(Allegato)
                                                             Allegato 
 
    Inserimento, in accordo all'art.  12,  comma  5  della  legge  n.
189/2012, in apposita sezione (denominata classe C (nn)) dedicata  ai
farmaci non ancora valutati ai fini della rimborsabilita' nelle  more
della presentazione da parte dell'azienda interessata di un'eventuale
domanda  di  diversa  classificazione.  Le   informazioni   riportate
costituiscono  un  estratto  degli  allegati  alle  decisioni   della
Commissione europea  relative  all'autorizzazione  all'immissione  in
commercio dei farmaci. Si rimanda quindi alla versione  integrale  di
tali documenti. 
 
Generico di nuova autorizzazione 
 
    STRIASCAN; 
    codice A.T.C. - principio attivo: V09AB03 - ioflupane (123 I); 
    titolare: Cis Bio International; 
    cod. procedura EMEA/H/C/4745; 
    Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea: 26 luglio 2019. 
 
Indicazioni terapeutiche 
 
    Medicinale solo per uso diagnostico. «Striascan» e' indicato  per
rilevare  la  perdita  di   terminazioni   neuronali   dopaminergiche
funzionali nel corpo striato: 
      in  pazienti   adulti   affetti   da   sindromi   parkinsoniane
clinicamente incerte, ad esempio quelle con sintomi precoci, al  fine
di  agevolare  la  differenziazione  del  tremore  essenziale   dalle
sindromi parkinsoniane correlabili al morbo di Parkinson  idiopatico,
atrofia  multisistemica   e   paralisi   sopranucleare   progressiva.
«Striascan» non consente di  discriminare  tra  morbo  di  Parkinson,
atrofia multisistemica e paralisi sopranucleare progressiva; 
      in pazienti adulti, per  agevolare  la  differenziazione  della
probabile demenza a corpi di Lewy dal morbo di Alzheimer. «Striascan»
non consente di discriminare tra demenza a corpi di Lewy e demenza da
morbo di Parkinson. 
 
Modo di somministrazione 
 
    «Striascan» deve essere utilizzato solamente in  pazienti  adulti
seguiti da medici esperti nel trattamento dei disturbi del  movimento
e/o della demenza. 
    Questo medicinale e' solo per uso ospedaliero o in  strutture  di
medicina nucleare designate. 
    «Striascan» e' per uso endovenoso. 
    Vedere il paragrafo 4.4 per la preparazione del paziente. 
    Precauzioni che devono essere prese prima della  manipolazione  o
della somministrazione del medicinale: «Striascan» deve essere  usato
senza diluizione. Per ridurre al minimo il possibile dolore  al  sito
di iniezione durante la somministrazione, si raccomanda  un'iniezione
endovenosa lenta (non meno di 15-20 secondi) in una vena del braccio. 
 
Acquisizione delle immagini 
 
    E' necessario effettuare una SPECT tra le tre e le sei  ore  dopo
l'iniezione. L'acquisizione delle  immagini  deve  essere  effettuata
utilizzando una  gamma  camera  dotata  di  un  collimatore  ad  alta
risoluzione e calibrata utilizzando il fotopicco a  159  keV  ed  una
finestra   energetica   del   ±10%.   Il    campionamento    angolare
preferibilmente non deve essere meno di 120 immagini  su  360  gradi.
Per i collimatori ad alta risoluzione il  raggio  di  rotazione  deve
essere costante e scelto il piu' piccolo possibile (tipicamente 11-15
cm). Studi sperimentali con un fantoccio striatale, suggeriscono  che
per ottenere immagini  ottimali  la  dimensione  della  matrice  e  i
fattori di zoom devono essere selezionati per dare una dimensione  di
pixel di 3,5-4,5 mm per i  sistemi  attualmente  in  uso.  Si  devono
raccogliere un minimo di 500.000 conteggi per immagini  ottimali.  Le
immagini normali  sono  caratterizzate  da  due  aree  simmetriche  a
captazione crescente di uguale intensita'.  Le  immagini  anormali  o
sono asimmetriche o simmetriche con differente intensita' e/o perdita
di intensita' di captazione. 
    Confezioni autorizzate: 
      EU/1/19/1372/001 - A.I.C.: 048078012/E - in base 32:  1FV75W  -
74 mbq/ml - soluzione  iniettabile  -  uso  endovenoso  -  flaconcino
(vetro) - 2,5 ml - 1 flaconcino; 
      EU/1/19/1372/002 - A.I.C.: 048078024/E - in base 32:  1FV768  -
74 mbq/ml - soluzione  iniettabile  -  uso  endovenoso  -  flaconcino
(vetro) - 5 ml - 1 flaconcino.  
 
Altre condizioni e requisiti  dell'autorizzazione  all'immissione  in
  commercio  
 
    Rapporti periodici di aggiornamento  sulla  sicurezza  (PSUR):  i
requisiti per la presentazione degli PSUR per questo medicinale  sono
definiti nell'elenco delle date di riferimento per  l'Unione  europea
(elenco  EURD)  di  cui  all'art.  107-quater,  paragrafo  7,   della
direttiva n. 2001/83/CE e successive modifiche, pubblicato  sul  sito
web dell'Agenzia europea dei medicinali. 
 
Condizioni o limitazioni per quanto riguarda l'uso sicuro ed efficace
  del medicinale 
 
    Piano   di   gestione   del   rischio    (RMP):    il    titolare
dell'autorizzazione all'immissione in commercio  deve  effettuare  le
attivita' e le azioni di farmacovigilanza richieste e dettagliate nel
RMP approvato  e  presentato  nel  modulo  1.8.2  dell'autorizzazione
all'immissione  in  commercio  e  in  ogni  successivo  aggiornamento
approvato del RMP.  
    Il RMP aggiornato deve essere presentato: 
      su richiesta dell'Agenzia europea dei medicinali; 
      ogni  volta  che  il  sistema  di  gestione  del   rischio   e'
modificato,  in  particolare  a  seguito  del  ricevimento  di  nuove
informazioni che possono portare a un cambiamento  significativo  del
profilo beneficio/rischio  o  a  seguito  del  raggiungimento  di  un
importante obiettivo (di farmacovigilanza  o  di  minimizzazione  del
rischio).  
    Regime di fornitura: medicinale soggetto  a  prescrizione  medica
limitativa utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero  o  in
strutture ad esso assimilabili (OSP).