(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Con decreto del Presidente della  Repubblica  in  data  3  maggio
2017, registrato alla Corte dei conti l'8 maggio  2017,  la  gestione
del Comune di Borgetto (Palermo) e' stata affidata, per la durata  di
mesi diciotto, ai sensi dell'art.  143  del  decreto  legislativo  18
agosto 2000, n. 267, ad una commissione straordinaria, essendo  stati
riscontrati fenomeni di  infiltrazione  e  condizionamento  da  parte
della criminalita' organizzata. 
    L'organo di gestione straordinaria ha perseguito l'obiettivo  del
ripristino della legalita' e della corretta  gestione  delle  risorse
comunali, pur operando in un contesto  gestionale  reso  estremamente
difficile per la presenza della criminalita' organizzata. 
    Come rilevato dal prefetto di Palermo, nella relazione in data  3
agosto 2018, con la quale e' stata chiesta la proroga della  gestione
commissariale, l'avviata  azione  di  riorganizzazione  e  ripristino
della legalita', nonostante i  positivi  risultati  conseguiti  dalla
commissione straordinaria, non puo' ritenersi conclusa. 
    La situazione generale del comune e la necessita'  di  completare
gli  interventi  gia'   avviati   sono   stati   anche   oggetto   di
approfondimento nell'ambito della riunione del  comitato  provinciale
per l'ordine e la sicurezza  pubblica  del  2  agosto  u.s.,  con  la
partecipazione  del  procuratore  aggiunto  in   rappresentanza   del
procuratore della Repubblica di Palermo, nel  corso  della  quale  e'
stato  espresso  parere  favorevole  al  prosieguo   della   gestione
commissariale. 
    Le iniziative promosse dalla commissione straordinaria sono state
improntate alla massima discontinuita' rispetto al passato,  al  fine
di dare inequivocabili segnali della forte presenza dello Stato e per
interrompere le diverse forme di ingerenza di radicate organizzazioni
mafiose i cui segnali di persistente attivita' sono evidenti in  quel
territorio. 
    Una delle  problematiche  che  la  commissione  straordinaria  ha
dovuto affrontare sin da subito e' quella della gestione del servizio
di raccolta dei rifiuti urbani - vicenda che ha rappresentato uno dei
motivi che hanno dato luogo allo scioglimento del consiglio  comunale
- recentemente aggiudicata con una gara ad evidenza  pubblica  ad  un
operatore del settore. 
    Relativamente alla gestione di tale servizio  permangono  tuttora
forti criticita' sia per la carenza di impianti  di  smaltimento  che
per  problemi  occupazionali  di  personale  interinale  della  ditta
aggiudicataria. 
    La commissione straordinaria, in collaborazione con la  struttura
tecnica regionale, ha avviato un progetto di raccolta  e  smaltimento
dei rifiuti, che interessa sette comuni tra cui quello  di  Borgetto,
che consentira', all'esito di un'apposita procedura di gara, di  dare
stabilita' al settore per un lungo periodo. 
    E' opportuno che tali iniziative, per le  quali  e'  previsto  lo
stanziamento di importanti risorse economiche siano perfezionate  nel
corso della gestione  commissariale  al  fine  di  garantire  che  le
procedure vengano svolte nel rispetto dei  principi  di  legalita'  e
trasparenza. 
    Un altro  settore  nel  quale  la  commissione  straordinaria  ha
concentrato le attivita' di  intervento  e'  quello  dell'edilizia  e
dell'urbanistica nel cui ambito sono state assunte  iniziative  volte
ad eliminare il consistente arretrato delle  richieste  di  sanatorie
non  definite.  Inoltre,  in  relazione  ad  alcune   situazioni   di
abusivismo emerse a  seguito  dell'attivita'  di  vigilanza  disposta
dalla  commissione  straordinaria,  sono  state   adottate   numerose
ordinanze di demolizione. 
    Il proseguimento  della  gestione  commissariale  consentira'  di
consolidare l'attivita' avviata dimostrando  come  un'amministrazione
efficiente ed il rispetto delle regole possano tradursi  in  benefici
per la comunita' locale. 
    L'organo di gestione ha inoltre profuso il massimo impegno per la
concreta  e  fattiva   utilizzazione   dei   beni   confiscati   alla
criminalita' organizzata, assegnati al  Comune  di  Borgetto,  per  i
quali e'  stata  disposta  un'attenta  ricognizione  dello  stato  di
conservazione degli immobili al fine di programmare mirati interventi
di restauro mediante l'accesso a linee di finanziamento pubbliche. 
    In tale ambito sono in corso lavori di  adeguamento  su  un  bene
confiscato che, una volta completati, consentiranno il  trasferimento
nell'immobile del comando dei vigili urbani e  dell'ufficio  tecnico,
dando un importante segnale alla collettivita' della  presenza  dello
Stato sul territorio. 
    L'attivita' di riorganizzazione dell'ente ha interessato anche il
settore  economico,  ove  e'  stata  riscontrata  una   grave   crisi
finanziaria tale da pregiudicare l'erogazione dei servizi  essenziali
e da indurre l'organo di gestione a deliberare lo stato  di  dissesto
finanziario,  a  seguito  del  quale  sono  stati  adottati  tutti  i
provvedimenti previsti dalla  normativa  di  riferimento  finalizzati
all'incremento delle entrate proprie. 
    Il compromesso quadro finanziario  in  cui  versa  il  Comune  di
Borgetto, caratterizzato da una ridotta  percentuale  di  riscossione
dei tributi e da esigue entrate patrimoniali, ha richiesto l'avvio da
parte dell'organo commissariale di  specifiche  azioni  di  contrasto
alla diffusa evasione fiscale che coinvolgeva soggetti controindicati
ed esponenti della stessa classe politica. 
    L'attivita' della commissione  straordinaria  e'  stata  altresi'
finalizzata ad assicurare una migliore  organizzazione  dell'apparato
burocratico  attraverso  una  nuova   definizione   dell'organigramma
dell'ente  ed  un  contestuale  percorso  formativo   del   personale
dipendente, processo di  riorganizzazione  che  necessita  di  essere
proseguito al  fine  di  assicurare  una  corretta  programmazione  e
pianificazione dei processi amministrativi nel rispetto dei principio
di legalita'. 
    Per i motivi descritti  risulta  necessario  che  la  commissione
disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita'  in
corso e per perseguire una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione
amministrativa,  essendo  ancora  concreto  il  rischio  di  illecite
interferenze della criminalita' organizzata. 
    Ritengo pertanto che, sulla base di tali elementi,  ricorrano  le
condizioni per prorogare, di ulteriori sei mesi, l'affidamento  della
gestione  del  Comune  di   Borgetto   (Palermo)   alla   commissione
straordinaria,  ai  sensi  dell'art.  143,  comma  10,  del   decreto
legislativo 18 agosto 2000, n. 267. 
      Roma, 16 agosto 2018 
 
                                    Il Ministro dell'interno: Salvini