art. 1 (commi 901-1000)
 
 
    
+-------------------------------------+-----------------------------+
|901. All'articolo 191, comma 3, primo|Spese per lavori pubblici    |
|periodo, del testo unico delle leggi |urgenti degli enti locali    |
|sull'ordinamento degli enti locali,  |                             |
|di cui al decreto legislativo 18     |                             |
|agosto 2000, n. 267, le parole: «    |                             |
|qualora i fondi specificamente       |                             |
|previsti in bilancio si dimostrino   |                             |
|insufficienti, » sono soppresse.     |                             |
+-------------------------------------+-----------------------------+
|902. A decorrere dal bilancio di     |Disposizioni in materia di   |
|previsione 2019, l'invio dei bilanci |semplificazione di           |
|di previsione e dei rendiconti alla  |adempimenti contabili degli  |
|banca dati delle amministrazioni     |enti locali                  |
|pubbliche di cui all'articolo 13     |                             |
|della legge 31 dicembre 2009, n. 196,|                             |
|sostituisce la trasmissione delle    |                             |
|certificazioni sui principali dati   |                             |
|del bilancio di previsione e del     |                             |
|rendiconto della gestione al         |                             |
|Ministero dell'interno da parte dei  |                             |
|comuni, delle province, delle citta' |                             |
|metropolitane, delle unioni di comuni|                             |
|e delle comunita' montane.           |                             |
|                                     |                             |
|903. A decorrere dal 1° novembre     |                             |
|2019, l'articolo 161 del testo unico |                             |
|di cui al decreto legislativo 18     |                             |
|agosto 2000, n. 267, e' sostituito   |                             |
|dal seguente:                        |                             |
|« Art. 161. - (Certificazioni        |                             |
|finanziarie e invio di dati          |                             |
|contabili) - 1. Il Ministero         |                             |
|dell'interno puo' richiedere ai      |                             |
|comuni, alle province, alle citta'   |                             |
|metropolitane, alle unioni di comuni |                             |
|e alle comunita' montane specifiche  |                             |
|certificazioni su particolari dati   |                             |
|finanziari, non presenti nella banca |                             |
|dati delle amministrazioni pubbliche |                             |
|di cui all'articolo 13 della legge 31|                             |
|dicembre 2009, n. 196. Le            |                             |
|certificazioni sono firmate dal      |                             |
|responsabile del servizio            |                             |
|finanziario.                         |                             |
|2. Le modalita' per la struttura e   |                             |
|per la redazione delle certificazioni|                             |
|nonche' i termini per la loro        |                             |
|trasmissione sono stabiliti con      |                             |
|decreto del Ministero dell'interno,  |                             |
|adottato previo parere dell'ANCI e   |                             |
|dell'UPI e pubblicato nella Gazzetta |                             |
|Ufficiale.                           |                             |
|3. I dati delle certificazioni sono  |                             |
|resi noti mediante pubblicazione nel |                             |
|sito internet istituzionale del      |                             |
|Dipartimento per gli affari interni e|                             |
|territoriali del Ministero           |                             |
|dell'interno e vengono resi          |                             |
|disponibili per l'inserimento nella  |                             |
|banca dati delle amministrazioni     |                             |
|pubbliche di cui all'articolo 13     |                             |
|della legge 31 dicembre 2009, n. 196.|                             |
|4. Decorsi trenta giorni dal termine |                             |
|previsto per l'approvazione dei      |                             |
|bilanci di previsione, dei rendiconti|                             |
|e del bilancio consolidato, in caso  |                             |
|di mancato invio, da parte dei       |                             |
|comuni, delle province e delle citta'|                             |
|metropolitane, dei relativi dati alla|                             |
|banca dati delle amministrazioni     |                             |
|pubbliche di cui all'articolo 13     |                             |
|della legge 31 dicembre 2009, n. 196,|                             |
|compresi i dati aggregati per voce   |                             |
|del piano dei conti integrato, sono  |                             |
|sospesi i pagamenti delle risorse    |                             |
|finanziarie a qualsiasi titolo dovute|                             |
|dal Ministero dell'interno -         |                             |
|Dipartimento per gli affari interni e|                             |
|territoriali, ivi comprese quelle a  |                             |
|titolo di fondo di solidarieta'      |                             |
|comunale. In sede di prima           |                             |
|applicazione, con riferimento al     |                             |
|bilancio di previsione 2019, la      |                             |
|sanzione di cui al periodo precedente|                             |
|si applica a decorrere dal 1°        |                             |
|novembre 2019 ».                     |                             |
|                                     |                             |
|904. All'articolo 9, comma           |                             |
|1-quinquies, del decreto-legge 24    |                             |
|giugno 2016, n. 113, convertito, con |                             |
|modificazioni, dalla legge 7 agosto  |                             |
|2016, n. 160, le parole: « e del     |                             |
|termine di trenta giorni dalla loro  |                             |
|approvazione per l'invio » sono      |                             |
|sostituite dalle seguenti: « ,       |                             |
|nonche' di mancato invio, entro      |                             |
|trenta giorni dal termine previsto   |                             |
|per l'approvazione, ».               |                             |
+-------------------------------------+-----------------------------+
|905. A decorrere dall'esercizio 2019,|Disapplicazione di norme per |
|ai comuni e alle loro forme          |i Comuni che approvano i     |
|associative che approvano il bilancio|bilanci entro i termini di   |
|consuntivo entro il 30 aprile e il   |legge                        |
|bilancio preventivo dell'esercizio di|                             |
|riferimento entro il 31 dicembre     |                             |
|dell'anno precedente non trovano     |                             |
|applicazione le seguenti             |                             |
|disposizioni:                        |                             |
|a) l'articolo 5, commi 4 e 5, della  |                             |
|legge 25 febbraio 1987, n. 67;       |                             |
|b) l'articolo 2, comma 594, della    |                             |
|legge 24 dicembre 2007, n. 244;      |                             |
|c) l'articolo 6, commi 12 e 14, del  |                             |
|decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, |                             |
|convertito, con modificazioni, dalla |                             |
|legge 30 luglio 2010, n. 122;        |                             |
|d) l'articolo 12, comma 1-ter, del   |                             |
|decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98,  |                             |
|convertito, con modificazioni, dalla |                             |
|legge 15 luglio 2011, n. 111;        |                             |
|e) l'articolo 5, comma 2, del        |                             |
|decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95,  |                             |
|convertito, con modificazioni, dalla |                             |
|legge 7 agosto 2012, n. 135;         |                             |
|f) l'articolo 24 del decreto-legge 24|                             |
|aprile 2014, n. 66, convertito, con  |                             |
|modificazioni, dalla legge 23 giugno |                             |
|2014, n. 89.                         |                             |
+-------------------------------------+-----------------------------+
|906. Al fine di agevolare il rispetto|Anticipazioni di tesoreria   |
|dei tempi di pagamento di cui al     |enti locali                  |
|decreto legislativo 9 ottobre 2002,  |                             |
|n. 231, il limite massimo di ricorso |                             |
|da parte degli enti locali ad        |                             |
|anticipazioni di tesoreria, di cui al|                             |
|comma 1 dell'articolo 222 del testo  |                             |
|unico di cui al decreto legislativo  |                             |
|18 agosto 2000, n. 267, e' elevato da|                             |
|tre a quattro dodicesimi sino alla   |                             |
|data del 31 dicembre 2019.           |                             |
+-------------------------------------+-----------------------------+
|907. Al fine di favorire il          |Anticipazione di somme ai    |
|ripristino dell'ordinata gestione di |comuni in dissesto per       |
|cassa del bilancio corrente, i comuni|pagamenti in sofferenza      |
|che, nel secondo semestre del 2016,  |                             |
|abbiano dichiarato lo stato di       |                             |
|dissesto finanziario di cui          |                             |
|all'articolo 244 del testo unico di  |                             |
|cui al decreto legislativo 18 agosto |                             |
|2000, n. 267, possono motivatamente  |                             |
|chiedere al Ministero dell'interno,  |                             |
|entro il 31 gennaio 2019,            |                             |
|l'anticipazione di somme da destinare|                             |
|ai pagamenti in sofferenza.          |                             |
|L'assegnazione di cui al periodo     |                             |
|precedente, nella misura massima     |                             |
|complessiva di 20 milioni di euro e  |                             |
|di 300 euro per abitante, e'         |                             |
|restituita, in parti uguali, nei tre |                             |
|esercizi successivi, entro il 30     |                             |
|settembre di ciascun anno. In caso di|                             |
|mancato versamento entro il termine  |                             |
|previsto, e' disposto da parte       |                             |
|dell'Agenzia delle entrate il        |                             |
|recupero delle somme nei confronti   |                             |
|del comune inadempiente, all'atto del|                             |
|pagamento allo stesso dell'imposta   |                             |
|municipale propria di cui            |                             |
|all'articolo 13 del decreto-legge 6  |                             |
|dicembre 2011, n. 201, convertito,   |                             |
|con modificazioni, dalla legge 22    |                             |
|dicembre 2011, n. 214. Alla copertura|                             |
|degli oneri derivanti dalle          |                             |
|disposizioni di cui al presente      |                             |
|comma, si provvede a valere sulla    |                             |
|dotazione del Fondo di rotazione di  |                             |
|cui all'articolo 243- ter del testo  |                             |
|unico di cui al decreto legislativo  |                             |
|18 agosto 2000, n. 267. Gli enti in  |                             |
|disavanzo possono applicare al       |                             |
|bilancio la quota del risultato di   |                             |
|amministrazione accantonato nel fondo|                             |
|anticipazioni per il rimborso        |                             |
|triennale dell'anticipazione.        |                             |
+-------------------------------------+-----------------------------+
|908. All'articolo 9 della legge 6    |Servizi di tesoreria dei     |
|ottobre 2017, n. 158, dopo il comma 3|piccoli comuni               |
|e' aggiunto il seguente:             |                             |
|« 3-bis. Le amministrazioni pubbliche|                             |
|di cui all'articolo 1, comma 2, del  |                             |
|decreto legislativo 30 marzo 2001, n.|                             |
|165, operanti nei piccoli comuni     |                             |
|possono anch'esse affidare in via    |                             |
|diretta, ai sensi dell'articolo 40,  |                             |
|comma 1, della legge 23 dicembre     |                             |
|1998, n. 448, la gestione dei servizi|                             |
|di tesoreria e di cassa alla societa'|                             |
|Poste italiane Spa ».                |                             |
+-------------------------------------+-----------------------------+
|909. All'articolo 56, comma 4, del   |Disciplina del fondo         |
|decreto legislativo 23 giugno 2011,  |pluriennale vincolato per i  |
|n. 118, le parole: « Le economie     |lavori pubblici              |
|riguardanti le spese di investimento |                             |
|per lavori pubblici di cui           |                             |
|all'articolo 3, comma 7, del decreto |                             |
|legislativo 12 aprile 2006, n. 163,  |                             |
|recante codice dei contratti         |                             |
|pubblici, esigibili negli esercizi   |                             |
|successivi, effettuate sulla base    |                             |
|della gara per l'affidamento dei     |                             |
|lavori, formalmente indetta ai sensi |                             |
|dell'articolo 53, comma 2, del citato|                             |
|decreto legislativo n. 163 del 2006  |                             |
|concorrono alla determinazione del   |                             |
|fondo pluriennale vincolato. In      |                             |
|assenza di aggiudicazione definitiva,|                             |
|entro l'anno successivo le economie  |                             |
|di bilancio confluiscono nell'avanzo |                             |
|di amministrazione vincolato per la  |                             |
|riprogrammazione dell'intervento in  |                             |
|c/capitale ed il fondo pluriennale e'|                             |
|ridotto di pari importo » sono       |                             |
|sostituite dalle seguenti: « Le      |                             |
|economie riguardanti le spese di     |                             |
|investimento per lavori pubblici     |                             |
|concorrono alla determinazione del   |                             |
|fondo pluriennale secondo le         |                             |
|modalita' definite, entro il 30      |                             |
|aprile 2019, con decreto del         |                             |
|Ministero dell'economia e delle      |                             |
|finanze - Dipartimento della         |                             |
|Ragioneria generale dello Stato, di  |                             |
|concerto con il Ministero            |                             |
|dell'interno - Dipartimento per gli  |                             |
|affari interni e territoriali e con  |                             |
|la Presidenza del Consiglio dei      |                             |
|ministri - Dipartimento per gli      |                             |
|affari regionali e le autonomie, su  |                             |
|proposta della Commissione per       |                             |
|l'armonizzazione degli enti          |                             |
|territoriali di cui all'articolo     |                             |
|3-bis, al fine di adeguare il        |                             |
|principio contabile applicato        |                             |
|concernente la contabilita'          |                             |
|finanziaria previsto dall'allegato n.|                             |
|4/2 del presente decreto ».          |                             |
|                                     |                             |
|910. All'articolo 183, comma 3, del  |                             |
|testo unico di cui al decreto        |                             |
|legislativo 18 agosto 2000, n. 267,  |                             |
|le parole: « Le spese di investimento|                             |
