IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO 
 
  Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e  successive  modificazioni
ed integrazioni, recante  «Disciplina  dell'attivita'  di  Governo  e
ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri»; 
  Vista la legge 8 luglio  1998,  n.  230  recante  «Nuove  norme  in
materia di obiezione  di  coscienza»  e  successive  modificazioni  e
integrazioni e, in particolare, l'art. 8 che ha istituito  presso  la
Presidenza del Consiglio dei  ministri  l'Ufficio  nazionale  per  il
servizio civile, successivamente  confluito  nel  Dipartimento  della
gioventu' e del servizio civile nazionale; 
  Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66  recante  «Codice
dell'ordinamento  militare»  ed  in  particolare  l'art.   1929   che
disciplina la sospensione del servizio  obbligatorio  di  leva  e  le
ipotesi di ripristino; 
  Visto il decreto  legislativo  30  luglio  1999,  n.  303,  recante
«Ordinamento della Presidenza del Consiglio  dei  ministri,  a  norma
dell'art.  11  della  legge  15  marzo  1997,  n.  59»  e  successive
modificazioni ed integrazioni e, in particolare, l'art. 7,  comma  3,
che prevede che  alla  organizzazione  interna  delle  strutture  dei
Dipartimenti della Presidenza del Consiglio dei ministri  provvedono,
nell'ambito  delle  rispettive  competenze,  il  Segretario  generale
ovvero il Ministro o Sottosegretario delegato; 
  Vista la legge 6 marzo 2001, n. 64, e successive  modificazioni  ed
integrazioni,   concernente   «Istituzione   del   servizio    civile
nazionale»; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n.  165,  e  successive
modificazioni, recante «Norme generali  sull'ordinamento  del  lavoro
alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»; 
  Visto l'art. 19, comma 2, del decreto-legge 4 luglio 2006, n.  223,
convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n.
248, con il quale, al fine di promuovere il diritto dei giovani  alla
formazione culturale e professionale  e  all'inserimento  nella  vita
sociale,  anche  attraverso  interventi   volti   ad   agevolare   la
realizzazione del  diritto  dei  giovani  all'abitazione,  nonche'  a
facilitare l'accesso al credito per l'acquisto e l'utilizzo di beni e
servizi, e' stato istituito, presso la Presidenza del  Consiglio  dei
ministri, il Fondo per le politiche giovanili; 
  Visto l'art. 1, commi 72 e 73, della legge 24 dicembre 2007, n. 247
che  istituisce  i  seguenti  fondi:   «Credito   per   il   sostegno
dell'attivita'   intermittente   dei    lavoratori    a    progetto»,
«Microcredito per il sostegno all'attivita' dei giovani», «Fondo  per
il credito ai giovani lavoratori autonomi»; 
  Visto l'art. 15, comma 6, del decreto-legge 2 luglio 2007,  n.  81,
convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2007, n. 127, che
ha istituito il «Fondo rotativo»; 
  Visto il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85 convertito  in  legge,
con modificazioni, dalla  legge  14  luglio  2008,  n.  121,  che  ha
attribuito al Presidente del Consiglio dei ministri  le  funzioni  in
materia di politiche giovanili nonche' in via esclusiva la  vigilanza
sull'Agenzia  nazionale  per  i  giovani,  di  cui  all'art.  5   del
decreto-legge 27 dicembre 2006, n. 297, convertito con modificazioni,
dalla legge 23 febbraio 2007, n. 15; 
  Visto il decreto del Ministro per la cooperazione internazionale  e
l'integrazione in data 31 luglio 2012, come  modificato  dal  decreto
del Ministro del lavoro e delle politiche sociali,  con  delega  alle
politiche giovanili e al servizio civile nazionale, in data 31 agosto
2017, con il quale e' stata  definita  l'organizzazione  interna  del
Dipartimento della gioventu' e del servizio civile nazionale; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in  data
1º ottobre 2012, e  successive  modificazioni,  recante  «Ordinamento
delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri»
e, in particolare, gli articoli 2 e 15, come modificati  dal  decreto
del Presidente del Consiglio dei ministri 22 febbraio 2019; 
  Visto il regolamento (UE) 1288/2013 in data 11 dicembre  2013,  con
il quale e' stato istituito il nuovo  Programma  dell'Unione  europea
per l'istruzione, la formazione, la gioventu' e lo  sport  denominato
«Erasmus+ (2014-2020)» che  sostituisce  i  precedenti  programmi  di
settore; 
  Vista la legge 6 giugno 2016, n. 106, recante  «Delega  al  Governo
per la riforma del terzo  settore,  dell'impresa  sociale  e  per  la
disciplina del servizio civile universale»; 
  Visto  il  decreto  legislativo  6  marzo  2017,  n.  40,   recante
«Istruzione e disciplina del  servizio  civile  universale,  a  norma
dell'art.  8  della  legge  6  giugno  2016,  n.  106»  e  successive
modificazioni, ed in particolare l'art. 6,  che  ha  attribuito  alla
Presidenza del Consiglio dei ministri lo svolgimento  delle  funzioni
riconosciute allo Stato in materia di servizio  civile  universale  e
l'art. 24 che disciplina il Fondo nazionale per il  servizio  civile,
istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri dalla legge
8 luglio 1998, n. 230; 
  Visto il  decreto  legislativo  13  aprile  2018,  n.  43,  recante
«Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 6 marzo
2017, n. 40,  concernente:  Istituzione  e  disciplina  del  servizio
civile universale, a norma dell'art. 8 della legge 6 giugno 2016,  n.
106»; 
  Visto il regolamento (UE) 2018/1475 in data  2  ottobre  2018,  che
fissa il quadro giuridico del Corpo europeo  di  solidarieta'  e  che
modifica, tra l'altro, gli articoli 13 e 18  del  citato  regolamento
(UE) 1288/2013; 
  Vista la legge 30 dicembre  2018,  n.  145,  recante  «Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2019  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2019-2021» e, in particolare,  l'art.  1,
commi 470 e seguenti con i quali  e'  stato  istituito  il  Consiglio
nazionale dei giovani e ne sono stati determinati compiti, funzioni e
composizione; 
  Vista la risoluzione sulla strategia  dell'Unione  europea  per  la
gioventu' 2019-2027, adottata dal Consiglio  «Istruzione,  gioventu',
cultura e sport» dell'Unione europea  nella  sessione  del  26  e  27
novembre 2018; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica  13  giugno  2018,
con  il  quale   l'on.   Vincenzo   Spadafora   e'   stato   nominato
Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in  data
27 giugno 2018, concernente «Delega di funzioni al Sottosegretario di
Stato  alla  Presidenza  del  Consiglio  dei  ministri  on.  Vincenzo
Spadafora» e, in particolare, gli articoli 1 e  3  che  attribuiscono
allo stesso  le  funzioni  nelle  materie  concernenti  le  politiche
giovanili ed il servizio civile universale; 
  Visti, in particolare, l'art. 15, comma 4 del  citato  decreto  del
Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  1°  ottobre   2012,   come
modificato dal  citato  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei
ministri 22 febbraio 2019, il quale prevede che il  Dipartimento  per
le politiche giovanili e il servizio civile universale si articola in
non piu' di tre uffici e in non piu' di nove servizi; 
  Visto l'art. 3, comma 1, del  citato  decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri 22 febbraio 2019, il quale prevede  che  entro
trenta giorni dall'emanazione dello stesso decreto, sono  adottati  i
decreti di organizzazione interna del Dipartimento per  le  politiche
giovanili e il servizio civile universale e del Dipartimento  per  le
pari opportunita'; 
  Ravvisata, pertanto, la  necessita'  di  adeguare  l'organizzazione
interna del Dipartimento per le politiche  giovanili  e  il  servizio
civile universale alle funzioni  assegnate  allo  stesso  dal  citato
decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22  febbraio  2019,
nonche' di procedere  ad  una  nuova  ripartizione  delle  competenze
attribuite ai tre uffici e nove servizi al  fine  di  ottimizzare  il
complesso delle  attivita'  del  medesimo  Dipartimento,  nonche'  di
adeguarle alla luce delle novita' introdotte in materia di animazione
socio-educativa, dialogo strutturato e  programmi  comunitari  per  i
giovani; 
  Informate le organizzazioni sindacali; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                       Ambito della disciplina 
 
  1. Nell'ambito della Presidenza  del  Consiglio  dei  ministri,  il
Dipartimento  per  le  politiche  giovanili  e  il  servizio   civile
universale,  di  seguito  denominato  Dipartimento,  e'   organizzato
secondo le disposizioni del presente decreto.