Art. 4 
 
       Contratto di distretto e Contratto di distretto Xylella 
 
  1. Il Contratto di distretto ha lo scopo di promuovere lo  sviluppo
territoriale,  la   coesione   e   l'inclusione   sociale,   favorire
l'integrazione   di   attivita'   caratterizzate    da    prossimita'
territoriale, garantire la sicurezza alimentare, diminuire  l'impatto
ambientale  delle  produzioni,  ridurre  lo   spreco   alimentare   e
salvaguardare il territorio  e  il  paesaggio  rurale  attraverso  le
attivita' agricole a agroalimentari. Il Contratto di  distretto  deve
quindi anche favorire processi di  riorganizzazione  delle  relazioni
tra i differenti soggetti delle filiere operanti nel  territorio  del
distretto del  cibo,  al  fine  di  promuovere  la  collaborazione  e
l'integrazione fra i soggetti delle filiere, stimolare  la  creazione
di  migliori  relazioni  di  mercato  e  garantire   prioritariamente
ricadute positive sulla produzione agricola. 
  2. Il Contratto di distretto Xylella,  oltre  quanto  previsto  dal
comma 1 del presente articolo, ha lo scopo di realizzare un programma
di rigenerazione dell'agricoltura nei territori colpiti dal  batterio
Xylella fastidiosa, anche attraverso il recupero di colture  storiche
di qualita'. 
  3. Il Contratto di distretto si fonda su un  Accordo  di  distretto
sottoscritto tra i diversi  soggetti  operanti  nel  territorio,  che
individua il soggetto proponente, gli obiettivi, le  azioni,  incluso
il programma, i tempi di realizzazione, i risultati  e  gli  obblighi
reciproci. 
  4. Al Contratto  di  distretto  possono  partecipare  sia  soggetti
beneficiari, impegnati direttamente nella realizzazione di  specifici
progetti, sia soggetti coinvolti indirettamente che contribuiscono al
conseguimento degli obiettivi di integrazione  di  filiera.  In  ogni
caso, il Contratto di distretto e'  sottoscritto  dai  soli  soggetti
facenti parte dell'Accordo di distretto che  sono  beneficiari  delle
agevolazioni in quanto direttamente coinvolti nella realizzazione del
Programma. 
  5. Il Programma deve essere  articolato  in  diverse  tipologie  di
interventi ammissibili in relazione all'attivita' svolta dai soggetti
beneficiari e dimostrare l'integrazione fra i differenti soggetti  in
termini  di  miglioramento  del  grado  di  relazione  organizzativa,
commerciale e in termini di distribuzione del reddito e di  vantaggio
distrettuale.