(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Il consiglio comunale di Petrona' (Catanzaro)  e'  stato  sciolto
con decreto del Presidente della Repubblica in data 24 novembre 2017,
registrato alla Corte dei conti il 6 dicembre 2017, per la durata  di
mesi diciotto, ai sensi dell'art.  143  del  decreto  legislativo  18
agosto  2000,  n.  267,  essendo  stati   riscontrati   fenomeni   di
infiltrazione  e  condizionamento   da   parte   della   criminalita'
organizzata. 
    L'organo di gestione straordinaria ha perseguito l'obiettivo  del
ripristino della legalita' e della corretta  gestione  delle  risorse
comunali, pur operando in un contesto gestionale connotato  da  forti
criticita' nei diversi settori dell'amministrazione ed in presenza di
un  ambiente  reso  estremamente  difficile  per  la  presenza  della
criminalita' organizzata. 
    Il prefetto di Catanzaro, nella relazione del 6  marzo  2019,  ha
evidenziato come l'avviata azione di  riorganizzazione  e  ripristino
della legalita', nonostante i  positivi  risultati  conseguiti  dalla
commissione straordinaria, non puo'  ritenersi  conclusa,  proponendo
pertanto la proroga della gestione commissariale. 
    La situazione generale del comune e la necessita'  di  completare
gli  interventi  gia'   avviati   sono   stati   anche   oggetto   di
approfondimento nell'ambito del Comitato provinciale per  l'ordine  e
la  sicurezza  pubblica,  tenutosi  il   6   marzo   2019,   con   la
partecipazione  del   rappresentante   della   Procura   distrettuale
Antimafia, nel corso del quale e' stato espresso parere favorevole al
prosieguo della gestione commissariale. 
    L'attivita' della commissione e' stata  improntata  alla  massima
discontinuita' rispetto al passato, al fine  di  dare  inequivocabili
segnali della forte presenza dello Stato ed interrompere  le  diverse
forme di condizionamento riscontrate nella  vita  amministrativa  del
comune,   focalizzando   la   propria   azione   nei   settori   piu'
significativamente  esposti  a  fenomeni  di  diffusa  illegalita'  e
maggiormente permeabili da parte della criminalita'  organizzata  con
il prioritario obiettivo di ripristinare il rapporto  fiduciario  tra
la collettivita' locale e le istituzioni. 
    Uno dei  primi  interventi  della  commissione  straordinaria  ha
riguardato il  settore  urbanistico  nel  quale  sono  state  assunte
iniziative per la definizione delle pratiche edilizie di sanatoria ed
e' stata avviata una capillare attivita' di controllo e  di  verifica
sulle situazioni di abusivismo al fine di incidere sul  fenomeno  che
in quel territorio e' dilagante. 
    In tale ambito e' stato sottoscritto un protocollo  d'intesa  con
la locale Procura della Repubblica  al  fine  di  dare  tempestiva  e
puntuale esecuzione ai provvedimenti giudiziari  di  demolizione  dei
manufatti abusivi. 
    Il proseguimento  della  gestione  commissariale  consentira'  di
portare  a   compimento   tali   iniziative   dimostrando   come   da
un'amministrazione improntata ai principi di legalita' ed  efficienza
possano derivare effetti positivi per la comunita' locale. 
    L'organo  di  gestione  straordinaria   per   far   fronte   alle
riscontrate carenze dell'apparato burocratico ha disposto una diversa
organizzazione  degli  uffici,  anche  attraverso  il   supporto   di
funzionari esperti assegnati in posizione di  comando  ai  sensi  del
decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267  ed  assegnati  a  settori
nevralgici quali  l'area  finanziaria,  l'ambiente  e  la  protezione
civile. Inoltre ha provveduto  all'assunzione  di  un  vigile  urbano
mentre e' attualmente in fase  di  svolgimento  il  concorso  per  il
reclutamento di un ragioniere per le esigenze del settore finanziario
contabile ed  e'  in  itinere  anche  la  procedura  concorsuale  per
l'assunzione di un addetto all'ufficio tributi. 
    In considerazione della rilevanza delle procedure  amministrative
sopracitate e' necessario monitorarne  attentamente  l'andamento  con
particolare riferimento alle fasi  conclusive  delle  assunzioni  per
assicurare  il  corretto  inserimento  del  nuovo   personale   nella
struttura burocratica dell'ente. 
    La  commissione  straordinaria,  al  fine   di   incidere   sulla
deficitaria situazione  economico-fmanziaria  dell'ente,  ha  avviato
un'attenta verifica  dei  flussi  di  cassa  promuovendo  un'efficace
azione di incremento delle entrate proprie dell'ente  ed  un  attento
monitoraggio  dei  flussi  di  cassa  con  l'obiettivo  di   risanare
l'esposizione debitoria dell'ente e l'estinzione delle  anticipazioni
di cassa nell'anno finanziario. 
    La realizzazione di un ordinato sistema di contabilita', ispirato
a principi di trasparenza e corretta  gestione  ed  al  rafforzamento
delle  connesse  attivita'  di  riduzione  dell'evasione  tributaria,
comporta considerevoli  benefici  per  l'attivita'  amministrativa  e
garantisce il miglioramento dei servizi essenziali  in  favore  della
comunita' amministrata, costituendo altresi'  un  deterrente  per  la
reiterazione di comportamenti morosi. 
    Il  completamento  di  tali   progetti   da   parte   dell'organo
straordinario   favorira'   il   recupero   di   credibilita'   delle
istituzioni,  dimostrando   al   contempo   come   un'amministrazione
efficiente ed il rispetto delle regole possano tradursi  in  benefici
per la popolazione. 
    Per i motivi descritti  risulta  necessario  che  la  commissione
disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita'  in
corso e per perseguire una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione
amministrativa,  essendo  ancora  concreto  il  rischio  di  illecite
interferenze della criminalita' organizzata. 
    Ritengo pertanto che, sulla base di tali elementi,  ricorrano  le
condizioni per l'applicazione  del  provvedimento  di  proroga  della
durata  dello  scioglimento  del  consiglio  comunale   di   Petrona'
(Catanzaro), per il periodo di sei  mesi,  ai  sensi  dell'art.  143,
comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. 
 
      Roma, 26 marzo 2019 
 
                                    Il Ministro dell'interno: Salvini