(Allegato)
                                                             Allegato 
 
    Inserimento, in accordo all'art.  12,  comma  5  della  legge  n.
189/2012, in apposita sezione (denominata classe C (nn)) dedicata  ai
farmaci non ancora valutati ai fini della rimborsabilita' nelle  more
della presentazione da parte dell'azienda interessata di un'eventuale
domanda  di  diversa  classificazione.  Le   informazioni   riportate
costituiscono  un  estratto  degli  allegati  alle  decisioni   della
Commissione europea  relative  all'autorizzazione  all'immissione  in
commercio dei farmaci. Si rimanda quindi alla versione  integrale  di
tali documenti. 
 
Farmaco di nuova autorizzazione: 
 
      «Azacitidina Celgene». 
    Codice ATC - Principio attivo: L01BC07 - Azacitidine. 
    Titolare: Celgene Europe BV. 
    Codice procedura: EMEA/H/C/005300. 
    GUUE 4 ottobre 2019. 
 
Indicazioni terapeutiche: 
 
      «Azacitidina  Celgene»  e'  indicato  per  il  trattamento   di
pazienti adulti non eleggibili  al  trapianto  di  cellule  staminali
emopoietiche (HSCT) con: 
        sindromi mielodisplastiche (SMD) a  rischio  intermedio  2  e
alto secondo l'International Prognostic Scoring System (IPSS), 
        leucemia mielomonocitica cronica  (LMMC)  con  il  10-29%  di
blasti midollari senza disordine mieloproliferativo, 
        leucemia  mieloide  acuta  (LMA)  con  20-30%  di  blasti   e
displasia     multilineare,      secondo      la      classificazione
dell'Organizzazione mondiale della sanita' (OMS), 
        LMA con blasti midollari >  30%  secondo  la  classificazione
dell'OMS. 
 
Modo di somministrazione: 
 
      il trattamento con «Azacitidina Celgene» deve essere iniziato e
monitorato sotto la supervisione di un medico esperto nell'impiego di
agenti chemioterapici. I pazienti devono ricevere una  premedicazione
con antiemetici contro nausea e vomito; 
      la soluzione ricostituita di «Azacitidina Celgene» deve  essere
iniettata per via sottocutanea nella  parte  superiore  del  braccio,
nella coscia o  nell'addome.  Le  sedi  di  iniezione  devono  essere
alternate  a  rotazione.  Le  iniezioni  successive   devono   essere
somministrate a distanza di almeno 2,5 cm dalla sede precedente e mai
in aree sensibili, livide, arrossate o indurite; 
      dopo  la  ricostituzione,  la  sospensione  non   deve   essere
filtrata. Per le istruzioni sulla ricostituzione del medicinale prima
della somministrazione, vedere paragrafo 6.6. 
 
Confezioni autorizzate: 
 
      EU/1/19/1382/001 - A.I.C.: n. 048195010/E - In base 32: 1FYTG2; 
      25  mg/ml  -  polvere  per  sospensione   iniettabile   -   uso
sottocutaneo - flaconcino (vetro) 100 mg - 1 flaconcino. 
 
Altre condizioni e requisiti  dell'autorizzazione  all'immissione  in
commercio: 
 
      rapporti periodici di aggiornamento sulla sicurezza (PSUR). 
    I requisiti per la presentazione degli PSUR per questo medicinale
sono definiti nell'elenco delle  date  di  riferimento  per  l'Unione
europea (elenco EURD) di cui all'art. 107-quater, paragrafo 7,  della
direttiva n. 2001/83/CE e successive modifiche, pubblicato  sul  sito
web dell'Agenzia europea dei medicinali. 
 
Condizioni o limitazioni per quanto riguarda l'uso sicuro ed efficace
del medicinale: 
 
      piano di gestione del rischio (RMP). 
    Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio  deve
effettuare le attivita' e le azioni di farmacovigilanza  richieste  e
dettagliate  nel  RMP  approvato  e  presentato  nel   modulo   1.8.2
dell'autorizzazione all'immissione in commercio e in ogni  successivo
aggiornamento approvato del RMP. 
    Il RMP aggiornato deve essere presentato: 
      su richiesta dell'Agenzia europea dei medicinali; 
      ogni  volta  che  il  sistema  di  gestione  del   rischio   e'
modificato,  in  particolare  a  seguito  del  ricevimento  di  nuove
informazioni che possono portare a un cambiamento  significativo  del
profilo beneficio/rischio  o  a  seguito  del  raggiungimento  di  un
importante obiettivo (di farmacovigilanza  o  di  minimizzazione  del
rischio). 
    Regime di fornitura: medicinale soggetto  a  prescrizione  medica
limitativa utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero  o  in
strutture ad esso assimilabili (OSP). 
 
Farmaco di nuova registrazione: 
 
      «Giapreza». 
    Codice ATC - Principio attivo: C01CX09 - Angiotensin II acetate. 
    Titolare: La Jolla Pharmaceutical II B.V. 
    Codice procedura: EMEA/H/C/4930. 
    GUUE 4 ottobre 2019. 
    Medicinale   sottoposto   a   monitoraggio   addizionale.    Cio'
permettera' la rapida identificazione  di  nuove  informazioni  sulla
sicurezza.  Agli  operatori  sanitari  e'  richiesto   di   segnalare
qualsiasi  reazione  avversa  sospetta.  Vedere  paragrafo  4.8   per
informazioni sulle modalita' di segnalazione delle reazioni avverse. 
 
Indicazioni terapeutiche: 
 
      «Giapreza» e'  indicato  per  il  trattamento  dell'ipotensione
refrattaria negli adulti con shock settico o altro shock distributivo
che rimangono ipotensivi malgrado un'adeguata restituzione del volume
e  l'applicazione  di  catecolamine  e  altre  terapie  vasopressorie
disponibili (vedere paragrafo 5.1). 
    Modo di somministrazione: 
      «Giapreza» deve essere prescritto  da  un  medico  esperto  nel
trattamento dello shock ed e' destinato all'uso  in  ambito  acuto  e
ospedaliero; 
      «Giapreza» deve essere  somministrato  esclusivamente  mediante
infusione   endovenosa   continua    sotto    attento    monitoraggio
dell'emodinamica e della perfusione degli organi terminali. 
    Per  uso  endovenoso  solo  dopo  diluizione.  Si  raccomanda  di
somministrare «Giapreza» tramite una linea venosa centrale. 
    Per le istruzioni sulla diluizione  del  medicinale  prima  della
somministrazione, vedere paragrafo 6.6. 
    Confezioni autorizzate: 
      EU/1/19/1384/001 - A.I.C.: n. 048208019/E - In base 32: 1FZ64M; 
      2,5 mg/ml - concentrato  per  soluzione  per  infusione  -  uso
endovenoso solo dopo  diluizione  -  flaconcino  (vetro)  1  ml  -  1
flaconcino; 
      EU/1/19/1384/002 - A.I.C.: n. 048208021/E - In base 32: 1FZ64P; 
      5 mg/ml  -  concentrato  per  soluzione  per  infusione  -  uso
endovenoso solo dopo  diluizione  -  flaconcino  (vetro)  2  ml  -  1
flaconcino. 
    Altre condizioni e requisiti  dell'autorizzazione  all'immissione
in commercio: 
      rapporti periodici di aggiornamento sulla sicurezza (PSUR). 
    I requisiti per la presentazione degli PSUR per questo medicinale
sono definiti nell'elenco delle  date  di  riferimento  per  l'Unione
europea (elenco EURD) di cui all'art. 107-quater, paragrafo 7,  della
direttiva n. 2001/83/CE e successive modifiche, pubblicato  sul  sito
web dell'Agenzia europea dei medicinali. 
    Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio  deve
presentare il  primo  PSUR  per  questo  medicinale  entro  sei  mesi
successivi all'autorizzazione. 
 
Condizioni o limitazioni per quanto riguarda l'uso sicuro ed efficace
del medicinale: 
 
      piano di gestione del rischio (RMP). 
    Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio  deve
effettuare le attivita' e le azioni di farmacovigilanza  richieste  e
dettagliate  nel  RMP  approvato  e  presentato  nel   modulo   1.8.2
dell'autorizzazione all'immissione in commercio e in ogni  successivo
aggiornamento approvato del RMP. 
    Il RMP aggiornato deve essere presentato: 
      su richiesta dell'Agenzia europea dei medicinali; 
      ogni  volta  che  il  sistema  di  gestione  del   rischio   e'
modificato,  in  particolare  a  seguito  del  ricevimento  di  nuove
informazioni che possono portare a un cambiamento  significativo  del
profilo beneficio/rischio  o  a  seguito  del  raggiungimento  di  un
importante obiettivo (di farmacovigilanza  o  di  minimizzazione  del
rischio); 
      obbligo di condurre attivita' post-autorizzative. 
    Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio  deve
completare, entro la tempistica stabilita, le seguenti attivita': 
 
=====================================================================
|              Descrizione              |        Tempistica         |
+=======================================+===========================+
|Studio di efficacia post-autorizzativo |                           |
|(PAES): al fine di studiare            |                           |
|ulteriormente l'efficacia e la         |                           |
|sicurezza di Giapreza nel trattamento  |                           |
|dell'ipotensione refrattatria negli    |                           |
|adulti con shock settico o altro       |                           |
|shock distributivo, il titolare        |                           |
|dell'autorizzazione all'immisione in   |                           |
|commercio deve condurre e presentare i |                           |
|risultati di uno studio multicentrico  |                           |
|randomizzato, in doppio cieco,         |                           |
|controllato con placebo in pazienti    |                           |
|adulti con shock vasodilatatorio e     |                           |
|associato a grave danno renale acuto   |                           |
|che rende necessaria la terapia di     |                           |
|sostituzione renale, al fine di        |                           |
|fornire: (1) dati relativi all'effetto |                           |
|del prodotto su eventi di morbilita' e |                           |
|perfusione d'organo con un'adeguata    |                           |
|rappresentanza di pazienti europei; (2)|                           |
|rassicurazione che non vi siano effetti|                           |
|dannosi sulla mortalita' al giorno 28; |                           |
|(3) ulteriori dati di sicurezza su     |                           |
|eventi ischemici e tromboembolici      |                           |
|associati all'uso del prodotto e per   |                           |
|registrare l'impressione globale       |Presentazione dei risultati|
|clinica della risposta al trattamento. |dello studio 30 giugno 2024|
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    Regime di fornitura: medicinale soggetto  a  prescrizione  medica
limitativa utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero  o  in
strutture ad esso assimilabili (OSP).