(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Nel consiglio  comunale  di  Casoria  (Napoli),  rinnovato  nelle
consultazioni elettorali del 5 giugno 2016 e composto dal  sindaco  e
da ventiquattro consiglieri, si e' venuta  a  determinare  una  grave
situazione  di  crisi  a  causa  delle   dimissioni   rassegnate   da
quattordici componenti del corpo consiliare, con atto unico acquisito
al protocollo dell'ente in data 28 dicembre 2018. 
    Le citate dimissioni, che sono state presentate per il tramite di
un consigliere dimissionario all'uopo delegato con atto  autenticato,
hanno  determinato  l'ipotesi   dissolutoria   dell'organo   elettivo
disciplinata dall'art. 141, comma 1, lettera b), n.  3,  del  decreto
legislativo 18 agosto 2000, n. 267. 
    Pertanto, il viceprefetto vicario  di  Napoli,  per  il  prefetto
temporaneamente assente, ha proposto lo  scioglimento  del  consiglio
comunale sopracitato disponendone, nel contempo, ai  sensi  dell'art.
141,  comma  7  del  richiamato  decreto,  la  sospensione,  con   la
conseguente  nomina  del  commissario  per  la  provvisoria  gestione
dell'ente, con provvedimento del 29 dicembre 2018. 
    Considerato che nel comune non puo' essere assicurato il  normale
funzionamento  degli  organi  e  dei  servizi,  essendo  venuta  meno
l'integrita' strutturale minima del  consiglio  comunale  compatibile
con il mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene  che,  nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. 
    Sottopongo, pertanto, alla firma della  S.V.  l'unito  schema  di
decreto con il quale si  provvede  allo  scioglimento  del  consiglio
comunale di Casoria (Napoli) ed alla nomina del  commissario  per  la
provvisoria  gestione  del  comune  nella  persona  del  dott.  Santi
Giuffre', prefetto in quiescenza. 
 
      Roma, 15 gennaio 2019 
 
                                    Il Ministro dell'interno: Salvini