(Allegato 1)
                                                           Allegato 1 
 
                                                             (Art. 1) 
 
Piano d'azione per  la  sostenibilita'  ambientale  dei  consumi  nel
                               settore 
                   della Pubblica Amministrazione 
 
    CRITERI AMBIENTALI MINIMI PER: 
      l'affidamento del servizio di stampa gestita; 
      l'affidamento del  servizio  di  noleggio  di  stampanti  e  di
apparecchiature multifunzione per ufficio; 
      l'acquisto o il  leasing  di  stampanti  e  di  apparecchiature
multifunzione per ufficio. 
 
    Indice 
    A. PREMESSA 
    B. INDICAZIONI PER LE STAZIONI APPALTANTI 
    C. APPROCCIO DEI CRITERI AMBIENTALI MINIMI PER  IL  CONSEGUIMENTO
DEGLI OBIETTIVI AMBIENTALI 
    D. CRITERI AMBIENTALI MINIMI PER L'AFFIDAMENTO  DEL  SERVIZIO  DI
STAMPA GESTITA 
    A. CLAUSOLE CONTRATTUALI 
    1. Censimento e analisi dei flussi e dei  volumi  di  stampa  per
l'ottimizzazione del parco stampanti ed apparecchiature multifunzione 
    2. Dispositivi per la  stampa  e  la  riproduzione  di  immagini:
conformita' ai criteri ambientali minimi 
    3. Miglioramento della gestione dei flussi documentali 
    4. Controllo della produzione di  stampe  ed  impostazione  delle
apparecchiature 
    5. Eliminazione delle scorte di materiali di consumo 
    6. Deterrenti alla produzione di stampa 
    7. Assistenza da remoto 
    8. Verifica dei risultati del  monitoraggio  ed  adeguamento  del
sistema di stampa 
    9. Logistica e fornitura di materiali di consumo 
    10. Formazione 
    11. Ritiro e gestione dei  dispositivi  per  la  riproduzione  di
immagini  della  stazione  appaltante,  non  idonee  a  garantire  le
finalita' del servizio 
    12. Rapporti periodici 
    B. CRITERI PREMIANTI 
    1.  Estensione  della  vita  utile   dei   dispositivi   per   la
riproduzione di immagini della stazione appaltante mal funzionanti  o
obsoleti 
    2. Servizio di ritiro e rigenerazione delle cartucce 
    3. Consumi energetici dei dispositivi 
    4. Minori emissioni di COV 
    E. CRITERI AMBIENTALI MINIMI PER  IL  NOLEGGIO  DI  STAMPANTI  ED
APPARECCHIATURE MULTIFUNZIONE PER UFFICIO 
    A. SPECIFICHE TECNICHE 
    1. Noleggio: conformita' ai Criteri ambientali minimi 
    B. CLAUSOLE CONTRATTUALI 
    1. Cartucce di toner e a getto di inchiostro 
    2. Rapporti periodici 
    C. CRITERI PREMIANTI 
    1. Consumo energetico 
    2. Minori emissioni di COV 
    3.  Estensione  della  vita  utile   dei   dispositivi   per   la
riproduzione di immagini della stazione appaltante mal funzionanti od
obsoleti 
    4. Servizio di ritiro e rigenerazione delle cartucce 
    F. CRITERI AMBIENTALI PER L'ACQUISTO O IL LEASING DI STAMPANTI  E
APPARECCHIATURE MULTIFUZIONE PER UFFICIO 
    A. SPECIFICHE TECNICHE 
    1. Consumo energetico 
    2. Funzionamento con carta riciclata 
    3.   Funzionalita'    fronte-retro,    anteprima    di    stampa,
disponibilita' di stampa multipagina 
    4. Stampanti personali e per piccoli gruppi: emissioni sonore 
    5. Toner e inchiostri, sostanze  pericolose  e  metalli  pesanti:
limiti ed esclusioni 
    6. Limiti di emissioni di inquinanti in ambiente confinato 
    7. Utilizzo  di  cartucce  di  toner  e  a  getto  di  inchiostro
rigenerate 
    8. Ulteriori elementi di eco design 
    9. Fornitura di cartucce di toner e a getto di inchiostro 
    B. CRITERI PREMIANTI 
    1. Consumo energetico 
    2. Minori emissioni di COV 
    3.  Estensione  della  vita  utile   dei   dispositivi   per   la
riproduzione di immagini della stazione appaltante mal funzionanti  o
obsoleti 
    4. Servizio assistenza e manutenzione 
    5. Attuazione di sistemi di gestione ambientale e di sistemi  per
la gestione etica delle catene di fornitura conformi alle  pertinenti
norme tecniche 
 
    A. PREMESSA 
 
    Questo documento, al fine di raggiungere gli obiettivi ambientali
definiti  nell'ambito  del  Piano  d'azione  per  la   sostenibilita'
ambientale dei consumi della  pubblica  amministrazione  adottato  ai
sensi dell'art. 1, comma 1126 e 1127  della  legge  n.  296/2006  con
decreto del Ministro dell'ambiente della tutela del territorio e  del
mare  di  concerto  con  il  Ministro  dello  sviluppo  economico   e
dell'economia  e  delle  finanze  11  aprile  2008,  fornisce  alcune
indicazioni  per  le  stazioni  appaltanti  e  stabilisce  i  Criteri
ambientali minimi per l'affidamento del servizio di  stampa  gestita,
del servizio di noleggio, acquisto  e  il  leasing  di  stampanti  ed
apparecchiature multifunzione. 
 
