Art. 2. Zona di produzione La zona geografica di produzione, sia per la fase di raccolta in campo che per quella di estrazione e preparazione per il consumo e' delimitata dai confini del territorio della Provincia di Varese. La Provincia di Varese («Provincia Verde» e dei «Laghi») e' delimitata ad ovest dal Lago Maggiore (Verbano) e dal corso del fiume Ticino; a nord e, parzialmente ad est, dal confine italo-svizzero, e nelle restanti direzioni dai confini con le Province di Como e di Milano. La zona prealpina si sviluppa tra il Lago Maggiore e il Lago di Lugano (Ceresio) in una intricata serie di brevi solchi vallivi, le cosi' dette valli varesine, separate da rilievi che mediamente superano poco i 1000 metri. La zona contigua al capoluogo e' un'area di transizione verso la pianura, modellata da bassi rilievi morenici e caratterizzata dalle piccole conche glaciali dei laghi di Biandronno, Varese, Monate e Comabbio. Ancora piu' a sud i rilievi morenici degradano e, da Gallarate fino al confine con la Provincia di Milano, il paesaggio e' quello dell'alta pianura padana, con suoli ciottolosi di deposito alluvionale e ripiani inclinati verso sud ed intagliati dalla rete idrografica dei fiumi Olona, Bozzente, Lura, Arno e del «fiume azzurro» il Ticino. Gli apiari per la produzione del miele monoflorale di «acacia», al momento della raccolta del nettare sono ubicati in pianura, in collina ed sulle montagne varesine ad una altezza che non deve superare i 600 m sul livello del mare.