IL MINISTRO 
                      DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
 
  Visto il decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  5
dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di  organizzazione  del
Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in  materia  di
vigilanza sugli enti cooperativi; 
  Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge
7 agosto 2012, n. 135; 
  Vista l'istanza con  la  quale  la  Confcooperative  Confederazione
cooperative italiane ha  chiesto  che  la  societa'  «Cooperativa  di
consumo lavoratori della  Brianza»  sia  ammessa  alla  procedura  di
liquidazione coatta amministrativa; 
  Viste  le   risultanze   della   revisione   dell'Associazione   di
rappresentanza, dalla quale si rileva  lo  stato  d'insolvenza  della
suddetta societa' cooperativa; 
  Considerato  quanto  emerge  dalla  visura   camerale   aggiornata,
effettuata d'ufficio presso il competente registro delle  imprese,  e
dalla situazione patrimoniale al 30 giugno 2018, allegata al  verbale
di revisione, che evidenzia una condizione di sostanziale  insolvenza
in quanto, a fronte di un attivo circolante  di euro  618.089,00,  si
riscontrano debiti esigibili a breve di euro 4.664.261,00; 
  Considerato  che  il  grado  di  insolvenza  della  cooperativa  e'
rilevabile,  altresi',  dalla  presenza  di  un  decreto   ingiuntivo
pendente presso il Tribunale di Lecco; 
  Considerato  che  dalla  sopracitata  visura  camerale  risulta  il
deposito  della  delibera  del  consiglio  di  amministrazione  della
cooperativa del  2  febbraio  2018  con  cui  e'  stato  disposto  di
ricorrere alla procedura di concordato preventivo; 
  Vista la nota  del  15  ottobre  2018  con  cui  l'Associazione  di
rappresentanza ha segnalato l'urgenza dell'adozione del provvedimento
di liquidazione coatta amministrativa; 
  Vista la nota del  30  gennaio  2019  con  cui  il  Presidente  del
consiglio di amministrazione della cooperativa ha dichiarato  che  il
ricorso per l'ammissione alla procedura di concordato preventivo  non
e' stato presentato al Tribunale di Bari e che  non  vi  provvedera',
qualora  venga  disposto  da  questa  Autorita'   di   vigilanza   il
provvedimento di liquidazione coatta amministrativa; 
  Considerato che in data 1° marzo 2019 e' stato assolto l'obbligo di
cui all'art. 7 della legge 7 agosto 1990 n. 241, dando  comunicazione
dell'avvio del procedimento a tutti i soggetti interessati; 
  Vista la nota del 5 marzo 2019 con cui il Presidente del  consiglio
di amministrazione della cooperativa  ha  comunicato  formalmente  la
rinuncia alla presentazione di osservazioni e/o controdeduzioni ed ha
fatto  presente  che  sussiste  un  ulteriore  ricorso  per   decreto
ingiuntivo; 
  Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile e ritenuto  di  dover
disporre  la  liquidazione  coatta  amministrativa   della   suddetta
societa'; 
  Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; 
  Considerato che,  in  data  7  maggio  2019,  presso  l'Ufficio  di
gabinetto e' stata effettuata l'estrazione a sorte del professionista
cui affidare l'incarico di commissario liquidatore nell'ambito  della
terna segnalata, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975,  n.
400,  dalla  Associazione  nazionale  di  rappresentanza  assistenza,
tutela e revisione del movimento cooperativo alla quale il  sodalizio
risulta aderente; 
  Visto il relativo verbale delle operazioni di estrazione a sorte in
data 7 maggio 2019, dal quale risulta l'individuazione del nominativo
dell'avv. Marco Greco; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  La societa' cooperativa «Cooperativa di  consumo  lavoratori  della
Brianza», con sede in Casatenovo (LC), (codice fiscale  00356660134),
e' posta in liquidazione coatta amministrativa,  ai  sensi  dell'art.
2545-terdecies del codice civile; 
  Considerati gli specifici requisiti professionali, come  risultanti
dal curriculum vitae,  e'  nominato  commissario  liquidatore  l'Avv.
Marco Greco (codice fiscale GRCMRC76P01E379U) nato a Ivrea (TO) il 1°
settembre 1976 e domiciliato in Cassano d'Adda (MI), via Carducci  n.
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