(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Il  consiglio  comunale  di  Angri  (Salerno),  rinnovato   nelle
consultazioni elettorali del 31 maggio 2015, composto dal  sindaco  e
da  ventiquattro  consiglieri,  non  ha   provveduto,   nei   termini
prescritti  dalle  norme   vigenti,   al   fondamentale   adempimento
dell'approvazione  del  rendiconto  di   gestione   per   l'esercizio
finanziario 2018. 
    La scadenza del termine previsto dall'art. 227, comma 2-bis,  del
decreto legislativo 18  agosto  2000,  n.  267,  per  l'adozione  del
predetto documento contabile, ha  concretizzato  la  fattispecie  per
l'applicazione della procedura di cui all'art. 141,  comma  2,  dello
stesso decreto legislativo. 
    Il prefetto di Salerno, pertanto, con provvedimento del 21 giugno
2019, ha diffidato il consiglio comunale ad approvare  il  rendiconto
di gestione entro  il  termine  di  quindici  giorni  dalla  data  di
notifica della diffida. 
    Decorso infruttuosamente tale termine il prefetto di  Salerno  ha
proposto  lo  scioglimento  del   consiglio   comunale   sopracitato,
disponendone nel contempo,  ai  sensi  dell'art.  141,  comma  7  del
richiamato decreto, la sospensione, con  la  conseguente  nomina  del
commissario per la provvisoria gestione dell'ente, con  provvedimento
del 12 luglio 2018. 
    Si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo
al proposto scioglimento, atteso che il predetto  consiglio  comunale
non e' riuscito a provvedere all'approvazione del suddetto  documento
contabile, anche dopo la scadenza  dei  termini  entro  i  quali  era
tenuto a provvedervi. 
    Sottopongo, pertanto, alla firma della  S.V.  l'unito  schema  di
decreto con il quale si  provvede  allo  scioglimento  del  consiglio
comunale di Angri (Salerno) ed alla nomina  del  commissario  per  la
provvisoria gestione del comune nella persona del  dottor  Alessandro
Raffaele Valeri, prefetto in quiescenza. 
 
      Roma, 30 settembre 2019 
 
                                  Il Ministro dell'interno: Lamorgese