    B. INDICAZIONI PER LE STAZIONI APPALTANTI 
 
    Le stazioni appaltanti sono incoraggiate dalle politiche  europee
e nazionali a perseguire obiettivi di sostenibilita',  competitivita'
ed innovazione. 
    Durante il processo di eliminazione della carta nei  procedimenti
amministrativi      delle      pubbliche      amministrazioni      di
dematerializzazione, obbligatorio ai sensi del decreto legislativo  7
marzo 2005, n. 82, recante «Codice dell'amministrazione digitale» (1)
, la stazione appaltante deve attivarsi per  migliorare  la  gestione
dei propri processi documentali secondo  logiche  di  ottimizzazione,
maggiore efficienza e riduzione dei costi.  Piuttosto  che  rinnovare
semplicemente   il   proprio   parco   delle   stampanti   e    delle
apparecchiature multifunzione, e' opportuno dunque «reingegnerizzare»
i processi documentali  in  modo  piu'  efficace  e  riorganizzare  i
servizi di stampa considerando le reali necessita' di stampa. 
    Le stazioni appaltanti sono inviate pertanto: 
      se non  in  grado  di  procedere  autonomamente  a  determinare
attivita' tecniche,  a  prediligere  l'affidamento  del  servizio  di
stampa  gestita,  attivita'  che,  previa  un'attenta  analisi  degli
effettivi fabbisogni di stampa  dell'amministrazione,  con  strumenti
hardware, software,  servizi  e  soluzioni  personalizzate,  migliora
l'efficienza complessiva dei sistemi di stampa e consente di ottenere
risparmi di materia ed energia; 
      ad effettuare l'acquisto o il noleggio di  apparecchiature  per
la stampa e  per  la  copia,  solo  previa  valutazione  delle  reali
esigenze di stampa, dell'esistenza di  infrastrutture  e  dispositivi
che  consentono  il  funzionamento  in  rete  delle   apparecchiature
medesime,  in  modo  tale  da  identificare  correttamente  l'oggetto
dell'appalto, richiedendo  un  numero  ed  un  dimensionamento  delle
apparecchiature idoneo sotto il  profilo  funzionale,  ambientale  ed
economico. 
    Si consideri infatti che la messa in rete di  sistemi  di  stampa
workgroup (5-20 utenti) o dipartimentali (> 20 utenti), determina una
razionalizzazione del numero  di  dispositivi  necessari  e,  in  via
generale, una minore frequenza di interventi  di  manutenzione  e  un
risparmio nei costi di acquisto dei materiali di  consumo,  quali  la
carta e le cartucce di toner e a getto di inchiostro, anche grazie al
fatto che i dispositivi in comune disincentivano stampe superflue. 
    La stazione appaltante deve  inoltre  ridurre  i  propri  impatti
ambientali  legati  alle   esigenze   di   stampa   e   copia   anche
nell'operativita' quotidiana, favorendo: 
      l'uso dell'anteprima di stampa, la stampa e copia fronte/retro,
la stampa multi pagina, la stampa in draft; 
      ove opportuno, l'utilizzo della modalita' di stampa  a  ridotto
consumo di toner o inchiostro e  la  stampa  a  colori  solo  laddove
strettamente necessario; 
      lo    spegnimento    dell'apparecchiatura     facendo     usare
l'interruttore a muro, la multi presa o facendo  scollegare  il  cavo
dell'alimentazione al termine dell'orario di lavoro; 
    e facendo  impostare  la  funzione  di  risparmio  energetico  di
default. 
 
    C. APPROCCIO DEI CRITERI AMBIENTALI MINIMI PER  IL  CONSEGUIMENTO
DEGLI OBIETTIVI AMBIENTALI 
 
    Il presente documento di CAM sostituisce,  aggiornandoli,  i  CAM
per  il  noleggio,  l'acquisto  o   il   leasing   di   stampanti   e
fotocopiatrici approvati con decreto ministeriale 13  dicembre  2013.
La revisione e l'aggiornamento di tali CAM e'  stata  effettuata  per
tener conto dei progressi tecnologici e delle innovazioni di prodotto
e di processo che consentono  di  diminuire  gli  impatti  ambientali
associati alle esigenze di stampa. 
    A tale riguardo e' stato introdotto  un  nuovo  servizio,  quello
relativo alla «stampa gestita» che ha un notevole potenziale  perche'
consente  di  razionalizzare  i  parchi  dei   dispositivi   per   la
riproduzione di immagini della pubblica amministrazione in termini di
quantita' e di riduzione degli impatti ambientali legati  anche  alla
gestione dei flussi documentali e dei processi di stampa. 
    Per  quanto  riguarda   le   caratteristiche   ambientali   delle
apparecchiature, sia in caso di acquisto che  di  noleggio,  tendendo
conto  del  progresso  tecnologico,  sono  stati  resi,  rispetto  al
precedente  documento  di  CAM,  piu'  restrittivi  i  requisiti   di
efficienza energetica, sono state valorizzate altre funzionalita' che
consentono  di  evitare  stampe  superflue  e  gli  annessi   impatti
ambientali e sono stati introdotti, sempre nelle specifiche tecniche,
ulteriori  criteri  ambientali  quali  i  limiti  di   emissioni   di
inquinanti in ambiente confinato, per migliorare  la  salubrita'  dei
luoghi di lavoro. 
    Per quanto riguarda  anche  i  criteri  premianti,  si  evidenzia
quello  relativo  alla  promozione  di  una   gestione   virtuosa   e
trasparente delle apparecchiature mal  funzionanti,  obsolete  o  non
piu' rispondenti alle esigenze funzionali della stazione  appaltante,
che mira ad estenderne la vita utile  e  a  utilizzare,  in  caso  di
necessita' di smaltimento, tecniche e tecnologie  innovative  laddove
presenti nel territorio grazie alle  quali  e'  possibile  recuperare
anche preziose materie prime. 
    Ancora in ottica di sostenere modelli di economia  circolare,  si
rimarca il fatto che nell'ambito  del  servizio  di  noleggio  e  del
servizio di stampa gestita, si contempli la  fornitura  non  solo  di
dispositivi nuovi, ma anche di quelli  usati,  al  fine  di  favorire
ulteriori  opportunita'  di   mercato   a   quelle   apparecchiature,
tipicamente  dipartimentali,  ritirate  da  altri  clienti   a   fine
contratto, allungandone la vita utile.  Questa  indicazione  potrebbe
comportare  minori  esborsi  finanziari  da  parte   delle   stazioni
appaltanti,  che  si  troverebbero   ad   acquisire   apparecchiature
parzialmente  ammortizzate  meno  costose   di   quelle   nuove,   ma
prestazionalmente   idonee,   anche   perche'   la   manutenzione   e
l'assistenza tecnica incluse nel servizio, indurranno  gli  offerenti
ad offrire prodotti in buono stato d'uso. 
 
