(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                               Nota 87 
    
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|                                  |La prescrizione a carico del SSN|
|                                  |e' limitata alle seguenti       |
|                                  |condizioni:                     |
|                                  |                                |
|                                  |pazienti affetti da incontinenza|
|                                  |urinaria da urgenza, nei casi in|
|                                  |cui il disturbo minzionale sia  |
|    Farmaci per l'incontinenza    |correlato a patologie del       |
|       urinaria da urgenza:       |sistema nervoso centrale (ad es.|
|                                  |ictus, morbo di Parkinson,      |
|     Ossibutina Solifenacina      |traumi, tumori, spina bifida,   |
|           Tolterodina            |sclerosi multipla):             |
|                                  |                                |
|                                  |ossibutina*                     |
|                                  |solifenacina*                   |
|                                  |tolterodina*                    |
|                                  |                                |
|                                  |*relativamente alle sole        |
|                                  |confezioni negoziate in classe  |
|                                  |A/RR Nota 87                    |
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  Background 
 
    L'incontinenza urinaria  da  urgenza  e'  una  condizione  medica
diffusa in tutto il mondo con un significativo impatto sulla qualita'
di vita di quanti ne soffrono. 
    Per incontinenza  urinaria  da  urgenza  si  intende  la  perdita
involontaria di  urina  secondaria  a  contrazioni  detrusoriali  non
inibite; tale forma di incontinenza (vescica  iperattiva)  e'  quindi
secondaria ad  un  disfunzione  del  detrusore  che  va  incontro  ad
attivazione  involontaria  di  parti  piu'  o   meno   estese   della
muscolatura   vescicale    con    conseguente    aumento    pressorio
intravescicale tale da superare la pressione  di  chiusura  uretrale.
Generalmente tale forma di incontinenza e'  associata  all'improvvisa
sensazione di dover urinare.  Nel  2012  l'International  Contincence
Society ha coniato il termine di sindrome da vescica iperattiva  (dal
termine inglese Overactive Bladder - OAB-)  per  indicare  un'entita'
clinica  caratterizzata  da   urgenza   minzionale,   con   o   senza
incontinenza da urgenza, pollachiuria diurna e  nicturia  (Abrams  et
al. 2002). Il meccanismo patogenetico sotteso a queste sindromi e' un
disturbo della fase di riempimento della vescica per cui, nella  fase
di riempimento, la vescica mantiene una bassa pressione  per  effetto
del sistema simpatico sui recettori ß mentre il sistema parasimpatico
presiede  alla  contrazione  nella  fase  di   svuotamento   mediante
stimolazione dei recettori muscarinici. Il mancato rilasciamento  del
detrusore nella fase di riempimento puo' essere  dovuto  sia  ad  una
riduzione delle afferenze simpatiche che  ad  una  iperattivita'  del
sistema parasimpatico (Abrams P et al 2017). 
    L' incontinenza urinaria  da  urgenza  colpisce,  con  piu'  alta
incidenza, la  popolazione  affetta  da  patologie  neurologiche.  In
particolare, la prevalenza nella popolazione dei pazienti neurologici
varia secondo le patologie: fino al 70% nel morbo di Parkinson,  fino
al 97% nella sclerosi multipla e fino al 100% nella lesione midollare
traumatica. Oltre che per il suo impatto in  termini  epidemiologici,
l'incontinenza  urinaria  nel  paziente  neurologico  rappresenta  un
problema particolare in quanto  oltre  a  rappresentare  un'ulteriore
elemento di disagio alla disabilita' di base,  puo'  diventare  anche
causa  di  insufficienza  renale  con  conseguente  riduzione   della
aspettativa di vita di questi pazienti. 
    Tale  patologia  ha  risvolti  medici,  sociali   e   relazionali
rilevanti; essa ha infatti un impatto gravoso sulla qualita' di  vita
e si accompagna spesso a  sintomi  depressivi,  scarsa  produttivita'
lavorativa, ridotta  soddisfazione  sessuale,  cattiva  qualita'  del
sonno e, in genere, condizioni di salute deteriorate. 
 