|per lavori pubblici prenotate negli  |                             |
|esercizi successivi, la cui gara e'  |                             |
|stata formalmente indetta, concorrono|                             |
|alla determinazione del fondo        |                             |
|pluriennale vincolato e non del      |                             |
|risultato di amministrazione. In     |                             |
|assenza di aggiudicazione definitiva |                             |
|della gara entro l'anno successivo le|                             |
|economie di bilancio confluiscono    |                             |
|nell'avanzo di amministrazione       |                             |
|vincolato per la riprogrammazione    |                             |
|dell'intervento in c/capitale e il   |                             |
|fondo pluriennale e' ridotto di pari |                             |
|importo » sono sostituite dalle      |                             |
|seguenti: « Le economie riguardanti  |                             |
|le spese di investimento per lavori  |                             |
|pubblici concorrono alla             |                             |
|determinazione del fondo pluriennale |                             |
|secondo le modalita' definite, entro |                             |
|il 30 aprile 2019, con decreto del   |                             |
|Ministero dell'economia e delle      |                             |
|finanze - Dipartimento della         |                             |
|Ragioneria generale dello Stato, di  |                             |
|concerto con il Ministero            |                             |
|dell'interno - Dipartimento per gli  |                             |
|affari interni e territoriali e con  |                             |
|la Presidenza del Consiglio dei      |                             |
|ministri - Dipartimento per gli      |                             |
|affari regionali e le autonomie, su  |                             |
|proposta della Commissione per       |                             |
|l'armonizzazione degli enti          |                             |
|territoriali di cui all'articolo     |                             |
|3-bis del decreto legislativo 23     |                             |
|giugno 2011, n. 118, al fine di      |                             |
|adeguare il principio contabile      |                             |
|applicato concernente la contabilita'|                             |
|finanziaria previsto dall'allegato n.|                             |
|4/2 del medesimo decreto legislativo |                             |
|».                                   |                             |
|                                     |                             |
|911. All'articolo 200, comma 1-ter,  |                             |
|del testo unico di cui al decreto    |                             |
|legislativo 18 agosto 2000, n. 267,  |                             |
|le parole: « del piano delle opere   |                             |
|pubbliche di cui all'articolo 128 del|                             |
|decreto legislativo n. 163 del 2006 »|                             |
|sono sostituite dalle seguenti: « del|                             |
|programma triennale dei lavori       |                             |
|pubblici previsto dall'articolo 21   |                             |
|del codice dei contratti pubblici, di|                             |
|cui al decreto legislativo 18 aprile |                             |
|2016, n. 50 ».                       |                             |
+-------------------------------------+-----------------------------+
|912. Nelle more di una complessiva   |Deroghe al Codice dei        |
|revisione del codice dei contratti   |contratti pubblici per lavori|
|pubblici, di cui al decreto          |di importo inferiore alle    |
|legislativo 18 aprile 2016, n. 50,   |soglie di rilevanza europea  |
|fino al 31 dicembre 2019, le stazioni|                             |
|appaltanti, in deroga all'articolo   |                             |
|36, comma 2, del medesimo codice,    |                             |
|possono procedere all'affidamento di |                             |
|lavori di importo pari o superiore a |                             |
|40.000 euro e inferiore a 150.000    |                             |
|euro mediante affidamento diretto    |                             |
|previa consultazione, ove esistenti, |                             |
|di tre operatori economici e mediante|                             |
|le procedure di cui al comma 2,      |                             |
|lettera b), del medesimo articolo 36 |                             |
|per i lavori di importo pari o       |                             |
|superiore a 150.000 euro e inferiore |                             |
|a 350.000 euro.                      |                             |
+-------------------------------------+-----------------------------+
|913. Le risorse finanziarie derivanti|Disposizioni concernenti il  |
|dalle eventuali economie di gestione |Programma straordinario di   |
|o comunque realizzate in fase di     |intervento per la            |
|appalto, o in corso d'opera, nonche' |riqualificazione urbana e la |
|quelle costituite dagli eventuali    |sicurezza delle periferie    |
|ulteriori residui relativi ai        |delle citta' metropolitane e |
|finanziamenti assegnati per la       |dei comuni capoluogo di      |
|realizzazione dei progetti inseriti  |provincia                    |
|nel Programma straordinario di       |                             |
|intervento per la riqualificazione   |                             |
|urbana e la sicurezza delle periferie|                             |
|delle citta' metropolitane e dei     |                             |
|comuni capoluogo di provincia, di cui|                             |
|all'articolo 1, commi da 974 a 978,  |                             |
|della legge 28 dicembre 2015, n. 208,|                             |
|sono revocate e rimangono acquisite  |                             |
|al fondo a tale scopo istituito nel  |                             |
|bilancio autonomo della Presidenza   |                             |
|del Consiglio dei ministri o, se     |                             |
|finanziate ai sensi dell'articolo 1, |                             |
|commi 140 e 141, della legge 11      |                             |
|dicembre 2016, n. 232, al Fondo per  |                             |
|lo sviluppo e la coesione, per essere|                             |
|destinate, nel rispetto dei vincoli  |                             |
|di finanza pubblica, al finanziamento|                             |
|di spese di investimento dei comuni e|                             |
|delle citta' metropolitane.          |                             |
|                                     |                             |
|914. Le convenzioni stipulate        |                             |
|nell'ambito del Programma di cui al  |                             |
|comma 913 e concluse sulla base di   |                             |
|quanto disposto ai sensi del decreto |                             |
|del Presidente del Consiglio dei     |                             |
|ministri 29 maggio 2017, pubblicato  |                             |
|nella Gazzetta Ufficiale n. 148 del  |                             |
|27 giugno 2017, nonche' delle        |                             |
|delibere del CIPE n. 2/ 2017 del 3   |                             |
|marzo 2017 e n. 72/2017 del 7 agosto |                             |
|2017, adottate ai sensi dell'articolo|                             |
|1, comma 141, della legge 11 dicembre|                             |
|2016, n. 232, producono effetti nel  |                             |
|corso dell'anno 2019, ai sensi del   |                             |
|comma 916 del presente articolo, con |                             |
|riguardo al rimborso delle spese     |                             |
|sostenute e certificate dagli enti   |                             |
|beneficiari in base al               |                             |
|cronoprogramma.                      |                             |
|                                     |                             |
|915. Al rimborso delle spese di cui  |                             |
|al comma 914 si provvede mediante    |                             |
|utilizzo dei residui iscritti nel    |                             |
|Fondo per lo sviluppo e la coesione  |                             |
|per le medesime finalita' del        |                             |
|Programma straordinario di cui al    |                             |
|comma 913.                           |                             |
|                                     |                             |
|916. Entro un mese dalla data di     |                             |
|entrata in vigore della presente     |                             |
|legge la Presidenza del Consiglio dei|                             |
|ministri e gli enti beneficiari      |                             |
|provvedono all'adeguamento delle     |                             |
|convenzioni gia' sottoscritte alle   |                             |
|disposizioni del comma 913.          |                             |
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|917. In deroga alle norme vigenti e  |Disposizioni in materia di   |
|alle disposizioni regolamentari      |acquisizione di somme a      |
|deliberate da ciascun comune a norma |titolo di maggiorazione      |
|dell'articolo 52 del decreto         |sull'imposta comunale sulla  |
|legislativo 15 dicembre 1997, n. 446,|pubblicita'                  |
|i rimborsi delle somme acquisite dai |                             |
|comuni a titolo di maggiorazione     |                             |
|dell'imposta comunale sulla          |                             |
|pubblicita' e del diritto sulle      |                             |
|pubbliche affissioni per gli anni dal|                             |
|2013 al 2018 possono essere          |                             |
|effettuati in forma rateale entro    |                             |
|cinque anni dalla data in cui la     |                             |
|richiesta del contribuente e'        |                             |
|diventata definitiva.                |                             |
+-------------------------------------+-----------------------------+
|918. Con riguardo alla realizzazione |Risorse per il ripristino del|
|delle opere svolte per consentire il |Ponte San Michele            |
|rapido ripristino del Ponte San      |                             |
|Michele tra Calusco e Paderno d'Adda,|                             |
|nonche' alla necessita' di un        |                             |
|sostegno ai servizi di trasporto     |                             |
|pubblico locale nelle more della     |                             |
|riapertura della suddetta            |                             |
|infrastruttura, sono stanziati 1,5   |                             |
|milioni di euro per l'anno 2019 in   |                             |
|favore della regione Lombardia.      |                             |
+-------------------------------------+-----------------------------+
|919. A decorrere dal 1° gennaio 2019,|Facolta' per i comuni di     |
|le tariffe e i diritti di cui al capo|incrementare l'imposta       |
|I del decreto legislativo 15 novembre|comunale sulla pubblicita'   |
|1993, n. 507, possono essere         |                             |
|aumentati dagli enti locali fino al  |                             |
|50 per cento per le superfici        |                             |
|superiori al metro quadrato e le     |                             |
|frazioni di esso si arrotondano a    |                             |
|mezzo metro quadrato.                |                             |
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|920. Il fondo di cui all'articolo    |Incremento Fondo per il      |
|35-quater del decreto-legge 4 ottobre|potenziamento delle          |
|2018, n. 113, convertito, con        |iniziative in materia di     |
|modificazioni, dalla legge 1°        |sicurezza urbana             |
|dicembre 2018, n. 132, e'            |                             |
|incrementato di 25 milioni di euro   |                             |
|per l'anno 2019, di 15 milioni di    |                             |
|euro per ciascuno degli anni 2020 e  |                             |
|2021 e di 25 milioni di euro annui a |                             |
|decorrere dall'anno 2022.            |                             |
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|921. Il Fondo di solidarieta'        |Disposizioni in materia del  |
|comunale di cui all'articolo 1, comma|Fondo di solidarieta'        |
|380, lettera b), della legge 24      |comunale                     |
|dicembre 2012, n. 228, in deroga     |                             |
|all'articolo 1, comma 449, lettere da|                             |
|a) a d), della legge 11 dicembre     |                             |
|2016, n. 232, e' confermato per      |                             |
|l'anno 2019 sulla base degli importi |                             |
|indicati per ciascun ente negli      |                             |
|allegati al decreto del Presidente   |                             |
|del Consiglio dei ministri 7 marzo   |                             |
|2018, pubblicato nel supplemento     |                             |
|ordinario n. 17 alla Gazzetta        |                             |
|Ufficiale n. 83 del 10 aprile 2018,  |                             |
|recante « Fondo di solidarieta'      |                             |
|comunale. Definizione e ripartizione |                             |
|delle risorse spettanti per l'anno   |                             |
|2018 », salve le operazioni          |                             |
|aritmetiche relative ai nuovi comuni |                             |
|risultanti da procedure di fusione.  |                             |
|Rimangono confermate le modalita' di |                             |
|erogazione degli importi da parte del|                             |
|Ministero dell'interno e le modalita'|                             |
|di recupero da parte dell'Agenzia    |                             |
|delle entrate degli importi dovuti a |                             |
|titolo di alimentazione del Fondo.   |                             |
|Rimane inoltre confermato            |                             |
|l'accantonamento di 15 milioni di    |                             |
|euro di cui all'articolo 7 del       |                             |
|predetto decreto del Presidente del  |                             |
|Consiglio dei ministri 7 marzo 2018 e|                             |
|il prioritario utilizzo dello stesso |                             |
|per le medesime finalita' dell'anno  |                             |
|2018. Il riparto del predetto        |                             |
|accantonamento e' effettuato con uno |                             |
|o piu' decreti del Ministro          |                             |
|dell'interno, adottati di concerto   |                             |
|con il Ministro dell'economia e delle|                             |
|finanze, sentita la Conferenza       |                             |
|Stato-citta' ed autonomie locali.    |                             |
+-------------------------------------+-----------------------------+
|922. I debiti derivanti              |Disposizioni in materia di   |
|dall'utilizzo, avvenuto in tutto o in|gestione commissariale per il|
|parte in data successiva al 28 aprile|debito pregresso di Roma     |
|2008, di contratti quadro di aperture|Capitale                     |
|di credito stipulati prima di tale   |                             |
|data e dalla conversione totale o    |                             |
|parziale, avvenuta in data successiva|                             |
|al 28 aprile 2008, di prestiti       |                             |
|flessibili stipulati prima di tale   |                             |
|data, inseriti nel documento         |                             |
|predisposto dal Commissario          |                             |
|straordinario del Governo per la     |                             |
|gestione del piano di rientro del    |                             |
|debito pregresso del comune di Roma, |                             |
|ai sensi dell'articolo 14, comma     |                             |
|13-bis, del decreto-legge 31 maggio  |                             |
|2010, n. 78, convertito, con         |                             |
|modificazioni, dalla legge 30 luglio |                             |
|2010, n. 122, sono quelli relativi al|                             |
|finanziamento di spese di            |                             |
|investimento sulla base del quadro   |                             |
|economico progettuale, o di analogo  |                             |
|documento consentito per l'accesso al|                             |
|credito, approvato alla data del 28  |                             |
|aprile 2008.                         |                             |
|                                     |                             |
|923. I debiti di cui al comma 922    |                             |
|sono quelli relativi agli impegni    |                             |
|assunti alla data del 28 aprile 2008 |                             |
|sulla base di obbligazioni           |                             |
|giuridicamente perfezionate ancorche'|                             |
|relativi ad alcune delle voci del    |                             |
|quadro economico progettuale, o di   |                             |
|analogo documento consentito per     |                             |
|l'accesso al credito, oggetto del    |                             |
|finanziamento, ivi comprese le spese |                             |
|tecniche e di progettazione.         |                             |
|                                     |                             |
|924. Sono compresi tra i debiti di   |                             |
|cui al comma 922 quelli derivanti dai|                             |
|prestiti flessibili, inseriti nel    |                             |
|piano di rientro del debito pregresso|                             |
|del comune di Roma, stipulati in data|                             |
|antecedente al 28 aprile 2008 e      |                             |
|finalizzati al rifinanziamento di    |                             |
|debito gia' in ammortamento. Ai      |                             |
|medesimi debiti non si applica il    |                             |
|comma 923.                           |                             |
|                                     |                             |
|925. Fermo restando quanto previsto  |                             |
|dall'articolo 14 del decreto-legge 31|                             |
|maggio 2010, n. 78, convertito, con  |                             |
|modificazioni, dalla legge 30 luglio |                             |
|2010, n. 122, il Commissario         |                             |
|straordinario del Governo per la     |                             |
|gestione del piano di rientro del    |                             |
|debito pregresso del comune di Roma  |                             |
|e' autorizzato ad assumere nel piano |                             |
|di rientro, con i limiti di cui al   |                             |
|comma 926 del presente articolo, gli |                             |
|oneri derivanti dall'emanazione da   |                             |
|parte di Roma Capitale di            |                             |
|provvedimenti ai sensi dell'articolo |                             |
|42-bis del testo unico delle         |                             |
|disposizioni legislative e           |                             |
|regolamentari in materia di          |                             |
|espropriazione per pubblica utilita',|                             |
|di cui al decreto del Presidente     |                             |
|della Repubblica 8 giugno 2001, n.   |                             |
|327, anche adottati in pendenza di   |                             |
|giudizio, qualora l'indebita         |                             |
|utilizzazione di beni immobili per   |                             |
|scopi di interesse pubblico abbia    |                             |
|comportato la loro modificazione,    |                             |
|anteriormente alla data del 28 aprile|                             |
|2008, in assenza di un valido ed     |                             |
|efficace provvedimento di esproprio o|                             |
|dichiarativo della pubblica utilita' |                             |
|ovvero qualora sia stato annullato   |                             |
|l'atto da cui sia sorto il vincolo   |                             |
|preordinato all'esproprio o l'atto   |                             |
|che abbia dichiarato la pubblica     |                             |
|utilita' di un'opera ovvero il       |                             |
|decreto di esproprio.                |                             |
|                                     |                             |
|926. Ai fini di cui al comma 925, il |                             |
|Commissario straordinario del Governo|                             |
|per la gestione del piano di rientro |                             |
|del debito pregresso del comune di   |                             |
|Roma procede ad autorizzare il       |                             |
|pagamento, sul bilancio separato del |                             |
|piano di rientro del debito pregresso|                             |
|del comune di Roma, dell'indennizzo  |                             |
|per il pregiudizio patrimoniale e non|                             |
|patrimoniale previsto dai commi 1 e 3|                             |
|dell'articolo 42-bis del testo unico |                             |
|di cui al decreto del Presidente     |                             |
|della Repubblica 8 giugno 2001, n.   |                             |
|327, entrambi devalutati in          |                             |
|applicazione dell'articolo 248, comma|                             |
|4, del testo unico di cui al decreto |                             |
|legislativo 18 agosto 2000, n. 267,  |                             |
|cosi' come richiamato dal decreto del|                             |
|Presidente del Consiglio dei ministri|                             |
|4 luglio 2008, determinato da Roma   |                             |
|Capitale, e al ristoro del           |                             |
|pregiudizio derivante da occupazione |                             |
|senza titolo di cui al comma 3 del   |                             |
|medesimo articolo 42-bis             |                             |
|limitatamente agli importi maturati  |                             |
|sino alla data del 28 aprile 2008.   |                             |
|                                     |                             |
|927. Fermo restando quanto previsto  |                             |
|dall'articolo 14, comma 13-bis, del  |                             |
|decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, |                             |
|convertito, con modificazioni, dalla |                             |
|legge 30 luglio 2010, n. 122, e fatti|                             |
|salvi gli effetti del periodico      |                             |
|aggiornamento del piano di rientro   |                             |
|del debito pregresso del comune di   |                             |
|Roma, con le modalita' di cui        |                             |
|all'articolo 1, commi 751 e seguenti,|                             |
|della legge 28 dicembre 2015, n. 208,|                             |
|ai fini della definitiva rilevazione |                             |
|della massa passiva del piano di     |                             |
|rientro, Roma Capitale, tramite i    |                             |
|responsabili dei servizi competenti  |                             |
|per materia, entro il termine        |                             |
|perentorio di trentasei mesi dalla   |                             |
|data di entrata in vigore della      |                             |
|presente legge, presenta specifiche  |                             |
|istanze di liquidazione di crediti   |                             |
|derivanti da obbligazioni contratte a|                             |
|qualsiasi titolo dal comune di Roma  |                             |
|in data anteriore al 28 aprile 2008. |                             |
|                                     |                             |
|928. Le istanze presentate ai sensi  |                             |
|del comma 927 sono accompagnate da   |                             |
|specifica attestazione che le        |                             |
|obbligazioni si riferiscono a        |                             |
|prestazioni effettivamente rese alla |                             |
|data del 28 aprile 2008 e che le     |                             |
|stesse rientrano nell'ambito         |                             |
|dell'espletamento di pubbliche       |                             |
|funzioni e servizi di competenza     |                             |
|dell'ente locale. I responsabili dei |                             |
|servizi attestano altresi' che non e'|                             |
|avvenuto, nemmeno parzialmente, il   |                             |
|pagamento del corrispettivo e che il |                             |
|debito non e' caduto in prescrizione.|                             |
|Le istanze che si riferiscono a      |                             |
|posizioni debitorie configuranti     |                             |
|debiti fuori bilancio riconoscibili  |                             |
|ai sensi dell'articolo 194 del testo |                             |
|unico di cui al decreto legislativo  |                             |
|18 agosto 2000, n. 267, devono       |                             |
|altresi' riferirsi a provvedimenti di|                             |
|riconoscimento del debito fuori      |                             |
|bilancio assunti in conformita' a    |                             |
|quanto previsto dall'articolo 78,    |                             |
|comma 4, del decreto-legge 25 giugno |                             |
|2008, n. 112, convertito, con        |                             |
|modificazioni, dalla legge 6 agosto  |                             |
|2008, n. 133.                        |                             |
|                                     |                             |
|929. Per le eventuali obbligazioni   |                             |
|per le quali non sia stata presentata|                             |
|un'idonea istanza ai sensi dei commi |                             |
|927 e 928, l'attestazione si intende |                             |
|resa in senso negativo circa la      |                             |
|sussistenza del debito.              |                             |
|                                     |                             |
|930. La definitiva rilevazione della |                             |
|massa passiva e' approvata con       |                             |
|decreto del Presidente del Consiglio |                             |
|dei ministri, su specifica proposta  |                             |
|del Commissario straordinario del    |                             |
|Governo per la gestione del piano di |                             |
|rientro del debito pregresso del     |                             |
|comune di Roma. Nelle more del       |                             |
|definitivo accertamento della massa  |                             |
|passiva del piano di rientro del     |                             |
|debito pregresso del comune di Roma, |                             |
|il Commissario straordinario procede,|                             |
|con le modalita' stabilite dai       |                             |
|periodici aggiornamenti del piano di |                             |
|rientro di cui all'articolo 1, commi |                             |
|751 e seguenti, della legge 28       |                             |
|dicembre 2015, n. 208, o a seguito   |                             |
|della presentazione di specifiche    |                             |
|istanze avanzate da Roma Capitale,   |                             |
|corredate di idonea attestazione     |                             |
|circa la sussistenza, la certezza e  |                             |
|la liquidita' del credito,           |                             |
|all'estinzione delle posizioni       |                             |
|debitorie derivanti da obbligazioni  |                             |
|contratte in data anteriore al 28    |                             |
|aprile 2008.                         |                             |
+-------------------------------------+-----------------------------+
|931. Per la revisione progettuale del|Finanziamento per il         |
|completamento della linea C della    |completamento della Linea C  |
|metropolitana di Roma e per          |Metro Roma e per la          |
|l'acquisto di materiale rotabile     |manutenzione linee A e B     |
|relativo alla linea medesima, nonche'|                             |
|per interventi di manutenzione       |                             |
|straordinaria per le linee A e B     |                             |
|della metropolitana di Roma e'       |                             |
|autorizzata la spesa di 55 milioni di|                             |
|euro per l'anno 2019, di 65 milioni  |                             |
|di euro per l'anno 2020 e di 25      |                             |
|milioni di euro per l'anno 2021.     |                             |
+-------------------------------------+-----------------------------+
|932. Il decreto del Presidente del   |Disposizioni in materia di   |
|Consiglio dei ministri di            |gestione commissariale per il|
|approvazione dell'accertamento       |debito pregresso di Roma     |
|definitivo del debito pregresso del  |Capitale                     |
|comune di Roma, di cui al comma 930  |                             |
|del presente articolo, stabilisce il |                             |
|termine finale per l'estinzione dei  |                             |
|debiti oggetto di ricognizione,      |                             |
|determinando contestualmente, ai     |                             |
|sensi e per gli effetti del comma    |                             |
|13-ter dell'articolo 14 del          |                             |
|decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, |                             |
|convertito, con modificazioni, dalla |                             |
|legge 30 luglio 2010, n. 122, la     |                             |
|conclusione delle attivita'          |                             |
|straordinarie della gestione         |                             |
|commissariale.                       |                             |
+-------------------------------------+-----------------------------+
|933. E' assegnata a Roma Capitale una|Finanziamento per il         |
|dotazione finanziaria pari a 40      |ripristino straordinario     |
|milioni di euro per l'anno 2019 e a  |della piattaforma stradale   |
|20 milioni di euro per l'anno 2020   |della grande viabilita' di   |
|per interventi di ripristino         |Roma                         |
|straordinario della piattaforma      |                             |
|stradale della grande viabilita' da  |                             |
|eseguire anche, nei casi             |                             |
|emergenziali, con il Ministero della |                             |
|difesa.                              |                             |
|                                     |                             |
|934. Ai fini di cui al comma 933 e'  |                             |
|autorizzata la spesa di 5 milioni di |                             |
|euro per ciascuno degli anni 2019,   |                             |
|2020 e 2021, per l'acquisto di mezzi |                             |
|strumentali al ripristino delle      |                             |
|piattaforme stradali.                |                             |
|                                     |                             |
|935. Gli oneri sostenuti per il      |                             |
|concorso del Ministero della difesa  |                             |
|alle attivita' di cui ai commi 933 e |                             |
|934 del presente articolo sono       |                             |
|ristorati da Roma Capitale secondo le|                             |
|modalita' previste dall'articolo     |                             |
|44-ter, comma 1, della legge 31      |                             |
|dicembre 2009, n. 196, nell'ambito   |                             |
|delle risorse stanziate al comma 933 |                             |
|del presente articolo.               |                             |
|                                     |                             |
|936. Il Fondo derivante dal          |                             |
|riaccertamento dei residui passivi ai|                             |
|sensi dell'articolo 49, comma 2,     |                             |
|lettera a), del decreto-legge 24     |                             |
|aprile 2014, n. 66, convertito, con  |                             |
|modificazioni, dalla legge 23 giugno |                             |
|2014, n. 89, iscritto nello stato di |                             |
|previsione del Ministero             |                             |
|dell'economia e delle finanze e'     |                             |
|ridotto di 40 milioni di euro per    |                             |
|l'anno 2019 e di 20 milioni di euro  |                             |
|per l'anno 2020.                     |                             |
+-------------------------------------+-----------------------------+
|937. Al fine di favorire gli         |Disposizioni per il          |
|investimenti, all'articolo 40 del    |finanziamento degli          |
|decreto legislativo 23 giugno 2011,  |investimenti regionali       |
|n. 118, e' aggiunto, in fine, il     |                             |
|seguente comma:                      |                             |
|« 2-bis. Fermo restando quanto       |                             |
|previsto dal comma 2, a decorrere    |                             |
|dall'esercizio 2018, le regioni e le |                             |
|province autonome di Trento e di     |                             |
|Bolzano che nell'ultimo anno hanno   |                             |
|registrato valori degli indicatori   |                             |
|annuali di tempestivita' dei         |                             |
|pagamenti, calcolati e pubblicati    |                             |
|secondo le modalita' stabilite dal   |                             |
|decreto del Presidente del Consiglio |                             |
|dei ministri 22 settembre 2014,      |                             |
|pubblicato nella Gazzetta Ufficiale  |                             |
|n. 265 del 14 novembre 2014,         |                             |
|rispettosi dei termini di pagamento  |                             |
|di cui all'articolo 4 del decreto    |                             |
|legislativo 9 ottobre 2002, n. 231,  |                             |
|possono autorizzare spese di         |                             |
|investimento la cui copertura sia    |                             |
|costituita da debito da contrarre    |                             |
|solo per far fronte a esigenze       |                             |
|effettive di cassa. L'eventuale      |                             |
|disavanzo di amministrazione per la  |                             |
|mancata contrazione del debito puo'  |                             |
|essere coperto nell'esercizio        |                             |
|successivo con il ricorso al debito, |                             |
|da contrarre solo per far fronte a   |                             |
|effettive esigenze di cassa ».       |                             |
|                                     |                             |
|938. Al fine di garantire la         |                             |
|correlazione tra gli investimenti e  |                             |
|il debito autorizzato e non          |                             |
|contratto, dopo la lettera d) del    |                             |
|comma 6 dell'articolo 11 del decreto |                             |
|legislativo 23 giugno 2011, n. 118,  |                             |
|sono inserite le seguenti:           |                             |
|« d-bis) solo con riferimento alle   |                             |
|regioni, l'elenco degli impegni per  |                             |
|spese di investimento di competenza  |                             |
|dell'esercizio finanziati con il     |                             |
|ricorso al debito non contratto;     |                             |
|d-ter) solo con riferimento alle     |                             |
|regioni, l'elenco degli impegni per  |                             |
|spese di investimento che hanno      |                             |
|determinato il disavanzo da debito   |                             |
|autorizzato e non contratto alla fine|                             |
|dell'anno, distintamente per         |                             |
|esercizio di formazione ».           |                             |
+-------------------------------------+-----------------------------+
|939. L'articolo 6-bis del            |Disposizioni per agevolare la|
|decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, |riduzione del debito delle   |
|convertito, con modificazioni, dalla |regioni                      |
|legge 3 agosto 2017, n. 123, e'      |                             |
|sostituito dal seguente:             |                             |
|« Art. 6-bis. - (Disposizioni per    |                             |
|agevolare la riduzione del debito    |                             |
|delle regioni) - 1. Al fine di       |                             |
|favorire la riduzione del debito, per|                             |
|le regioni che effettuano operazioni |                             |
|di estinzione anticipata, per gli    |                             |
|anni 2019 e 2020, e' autorizzato lo  |                             |
|svincolo di destinazione delle somme |                             |
|alle stesse spettanti dallo Stato,   |                             |
|nel limite delle stesse operazioni di|                             |
|estinzione anticipata, purche' non   |                             |
|esistano obbligazioni sottostanti    |                             |
|gia' contratte ovvero purche' le     |                             |
|suddette somme non siano relative ai |                             |
|livelli essenziali delle prestazioni,|                             |
|per le quali rimane l'obbligo a      |                             |
|carico della regione di farvi fronte.|                             |
|Le risorse svincolate sono destinate |                             |
|dalle regioni alla riduzione del     |                             |
|debito e agli investimenti ».        |                             |
+-------------------------------------+-----------------------------+
|940. I soggetti indicati             |Disposizioni in materia di   |
|nell'articolo 73, comma 1, lettere a)|rivalutazione di quote       |
|e b), del testo unico delle imposte  |societarie                   |
|sui redditi, di cui al decreto del   |                             |
|Presidente della Repubblica 22       |                             |
|dicembre 1986, n. 917, che non       |                             |
|adottano i principi contabili        |                             |
|internazionali nella redazione del   |                             |
|bilancio, possono, anche in deroga   |                             |
|all'articolo 2426 del codice civile e|                             |
|ad ogni altra disposizione di legge  |                             |
|vigente in materia, rivalutare i beni|                             |
|di impresa e le partecipazioni di cui|                             |
|alla sezione II del capo I della     |                             |
|legge 21 novembre 2000, n. 342, ad   |                             |
|esclusione degli immobili alla cui   |                             |
|produzione o al cui scambio e'       |                             |
|diretta l'attivita' di impresa,      |                             |
|risultanti dal bilancio              |                             |
|dell'esercizio in corso al 31        |                             |
|dicembre 2017.                       |                             |
|                                     |                             |
|941. La rivalutazione deve essere    |                             |
|eseguita nel bilancio o rendiconto   |                             |
|dell'esercizio successivo a quello di|                             |
|cui al comma 940, per il quale il    |                             |
|termine di approvazione scade        |                             |
|successivamente alla data di entrata |                             |
|in vigore della presente legge, deve |                             |
|riguardare tutti i beni appartenenti |                             |
|alla stessa categoria omogenea e deve|                             |
|essere annotata nel relativo         |                             |
|inventario e nella nota integrativa. |                             |
|                                     |                             |
|942. Il saldo attivo della           |                             |
|rivalutazione puo' essere affrancato,|                             |
|in tutto o in parte, con             |                             |
|l'applicazione in capo alla societa' |                             |
|di un'imposta sostitutiva delle      |                             |
|imposte sui redditi, dell'imposta    |                             |
|regionale sulle attivita' produttive |                             |
|e di eventuali addizionali nella     |                             |
|misura del 10 per cento, da versare  |                             |
|con le modalita' indicate al comma   |                             |
|945.                                 |                             |
|                                     |                             |
|943. Il maggior valore attribuito ai |                             |
|beni in sede di rivalutazione si     |                             |
|considera riconosciuto ai fini delle |                             |
|imposte sui redditi e dell'imposta   |                             |
|regionale sulle attivita' produttive |                             |
|a decorrere dal terzo esercizio      |                             |
|successivo a quello con riferimento  |                             |
|al quale la rivalutazione e' stata   |                             |
|eseguita, mediante il versamento di  |                             |
|un'imposta sostitutiva delle imposte |                             |
|sui redditi e dell'imposta regionale |                             |
|sulle attivita' produttive e di      |                             |
|eventuali addizionali nella misura   |                             |
|del 16 per cento per i beni          |                             |
|ammortizzabili e del 12 per cento per|                             |
|i beni non ammortizzabili.           |                             |
|                                     |                             |
|944. Nel caso di cessione a titolo   |                             |
|oneroso, di assegnazione ai soci o di|                             |
|destinazione a finalita' estranee    |                             |
|all'esercizio dell'impresa ovvero al |                             |
|consumo personale o familiare        |                             |
|dell'imprenditore dei beni rivalutati|                             |
|in data anteriore a quella di inizio |                             |
|del quarto esercizio successivo a    |                             |
|quello nel cui bilancio la           |                             |
|rivalutazione e' stata eseguita, ai  |                             |
|fini della determinazione delle      |                             |
|plusvalenze o minusvalenze si ha     |                             |
|riguardo al costo del bene prima     |                             |
|della rivalutazione.                 |                             |
|                                     |                             |
|945. Le imposte sostitutive di cui ai|                             |
|commi 942 e 943 sono versate in      |                             |
|un'unica rata entro il termine di    |                             |
|versamento del saldo delle imposte   |                             |
|sui redditi dovute per il periodo    |                             |
|d'imposta con riferimento al quale la|                             |
|rivalutazione e' eseguita. Gli       |                             |
|importi da versare possono essere    |                             |
|compensati ai sensi della sezione I  |                             |
|del capo III del decreto legislativo |                             |
|9 luglio 1997, n. 241.               |                             |
|                                     |                             |
|946. Si applicano, in quanto         |                             |
|compatibili, le disposizioni degli   |                             |
|articoli 11, 13, 14 e 15 della legge |                             |
|21 novembre 2000, n. 342, quelle del |                             |
|regolamento di cui al decreto del    |                             |
|Ministro delle finanze 13 aprile     |                             |
|2001, n. 162, nonche' quelle del     |                             |
|regolamento di cui al decreto del    |                             |
|Ministro dell'economia e delle       |                             |
|finanze 19 aprile 2002, n. 86, e dei |                             |
|commi 475, 477 e 478 dell'articolo 1 |                             |
|della legge 30 dicembre 2004, n. 311.|                             |
|                                     |                             |
|947. Limitatamente ai beni immobili, |                             |
|i maggiori valori iscritti in        |                             |
|bilancio ai sensi dell'articolo 14   |                             |
|della legge 21 novembre 2000, n. 342,|                             |
|si considerano riconosciuti con      |                             |
|effetto dal periodo d'imposta in     |                             |
|corso alla data del 1° dicembre 2020.|                             |
|                                     |                             |
|948. Le previsioni di cui            |                             |
|all'articolo 14, comma 1, della legge|                             |
|21 novembre 2000, n. 342, si         |                             |
|applicano anche ai soggetti che      |                             |
|redigono il bilancio in base ai      |                             |
|principi contabili internazionali di |                             |
|cui al regolamento (CE) n. 1606/2002 |                             |
|del Parlamento europeo e del         |                             |
|Consiglio, del 19 luglio 2002, anche |                             |
|con riferimento alle partecipazioni, |                             |
|in societa' ed enti, costituenti     |                             |
|immobilizzazioni finanziarie ai sensi|                             |
|dell'articolo 85, comma 3-bis, del   |                             |
|testo unico delle imposte sui        |                             |
|redditi, di cui al decreto del       |                             |
|Presidente della Repubblica 22       |                             |
|dicembre 1986, n. 917. Per tali      |                             |
|soggetti, per l'importo              |                             |
|corrispondente ai maggiori valori    |                             |
|oggetto di riallineamento, al netto  |                             |
|dell'imposta sostitutiva di cui al   |                             |
|comma 943, e' vincolata una riserva  |                             |
|in sospensione d'imposta ai fini     |                             |
|fiscali che puo' essere affrancata ai|                             |
|sensi del comma 942.                 |                             |
+-------------------------------------+-----------------------------+
|949. Il Fondo per interventi         |Effetti finanziari relativi  |
|strutturali di politica economica, di|alla rivalutazione delle     |
|cui all'articolo 10, comma 5, del    |quote societarie             |
|decreto-legge 29 novembre 2004, n.   |                             |
|282, convertito, con modificazioni,  |                             |
|dalla legge 27 dicembre 2004, n. 307,|                             |
|e' incrementato di 49,5 milioni di   |                             |
|euro per l'anno 2019.                |                             |
|                                     |                             |
|950. Agli oneri derivanti dai commi  |                             |
|da 940 a 949, pari a 49,5 milioni di |                             |
|euro per l'anno 2019, a 2,5 milioni  |                             |
|di euro per l'anno 2021, a 8,4       |                             |
|milioni di euro per l'anno 2022, a   |                             |
|5,7 milioni di euro per l'anno 2023, |                             |
|a 5,8 milioni di euro per l'anno 2024|                             |
|e a 6 milioni di euro per ciascuno   |                             |
|degli anni dal 2025 al 2029, si      |                             |
|provvede, per l'anno 2019, mediante  |                             |
|corrispondente utilizzo delle        |                             |
|maggiori entrate derivanti dai commi |                             |
|da 940 a 948 e, per gli anni         |                             |
|successivi, mediante corrispondente  |                             |
|riduzione del Fondo per interventi   |                             |
|strutturali di politica economica, di|                             |
|cui all'articolo 10, comma 5, del    |                             |
|decreto-legge 29 novembre 2004, n.   |                             |
|282, convertito, con modificazioni,  |                             |
|dalla legge 27 dicembre 2004, n. 307.|                             |
+-------------------------------------+-----------------------------+
|951. All'articolo 12 del             |Nomina, in caso di inerzia   |
|decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, |realizzativa, di Commissari  |
|convertito, con modificazioni, dalla |per il completamento del     |
|legge 7 agosto 2012, n. 134, dopo il |Piano nazionale per le citta'|
|comma 4 e' inserito il seguente:     |                             |
|« 4-bis. In caso di inerzia          |                             |
|realizzativa, sentito il comune      |                             |
|interessato, il Ministro delle       |                             |
|infrastrutture e dei trasporti, con  |                             |
|proprio decreto, puo' nominare, senza|                             |
|nuovi o maggiori oneri per la finanza|                             |
|pubblica, un commissario per attuare |                             |
|o completare gli interventi gia'     |                             |
|finanziati. I commissari sono        |                             |
|individuati tra i dirigenti di       |                             |
|livello dirigenziale generale del    |                             |
|Dipartimento per le infrastrutture, i|                             |
|sistemi informativi e statistici del |                             |
|Ministero delle infrastrutture e dei |                             |
|trasporti. Nel caso di accertata     |                             |
|impossibilita' dei predetti          |                             |
|dirigenti, la nomina di commissario  |                             |
|puo' avvenire tra soggetti           |                             |
|qualificati con comprovata esperienza|                             |
|nel settore del finanziamento di     |                             |
|opere infrastrutturali. Gli oneri per|                             |
|i compensi dei commissari,           |                             |
|determinati con decreto del Ministro |                             |
|delle infrastrutture e dei trasporti,|                             |
|sentito il Ministro dell'economia e  |                             |
|delle finanze, sono posti a carico   |                             |
|delle risorse destinate al comune per|                             |
|gli interventi finanziati nel        |                             |
|contratto di valorizzazione urbana   |                             |
|per i quali e' stato nominato il     |                             |
|commissario ».                       |                             |
+-------------------------------------+-----------------------------+
|952. All'articolo 51 del decreto     |Variazioni di bilancio in via|
|legislativo 23 giugno 2011, n. 118,  |amministrativa per le regioni|
|sono apportate le seguenti           |                             |
|modificazioni:                       |                             |
|a) al comma 2 e' aggiunta, in fine,  |                             |
|la seguente lettera:                 |                             |
|« g-bis) le variazioni che, al fine  |                             |
|di ridurre il ricorso a nuovo debito,|                             |
|destinano alla copertura degli       |                             |
|investimenti gia' stanziati in       |                             |
|bilancio e finanziati da debito i    |                             |
|maggiori accertamenti di entrate del |                             |
|titolo 1 e del titolo 3 rispetto agli|                             |
|stanziamenti di bilancio. Tali       |                             |
|variazioni sono consentite solo alle |                             |
|regioni che nell'anno precedente     |                             |
|hanno registrato un valore           |                             |
|dell'indicatore annuale di           |                             |
|tempestivita' dei pagamenti,         |                             |
|calcolato e pubblicato secondo le    |                             |
|modalita' stabilite dal decreto del  |                             |
|Presidente del Consiglio dei ministri|                             |
|22 settembre 2014, pubblicato nella  |                             |
|Gazzetta Ufficiale n. 265 del 14     |                             |
|novembre 2014, tenendo conto di      |                             |
|quanto disposto dall'articolo 41,    |                             |
|comma 2, terzo periodo, del          |                             |
|decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, |                             |
|convertito, con modificazioni, dalla |                             |
|legge 23 giugno 2014, n. 89,         |                             |
|rispettoso dei termini di pagamento  |                             |
|di cui all'articolo 4 del decreto    |                             |
|legislativo 9 ottobre 2002, n. 231 »;|                             |
|b) al comma 4 e' aggiunto, in fine,  |                             |
|il seguente periodo: « Il            |                             |
|responsabile finanziario della       |                             |
|regione puo' altresi' variare        |                             |
|l'elenco di cui all'articolo 11,     |                             |
|comma 5, lettera d), al solo fine di |                             |
|modificare la distribuzione delle    |                             |
|coperture finanziarie tra gli        |                             |
|interventi gia' programmati per spese|                             |
|di investimento ».                   |                             |
+-------------------------------------+-----------------------------+
|953. Ferma restando la natura        |Disposizioni in materia di   |
|giuridica di libera attivita'        |proventi economici           |
|d'impresa dell'attivita' di          |liberamente pattuiti dagli   |
|produzione, importazione,            |operatori del settore con gli|
|esportazione, acquisto e vendita di  |enti locali sul cui          |
|energia elettrica, i proventi        |territorio insistono gli     |
|economici liberamente pattuiti dagli |impianti alimentati da fonti |
|operatori del settore con gli enti   |rinnovabili                  |
|locali, nel cui territorio insistono |                             |
|impianti alimentati da fonti         |                             |
|rinnovabili, sulla base di accordi   |                             |
|bilaterali sottoscritti prima del 3  |                             |
|ottobre 2010, data di entrata in     |                             |
|vigore delle linee guida nazionali in|                             |
|materia, restano acquisiti nei       |                             |
|bilanci degli enti locali, mantenendo|                             |
|detti accordi piena efficacia. Dalla |                             |
|data di entrata in vigore della      |                             |
|presente legge, fatta salva la       |                             |
|liberta' negoziale delle parti, gli  |                             |
|accordi medesimi sono rivisti alla   |                             |
|luce del decreto del Ministro dello  |                             |
|sviluppo economico 10 settembre 2010,|                             |
|pubblicato nella Gazzetta Ufficiale  |                             |
|n. 219 del 18 settembre 2010, e      |                             |
|segnatamente dei criteri contenuti   |                             |
|nell'allegato 2 al medesimo decreto. |                             |
|Gli importi gia' erogati e da erogare|                             |
|in favore degli enti locali          |                             |
|concorrono alla formazione del       |                             |
|reddito d'impresa del titolare       |                             |
|dell'impianto alimentato da fonti    |                             |
|rinnovabili.                         |                             |
+-------------------------------------+-----------------------------+
|954. Fino alla data di pubblicazione |Disposizioni in materia di   |
|del decreto di incentivazione,       |incentivi per impianti di    |
|attuativo dell'articolo 24, comma 5, |biogas realizzati da         |
|del decreto legislativo 3 marzo 2011,|imprenditori agricoli        |
|n. 28, riferito all'anno 2019 e      |                             |
|successive annualita', gli impianti  |                             |
|di produzione di energia elettrica   |                             |
|alimentati a biogas, con potenza     |                             |
|elettrica non superiore a 300 kW e   |                             |
|facenti parte del ciclo produttivo di|                             |
|una impresa agricola, di allevamento,|                             |
|realizzati da imprenditori agricoli  |                             |
|anche in forma consortile e la cui   |                             |
|alimentazione deriva per almeno l'80 |                             |
|per cento da reflui e materie        |                             |
|derivanti dalle aziende agricole     |                             |
|realizzatrici e per il restante 20   |                             |
|per cento da loro colture di secondo |                             |
|raccolto, continuano ad accedere agli|                             |
|incentivi secondo le procedure, le   |                             |
|modalita' e le tariffe di cui al     |                             |
|decreto del Ministro dello sviluppo  |                             |
|economico 23 giugno 2016, pubblicato |                             |
|nella Gazzetta Ufficiale n. 150 del  |                             |
|29 giugno 2016. L'accesso agli       |                             |
|incentivi di cui ai commi dal        |                             |
|presente a 957 e' condizionato       |                             |
|all'autoconsumo in sito dell'energia |                             |
|termica prodotta, a servizio dei     |                             |
|processi aziendali.                  |                             |
|                                     |                             |
|955. Ferma restando la modalita' di  |                             |
|accesso diretto, l'ammissione agli   |                             |
|incentivi di cui al comma 954 e'     |                             |
|riconosciuta agli impianti tenuti    |                             |
|all'iscrizione a registro ai sensi   |                             |
|del decreto del Ministro dello       |                             |
|sviluppo economico 23 giugno 2016 nel|                             |
|limite di un costo annuo di 25       |                             |
|milioni di euro calcolato secondo le |                             |
|modalita' di cui all'articolo 27,    |                             |
|comma 2, del decreto del Ministro    |                             |
|dello sviluppo economico 23 giugno   |                             |
|2016. Il primo bando e' pubblicato   |                             |
|entro il 31 marzo 2019.              |                             |
|                                     |                             |
|956. Il Gestore dei servizi          |                             |
|energetici-GSE Spa forma e pubblica  |                             |
|la graduatoria delle domande iscritte|                             |
|a registro nel suo sito internet,    |                             |
|secondo i seguenti criteri di        |                             |
|priorita', da applicare in ordine    |                             |
|gerarchico fino a eventuale          |                             |
|saturazione del contingente di       |                             |
|potenza messo a bando:               |                             |
|a) impianti localizzati, in tutto o  |                             |
|in parte, in aree agricole           |                             |
|classificate vulnerabili ai nitrati  |                             |
|ai sensi del decreto legislativo n.  |                             |
|152 del 1999;                        |                             |
|b) impianti che richiedono una       |                             |
|tariffa pari al 90 per cento di      |                             |
|quella di cui al comma 954;          |                             |
|c) anteriorita' della data ultima di |                             |
|completamento della domanda di       |                             |
|partecipazione alla procedura.       |                             |
|                                     |                             |
|957. Le disposizioni di cui ai commi |                             |
|da 954 a 956 cessano di applicarsi   |                             |
|alla data di pubblicazione del       |                             |
|decreto di incentivazione di cui al  |                             |
|comma 954, salvo che nelle seguenti  |                             |
|ipotesi:                             |                             |
|a) agli impianti ad accesso diretto  |                             |
|che entrano in esercizio entro       |                             |
|quarantacinque giorni dalla data di  |                             |
|pubblicazione del decreto di cui al  |                             |
|comma 954;                           |                             |
|b) agli impianti iscritti in         |                             |
|graduatoria in posizione utile;      |                             |
|c) agli impianti che partecipano alle|                             |
|procedure indette ai sensi dei commi |                             |
|da 954 a 956 prima della data di     |                             |
|pubblicazione del decreto di cui al  |                             |
|comma 954.                           |                             |
+-------------------------------------+-----------------------------+
|958. Al fine di consentire la piena  |Tavolo di lavoro per favorire|
|attuazione dei principi in materia di|l'attuazione del decreto     |
|autonomia di entrata delle regioni a |legislativo 6 maggio 2011, n.|
|statuto ordinario, stabiliti dal     |68                           |
|decreto legislativo 6 maggio 2011, n.|                             |
|68, con particolare riferimento alla |                             |
|definizione delle procedure e delle  |                             |
|modalita' di applicazione delle norme|                             |
|in materia di fiscalizzazione dei    |                             |
|trasferimenti di cui agli articoli 2 |                             |
|e 7 del citato decreto legislativo n.|                             |
|68 del 2011 e di attribuzione alle   |                             |
|regioni a statuto ordinario di una   |                             |
|quota del gettito riferibile al      |                             |
|concorso di ciascuna regione         |                             |
|nell'attivita' di recupero fiscale in|                             |
|materia di imposta sul valore        |                             |
|aggiunto ai sensi dell'articolo 9 del|                             |
|medesimo decreto legislativo n. 68   |                             |
|del 2011, nonche' al fine di valutare|                             |
|eventuali adeguamenti della normativa|                             |
|vigente, con decreto del Ministro    |                             |
|dell'economia e delle finanze e'     |                             |
|istituito un tavolo tecnico composto |                             |
|da rappresentanti del Dipartimento   |                             |
|della Ragioneria generale dello Stato|                             |
|e del Dipartimento delle finanze del |                             |
|Ministero dell'economia e delle      |                             |
|finanze, del Dipartimento per gli    |                             |
|affari regionali e le autonomie della|                             |
|Presidenza del Consiglio dei ministri|                             |
|e delle regioni.                     |                             |
|                                     |                             |
|959. Per la partecipazione alle      |                             |
|riunioni del tavolo di lavoro di cui |                             |
|al comma 958 non spettano ai         |                             |
|componenti indennita' o gettoni di   |                             |
|presenza.                            |                             |
+-------------------------------------+-----------------------------+
|960. In considerazione dei tempi     |Piano di riequilibrio        |
|necessari per la conclusione         |finanziario pluriennale      |
|dell'iter di accoglimento o diniego  |                             |
|da parte della Corte dei conti del   |                             |
|piano di riequilibrio finanziario    |                             |
|pluriennale previsto dall'articolo   |                             |
|243-bis del testo unico di cui al    |                             |
|decreto legislativo 18 agosto 2000,  |                             |
|n. 267, gli enti che chiedono di     |                             |
|accedere alla procedura di           |                             |
|riequilibrio finanziario possono     |                             |
|richiedere al Ministro dell'interno  |                             |
|un'anticipazione a valere sul Fondo  |                             |
|di rotazione previsto dall'articolo  |                             |
|243-ter del citato testo unico di cui|                             |
|al decreto legislativo n. 267 del    |                             |
|2000, nella misura massima del 50 per|                             |
|cento dell'anticipazione massima     |                             |
|concedibile, da riassorbire in sede  |                             |
|di concessione dell'anticipazione    |                             |
|stessa a seguito dell'approvazione   |                             |
|del piano di riequilibrio finanziario|                             |
|da parte della sezione regionale di  |                             |
|controllo della Corte dei conti. Le  |                             |
|somme anticipate devono essere       |                             |
|destinate al pagamento dei debiti    |                             |
|fuori bilancio nei confronti delle   |                             |
|imprese per beni, servizi e          |                             |
|forniture, previo formale            |                             |
|riconoscimento degli stessi, nonche' |                             |
|a effettuare transazioni e accordi   |                             |