    D. CRITERI AMBIENTALI MINIMI PER L'AFFIDAMENTO  DEL  SERVIZIO  DI
STAMPA GESTITA (2) 
 
    a. clausole contrattuali 
    La stazione appaltante, ai sensi dell'art. 34, comma 1 e  3,  del
decreto legislativo n. 50/2016 deve introdurre, nella  documentazione
progettuale e di gara, le seguenti clausole contrattuali: 
      1. Censimento e analisi dei flussi e dei volumi di  stampa  per
l'ottimizzazione del parco stampanti ed apparecchiature multifunzione
(3) 
      L'aggiudicatario   deve   eseguire   una   ricognizione   sulle
tipologie, sul numero  e  sulla  funzionalita'  dei  dispositivi  per
immagini presenti presso il sito  di  destinazione  del  servizio  di
proprieta' della stazione appaltante, per  individuare  la  tipologia
piu' idonea di dispositivi  da  installare  (personali  (1-2  utenti,
piccoli gruppi (2-5 utenti), workgroup (5-20 utenti),  dipartimentali
(> 20 utenti)), il corretto dimensionamento dei  dispositivi  (numero
di macchine)  e  il  loro  ottimale  collocamento  sotto  il  profilo
funzionale e di salute nei luoghi di  lavoro.  Tale  ricognizione  e'
basata  anche  sulla  rilevazione  delle  informazioni  e  dei   dati
sull'utilizzo delle macchine nei  singoli  uffici  (volumi  di  carta
prodotti  da  ciascun  ufficio  e  funzioni  svolte   dal   personale
all'interno degli uffici e dei locali. 
      L'aggiudicatario deve classificare le  apparecchiature  censite
in modo tale da evidenziare quali possono  essere  ancora  conservate
per  l'uso  continuativo,  quali  devono  essere  sostituite,   quali
trattate  per  aumentarne  o  ripristinarne  le  prestazioni   e   le
funzionalita' per  consentire  di  soddisfare  gli  standard  tecnici
previsti nell'ambito del servizio di stampa gestito. 
      Le apparecchiature presenti presso il sito di destinazione  del
servizio e di proprieta' della  stazione  appaltante  devono  infatti
essere  sostituite  esclusivamente  laddove  tecnicamente  opportuno,
previa dimostrazione che la  sostituzione  consente  di  ridurre  gli
impatti ambientali generali o, almeno, fornendo adeguate  motivazioni
tecnico-funzionali ed ambientali. 
      Il raffronto tra tipo, caratteristiche  tecniche  e  numero  di
dispositivi presenti prima e dopo l'implementazione del  servizio  di
stampa gestito, deve essere riportato in una  relazione  tecnica  che
l'aggiudicatario deve condividere con  il  direttore  dell'esecuzione
del contratto. In tale relazione debbono essere  riportate  anche  le
motivazioni che hanno reso tecnicamente e ambientalmente opportuna la
sostituzione delle apparecchiature in uso della stazione appaltante. 
      Se le attivita' sopra descritte fossero gia' state in  tutto  o
in parte eseguite da personale tecnico della stazione appaltante o da
un operatore economico specializzato  nell'ambito  di  un  precedente
affidamento,   l'aggiudicatario,   implementate   eventualmente    le
attivita' per le parti carenti, alla luce  di  ulteriori  valutazioni
dei dati e delle informazioni, puo' proporre  soluzioni  alternative,
laddove  dimostri  adeguatamente  l'opportunita'  sotto  il   profilo
ambientale e tecnico-funzionale. 
      2. Dispositivi per la stampa e  la  riproduzione  di  immagini:
conformita' ai criteri ambientali minimi 
      I dispositivi per  la  riproduzione  di  immagini  che  saranno
installati, che possono essere sia nuovi  che  usati,  devono  essere
conformi alle specifiche tecniche dei Criteri Ambientali Minimi (CAM)
per  l'acquisto  o  il  leasing  di   stampanti   e   apparecchiature
multifunzione di cui al  punto  5.2  del  presente  documento  ed  in
possesso dei mezzi di verifica ivi previsti. Nel caso di fornitura di
dispositivi per la riproduzione di immagini usati privi di  etichette
ambientali conformi alla norma tecnica  UNI  EN  ISO  14024,  possono
essere accettati i rapporti di prova rilasciati al momento della loro
prima immissione in commercio. 
      3. Miglioramento della gestione dei flussi documentali 
      L'aggiudicatario, al fine di ridurre i  fabbisogni  di  stampa,
deve, in condivisione con la  stazione  appaltante,  identificare  ed
attuare, laddove tecnicamente possibile, gli interventi  migliorativi
nella  gestione  dei  flussi  documentali  previsti  dal   protocollo
informatico di cui  al  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei
ministri  del  3  dicembre  2013  recante  «Regole  tecniche  per  il
protocollo informatico ai sensi degli articoli 40-bis, 41, 47, 57-bis
e 71, del Codice dell'amministrazione  digitale  di  cui  al  decreto
legislativo n. 82 del 2005». 
      4. Controllo della produzione di stampe ed  impostazione  delle
apparecchiature 
      In tutti i dispositivi per la riproduzione di  immagini  devono
essere installati specifici software per il monitoraggio  del  numero
di  stampe  prodotte,  in  quanto  devono  essere  elaborati   report
periodici di verifica dell'efficienza del sistema di stampa gestita. 
      In tutti i dispositivi devono essere impostate la modalita'  di
risparmio  energetico,  di  stampa  fronte  retro,  la  funzionalita'
dell'anteprima di stampa e di stampa in draft di default. 
      5. Eliminazione delle scorte di materiali di consumo 
      Nei dispositivi per la riproduzione di immagini  devono  essere
installati sistemi di controllo dello stato dei materiali di  consumo
che,  all'occorrenza,  invieranno  la  segnalazione   automatica   di
richiesta di consumabili (cartucce di toner e a getto di  inchiostro,
inchiostro, nastri, etc.). 
      6. Deterrenti alla produzione di stampa 
      I dispositivi devono consentire l'autenticazione tramite  badge
o QR code o con  analoghe  tecnologie  del  personale  autorizzato  a
produrre e ritirare le stampe e le copie. La produzione della  stampa
dovra' essere possibile solo nella fase di ritiro delle stampe  e  le
stampe non ritirate dovranno essere automaticamente annullate. 
      7. Assistenza da remoto 
      I dispositivi dovranno essere dotati di tecnologie che rilevano
la presenza di guasti e malfunzionamenti,  e  che  ne  consentano  il
controllo e la soluzione da remoto  poiche'  l'aggiudicatario  dovra'
fornire l'assistenza da remoto al fine di risolvere  direttamente  il
problema riscontrato o mediante istruzioni al personale utente. 
      8. Verifica dei risultati del monitoraggio ed  adeguamento  del
sistema di stampa 
      L'aggiudicatario deve sistematicamente effettuare verifiche sul
numero di stampe prodotte, sui consumi energetici e  di  consumabili.
Nel caso in cui i dati rilevati risultino difformi dalle  previsioni,
dunque non coerenti con gli obiettivi di miglioramento  attesi,  deve
adeguare il sistema di stampa,  implementando  soluzioni  tecniche  e
tecnologiche ed altre azioni. 
      9. Logistica e fornitura di materiali di consumo 
      La catena  di  distribuzione  dei  consumabili  e  la  relativa
logistica deve essere organizzata in  modo  da  ridurne  gli  impatti
ambientali. 
      A far data dal 1° luglio 2022, le cartucce di toner e  a  getto
di inchiostro fornite devono essere, per almeno  il  30%  in  numero,
rigenerate («preparate per il riutilizzo») conformi  alle  specifiche
tecniche contenute nei CAM per  le  forniture  di  cartucce  toner  e
cartucce a getto di inchiostro vigenti ed in  possesso  di  etichette
ambientali conformi alla UNI EN  ISO  14024  o  dei  mezzi  di  prova
alternativi previsti dal citato CAM. 
      10. Formazione 
      Al  momento   dell'installazione   dei   dispositivi   per   la
riproduzione di immagini devono essere  rese  sessioni  formative  al
personale della stazione appaltante sul funzionamento del servizio di
stampa gestita e sulle migliori pratiche per la gestione ottimale dal
punto di vista ambientale del sistema di stampa. 
      11. Ritiro e gestione dei dispositivi per  la  riproduzione  di
immagini  della  stazione  appaltante,  non  idonee  a  garantire  le
finalita' del servizio 
      Le  stampanti  e  le  apparecchiature  multifunzione  che,  per
l'implementazione del sistema di stampa gestita, non rispondono  piu'
alle esigenze funzionali della  stazione  appaltante,  devono  essere
gestite per  assicurarne  il  riutilizzo.  Tali  apparecchiature,  in
accordo con la stazione appaltante, devono essere pertanto  cedute  a
titolo  gratuito  alla  Croce  rossa  italiana,  agli  organismi   di
volontariato di protezione civile iscritti  negli  appositi  registri
operanti in Italia ed all'estero per scopi  umanitari,  nonche'  alle
istituzioni scolastiche secondo  quanto  stabilito  all'art.  14  del
decreto del Presidente della Repubblica n. 254 del 4 settembre  2002,
o, in subordine, di altri enti  no-profit,  quali  Onlus,  Pro  loco,
parrocchie, enti di promozione sociale, ecc., cosi' come disciplinato
dalla Ragioneria generale dello Stato nella circolare n.  33  del  29
dicembre 2009 oppure alienate secondo le previsioni  del  regolamento
emanato con il decreto del Presidente della  Repubblica  13  febbraio
2001, n. 189. 
      12. Rapporti periodici 
      A cadenza quadrimestrale devono essere presentati  rapporti  in
formato elettronico con i dati sulla carta consumata,  con  le  stime
degli impatti ambientali evitati grazie agli interventi eseguiti, con
il numero delle cartucce sostituite,  la  denominazione  sociale  del
produttore ed il codice del  prodotto  delle  cartucce  consegnate  e
l'eventuale possesso di etichette ambientali conformi alla UNI EN ISO
14024. I rapporti devono indicare le misure  di  gestione  ambientale
attuate per ridurre gli impatti ambientali derivanti dalla  logistica
del  ritiro  e  la  fornitura  dei  consumabili  e   devono   fornire
informazioni puntuali in relazione alla gestione e  destinazione  dei
dispositivi ritirati perche' non idonei a garantire la  funzionalita'
del servizio. L'aggiudicatario si rende disponibile a  inviare  altri
mezzi  probatori  pertinenti,   laddove   richiesti   dal   direttore
dell'esecuzione del contratto. 
 
