Art. 14. Funzioni del rettore 1. Il rettore rappresenta l'universita' ed esercita funzioni di indirizzo, di iniziativa e di coordinamento delle attivita' scientifiche e didattiche; vigila sull'effettivo perseguimento delle finalita' e degli obiettivi fissati dalla legge, dallo Statuto e dagli atti generali d'Ateneo ed esercita a tal fine i poteri che la legge gli riconosce. In particolare: a. convoca e presiede il Senato accademico e il consiglio di amministrazione; b. in casi straordinari di necessita' ed urgenza, assume i provvedimenti di competenza del Senato accademico e del consiglio di amministrazione, da sottoporre alla ratifica dell'organo competente alla prima adunanza utile successiva; c. promulga i regolamenti; d. emana i decreti di nomina delle cariche accademiche; e. stipula i contratti per attivita' di insegnamento a norma dell'art. 23, legge n. 240 del 2010; f. sottopone al consiglio di amministrazione il documento di programmazione triennale di Ateneo, tenuto conto delle proposte e dei pareri del Senato accademico; g. presenta al consiglio di amministrazione il bilancio unico di previsione annuale autorizzatorio, il bilancio unico d'Ateneo di esercizio, il bilancio consolidato con le proprie aziende / societa' / enti controllati, sentito il parere espresso dal Senato accademico; h. propone al consiglio di amministrazione l'assegnazione dell'incarico di Direttore generale, acquisito il parere del Senato accademico; i. ha poteri di impulso dei procedimenti disciplinari, secondo la normativa vigente; j. puo' irrogare provvedimenti disciplinari non superiori alla censura, sentito il parere del collegio di disciplina; k. sviluppa e promuove i rapporti con la comunita' e le istituzioni territoriali in collaborazione con il prorettore vicario; l. esercita ogni altra funzione non espressamente attribuita ad altri organi dallo Statuto. 2. Per l'esercizio delle proprie funzioni, sentito il prorettore vicario, puo' nominare uno o piu' delegati scelti tra i professori e ricercatori di ruolo dell'universita', senza oneri per il bilancio dell'Ateneo. Il provvedimento di nomina specifica analiticamente le funzioni e gli ambiti di competenza del delegato.