|con i creditori. In caso di diniego  |                             |
|del piano di riequilibrio finanziario|                             |
|da parte della sezione regionale di  |                             |
|controllo della Corte dei conti,     |                             |
|ovvero di mancata previsione nel     |                             |
|predetto piano delle prescrizioni per|                             |
|l'accesso al Fondo di rotazione di   |                             |
|cui al primo periodo, le somme       |                             |
|anticipate sono recuperate dal       |                             |
|Ministero dell'interno secondo le    |                             |
|modalita' di cui ai commi 128 e 129  |                             |
|dell'articolo 1 della legge 24       |                             |
|dicembre 2012, n. 228. Le somme      |                             |
|recuperate sono versate alla         |                             |
|contabilita' speciale relativa al    |                             |
|citato Fondo di rotazione.           |                             |
+-------------------------------------+-----------------------------+
|961. I mutui concessi dalla Cassa    |Rinegoziazione del debito    |
|depositi e prestiti Spa a comuni,    |degli enti locali relativo ai|
|province e citta' metropolitane,     |prestiti gestiti da Cassa    |
|trasferiti al Ministero dell'economia|depositi e prestiti S.p.A.   |
|e delle finanze in attuazione        |per conto del Ministero      |
|dell'articolo 5, commi 1 e 3, del    |dell'economia e delle finanze|
|decreto-legge 30 settembre 2003, n.  |                             |
|269, convertito, con modificazioni,  |                             |
|dalla legge 24 novembre 2003, n. 326,|                             |
|aventi le caratteristiche di cui al  |                             |
|comma 962 del presente articolo,     |                             |
|possono essere oggetto di operazioni |                             |
|di rinegoziazione che determinino una|                             |
|riduzione totale del valore          |                             |
|finanziario delle passivita' totali a|                             |
|carico degli enti stessi, ferma      |                             |
|restando la data di scadenza prevista|                             |
|nei vigenti piani di ammortamento.   |                             |
|                                     |                             |
|962. Possono essere oggetto di       |                             |
|rinegoziazione ai sensi del comma 961|                             |
|i mutui che, alla data del 1° gennaio|                             |
|2019, presentino le seguenti         |                             |
|caratteristiche:                     |                             |
|a) interessi calcolati sulla base di |                             |
|un tasso fisso;                      |                             |
|b) oneri di rimborso a diretto carico|                             |
|dell'ente locale beneficiario dei    |                             |
|mutui;                               |                             |
|c) scadenza dei prestiti successiva  |                             |
|al 31 dicembre 2022;                 |                             |
|d) debito residuo da ammortizzare    |                             |
|superiore a 10.000 euro;             |                             |
|e) mancanza di rinegoziazione ai     |                             |
|sensi del decreto del Ministro       |                             |
|dell'economia e delle finanze 20     |                             |
|giugno 2003, pubblicato nella        |                             |
|Gazzetta Ufficiale n. 144 del 24     |                             |
|giugno 2003;                         |                             |
|f) senza diritto di estinzione       |                             |
|parziale anticipata alla pari;       |                             |
|g) non oggetto di differimenti di    |                             |
|pagamento delle rate di ammortamento |                             |
|autorizzati dalla normativa          |                             |
|applicabile agli enti locali i cui   |                             |
|territori sono stati colpiti da      |                             |
|eventi sismici.                      |                             |
|                                     |                             |
|963. Con decreto di natura non       |                             |
|regolamentare del Ministro           |                             |
|dell'economia e delle finanze, da    |                             |
|emanare entro il 28 febbraio 2019, si|                             |
|provvede, in base alle               |                             |
|caratteristiche di cui al comma 962, |                             |
|a individuare i mutui che possono    |                             |
|essere oggetto delle operazioni di   |                             |
|rinegoziazione, nonche' a definire i |                             |
|criteri e le modalita' di            |                             |
|perfezionamento di tali operazioni,  |                             |
|fermo restando che le condizioni dei |                             |
|mutui a seguito delle operazioni di  |                             |
|rinegoziazione sono determinate sulla|                             |
|base della curva dei rendimenti di   |                             |
|mercato dei titoli di Stato, secondo |                             |
|un piano di ammortamento a tasso     |                             |
|fisso e a rate costanti, comprensive |                             |
|di quota capitale e quota interessi. |                             |
|                                     |                             |
|964. La gestione delle attivita'     |                             |
|strumentali al perfezionamento delle |                             |
|operazioni di rinegoziazione e'      |                             |
|effettuata dalla Cassa depositi e    |                             |
|prestiti Spa in base alla convenzione|                             |
|stipulata con il Ministero           |                             |
|dell'economia e delle finanze ai     |                             |
|sensi dell'articolo 4, comma 4, del  |                             |
|decreto del Ministro dell'economia e |                             |
|delle finanze 5 dicembre 2003,       |                             |
|pubblicato nel supplemento ordinario |                             |
|alla Gazzetta Ufficiale n. 288 del 12|                             |
|dicembre 2003.                       |                             |
+-------------------------------------+-----------------------------+
|965. Ai fini del coordinamento della |Riduzione dei costi della    |
|finanza pubblica e del contenimento  |politica nelle regioni a     |
|della spesa pubblica, a decorrere    |statuto speciale, ordinario e|
|dall'anno 2019, le regioni e le      |nelle province autonome      |
|province autonome di Trento e di     |                             |
|Bolzano, con le modalita' previste   |                             |
|dal proprio ordinamento, entro       |                             |
|quattro mesi dalla data di entrata in|                             |
|vigore della presente legge, ovvero  |                             |
|entro sei mesi dalla medesima data   |                             |
|qualora occorra procedere a modifiche|                             |
|statutarie, provvedono a             |                             |
|rideterminare, ai sensi del comma    |                             |
|966, la disciplina dei trattamenti   |                             |
|previdenziali e dei vitalizi gia' in |                             |
|essere in favore di coloro che       |                             |
|abbiano ricoperto la carica di       |                             |
|presidente della regione, di         |                             |
|consigliere regionale o di assessore |                             |
|regionale. Qualora gli enti di cui al|                             |
|primo periodo non vi provvedano entro|                             |
|i termini previsti, ad essi non e'   |                             |
|erogata una quota pari al 20 per     |                             |
|cento dei trasferimenti erariali a   |                             |
|loro favore diversi da quelli        |                             |
|destinati al finanziamento del       |                             |
|Servizio sanitario nazionale, delle  |                             |
|politiche sociali e per le non       |                             |
|autosufficienze e del trasporto      |                             |
|pubblico locale. Le disposizioni di  |                             |
|cui al presente comma si applicano   |                             |
|anche alle regioni nelle quali, alla |                             |
|data di entrata in vigore della      |                             |
|presente legge, si debbano svolgere  |                             |
|le consultazioni elettorali entro    |                             |
|centottanta giorni dalla data di     |                             |
|entrata in vigore della presente     |                             |
|legge. Le regioni di cui al terzo    |                             |
|periodo adottano le disposizioni di  |                             |
|cui al primo periodo entro tre mesi  |                             |
|dalla data della prima riunione del  |                             |
|nuovo consiglio regionale ovvero,    |                             |
|qualora occorra procedere a modifiche|                             |
|statutarie, entro sei mesi dalla     |                             |
|medesima data.                       |                             |
|                                     |                             |
|966. I criteri e i parametri per la  |                             |
|rideterminazione dei trattamenti     |                             |
|previdenziali e dei vitalizi di cui  |                             |
|al comma 965 sono deliberati in sede |                             |
|di Conferenza permanente per i       |                             |
|rapporti tra lo Stato, le regioni e  |                             |
|le province autonome di Trento e di  |                             |
|Bolzano entro il 31 marzo 2019, con  |                             |
|intesa ai sensi dell'articolo 8,     |                             |
|comma 6, della legge 5 giugno 2003,  |                             |
|n. 131, al fine di favorire          |                             |
|l'armonizzazione delle rispettive    |                             |
|normative. In caso di mancato        |                             |
|raggiungimento dell'intesa entro il  |                             |
|31 marzo 2019 le regioni e le        |                             |
|province autonome provvedono in ogni |                             |
|caso a rideterminare i trattamenti   |                             |
|previdenziali e i vitalizi di cui al |                             |
|comma 965 entro i termini previsti   |                             |
|dal medesimo comma, secondo il metodo|                             |
|di calcolo contributivo.             |                             |
|                                     |                             |
|967. Gli enti interessati documentano|                             |
|il rispetto delle condizioni di cui  |                             |
|al comma 965, secondo i criteri di   |                             |
|cui al comma 966, mediante           |                             |
|comunicazione da inviare alla        |                             |
|Presidenza del Consiglio dei ministri|                             |
|- Dipartimento per gli affari        |                             |
|regionali e le autonomie, entro il   |                             |
|quindicesimo giorno successivo       |                             |
|all'adempimento. Il Dipartimento per |                             |
|gli affari regionali e le autonomie, |                             |
|entro il quindicesimo giorno         |                             |
|successivo al ricevimento della      |                             |
|comunicazione, trasmette al Ministero|                             |
|dell'economia e delle finanze        |                             |
|l'attestazione relativa al rispetto  |                             |
|degli adempimenti. Entro il          |                             |
|quindicesimo giorno successivo alla  |                             |
|scadenza dei termini stabiliti dal   |                             |
|comma 965, il Dipartimento per gli   |                             |
|affari regionali e le autonomie      |                             |
|trasmette al Ministero dell'economia |                             |
|e delle finanze l'elenco delle       |                             |
|regioni e delle province autonome che|                             |
|non hanno inviato la comunicazione   |                             |
|prescritta dal presente comma, ai    |                             |
|fini dell'esecuzione della riduzione |                             |
|lineare dei trasferimenti prevista   |                             |
|dal comma 965. I trasferimenti sono  |                             |
|riconosciuti per intero a partire    |                             |
|dall'esercizio in cui la regione     |                             |
|abbia adempiuto.                     |                             |
+-------------------------------------+-----------------------------+
|968. Al fine di ridurre gli oneri    |Consultazioni elettorali     |
|connessi allo svolgimento delle      |                             |
|consultazioni elettorali, dopo il    |                             |
|comma 3 dell'articolo 21-ter del     |                             |
|testo unico delle leggi recanti norme|                             |
|per l'elezione del Senato della      |                             |
|Repubblica, di cui al decreto        |                             |
|legislativo 20 dicembre 1993, n. 533,|                             |
|e' inserito il seguente:             |                             |
|« 3-bis. Qualora entro il termine di |                             |
|centottanta giorni dalla             |                             |
|dichiarazione della vacanza si       |                             |
|svolgano altre consultazioni         |                             |
|elettorali nel medesimo territorio o |                             |
|in una parte di esso, il Governo puo'|                             |
|disporre la proroga del termine di   |                             |
|cui al comma 3 fino alla data        |                             |
|necessaria per permettere lo         |                             |
|svolgimento contestuale con tali     |                             |
|consultazioni ».                     |                             |
+-------------------------------------+-----------------------------+
|969. All'articolo 1, comma 1159,     |Rifinanziamento Fondo per la |
|alinea, della legge 27 dicembre 2017,|valorizzazione e la          |
|n. 205, le parole: « di 5 milioni di |promozione delle aree        |
|euro per l'anno 2019 e di 10 milioni |territoriali svantaggiate    |
|di euro per l'anno 2020 » sono       |confinanti con le regioni a  |
|sostituite dalle seguenti: « di 15   |statuto speciale e le        |
|milioni di euro per l'anno 2019, di  |province autonome di Trento e|
|16 milioni di euro per l'anno 2020 e |di Bolzano                   |
|di 20 milioni di euro per l'anno 2021|                             |
|». Al citato comma 1159, l'ultimo    |                             |
|periodo dell'alinea e' soppresso e le|                             |
|lettere a) e b) sono abrogate.       |                             |
+-------------------------------------+-----------------------------+
|970. Il Fondo nazionale per la       |Finanziamento Fondo nazionale|
|montagna di cui all'articolo 2 della |per la montagna              |
|legge 31 gennaio 1994, n. 97, e'     |                             |
|finanziato per un importo di 10      |                             |
|milioni di euro per ciascuno degli   |                             |
|anni 2019, 2020 e 2021.              |                             |
+-------------------------------------+-----------------------------+
|971. Le universita' statali          |Concorso del sistema         |
|concorrono alla realizzazione degli  |universitario statale alla   |
|obiettivi di finanza pubblica, per il|realizzazione degli obiettivi|
|periodo 2019-2025, garantendo che il |di finanza pubblica e        |
|fabbisogno finanziario da esse       |disposizioni in materia di   |
|complessivamente generato in ciascun |fabbisogno finanziario       |
|anno non sia superiore al fabbisogno |Universita'                  |
|realizzato nell'anno precedente,     |                             |
|incrementato del tasso di crescita   |                             |
|del prodotto interno lordo (PIL)     |                             |
|reale stabilito dall'ultima Nota di  |                             |
|aggiornamento del Documento di       |                             |
|economia e finanza, di cui           |                             |