    b. criteri premianti 
    La stazione appaltante,  laddove  utilizzi  il  miglior  rapporto
qualita'  prezzo  ai  fini  dell'aggiudicazione  dell'appalto,   deve
introdurre  uno  o  piu'  dei  seguenti   criteri   premianti   nella
documentazione di gara,  assegnandovi  una  significativa  quota  del
punteggio tecnico attribuibile. 
    1.  Estensione  della  vita  utile   dei   dispositivi   per   la
riproduzione di immagini della stazione appaltante mal funzionanti  o
obsoleti 
    Significativi punti  tecnici  sono  assegnati  nel  caso  in  cui
l'offerente si impegni ad estendere la vita utile dei dispositivi per
immagini (4) presenti presso le sedi di  destinazione  del  servizio,
non piu' utilizzati poiche' mal funzionanti od obsoleti attraverso le
seguenti attivita': 
      esecuzione di analisi finalizzate a identificare e  descriverne
la funzionalita' residua e gli interventi di riparazione da  eseguire
al fine di renderli nuovamente utilizzabili; 
      esecuzione delle riparazioni necessarie; 
      ricollocamento presso la stazione appaltante, se i  dispositivi
possono  nuovamente  rispondere  alle  relative  esigenze  funzionali
altrimenti cessione a titolo gratuito alla Croce rossa italiana, agli
organismi  di  volontariato  di  protezione  civile  iscritti   negli
appositi  registri  operanti  in  Italia  ed  all'estero  per   scopi
umanitari,  nonche'  alle  istituzioni  scolastiche,  secondo  quanto
stabilito all'art. 14 del decreto del Presidente della Repubblica  n.
254 del 4 settembre 2002, o, in subordine, di altri  enti  no-profit,
quali Onlus, Pro loco, parrocchie, enti di promozione sociale,  ecc.,
cosi' come disciplinato dalla Ragioneria generale dello  Stato  nella
circolare n. 33 del  29  dicembre  2009,  o  alienazione  secondo  le
previsioni del regolamento emanato  con  il  decreto  del  Presidente
della Repubblica 13 febbraio 2001, n. 189; 
      dismissione dei dispositivi non piu' riparabili, in  base  alle
disposizioni  vigenti  in  materia  in  impianti  che  consentano  il
disassemblaggio ed il recupero delle diverse frazioni  di  materiali,
incluse le materie prime (p.es. idrometallurgia) o,  in  subordine  e
laddove si dimostri che tale opzione non e'  perseguibile,  ad  altri
impianti di recupero autorizzati. 
    Verifica: dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante. 
    2. Servizio di ritiro e rigenerazione delle cartucce 
    Significativi punti  tecnici  sono  assegnati  nel  caso  in  cui
l'offerente assuma l'impegno di eseguire  il  servizio  di  ritiro  e
rigenerazione di cartucce esauste. 
    Verifica:  L'offerente  deve  presentare  una  dichiarazione  che
indichi la o le aziende che svolgeranno l'attivita' di  rigenerazione
(preparazione per il riutilizzo) e la sede dei relativi stabilimenti.
L'esecuzione    di    quanto    sottoscritto     sara'     verificata
dall'amministrazione  aggiudicatrice  in  sede  di   esecuzione   del
contratto. 
    3. Consumi energetici dei dispositivi (5) 
    Cfr. il corrispondente criterio premiante dei CAM per  l'acquisto
o il leasing di stampanti ed apparecchiature multifunzione. 
    4. Minori emissioni di COV 
    Cfr. il corrispondente criterio premiante dei CAM per  l'acquisto
o il leasing di stampanti ed apparecchiature multifunzione. 
 
    E. CRITERI AMBIENTALI MINIMI PER  IL  NOLEGGIO  DI  STAMPANTI  ED
APPARECCHIATURE MULTIFUNZIONE PER UFFICIO (6) 
 
    a. specifiche tecniche 
    La stazione appaltante, ai sensi dell'art. 34, commi 1 e  3,  del
decreto legislativo n. 50/2016 deve introdurre, nella  documentazione
progettuale e di gara, le seguenti specifiche tecniche: 
      1. Noleggio: conformita' ai Criteri ambientali minimi 
      I dispositivi per la riproduzione delle  immagini  forniti  nel
servizio di noleggio, che possono essere sia nuovi che usati (vale  a
dire  di  seconda  mano),  devono  essere  conformi  alle  specifiche
tecniche dei  CAM  per  l'acquisto  o  il  leasing  di  stampanti  ed
apparecchiature multifunzione per ufficio. 
      Verifica:  presentare  una   dichiarazione   che   attesti   la
denominazione sociale del produttore, la denominazione del prodotto e
il codice identificativo del modello delle apparecchiature offerte ed
allegare i mezzi di verifica della conformita' previsti  in  calce  a
ciascun  criterio  ambientale.  Per  quanto  riguarda   l'usato,   e'
sufficiente che all'apparecchiatura sia stata rilasciata un'etichetta
ambientale o un rapporto di prova di prima immissione in commercio. 
 
    b. clausole contrattuali 
    La stazione appaltante, ai sensi dell'art. 34, commi 1 e  3,  del
decreto legislativo n. 50/2016 deve introdurre, nella  documentazione
progettuale e di gara, le seguenti clausole contrattuali: 
      1. Cartucce di toner e a getto di inchiostro 
      Le cartucce di toner e a getto  di  inchiostro  fornite  devono
essere, per almeno il 30% in numero, rigenerate  («preparate  per  il
riutilizzo») conformi alle specifiche tecniche contenute nei CAM  per
le forniture di cartucce toner  e  cartucce  a  getto  di  inchiostro
vigenti. 
      Verifica: la conformita' alle specifiche tecniche  dei  Criteri
ambientali minimi per le cartucce di toner e getto di inchiostro deve
essere dimostrata all'atto della fornitura con la presentazione della
documentazione richiesta  nelle  sezioni  «Verifica»  delle  relative
specifiche tecniche. 
      2. Rapporti periodici 
      Predisporre ed inviare un rapporto a cadenza quadrimestrale con
il numero delle cartucce sostituite,  la  denominazione  sociale  del
produttore ed il codice del  prodotto  delle  cartucce  consegnate  e
l'eventuale possesso di etichette ambientali conformi alla UNI EN ISO
14024. 
      Verifica: presentazione dei rapporti in formato elettronico. 
 
    c. criteri premianti 
    La stazione appaltante,  laddove  utilizzi  il  miglior  rapporto
qualita'  prezzo  ai  fini  dell'aggiudicazione  dell'appalto,   deve
introdurre  uno  o  piu'  dei  seguenti   criteri   premianti   nella
documentazione di gara, attribuendovi  una  significativa  quota  del
punteggio tecnico complessivo: 
      1. Consumo energetico 
      Cfr. corrispondente criterio premiante dei CAM per le forniture
di stampanti ed apparecchiature multifunzione per ufficio. 
      2. Minori emissioni di COV 
      Cfr. corrispondente criterio premiante dei CAM per le forniture
di stampanti ed apparecchiature multifunzione per ufficio. 
      3.  Estensione  della  vita  utile  dei  dispositivi   per   la
riproduzione di immagini della stazione appaltante mal funzionanti od
obsoleti 
      Cfr.   corrispondente   criterio   premiante   dei   CAM    per
l'affidamento del servizio di stampa gestita. 
      4. Servizio di ritiro e rigenerazione delle cartucce 
      Cfr.   corrispondente   criterio   premiante   dei   CAM    per
l'affidamento del servizio di stampa gestita. 
 
    F. CRITERI AMBIENTALI PER L'ACQUISTO O IL LEASING DI STAMPANTI  E
APPARECCHIATURE MULTIFUZIONE PER UFFICIO (7) 
 
    a. specifiche tecniche 
    La stazione appaltante, ai sensi dell'art. 34, commi 1 e  3,  del
decreto legislativo n. 50/2016 deve introdurre, nella  documentazione
progettuale e di gara, le seguenti specifiche tecniche: 
      1. Consumo energetico 
      Le  stampanti  e/o  le  apparecchiature  multifunzione  offerte
devono essere conformi ai requisiti di efficienza energetica previsti
dallo schema  di  etichettatura  ENERGY  STAR,  in  particolare  alla
versione 3.0 (o all'ultima versione vigente) del disciplinare tecnico
riferito alle attrezzature per immagini, rilevati  con  i  metodi  di
prova ivi previsti (8) Quando,  per  questa  categoria  di  prodotti,
saranno definiti dei requisiti di efficienza energetica a livello  di
Unione europea (9) i consumi energetici delle apparecchiature e delle
stampanti offerte dovranno essere inferiori o uguali a questi  ultimi
e rilevati con i metodi di calcolo ivi previsti. 
      Verifica: presentare una dichiarazione che riporti l'elenco  di
dispositivi per immagini offerti riportando denominazione sociale del
produttore, la denominazione del prodotto ed il codice identificativo
del modello delle apparecchiature offerte e i relativi mezzi di prova
di  cui  sono  in  possesso.  Sono  presunte  conformi  al   criterio
sull'efficienza energetica: 
        i prodotti in possesso di  un'etichetta  ambientale  conforme
alla UNI EN ISO 14024, quale, ad  esempio  Der  Blaue  Engel,  Nordic
Swan, Ecolabel (UE), o un'altra etichetta  ambientale  conforme  alla
UNI EN ISO 14024, che abbia tale o analogo requisito all'interno  del
proprio disciplinare tecnico; 
        i prodotti dotati di un rapporto  di  prova  che  attesti  la
conformita' al requisito, rilasciato da un laboratorio accreditato ai
sensi della norma UNI EN ISO 17025 sulle norme ISO/IEC  10561  e  IEC
62301  oppure  da  un  laboratorio  riconosciuto  dal  programma   di
qualificazione ENERGY STAR (10) Tale rapporto deve riportare  i  dati
in TEC, espressi in kWh/settimana, o in OM, espressi in W, a  seconda
della tecnologia e del formato dei consumi energetici rilevati  nelle
diverse fasi di funzionamento, misurati secondo  le  procedure  ed  i
test riportati  nelle  linee  guida  ENERGY  STAR,  versione  3.0  (o
dell'ultima versione vigente) ed indicare  se  i  valori  riscontrati
sono inferiori o uguali rispetto ai valori limite della  linea  guida
Energy star e, eventualmente di che quota percentuale sono inferiori; 
        i prodotti muniti di schede tecniche redatte  dal  produttore
da cui risultino i dati di consumo energetico rilevati e  di  quanto,
in percentuale, tali dati rilevati, in raffronto  a  quelli  previsti
nella linea guida ENERGY STAR nell'ultima  versione  approvata,  sono
inferiori.   L'amministrazione   aggiudicatrice   si    riserva    la
possibilita' di far eseguire prove di laboratorio su uno dei prodotti
consegnati privi di etichette conformi alla UNI EN  ISO  14024  o  di
rapporti di prova, e, qualora accerti  che  il  prodotto  fornito  e'
difforme al requisito di efficienza energetica, agira' per pretendere
l'adempimento  contrattuale  (vale  a  dire  la  sostituzione   della
fornitura consegnata con una conforme) o la risoluzione contrattuale,
con richiesta di risarcimento del danno (11) 
        i prodotti muniti del logo ENERGY STAR, dunque prodotte entro
il 20 febbraio 2018. 
      2. Funzionamento con carta riciclata 
      La stampante deve supportare l'uso di carta riciclata  al  100%
conforme alle  specifiche  tecniche  dichiarate  per  la  macchina  e
conforme ai requisiti della norma tecnica EN  12281,  cio'  anche  in
caso di stampa/copia in modalita' fronteretro automatica. 
      Verifica: dichiarazione di  conformita'  con  link  al  manuale
d'uso in  cui  deve  essere  contenuta  esplicita  indicazione  della
compatibilita' con la carta riciclata anche con la  funzionalita'  di
stampa/copia fronte-retro. In alternativa allegare il manuale d'uso o
altra documentazione ufficiale del produttore in formato elettronico. 
      3.   Funzionalita'   fronte-retro,   anteprima    di    stampa,
disponibilita' di stampa multipagina 
      Deve  essere  garantita  la  presenza  dell'unita'  duplex  che
assicuri la funzionalita' di stampa fronte-retro per  apparecchiature
a colori con velocita' superiore alle 19 ppm e per apparecchiature in
bianco e nero con velocita'  superiore  alle  24  ppm,  impostata  di
default oppure inserita, come caratteristica di  stampa  predefinita,
al momento delle installazioni delle macchine. 
      Deve essere altresi' garantita la visualizzazione sullo schermo
del PC dell'anteprima di stampa per correggere  eventuali  errori  di
impostazione del documento prima di lanciare il comando di stampa, la
funzionalita' di stampare  e/o  copiare  due  o  piu'  pagine  di  un
documento su un unico foglio di carta nonche' anche la  modalita'  di
stampa in draft. 
      Verifica: dichiarazione di conformita' con link (o con allegato
in formato elettronico) per prendere visione del manuale d'uso  o  di
altri documenti di accompagnamento del  prodotto,  che  attestino  la
presenza di dette funzionalita' e delle funzioni impostate di default
della stampa/copia fronte-retro, dell'anteprima  di  stampa  e  della
funzionalita' multipagina. 
      4. Stampanti personali e per piccoli gruppi: emissioni sonore 
      Il livello di potenza sonora ponderato misurato in  conformita'
alla norma EN ISO 7779 e dichiarato in  conformita'  alla  norma  ISO
9296 (LWAd ) non deve superare il limite di LWAd,lim = 75dB. 
      LWAd,lim = il limite di  potenza  sonora  ponderato  dichiarato
espresso in dB (A) arrotondato alla prima cifra decimale 
      Verifica: per i prodotti non  muniti  di  etichette  ambientali
conformi alla norma tecnica UNI EN  ISO  14024  che  presentino  tale
criterio fra quelli previsti per l'ottenimento  della  licenza  d'uso
del marchio, il rispetto del requisito deve essere attestato mediante
scheda tecnica del prodotto redatta sulla  base  di  un  rapporto  di
prova predisposto da un laboratorio accreditato in  base  alle  norme
tecniche pertinenti. 
      5. Toner e inchiostri, sostanze pericolose e  metalli  pesanti:
limiti ed esclusioni 
      I toner e gli inchiostri devono  essere  conformi  al  criterio
ambientale «Limiti ed esclusioni di  sostanze  pericolose  e  metalli
pesanti» previsto nei Criteri ambientali minimi per le  forniture  di
cartucce di toner e a getto di inchiostro vigenti. 
      Verifica: per i prodotti non  muniti  di  etichette  ambientali
conformi alla UNI EN ISO  14024  che  presentino  tale  criterio  fra
quelli previsti per l'ottenimento della licenza  d'uso  del  marchio,
presunti conformi, e' necessario  allegare  i  rapporti  delle  prove
eseguite, cosi' come descritto nei Criteri ambientali minimi  per  le
forniture di cartucce di toner e a getto di inchiostro. 
      6. Limiti di emissioni di inquinanti in ambiente confinato 
      I dispositivi per  la  riproduzione  di  immagini  non  possono
emettere inquinanti in misura superiore ai seguenti limiti: 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
      Verifica: per i prodotti non  muniti  di  etichette  ambientali
conformi  alla  UNI  EN  ISO  14024,  la  conformita'  dovra'  essere
dimostrata mediante i rapporti delle  prove  eseguite  in  camera  di
emissione secondo la norma tecnica ISO 16000-6, con le  modalita'  di
prova indicate nel Appendix S-M del disciplinare  tecnico  RAL-UZ-205
dell'ecoetichetta Der Blaue Engel condotte da laboratori  accreditati
ai sensi della norma UNI EN ISO 17025 (12) 
      7. Utilizzo di cartucce  di  toner  e  a  getto  di  inchiostro
rigenerate 
      Le  apparecchiature,  se  funzionanti  con   cartucce,   devono
consentire l'utilizzo di cartucce di toner o d'inchiostro  rigenerate
(preparate  per  il  riutilizzo).  Le  imprese  produttrici  di  tali
apparecchiature non debbono adottare pratiche volte ad  inibire  o  a
limitare la possibilita'  di  rigenerazione  delle  cartucce  e/o  la
funzionalita' delle cartucce rigenerate nelle apparecchiature (13) 
      Verifica: manuale di istruzioni o altra documentazione tecnica,
anche in formato elettronico, che riporti tale indicazione. 
      8. Ulteriori elementi di eco design 
      L'apparecchiatura  deve  essere  progettata  per  favorire   il
disassemblaggio, anche al fine di agevolare il riciclo dei  materiali
e la riparabilita'. Ad esempio: le parti del telaio, dello chassis, i
gruppi  elettrici  ed  elettronici,  le  cartucce  ed  i  contenitori
contenenti inchiostro o toner  sono  facilmente  separabili,  possono
essere smontati da una sola persona con i comuni attrezzi disponibili
in commercio; gli assemblaggi elettrici ed elettronici e i componenti
come batterie e condensatori che presentano il rischio  di  contenere
componenti   contenenti   sostanze   pericolose,   nonche'    lampade
fluorescenti  contenenti  mercurio  sono  facili  da  trovare  e   da
rimuovere; i collegamenti a vite per  il  fissaggio  di  parti  dello
chassis, del telaio e dei gruppi  elettrici  ed  elettronici  possono
essere avvitato o svitati con non piu' di tre utensili. 
      Le parti in plastica con un peso  superiore  a  25  gr.  devono
presentare una marcatura permanente che ne identifichi il  materiale,
in conformita' alla norma UNI EN ISO 11469 o equivalente,  mentre  la
presenza di plastica riciclata deve essere dichiarata in  conformita'
della norma UNI EN ISO 14021. Le  parti  in  plastica  devono  essere
composte di un  solo  polimero  o  da  polimeri  compatibili  con  il
riciclaggio. 
      Le  apparecchiature  devono  consentire  la   possibilita'   di
sostituire separatamente le cartucce di diversi colori. 
    Verifica:  presentazione   del   manuale   d'uso   o   di   altra
documentazione tecnica in cui debbono essere presenti  le  istruzioni
per disassemblare i diversi materiali e le diverse  parti  componenti
nonche' per sostituire separatamente le cartucce di  diversi  colori.
In sede di esecuzione  dell'appalto,  sara'  verificata  la  presenza
delle informazioni richieste sui materiali plastici. 
      9. Fornitura di cartucce di toner e a getto di inchiostro 
      (Da rispettare laddove la fornitura di cartucce di  toner  e  a
getto  di  inchiostro  sia  prevista  nell'ambito  del  contratto  di
acquisto o leasing dei dispositivi per la riproduzione di immagini) 
      Le cartucce di toner e a getto  di  inchiostro  fornite  devono
essere, per almeno il 30% in numero, rigenerate  («preparate  per  il
riutilizzo») conformi alle specifiche tecniche contenute nei CAM  per
le forniture di cartucce toner  e  cartucce  a  getto  di  inchiostro
vigenti. 
      Verifica: la conformita' alle specifiche tecniche  dei  Criteri
ambientali minimi per le cartucce di toner e getto di inchiostro deve
essere dimostrata all'atto della fornitura con la presentazione della
documentazione richiesta  nelle  sezioni  «Verifica»  delle  relative
specifiche tecniche. 
 