  Evidenze disponibili 
 
    Il trattamento dell'incontinenza urinaria da urgenza e della  OAB
si avvale dell'utilizzo di farmaci e di strategie non farmacologiche.
Le ultime includono modifiche dello stile di vita (intake di  liquidi
controllato, riduzione di alcool  e  caffe'),  terapie  riabilitative
pelvi-perineali,   tecniche   di   neuromodulazione    e    procedure
chirurgiche. 
    Il trattamento farmacologico di prima  linea  ha  l'obiettivo  di
ridurre o  sopprimere  l'intensita'  delle  contrazioni  detrusoriali
involontarie ed  e'  rappresentato  dai  farmaci  antimuscarinici  ad
azione periferica (Thuroff JW et al. 2011; Lucas MG et al  2014).  Il
loro meccanismo d'azione consiste nel blocco variamente selettivo dei
recettori muscarinici localizzati a livello del muscolo  detrusore  e
dell'epitelio vescicale. Il blocco recettoriale indotto  dai  farmaci
antimuscarinici riduce la capacita' contrattile del muscolo detrusore
con aumento della capacita' vescicale e riduzione  del  numero  delle
minzioni  giornaliere  e  degli  episodi  di  urgenza  minzionale   e
incontinenza urinaria da urgenza nei pazienti trattati  (Yamada S  et
al. 2018). Le diverse  molecole  differiscono  per  il  loro  profilo
farmacologico  (affinita'  per   i   recettori   muscarinici,   altri
meccanismi  d'azione,  caratteristiche   farmacocinetiche   come   la
solubilita' lipidica, emivita  e  formulazione).  Numerose  revisioni
sistematiche  hanno  valutato   l'efficacia   dei   diversi   farmaci
antimuscarinici (Chapple CR, et al. 2008; Shamliyan TA, et al.  2008;
McDonagh, et al. 2009; Madhuvrata P et al. 2012),  le  evidenze  sono
tra loro consistenti e indicano che sia le  formulazioni  a  rilascio
immediato che quelle a rilascio prolungato offrono  un  miglioramento
clinicamente significativo dell'incontinenza urinaria  da  urgenza  e
della  OAB  e  sono   raccomandati   dalle   principali   linee-guida
internazionali (Sakakibara R et al. 2015;  Nambiar  A  et  al.  2014;
Kurpad R et al 2014). 
 
  Particolari avvertenze 
 
    I farmaci antimuscarinici sono gravati da effetti collaterali  di
tipo colinergico in altri organi ed apparati, quali  secchezza  delle
fauci,  stitichezza,  disturbi  del  visus,  alterazione  del   ritmo
cardiaco e deficit cognitivi e sono  controindicati  in  presenza  di
glaucoma ad  angolo  stretto  (o  altre  patologie  associate  a  una
diminuzione del deflusso dell'umore acqueo), uropatia da  ostruzione,
stasi   gastrica   o   altre   condizioni   di   alterata   motilita'
gastrointestinale  (ostruzione  del  tratto  gastrointestinale,  ileo
paralitico, colite  ulcerativa,  mega-colon  tossico).  Tali  effetti
collaterali condizionano  spesso  l'aderenza  terapeutica  nel  lungo
periodo e devono essere attentamente valutati nel corso della terapia
soprattutto nei soggetti piu' anziani (Vouri SM et al 2017; Vouri  SM
et al 2019). Inoltre  gli  antimuscarinici,  agendo  sul  sistema  di
trasmissione colinergica centrale, possono determinare, nel  paziente
anziano, un aumento del rischio di compromissione della funzionalita'
cognitiva e di  declino  cognitivo  associato  ad  atrofia  cerebrale
(Callegari E et al. 2011; Risacher SL et al 2016). 
    Si  rappresenta  infine  l'importanza  della  segnalazione  delle
reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione dei
medicinali, al  fine  di  consentire  un  monitoraggio  continuo  del
rapporto beneficio/rischio  dei  medicinali  stessi.  Agli  operatori
sanitari e' richiesto di segnalare, in conformita'  con  i  requisiti
nazionali, qualsiasi reazione avversa  sospetta  tramite  il  sistema
nazionale         di          farmacovigilanza          all'indirizzo
http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/content/modalità-di-segnalazione-
delle-sospette-reazioni-avverse-ai-medicinali 
 
Bibliografia 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico