Allegato Al Presidente della Repubblica Il consiglio comunale di Villa Santo Stefano (Frosinone), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 25 maggio 2014, composto dal sindaco e da dieci consiglieri, non ha provveduto, nei termini prescritti dalle norme vigenti, al fondamentale adempimento dell'approvazione del rendiconto di gestione per l'esercizio finanziario 2017. La scadenza del termine previsto dall'art. 227, comma 2-bis, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, per l'adozione del predetto documento contabile, ha concretizzato la fattispecie per l'applicazione della procedura di cui all'art. 141, comma 2, dello stesso decreto legislativo. Il prefetto di Frosinone, pertanto, con provvedimento del 7 maggio 2018, ha diffidato il consiglio comunale ad approvare il rendiconto di gestione entro il termine di venti giorni dalla data di notifica della diffida. Decorso infruttuosamente tale termine il prefetto di Frosinone ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato. Si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento, atteso che il predetto consiglio comunale non e' riuscito a provvedere all'approvazione del suddetto documento contabile, anche dopo la scadenza dei termini entro i quali era tenuto a provvedervi. Sottopongo, pertanto, alla firma della S.V. l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Villa Santo Stefano (Frosinone) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona della dott.ssa Annarita Diotallevi, in servizio presso il Dipartimento per le politiche del personale dell'amministrazione civile e per le risorse strumentali e finanziarie. Roma, 2 agosto 2018 Il Ministro dell'interno: Salvini