    b. criteri premianti 
    La stazione appaltante,  laddove  utilizzi  il  miglior  rapporto
qualita' prezzo  ai  fini  dell'aggiudicazione  del  contratto,  deve
introdurre  uno  o  piu'  dei  seguenti   criteri   premianti   nella
documentazione di gara,  assegnandovi  una  significativa  quota  del
punteggio tecnico attribuibile. 
    1. Consumo energetico (14) 
    Si attribuisce un punteggio tecnico premiante proporzionale  alla
maggiore efficienza energetica dei dispositivi per la riproduzione di
immagini (15) offerti. In particolare: 
      a) Offerta di prodotti con consumo  energetico  tra  il  70%  e
l'80% rispetto al valore  di  efficienza  energetica  previsto  nelle
specifiche tecniche: punti X; 
      b) Offerta di prodotti con consumo energetico tra il 50%  e  il
60% rispetto  al  valore  di  efficienza  energetica  previsto  nelle
specifiche tecniche: punti Y>X; 
      c) Offerta di prodotti con consumo energetico ≤ 40% rispetto al
valore di efficienza energetica previsto nelle  specifiche  tecniche:
punti Z>Y 
    Verifica: presentazione dei rapporti di prova  rilasciati  da  un
organismo di valutazione della conformita' accreditato ai sensi della
norma UNI EN ISO 17025 sulle norme ISO/IEC 10561 e IEC  62301  oppure
da  un  laboratorio  di   prova   riconosciuto   dal   programma   di
qualificazione ENERGY STAR.  Nel  rapporto  di  prova  dovra'  essere
riportato  il  valore  limite   in   TEC   o   in   OM,   a   seconda
dell'apparecchiatura testata oggetto  dell'offerta  tecnica  indicato
nella linea guida Energy star ai fini della possibilita' di  utilizzo
del logo ed il valore rilevato dai test eseguiti sull'apparecchiatura
offerta, in modo tale che la stazione appaltante possa attribuire  il
punteggio correttamente. 
    I  test  dovranno  afferire  all'apparecchiatura  proposta  nella
specifica configurazione offerta. 
    2. Minori emissioni di COV 
    Si attribuisce un punteggio tecnico premiante proporzionale  alle
minori emissioni di Composti organici volatili dei dispositivi per la
riproduzione di immagini (16) offerti, rispetto  ai  valori  indicati
nelle specifiche tecniche, secondo quanto schematizzato nella tabella
che segue: 
    
=====================================================================
| Criterio premiante                          |       Punteggi      |
+=============================================+=====================+
|                   | Stampa in bianco e nero:|                     |
|                   |COV totali ≤ 7 mg/h      |                     |
|                   | Stampa a colori: COV    |                     |
| COV totali        |totali ≤ 12 mg/h         |                   X |
| in fase           +-------------------------+---------------------+
| di stampa         | Stampa in bianco e nero:|                     |
|                   |COV totali < 5 mg/h      |                     |
|                   | Stampa a colori: COV    |                     |
|                   |totali < 9 mg/h          |                  2X |
+-------------------+-------------------------+---------------------+
    
     Verifica: rapporti di prova redatti da  laboratorio  accreditato
ISO 17025 sulla norma tecnica ISO 16000-6. 
    3.  Estensione  della  vita  utile   dei   dispositivi   per   la
riproduzione di immagini della stazione appaltante mal funzionanti  o
obsoleti 
    Cfr. corrispondente criterio premiante dei CAM per  l'affidamento
del servizio di stampa gestita. 
    4. Servizio assistenza e manutenzione 
    Servizio di assistenza e manutenzione per  la  durata  minima  di
sessanta  mesi,  attuato  con  misure  di  gestione  ambientale   per
risolvere le criticita'  tecniche  oggetto  di  assistenza  (esempio:
gestioni da remoto, soluzioni logistiche ad hoc, veicoli impiegati). 
    Verifica: descrizione del servizio di assistenza  e  manutenzione
con indicazione delle misure ambientali  proposte  per  risolvere  le
criticita' in fase d'uso della stampante e dei tempi di intervento. 
    5. Adozione di sistemi di gestione ambientale e/o di sistemi  per
la gestione etica delle catene di fornitura conformi alle  pertinenti
norme tecniche 
    Si  attribuiscono  punti  tecnici  premianti  nel  caso  in   cui
l'impresa che fabbrica i dispositivi per la riproduzione di  immagini
offerti  sia  in  possesso  della  registrazione  EMAS   o   di   una
certificazione  secondo  la  norma  tecnica  UNI  EN  ISO  14001,   o
equivalente. 
    Si attribuiscono ulteriori punti tecnici premianti  nel  caso  in
cui l'impresa che fabbrica  i  dispositivi  per  la  riproduzione  di
immagini offerti sia in possesso della certificazione SA 8000,  o  di
un'equivalente certificazione che dimostri la  gestione  etica  della
catena di fornitura. 
    Verifica: presentare l'elenco dei dispositivi per la riproduzione
di  immagini  offerti,  indicando  la   denominazione   sociale   del
produttore, il codice dei  prodotti  ed  allegare  le  certificazioni
possedute, che devono essere in corso di validita'. 
 
__________ 

(1) Il decreto legislativo n. 82/2005 e' stato modificato e integrato
    dal decreto legislativo 22 agosto 2016, n. 179 e, successivamente
    dal decreto legislativo 13 dicembre 2017, n. 217. 

(2) Common Procurement Vocabulary 71700000-5. 

(3) Questa fase di attivita' puo' essere svolta da personale  interno
    alla stazione appaltante specializzato o puo' essere  oggetto  di
    una gara specifica. In ogni caso, l'aggiudicatario  puo',  previa
    necessarie  analisi  e  valutazioni,  entrare  nel  merito  delle
    soluzioni proposte e proporre delle alternative, dimostrando  che
    sono migliori sotto il profilo ambientale e tecnico-funzionale. 

(4) La  stazione  appaltante   deve   indicare,   all'interno   della
    documentazione  di  gara,  l'elenco  dei   dispositivi   per   la
    riproduzione di immagini  malfunzionanti  o  obsoleti  riportando
    denominazione sociale del produttore, denominazione del  prodotto
    e codice identificativo del modello, che non sono piu' in uso. 

(5) Quando verra' pubblicato l'Accordo volontario  dell'industria  di
    settore  per   migliorare   le   prestazioni   ambientali   delle
    dispositivi per la riproduzione di immagini immesse  nel  mercato
    europeo, si fara' riferimento alle metodologie di  calcolo  e  ai
    parametri ivi previsti come requisiti di partenza per valutare le
    migliori prestazioni sotto il profilo dei consumi energetici. 

(6) C.P.V. 30232110-8 Stampanti laser; C.P.V. 30232150 - 0  Stampanti
    a getto d'inchiostro. 

(7) c.p.v. 30232110-8 Stampanti laser; c.p.v. 30232150-0 Stampanti  a
    getto d'inchiostro. 

(8) https://www.energystar.gov/sites/default/files/FINAL%20Version%20
    2.0%20Imaging%20Equipment%20Program%20Requirements%20%28Rev%20Oct
    -2014%29_0.pdf;
    http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:3201
    4D0202&from=EN. 

(9) Tali  requisiti   saranno   riportati   nell'Accordo   volontario
    dell'industria  di  settore   per   migliorare   le   prestazioni
    ambientali delle dispositivi  per  la  riproduzione  di  immagini
    immesse nel mercato europeo. 

(10) Si fa  riferimento  ai  laboratori  di  prova  per  i  quali  un
     organismo di certificazione accreditato ne abbia riconosciuto la
     conformita'  alla  ISO   17025   attraverso   un   processo   di
     supervisione. 

(11) Quando sara' pubblicato l'Accordo Volontario  dell'industria  di
     settore, rapporti di prova  o  schede  tecniche  dovranno  tener
     conto dei metodi di misurazione e dei  parametri  ivi  previsti.
     Saranno in ogni caso presunti  conformi  i  prodotti  muniti  di
     etichette ambientali conformi alla UNI EN  ISO  14024,  e  degli
     altri mezzi di prova descritti in  calce  al  criterio,  per  un
     periodo transitorio di un anno dalla pubblicazione dell'Accordo. 

(12) In caso di acquisti di importo  inferiore  ai  40.000  euro.  la
     stazione appaltante potrebbe prevedere  che  tale  criterio  sia
     dimostrato tramite  scheda  tecnica  del  fabbricante  elaborata
     sulla base di tali prove di laboratorio, che, laddove richieste,
     dovranno essere presentate. 

(13) L'impresa produttrice non deve utilizzare aggiornamenti software
     volti  ad  inibire  la  funzionalita'  delle  stampanti  con  le
     cartucce rigenerate, ne' microchip intelligenti sulle  cartucce,
     ne' debbono porre  in  essere  altre  pratiche  commerciali  che
     impediscono, anche per effetto indiretto, la rigenerazione delle
     cartucce  o   la   funzionalita'   delle   cartucce   rigenerate
     nell'apparecchiatura  di  destinazione,  ne'  devono   prevedere
     disposizioni  nei  brevetti  o  nelle  licenze  d'uso  volte   a
     limitarne  o  a  impedire  la  rigenerabilita'  di  cartucce   o
     contenitori di inchiostro o polveri di toner. 

(14) Quando verra' pubblicato l'Accordo volontario dell'industria  di
     settore  per  migliorare   le   prestazioni   ambientali   delle
     dispositivi per la riproduzione di immagini immesse nel  mercato
     europeo, si fara' riferimento alle metodologie di calcolo  e  ai
     parametri  ivi  previsti  come  requisiti  di  riferimento   per
     valutare le migliori prestazioni sotto il  profilo  dei  consumi
     energetici. Nel periodo precedente, i consumi energetici  devono
     essere misurati secondo le procedure indicate nelle linee  guida
     ENERGY STAR  3.0  (o  nelle  linee  guida  nell'ultima  versione
     approvata). In particolare alle stampanti laser  per  ufficio  e
     alle  apparecchiature  multifunzione  e  simili   prodotti,   le
     rilevazioni devono essere  in  Typical  Electricity  Consumption
     (TEC) mentre per altri prodotti, quali  le  stampe  a  getto  di
     inchiostro   e   analoghi   dispositivi    multifunzione    sono
     assoggettate  ai  requisiti  dell'Operational  Mode  (OM),  come
     specificato  nella  Tabella  A  (Approccio  TEC)  e  Tabella   B
     (Approccio basato sulla modalita' operativa - OM) del par.  3  -
     della Linee Guida Energy Star. 

(15) Nel caso la gara abbia ad oggetto  piu'  tipologie  di  prodotti
     (stampanti personali, workgroup e dipartimentali)  e'  opportuno
     tenere distinte le tipologie e attribuirvi punteggi specifici. 

(16) Nel caso la gara abbia ad oggetto  piu'  tipologie  di  prodotti
     (stampanti personali, workgroup e dipartimentali)  e'  opportuno
     tenere distinte le tipologie e attribuirvi punteggi specifici.