proposte dal produttore di energia. Per i flussi m3  e  m4  la
validazione iniziale e le successive verifiche annuali  prevedono  in
ogni caso una misura diretta effettuata dall'Autorita' competente. 
      III) Rilevazione dei livelli di Hg e  H2  S  sulla  base  della
catena di misura validata  da  parte  dell'Autorita'  competente.  La
frequenza delle rilevazioni necessarie a determinare i livelli di  H2
S e Hg e' almeno: 
        a. triennale per i flussi m2 e m6 
        b. annuale per il flusso m5 
        c. orario per i flussi m3 e m4 
      IV) Calcolo  del  premio  sulla  base  dell'equazione  (1).  Il
rispetto delle soglie  di  riduzione  di  Hg  e  H2  S  previsti  per
l'accesso al premio sono verificati dall'Autorita' competente su base
oraria e successivamente comunicati al GSE. Ai fini del  calcolo,  le
grandezze monitorate su diversi intervalli  (annuali/triennali)  sono
tenute costanti per il periodo che intercorre tra le rilevazioni. 
    Tutte le operazioni di campionamento necessarie alle fasi  II)  e
III)  sono   effettuate   direttamente   dall'Autorita'   competente,
dall'ente terzo da essa delegato, ovvero dal soggetto  produttore  di
energia in presenza dell'Autorita' competente.