|all'articolo 10-bis della legge 31   |                             |
|dicembre 2009, n. 196. Al fine di    |                             |
|favorire il rilancio degli           |                             |
|investimenti e le attivita' di       |                             |
|ricerca e innovazione nel territorio |                             |
|nazionale, le riscossioni e i        |                             |
|pagamenti sostenuti per tali         |                             |
|finalita' non concorrono al calcolo  |                             |
|del fabbisogno finanziario.          |                             |
|                                     |                             |
|972. Per il solo anno 2019, nelle    |                             |
|more della piena attuazione del      |                             |
|sistema SIOPE +, di cui al decreto   |                             |
|del Ministero dell'economia e delle  |                             |
|finanze 30 maggio 2018, pubblicato   |                             |
|nella Gazzetta Ufficiale n. 134 del  |                             |
|12 giugno 2018, non concorrono al    |                             |
|calcolo del fabbisogno finanziario   |                             |
|esclusivamente i pagamenti per       |                             |
|investimenti. Il fabbisogno          |                             |
|programmato per l'anno 2019 del      |                             |
|sistema universitario e' determinato |                             |
|sulla base del fabbisogno programmato|                             |
|per l'anno 2018, al netto della media|                             |
|dei pagamenti per investimenti       |                             |
|dell'ultimo triennio, incrementato   |                             |
|del tasso di crescita del PIL reale  |                             |
|stabilito dall'ultima Nota di        |                             |
|aggiornamento del Documento di       |                             |
|economia e finanza, di cui           |                             |
|all'articolo 10-bis della legge 31   |                             |
|dicembre 2009, n. 196.               |                             |
|                                     |                             |
|973. Il fabbisogno programmato per   |                             |
|l'anno 2020 del sistema universitario|                             |
|e' determinato sulla base del        |                             |
|fabbisogno realizzato per l'anno     |                             |
|2019, al netto della differenza tra  |                             |
|la media delle riscossioni e dei     |                             |
|pagamenti per ricerca dell'ultimo    |                             |
|triennio, incrementato del tasso di  |                             |
|crescita del PIL reale stabilito     |                             |
|dall'ultima Nota di aggiornamento del|                             |
|Documento di economia e finanza, di  |                             |
|cui all'articolo 10-bis della legge  |                             |
|31 dicembre 2009, n. 196.            |                             |
|                                     |                             |
|974. Con decreto del Ministero       |                             |
|dell'economia e delle finanze, di    |                             |
|concerto con il Ministero            |                             |
|dell'istruzione, dell'universita' e  |                             |
|della ricerca, sono definite le      |                             |
|modalita' tecniche di attuazione dei |                             |
|commi da 971 a 973.                  |                             |
|                                     |                             |
|975. Il Ministero dell'economia e    |                             |
|delle finanze, entro il 31 gennaio di|                             |
|ciascun anno, comunica al Ministero  |                             |
|dell'istruzione, dell'universita' e  |                             |
|della ricerca l'assegnazione del     |                             |
|fabbisogno finanziario del sistema   |                             |
|universitario statale. Entro il 15   |                             |
|marzo di ciascun anno il Ministero   |                             |
|dell'istruzione, dell'universita' e  |                             |
|della ricerca procede alla           |                             |
|determinazione del fabbisogno        |                             |
|finanziario programmato per ciascuna |                             |
|universita', sentita la Conferenza   |                             |
|dei rettori delle universita'        |                             |
|italiane (CRUI), tenendo conto degli |                             |
|obiettivi di riequilibrio nella      |                             |
|distribuzione delle risorse e di     |                             |
|eventuali esigenze straordinarie     |                             |
|degli atenei, assicurando, comunque, |                             |
|l'equilibrata distribuzione del      |                             |
|fabbisogno, al fine di garantire la  |                             |
|necessaria programmazione delle      |                             |
|attivita' di didattica e della       |                             |
|gestione ordinaria.                  |                             |
|                                     |                             |
|976. Al fine di consentire agli enti |                             |
|di cui al comma 971 un costante      |                             |
|monitoraggio del fabbisogno          |                             |
|finanziario realizzato nel corso di  |                             |
|ciascun esercizio, il Ministero      |                             |
|dell'economia e delle finanze        |                             |
|provvede, entro il giorno 10 del mese|                             |
|successivo a quello di riferimento,  |                             |
|alla pubblicazione della scheda      |                             |
|riepilogativa del fabbisogno         |                             |
|finanziario, riferita ai singoli     |                             |
|enti, all'interno dell'area riservata|                             |
|della banca dati delle               |                             |
|amministrazioni pubbliche, di cui    |                             |
|all'articolo 13 della legge 31       |                             |
|dicembre 2009, n. 196.               |                             |
|                                     |                             |
|977. A decorrere dall'anno 2021, per |                             |
|gli enti di cui al comma 971 che non |                             |
|hanno rispettato il fabbisogno       |                             |
|finanziario programmato              |                             |
|nell'esercizio precedente, il        |                             |
|Ministero dell'istruzione,           |                             |
|dell'universita' e della ricerca     |                             |
|prevede, tra i criteri di            |                             |
|ripartizione delle risorse ordinarie,|                             |
|penalizzazioni economiche commisurate|                             |
|allo scostamento registrato, nel     |                             |
|rispetto del principio di            |                             |
|proporzionalita'.                    |                             |
+-------------------------------------+-----------------------------+
|978. Nell'ambito del livello         |Turn over nelle universita'  |
|complessivo del Fondo per il         |statali "virtuose"           |
|finanziamento ordinario delle        |                             |
|universita', di cui all'articolo 5,  |                             |
|comma 1, lettera a), della legge 24  |                             |
|dicembre 1993, n. 537, come definito |                             |
|dalla presente legge sono            |                             |
|autorizzate, negli anni 2019 e 2020, |                             |
|maggiori facolta' assunzionali, in   |                             |
|aggiunta a quelle previste           |                             |
|dall'articolo 66, comma 13- bis, del |                             |
|decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112,|                             |
|convertito, con modificazioni, dalla |                             |
|legge 6 agosto 2008, n. 133, nel     |                             |
|limite di spesa di 25 milioni di euro|                             |
|a decorrere dall'anno 2019 e di      |                             |
|ulteriori 25 milioni di euro a       |                             |
|decorrere dall'anno 2020 per le      |                             |
|universita' statali che nell'anno    |                             |
|precedente a quello di riferimento   |                             |
|presentano un indicatore delle spese |                             |
|di personale, come previsto          |                             |
|dall'articolo 5 del decreto          |                             |
|legislativo 29 marzo 2012, n. 49,    |                             |
|inferiore al 75 per cento e un       |                             |
|indicatore di sostenibilita'         |                             |
|economico-finanziaria che tiene conto|                             |
|delle spese di personale, degli oneri|                             |
|di ammortamento e delle spese per    |                             |
|fitti passivi, come definito agli    |                             |
|effetti dell'applicazione            |                             |
|dell'articolo 7 del decreto          |                             |
|legislativo n. 49 del 2012, maggiore |                             |
|di 1,10. Le maggiori facolta'        |                             |
|assunzionali sono ripartite, con     |                             |
|decreto del Ministro dell'istruzione,|                             |
|dell'universita' e della ricerca, tra|                             |
|gli atenei che rispettano le         |                             |
|condizioni di cui al periodo         |                             |
|precedente, previa specifica         |                             |
|richiesta da parte degli stessi,     |                             |
|corredata del parere del collegio dei|                             |
|revisori dei conti, dalla quale      |                             |
|risulti la sostenibilita'            |                             |
|economico-finanziaria dei conseguenti|                             |
|maggiori oneri strutturali a carico  |                             |
|dei rispettivi bilanci.              |                             |
+-------------------------------------+-----------------------------+
|979. La dotazione del Fondo per il   |Incremento del Fondo per il  |
|finanziamento ordinario delle        |finanziamento ordinario delle|
|universita', di cui all'articolo 5,  |universita'                  |
|comma 1, lettera a), della legge 24  |                             |
|dicembre 1993, n. 537, e'            |                             |
|incrementata di 40 milioni di euro   |                             |
|per l'anno 2019.                     |                             |
+-------------------------------------+-----------------------------+
|980. La dotazione del Fondo ordinario|Incremento del Fondo         |
|per il finanziamento degli enti e    |ordinario per gli enti di    |
|degli istituti di ricerca, di cui    |ricerca vigilati dal MIUR    |
|all'articolo 7 del decreto           |                             |
|legislativo 5 giugno 1998, n. 204, e'|                             |
|incrementata di 10 milioni di euro   |                             |
|per l'anno 2019.                     |                             |
+-------------------------------------+-----------------------------+
|981. Al fine di ampliare i livelli di|Incremento del Fondo per le  |
|intervento per il diritto allo studio|borse di studio universitarie|
|universitario a favore degli studenti|                             |
|capaci, meritevoli e privi di mezzi, |                             |
|il fondo integrativo statale per la  |                             |
|concessione di borse di studio di cui|                             |
|all'articolo 18, comma 1, lettera a),|                             |
|del decreto legislativo 29 marzo     |                             |
|2012, n. 68, e' incrementato di 10   |                             |
|milioni di euro per l'anno 2019.     |                             |
+-------------------------------------+-----------------------------+
|982. Al fine di completare           |Istituzione del Fondo unico a|
|l'estensione dell'operativita' del   |sostegno dell'operativita'   |
|numero unico europeo 112, di cui     |del 112 Numero Unico Europeo |
|all'articolo 8, comma 3, della legge |e relativa dotazione         |
|7 agosto 2015, n. 124, a tutte le    |finanziaria                  |
|regioni del territorio nazionale, e' |                             |
|istituito nello stato di previsione  |                             |
|del Ministero dell'interno un        |                             |
|apposito fondo, denominato « Fondo   |                             |
|unico a sostegno dell'operativita'   |                             |
|del numero unico europeo 112 », con  |                             |
|una dotazione di 5,8 milioni di euro |                             |
|per l'anno 2019, di 14,7 milioni di  |                             |
|euro per l'anno 2020 e di 20,6       |                             |
|milioni di euro annui a decorrere    |                             |
|dall'anno 2021.                      |                             |
|                                     |                             |
|983. Le risorse del fondo di cui al  |                             |
|comma 982 sono destinate a           |                             |
|contribuire al pagamento degli oneri |                             |
|connessi alla retribuzione del       |                             |
|personale delle regioni impiegato per|                             |
|il funzionamento del servizio        |                             |
|relativo al numero unico europeo 112,|                             |
|sulla base di specifici accordi tra  |                             |
|il Ministero dell'interno, il        |                             |
|Ministero dell'economia e delle      |                             |
|finanze e il Ministero della salute e|                             |
|le regioni.                          |                             |
|                                     |                             |
|984. Agli oneri derivanti            |                             |
|dall'attuazione del comma 982 del    |                             |
|presente articolo, pari a 5,8 milioni|                             |
|di euro per l'anno 2019, a 14,7      |                             |
|milioni di euro per l'anno 2020 e a  |                             |
|20,6 milioni di euro annui a         |                             |
|decorrere dall'anno 2021 per la      |                             |
|realizzazione degli interventi       |                             |
|connessi con l'attuazione del numero |                             |
|di emergenza unico europeo di cui    |                             |
|all'articolo 26 della direttiva      |                             |
|2002/22/CE del Parlamento europeo e  |                             |
|del Consiglio, del 7 marzo 2002, si  |                             |
|provvede mediante corrispondente     |                             |
|riduzione del Fondo per il           |                             |
|recepimento della normativa europea, |                             |
|di cui all'articolo 41-bis della     |                             |
|legge 24 dicembre 2012, n. 234.      |                             |
+-------------------------------------+-----------------------------+
|985. Per i comuni individuati        |Proroga esenzione IMU per i  |
|dall'articolo 2-bis, comma 43, del   |fabbricati inagibili a       |
|decreto-legge 16 ottobre 2017, n.    |seguito del sisma 2012 in    |
|148, convertito, con modificazioni,  |Emilia Romagna               |
|dalla legge 4 dicembre 2017, n. 172, |                             |
|l'esenzione dall'applicazione        |                             |
|dell'imposta municipale propria      |                             |
|prevista dal secondo periodo del     |                             |
|comma 3 dell'articolo 8 del          |                             |
|decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74,  |                             |
|convertito, con modificazioni, dalla |                             |
|legge 1° agosto 2012, n. 122, e'     |                             |
|prorogata fino alla definitiva       |                             |
|ricostruzione e agibilita' dei       |                             |
|fabbricati interessati e comunque non|                             |
|oltre il 31 dicembre 2019.           |                             |
+-------------------------------------+-----------------------------+
|986. Per l'anno 2019, nel limite di  |Esclusione ISEE immobili     |
