(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Il consiglio comunale di Isola di Capo Rizzuto (Crotone) e' stato
sciolto con decreto  del  Presidente  della  Repubblica  in  data  24
novembre 2017, registrato alla Corte dei conti il  6  dicembre  2017,
per la durata di mesi diciotto, ai sensi dell'art.  143  del  decreto
legislativo  18  agosto  2000,  n.  267,  essendo  stati  riscontrati
fenomeni  di  infiltrazione  e   condizionamento   da   parte   della
criminalita' organizzata. 
    Per effetto dell'avvenuto scioglimento, la gestione dell'ente  e'
stata affidata ad una commissione  straordinaria  che  ha  perseguito
l'obiettivo del ripristino della legalita' e della corretta  gestione
delle  risorse  comunali,  pur  in  presenza  di  un  ambiente   reso
estremamente difficile per la radicata  presenza  della  criminalita'
organizzata la cui perdurante ingerenza nel tessuto economico-sociale
locale e' stata accertata da recenti indagini giudiziarie. 
    Il prefetto di Crotone, con relazione del 23  febbraio  2019,  ha
posto  in  rilievo  l'attivita'  svolta  ed  i   positivi   risultati
conseguiti dalla commissione straordinaria,  rappresentando  tuttavia
che  l'avviata  azione  di  riorganizzazione  e   riconduzione   alla
legalita' dell'ente non puo' ritenersi conclusa, proponendo  pertanto
la proroga della gestione commissariale. 
    La situazione generale del comune e la necessita'  di  completare
gli  interventi  gia'  intrapresi  sono  stati   anche   oggetto   di
approfondimento nell'ambito della riunione del  Comitato  provinciale
per l'ordine e  la  sicurezza  pubblica  con  la  partecipazione  del
Procuratore della Repubblica di Crotone e  del  Procuratore  aggiunto
della Direzione distrettuale antimafia di  Catanzaro,  a  conclusione
della quale e' stato espresso parere favorevole  al  prosieguo  della
gestione commissariale. 
    L'attivita' della commissione straordinaria e'  stata  improntata
alla massima discontinuita' rispetto al  passato,  al  fine  di  dare
inequivocabili  segnali  della  forte   presenza   dello   Stato   ed
interrompere le diverse forme di  condizionamento  riscontrate  nella
vita amministrativa del  comune,  con  il  prioritario  obiettivo  di
ripristinare il rapporto fiduciario tra la collettivita' locale e  le
istituzioni. 
    Nel settore urbanistico - dove si riscontra un  notevole  deficit
di personale amministrativo e un rilevante arretrato di  pratiche  di
condono edilizio e ordinanze di demolizione mai eseguite -  e'  stato
avviato  l'iter  per  l'abbattimento  di  alcuni  immobili   comunali
realizzati in difetto del prescritto titolo abilitativo.  E'  inoltre
in  corso  un'intensa  attivita'  di  vigilanza  per  contrastare  il
fenomeno dell'abusivismo e porre un  argine  alle  nuove  costruzioni
abusive che continuano ad essere realizzate. 
    In tale settore e' altresi' in corso di predisposizione il  piano
strutturale comunale la  cui  approvazione  consentira'  alla  locale
comunita' di dispone di un importante strumento urbanistico. 
    Nel  settore  dei  lavori  pubblici,  ove  sono  stati  stanziati
finanziamenti   per   rilevanti   importi,   l'organo   di   gestione
straordinaria ha programmato una serie di  indispensabili  interventi
di manutenzione straordinaria che riguardano, principalmente, la rete
idrica  e  fognaria,  il  ripristino  di  alcune   strade   comunali,
l'impianto di videosorveglianza ed il potenziamento  infrastrutturale
del porto. 
    Avvalendosi inoltre  della  professionalita'  di  un  funzionario
assegnato ai sensi dell'art. 145 del decreto  legislativo  18  agosto
2000, n. 267, e' imminente il ripristino  dell'erogazione  dell'acqua
potabile, servizio di fornitura di un  bene  primario  che  da  oltre
quattro anni e' sospeso. 
    Particolare  attenzione  e'  stata  poi  dedicata  alla   materia
ambientale  con  il  completamento  delle  procedure  finalizzate  ad
ottenere,  dalle  autorita'  sanitarie  competenti,  l'autorizzazione
prevista dal decreto del Presidente della Repubblica 13  marzo  2013,
n. 59, relativamente agli scarichi delle acque reflue urbane  di  due
depuratori presenti sul territorio comunale. 
    E' opportuno che tali progettualita' vengano seguite dallo stesso
organo straordinario che le ha  avviate,  considerato  che  investono
settori notoriamente esposti - anche per  la  rilevanza  dei  sottesi
interessi economici - al rischio di infiltrazioni della  criminalita'
organizzata. 
    Interventi significativi hanno interessato il settore  economico,
ove e' stata  riscontrata  una  situazione  finanziaria  deficitaria,
stigmatizzata anche dalla sezione regionale della Corte dei conti  in
ordine  ai   rendiconti   presentati   negli   anni   precedenti   lo
scioglimento. 
    La  commissione  straordinaria  ha   avviato   alcune   procedure
finalizzate a  promuovere  una  virtuosa  gestione  del  servizio  di
riscossione dei tributi locali da cui scaturiranno  maggiori  entrate
per l'ente locale. 
    In tal senso e' stato disposto un aumento  dell'aliquota  TARI  e
dell'imposta di soggiorno, mentre nell'ottica di ridurre  il  diffuso
fenomeno dell'evasione tributaria e' stato introdotto  il  «Documento
di regolarita' contributiva comunale» strumento  che  consentira'  di
verificare e regolarizzare la posizione contributiva dei cittadini. 
    In tale ambito e' stata anche avviata  la  procedura  concorsuale
per concludere la  certificazione  dei  toponimi  e  dei  civici  che
consentira' di effettuare l'aggiornamento anagrafico dei residenti. 
    L'organo  di   gestione   straordinaria,   tenuto   conto   della
riscontrata  carenza  sia  organica  che  strutturale  degli   uffici
comunali  ha  disposto,   sin   dall'inizio,   una   riorganizzazione
dell'apparato burocratico dell'ente, assicurata anche  attraverso  il
supporto di funzionari esperti nominati ai sensi  dell'art.  145  del
decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ed  assegnati  a  settori
nevralgici per l'amministrazione, quali quello  economico-finanziario
e tecnico. Avvalendosi di tali professionalita' e' stato  avviato  un
articolato  processo  di  riassetto  amministrativo   attraverso   la
riduzione delle posizioni organizzative, la rotazione dei  dipendenti
con funzioni apicali e la sostituzione del segretario comunale. 
    Per far fronte alla evidenziata carenza di risorse umane e' stata
perfezionata l'assunzione di tre dipendenti mentre sono in  corso  di
espletamento  le  procedure  concorsuali  per  il   reclutamento   di
ulteriori tre unita'. 
    L'esigenza  di  completare  l'intrapresa  opera  di  riordino  ed
efficientamento  dell'impianto  organizzativo  rende  necessario   il
proseguimento della gestione commissariale. 
    Per  i  motivi  descritti  risulta,  quindi,  necessario  che  la
commissione disponga di un maggior lasso di tempo per  completare  le
attivita'  in  corso  e  per  perseguire  una  maggiore  qualita'  ed
efficacia dell'azione  amministrativa,  essendo  ancora  concreto  il
rischio di illecite interferenze della criminalita' organizzata. 
    Ritengo pertanto che, sulla base di tali elementi,  ricorrano  le
condizioni per l'applicazione  del  provvedimento  di  proroga  della
durata dello scioglimento del consiglio comunale  di  Isola  di  Capo
Rizzuto (Crotone), per il periodo di sei  mesi,  ai  sensi  dell'art.
143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. 
 
      Roma, 26 marzo 2019 
 
                                    Il Ministro dell'interno: Salvini