Art. 5 
 
                             Beneficiari 
 
  1. Possono  beneficiare  delle  agevolazioni  di  cui  al  presente
decreto, salvo quanto previsto al comma 2, le imprese che: 
    a) rispettano i requisiti previsti per le micro e piccole imprese
dall'allegato 1 al regolamento (UE) n. 651/2014; 
    b) svolgono la propria attivita' nella zona franca. A tali  fini,
l'impresa deve avere, alla data  di  presentazione  dell'istanza,  la
sede principale o un'unita' locale, come risultante  dal  certificato
camerale, ubicata all'interno della zona franca; 
    c) alla data di presentazione dell'istanza  di  cui  all'art.  8,
sono costituite e iscritte al registro delle imprese; 
    d) alla data di presentazione dell'istanza  di  cui  all'art.  8,
hanno gia' avviato l'attivita', ovvero si impegnano ad avviarla, pena
la revoca delle agevolazioni, entro e non oltre 180 giorni dalla data
di pubblicazione del provvedimento di concessione delle  agevolazioni
di cui all'art. 9, comma 5. A tali fini,  rileva  la  data  di  avvio
attivita' comunicata alla competente camera di commercio e risultante
da certificato camerale; 
    e) si trovano nel pieno e libero esercizio dei propri  diritti  e
non  sono  in  liquidazione  volontaria  o  sottoposte  a   procedure
concorsuali. 
  2. Non sono ammessi alle agevolazioni di cui al presente decreto  i
soggetti che si trovano in una o piu'  delle  condizioni  individuate
dall'art.  1  del  Regolamento  de  minimis.   In   particolare,   le
agevolazioni di cui al presente decreto non possono essere concesse: 
      a) a imprese attive nel settore della pesca e dell'acquacoltura
di cui al regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio; 
      b) a imprese attive nel settore della produzione  primaria  dei
prodotti  agricoli  di  cui   all'allegato   I   del   Trattato   sul
funzionamento dell'Unione europea; 
      c) per lo svolgimento di  attivita'  connesse  all'esportazione
verso paesi terzi o Stati membri, ossia aiuti direttamente  collegati
ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di  una  rete
di distribuzione o ad altre spese correnti connesse  con  l'attivita'
d'esportazione; 
      d) per gli interventi subordinati all'impiego preferenziale  di
prodotti interni rispetto ai prodotti d'importazione.