|spesa di 2 milioni di euro, ai fini  |inagibili                    |
|dell'accertamento dell'indicatore    |                             |
|della situazione patrimoniale, ai    |                             |
|sensi di quanto disposto             |                             |
|dall'articolo 5 del regolamento di   |                             |
|cui al decreto del Presidente del    |                             |
|Consiglio dei ministri 5 dicembre    |                             |
|2013, n. 159, nel calcolo del        |                             |
|patrimonio immobiliare di cui al     |                             |
|comma 2 del medesimo articolo sono   |                             |
|esclusi gli immobili e i fabbricati  |                             |
|di proprieta' distrutti o non agibili|                             |
|in seguito a calamita' naturali.     |                             |
+-------------------------------------+-----------------------------+
|987. Il termine di cui all'articolo  |Proroga al 2019 la           |
|3, comma 2-bis, primo periodo, del   |sospensione dei mutui        |
|decreto-legge 28 gennaio 2014, n. 4, |relativi a edifici           |
|convertito, con modificazioni, dalla |danneggiati dal sisma del    |
|legge 28 marzo 2014, n. 50, e'       |2012 in Emilia Romagna.      |
|prorogato al 31 dicembre 2019. Ai    |                             |
|relativi oneri si provvede, nel      |                             |
|limite di 200.000 euro per l'anno    |                             |
|2019, con le risorse delle           |                             |
|contabilita' speciali di cui         |                             |
|all'articolo 2, comma 6, del         |                             |
|decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74,  |                             |
|convertito, con modificazioni, dalla |                             |
|legge 1° agosto 2012, n. 122.        |                             |
+-------------------------------------+-----------------------------+
|988. All'articolo 1 del decreto-legge|Proroga al 31 dicembre 2019  |
|17 ottobre 2016, n. 189, convertito, |dello stato di emergenza     |
|con modificazioni, dalla legge 15    |dichiarato in conseguenza    |
|dicembre 2016, n. 229, sono apportate|degli eventi sismici del     |
|le seguenti modificazioni:           |Centro Italia negli anni     |
|a) al comma 4-bis, il secondo periodo|2016-2017 e incremento del   |
|e' soppresso;                        |Fondo per le emergenze       |
|b) dopo il comma 4-bis e' inserito il|nazionali                    |
|seguente:                            |                             |
|« 4-ter. Lo stato di emergenza di cui|                             |
|al comma 4-bis e' prorogato fino al  |                             |
|31 dicembre 2019; a tale fine il     |                             |
|Fondo per le emergenze nazionali     |                             |
|previsto dall'articolo 44 del codice |                             |
|della protezione civile, di cui al   |                             |
|decreto legislativo 2 gennaio 2018,  |                             |
|n. 1, e' incrementato di 360 milioni |                             |
|di euro per l'anno 2019 ».           |                             |
+-------------------------------------+-----------------------------+
|989. L'importo di 85 milioni di euro,|Destinazione al Fondo per la |
|versato dalla Camera dei deputati e  |ricostruzione delle aree     |
|affluito al bilancio dello Stato in  |terremotate dell'Italia      |
|data 2 ottobre 2018 sul capitolo     |centrale, per l'esercizio    |
|2368, articolo 8, dello stato di     |2018, dell'importo di 85     |
|previsione dell'entrata, e'          |milioni di euro, versato     |
|destinato, nell'esercizio 2018, al   |dalla Camera dei deputati    |
|Fondo per la ricostruzione delle aree|                             |
|terremotate, di cui all'articolo 4   |                             |
|del decreto-legge 17 ottobre 2016, n.|                             |
|189, convertito, con modificazioni,  |                             |
|dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229,|                             |
|per essere trasferito alla           |                             |
|contabilita' speciale intestata al   |                             |
|Commissario straordinario del Governo|                             |
|per la ricostruzione nei territori   |                             |
|interessati dagli eventi sismici     |                             |
|verificatisi a far data dal 24 agosto|                             |
|2016, nominato con decreto del       |                             |
|Presidente del Consiglio dei ministri|                             |
|5 ottobre 2018. Il presente comma    |                             |
|entra in vigore il giorno stesso     |                             |
|della pubblicazione della presente   |                             |
|legge nella Gazzetta Ufficiale.      |                             |
+-------------------------------------+-----------------------------+
|990. Allo scopo di assicurare il     |Proroga della gestione       |
|proseguimento e l'accelerazione del  |straordinaria connessa alla  |
|processo di ricostruzione e di       |ricostruzione successiva al  |
|consentire la progressiva cessazione |sisma in Centro Italia del   |
|delle funzioni commissariali, con    |2016                         |
|riassunzione delle medesime da parte |                             |
|degli enti ordinariamente competenti,|                             |
|il termine della gestione            |                             |
|straordinaria di cui all'articolo 1, |                             |
|comma 4, del decreto-legge 17 ottobre|                             |
|2016, n. 189, convertito, con        |                             |
|modificazioni, dalla legge 15        |                             |
|dicembre 2016, n. 229, e' prorogato  |                             |
|fino al 31 dicembre 2020, ivi incluse|                             |
|le previsioni di cui agli articoli 3,|                             |
|50 e 50-bis del citato decreto-legge |                             |
|n. 189 del 2016, nei medesimi limiti |                             |
|di spesa annui previsti per l'anno   |                             |
|2018. Dalla data di pubblicazione    |                             |
|della presente legge nella Gazzetta  |                             |
|Ufficiale, il personale in comando,  |                             |
|distacco, fuori ruolo o altro analogo|                             |
|istituto di cui agli articoli 3,     |                             |
|comma 1, e 50, comma 3, lettera a),  |                             |
|del citato decreto-legge n. 189 del  |                             |
|2016 e' automaticamente prorogato    |                             |
|fino alla data di cui al periodo     |                             |
|precedente, salva espressa rinunzia  |                             |
|degli interessati.                   |                             |
+-------------------------------------+-----------------------------+
|991. All'articolo 48 del             |Proroga e sospensione di     |
|decreto-legge 17 ottobre 2016, n.    |termini in materia di        |
|189, convertito, con modificazioni,  |adempimenti e versamenti     |
|dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229,|tributari e contributivi     |
|sono apportate le seguenti           |                             |
|modificazioni:                       |                             |
|a) al comma 11, le parole: « 16      |                             |
|gennaio 2019 », ovunque ricorrono,   |                             |
|sono sostituite dalle seguenti: « 1° |                             |
|giugno 2019 » e le parole: « fino a  |                             |
|un massimo di 60 rate » sono         |                             |
|sostituite dalle seguenti: « fino a  |                             |
|un massimo di 120 rate »;            |                             |
|b) al comma 13, le parole: « allegati|                             |
|1 e 2, » sono sostituite dalle       |                             |
|seguenti: « allegati 1, 2 e 2-bis », |                             |
|le parole: « 31 gennaio 2019 »,      |                             |
|ovunque ricorrono, sono sostituite   |                             |
|dalle seguenti: « 1° giugno 2019 » e |                             |
|le parole: « fino a un massimo di    |                             |
|sessanta rate » sono sostituite dalle|                             |
|seguenti: « fino a un massimo di     |                             |
|centoventi rate ».                   |                             |
+-------------------------------------+-----------------------------+
|992. Qualora nell'esercizio dei      |Recupero di somme eccedenti i|
|poteri sostitutivi comunali di cui   |contributi dovuti in caso di |
|all'articolo 3, comma 6, del         |contenzioso sugli interventi |
|decreto-legge 30 gennaio 1998, n. 6, |sostitutivi per la           |
|convertito, con modificazioni, dalla |ricostruzione nelle regioni  |
|legge 30 marzo 1998, n. 61, insorga, |Marche e Umbria colpite dagli|
|per inadempimenti non imputabili al  |eventi sismici iniziati nel  |
|beneficiario del contributo di cui   |1997                         |
|all'articolo 4 del citato            |                             |
|decreto-legge n. 6 del 1998, un      |                             |
|contenzioso relativo alla            |                             |
|progettazione, direzione o           |                             |
|realizzazione dei lavori di          |                             |
|ricostruzione, resta comunque fermo  |                             |
|l'obbligo del beneficiario di        |                             |
|restituire al comune le somme        |                             |
|eccedenti il contributo dovuto,      |                             |
|relative alle spese sostenute dal    |                             |
|medesimo comune per l'intervento     |                             |
|sostitutivo, ad eccezione dei        |                             |
|maggiori costi conseguenti agli      |                             |
|inadempimenti oggetto di contenzioso.|                             |
|Tali maggiori costi sono recuperati  |                             |
|dal comune nei confronti dei soggetti|                             |
|responsabili degli stessi, sulla base|                             |
|degli esiti del contenzioso.         |                             |
+-------------------------------------+-----------------------------+
|993. All'articolo 48 del             |Proroga e sospensione di     |
|decreto-legge 17 ottobre 2016, n.    |termini in materia di        |
|189, convertito, con modificazioni,  |adempimenti e versamenti     |
|dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229,|tributari                    |
|al comma 16, primo periodo, le       |                             |
|parole: « fino all'anno di imposta   |                             |
|2018 » sono sostituite dalle         |                             |
|seguenti: « fino all'anno d'imposta  |                             |
|2020 ».                              |                             |
+-------------------------------------+-----------------------------+
|994. All'articolo 11, comma 2, del   |Proroga sospensione dei      |
|decreto-legge 9 febbraio 2017, n. 8, |termini per la notifica delle|
|convertito, con modificazioni, dalla |cartelle di pagamento        |
|legge 7 aprile 2017, n. 45, le       |                             |
|parole: « dal 1° gennaio 2019 » sono |                             |
|sostituite dalle seguenti: « dal 1°  |                             |
|gennaio 2020 ».                      |                             |
|                                     |                             |
|995. All'onere di cui al comma 994,  |                             |
|pari a 10 milioni di euro per il     |                             |
|2019, si provvede mediante utilizzo  |                             |
|del fondo di parte corrente iscritto |                             |
|nello stato di previsione del        |                             |
|Ministero dell'economia e delle      |                             |
|finanze ai sensi dell'articolo 49,   |                             |
|comma 2, del decreto-legge 24 aprile |                             |
|2014, n. 66, convertito, con         |                             |
|modificazioni, dalla legge 23 giugno |                             |
|2014, n. 89.                         |                             |
+-------------------------------------+-----------------------------+
|996. All'articolo 3, comma 2, del    |Contributo per i comuni      |
|decreto-legge 24 giugno 2016, n. 113,|colpiti dagli eventi sismici |
|convertito, con modificazioni, dalla |dell'aprile 2009 diversi dal |
|legge 7 agosto 2016, n. 160, dopo il |Comune dell'Aquila           |
|periodo: « Per l'anno 2018 e'        |                             |
|destinato un contributo pari a 2     |                             |
|milioni di euro. », e' inserito il   |                             |
|seguente: « Per l'anno 2019 e'       |                             |
|destinato un contributo pari a 2     |                             |
|milioni di euro ».                   |                             |
+-------------------------------------+-----------------------------+
|997. L'imposta per le insegne di     |Esenzione delle imposte per  |
|esercizio di attivita' commerciali e |le insegne di esercizio di   |
|di produzione di beni o servizi e la |attivita' commerciali e della|
|tassa di occupazione per gli spazi ed|tassa per l'occupazione di   |
|aree pubbliche ai sensi del decreto  |spazi ed aree pubbliche nei  |
|legislativo 15 novembre 1993, n. 507,|territori sisma              |
|non e' dovuta per le attivita' con   |                             |
|sede legale od operativa nei         |                             |
|territori delle regioni Abruzzo,     |                             |
|Lazio, Marche e Umbria, interessati  |                             |
|dagli eventi sismici verificatisi a  |                             |
|far data dal 24 agosto 2016,         |                             |
|ricompresi nei comuni indicati negli |                             |
|allegati 1, 2 e 2-bis al             |                             |
|decreto-legge 17 ottobre 2016, n.    |                             |
|189, convertito, con modificazioni,  |                             |
|dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229.|                             |
|                                     |                             |
|998. Con regolamento del Ministro    |                             |
|dell'economia e delle finanze, di    |                             |
|concerto con il Ministro dello       |                             |
|sviluppo economico, da emanare,      |                             |
|d'intesa con la Conferenza           |                             |
|Stato-citta' e autonomie locali,     |                             |
|entro tre mesi dalla data di entrata |                             |
|in vigore della presente legge, sono |                             |
|definite le modalita' di attuazione  |                             |
|del comma 997.                       |                             |
+-------------------------------------+-----------------------------+
|999. Al comma 14-bis dell'articolo 10|Proroga convenzione Fintecna |
|del decreto-legge 22 giugno 2012, n. |per eventi sismici 2012      |
|83, convertito, con modificazioni,   |                             |
|dalla legge 7 agosto 2012, n. 134,   |                             |
|sono apportate le seguenti           |                             |
|modificazioni:                       |                             |
|a) al primo periodo, le parole: «    |                             |
|negli anni 2015, 2016, 2017, 2018 e  |                             |
|2019 » sono sostituite dalle         |                             |
|seguenti: « negli anni 2015, 2016,   |                             |
|2017, 2018, 2019 e 2020 »;           |                             |
|b) al secondo periodo, le parole: «  |                             |
|per ciascuno degli anni 2015, 2016,  |                             |
|2017, 2018 e 2019 » sono sostituite  |                             |
|dalle seguenti: « per ciascuna       |                             |
|annualita' ».                        |                             |
|                                     |                             |
|1000. All'onere di cui al comma 999, |                             |
|nel limite di 2 milioni di euro per  |                             |
|l'anno 2020, si provvede mediante    |                             |
|utilizzo del fondo di parte corrente |                             |
|iscritto nello stato di previsione   |                             |
|del Ministero dell'economia e delle  |                             |
|finanze ai sensi dell'articolo 49,   |                             |
|comma 2, del decreto-legge 24 aprile |                             |
|2014, n. 66, convertito, con         |                             |
|modificazioni, dalla legge 23 giugno |                             |
|2014, n. 89.                         |                             |
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