(Statuto-art. 7)
                               Art. 7. 
             Reclutamento e gestione delle risorse umane 
 
    1. Il Politecnico, nel rispetto della normativa vigente,  recluta
professori e ricercatori sulla base del  prioritario  soddisfacimento
delle  esigenze  di  ricerca  e  didattica.  Garantisce   un'adeguata
pubblicita' delle valutazioni comparative e l'adozione di  metodi  di
comparazione  oggettivi,  trasparenti   e   in   linea   con   quelli
internazionalmente riconosciuti;  si  adopera  per  la  rapidita'  di
svolgimento delle procedure. 
    2. Il Politecnico recluta  il  personale  tecnico-amministrativo,
ivi compresi i dirigenti, nel rispetto della normativa vigente, anche
regolamentare, di riferimento. Garantisce un'adeguata  pubblicita'  e
tempestivita' degli avvisi di selezione e si adopera  per  assicurare
l'imparzialita' e rapidita' delle procedure e l'adozione di metodi di
selezione oggettivi e trasparenti; assicura  una  composizione  delle
commissioni selezionatrici con esperti di  provata  competenza  nelle
materie di concorso. 
    3. Il Politecnico, nel rispetto della  normativa  vigente  e  con
modalita' e durata da definire  nel  regolamento  generale  d'Ateneo,
puo' attivare rapporti di lavoro autonomo  per  acquisire  competenze
specifiche non disponibili all'interno o  per  sopperire  a  esigenze
organizzative a carattere transitorio. 
    4. Il Politecnico, nella gestione delle risorse umane, garantisce
parita' di diritti e  di  doveri  in  un'ottica  di  trasparenza  dei
risultati e  delle  risorse  impiegate  per  il  loro  conseguimento.
Provvede  alla  formazione  e  all'aggiornamento  del   personale   e
favorisce l'istituzione e il funzionamento  di  associazioni  per  la
promozione  di  servizi  culturali,  ricreativi  e  sportivi  per  il
personale, anche attraverso la stipula di accordi e convenzioni. 
    5.  La  valutazione  del  personale  e  delle   strutture   viene
effettuata  con  strumenti  idonei  a  valorizzare  e   premiare   la
prestazione individuale e quella collettiva. E' garantita la  massima
trasparenza delle informazioni concernenti i criteri di  valutazione,
anche attraverso l'uso di adeguati mezzi di comunicazione.