Art. 2. Caratteristiche del prodotto La denominazione IGP «Marrone di Serino»/«Castagna di Serino» designa i frutti allo stato fresco, pelati, essiccati in guscio ed essiccati sgusciati interi, provenienti dalla specie «Castanea Sativa Miller» o «Castagna europea», varieta' «Montemarano» detta anche «Santimango» o «Santomango» o «Marrone di Avellino» o «Marrone avellinese» e varieta' «Verdola» o «Verdole» autoctone dell'areale di produzione di cui al successivo art. 3. Il «Marrone di Serino»/«Castagna di Serino» IGP e' un frutto con raggiatura stellare medio-grande, ha una pezzatura medio-grossa e raramente presenta settature. La forma e' generalmente rotondeggiante, per lo piu' asimmetrica. L'apice, da acuto ad aperto, ha una pelosita' mediamente estesa; il pericarpo, per lo piu' sottile e poco elastico, e' di color marrone lucido con striature scure, uniformi e filiformi, e presenta la faccia interna ricoperta di peli, poco lunghi, di colore bianco sporco. L'ilo e' medio-grande con scarsa peluria residua e con una linea di contorno generalmente regolare. La torcia e' mediamente lunga e formata da 6-8 stili generalmente disuguali. L'episperma, mediamente aderente al seme, e' sottile, di colore marrone rossiccio, con nervature piu' scure ed evidenti. La IGP «Marrone di Serino»/«Castagna di Serino», all'atto dell'immissione al consumo, deve avere le seguenti caratteristiche: a) «Marrone di Serino»/«Castagna di Serino» allo stato fresco: forma del frutto: generalmente rotondeggiante, per lo piu' asimmetrica; pericarpo: di colore marrone lucido, con striature distanziate scure e ben marcate; episperma: mediamente aderente al seme, sottile, di colore marrone rossiccio; seme: bianco latteo, con solcature piuttosto superficiali, cavita' intercotiledonare appena accennata, la polpa e' soda e croccante, il sapore mediamente e' dolce; torcia: di limitata lunghezza; presenza di frutti bacati, deformati o raggrinziti: massimo 10%; calibratura massima: 85 frutti per kg; b) «Marrone di Serino»/«Castagna di Serino» pelato: forma del frutto pelato: generalmente rotondeggiante, per lo piu' asimmetrica; assenza totale della torcia e del pericarpo; assenza di corpi estranei nei contenitori del pelato; presenza massima di episperma: 2%; frutti bruciati in tracce: massimo 5%; presenza di frutti bacati: massimo 3%; calibratura massima: 200 frutti per kg; c) «Marrone di Serino»/«Castagna di Serino» essiccato in guscio: umidita' nei frutti interi: non superiore al 15%; resa in secco con guscio: non superiore al 60% del peso fresco; calibratura massima: 250 frutti per kg; il prodotto deve essere immune da infestazione attiva di qualsiasi natura (larve di insetti, muffe, ecc.); d) «Marrone di Serino»/«Castagna di Serino» essiccato sgusciato intero: umidita' nei frutti interi: non superiore al 15%; resa prodotto essiccato sgusciato: non superiore al 45% del peso fresco; calibratura massima: 300 frutti per kg; il prodotto deve essere sano, di colore bianco paglierino, con non piu' del 5% di difetti (tracce di bacatura, deformazioni, ecc.) ed immune da attacchi parassitari di qualsiasi natura (larve di insetti, muffe, ecc.). La IGP «Marrone di Serino»/«Castagna di Serino» puo' essere immessa al consumo anche surgelata, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente.