Art. 3 
 
                  Riorganizzazione del Dipartimento 
                     per gli affari di giustizia 
 
  1.  All'articolo  4,  comma  2,  del  decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri 15 giugno 2015, n. 84, le lettere a) e b) sono
sostituite dalle seguenti: 
    «a) Direzione generale  degli  affari  interni:  acquisizione  ed
elaborazione di materiale nel settore civile;  questioni  concernenti
l'applicazione delle leggi  e  dei  regolamenti  in  materia  civile;
proroga dei termini in caso di irregolare funzionamento degli  uffici
giudiziari; vigilanza e controllo sul recupero delle pene  pecuniarie
e delle spese di giustizia e sulla gestione dei depositi  giudiziari;
procedimenti  per  il  recupero  di  somme   dovute   da   funzionari
dell'ordine giudiziario o da  ausiliari  dell'autorita'  giudiziaria;
recupero dei crediti liquidati, in favore dell'amministrazione, dalla
Corte dei conti per danno erariale; vigilanza e controllo  sui  corpi
di  reato;  rapporti  con  Equitalia  Giustizia  S.p.a.;  servizi  di
cancelleria e relativi quesiti; vigilanza e indirizzo  amministrativo
sui servizi relativi alla giustizia civile, esame delle istanze e dei
ricorsi e rapporti con l'Ispettorato generale del Ministero; spese di
giustizia e patrocinio a  spese  dello  Stato;  servizio  elettorale;
proventi di cancelleria,  contributo  unificato,  tasse  di  bollo  e
registri;  vigilanza  sugli  ordini  professionali;  segreteria   del
Consiglio  nazionale  forense  e  degli  altri  consigli   nazionali;
vigilanza sugli  organismi  di  conciliazione,  di  mediazione  e  di
composizione delle crisi da sovraindebitamento; tenuta dell'albo  dei
soggetti incaricati  dall'autorita'  giudiziaria  delle  funzioni  di
gestione e di controllo nelle procedure di cui al codice della  crisi
e dell'insolvenza; tenuta dell'albo degli amministratori  giudiziari;
vigilanza sulle associazioni professionali; vigilanza sui notai,  sui
consigli notarili,  sulla  Cassa  nazionale  del  notariato  e  sulla
relativa   commissione   amministratrice;    questioni    concernenti
l'applicazione  delle  leggi  e  dei   regolamenti   sul   notariato,
sull'avvocatura e sugli altri ordini professionali,  ivi  compresi  i
concorsi e gli esami;  attivita'  relative  al  riconoscimento  delle
qualifiche professionali, ai sensi del decreto legislativo 9 novembre
2007,  n.  206;  libri  tavolari;   vigilanza   e   controllo   sulle
conservatorie  dei  registri  immobiliari,  sul   Pubblico   registro
automobilistico e sugli istituti vendite giudiziarie;  competenze  in
materia di professioni  non  regolamentate  e  di  amministratori  di
condominio; acquisizione ed elaborazione  di  materiale  nel  settore
penale e criminologico; vigilanza sui servizi relativi alla giustizia
penale,  esame  delle  istanze  e  dei   ricorsi   e   rapporti   con
l'Ispettorato generale del  Ministero,  preparazione  di  rapporti  e
relazioni per incontri nazionali nel settore penale in  raccordo  con
la  Direzione  generale   degli   affari   internazionali   e   della
cooperazione giudiziaria; istruzione  delle  pratiche  concernenti  i
provvedimenti in materia penale di competenza del Ministro; attivita'
relativa  ai  codici  di  comportamento  redatti  dalle  associazioni
rappresentative degli enti, ai  sensi  dell'articolo  6  del  decreto
legislativo 8  giugno  2001,  n.  231;  procedura  istruttoria  delle
domande di grazia; gestione, organizzazione generale,  coordinamento,
vigilanza e controllo sul funzionamento del casellario centrale e dei
casellari  giudiziali;  tenuta  del   registro   informatizzato   dei
provvedimenti in materia di sanzioni pecuniarie civili; 
    b)  Direzione  generale  degli  affari  internazionali  e   della
cooperazione giudiziaria: relazioni internazionali in materia  civile
e in particolare studio preparatorio ed elaborazione di  convenzioni,
trattati,  accordi  e  altri   strumenti   internazionali,   con   il
coordinamento del Capo  del  Dipartimento  e  in  collaborazione  con
l'Ufficio di Gabinetto e  l'Ufficio  legislativo  e  a  supporto  dei
medesimi; adempimenti relativi alla esecuzione delle  convenzioni  di
collaborazione giudiziaria internazionale; rete  giudiziaria  europea
in materia civile e commerciale; notificazioni e rogatorie civili  da
e per l'estero; riconoscimento ed esecuzione di sentenze straniere  e
altri  atti  formati  all'estero  in  materia  civile;  attivita'  di
cooperazione internazionale  attiva  e  passiva  in  materia  penale;
relazioni internazionali in materia penale e  in  particolare  studio
preparatorio, negoziazione ed elaborazione di convenzioni,  trattati,
accordi e altri strumenti internazionali e  conseguente  monitoraggio
della legislazione penale nazionale con il coordinamento del Capo del
Dipartimento  e  in  collaborazione  con  l'Ufficio  di  Gabinetto  e
l'Ufficio  legislativo  e  a  supporto  dei  medesimi;  rapporti  con
l'Unione europea, con l'Organizzazione delle nazioni unite e le altre
istituzioni internazionali per la  prevenzione  e  il  controllo  dei
reati;». 
 
          Note all'art. 3: 
 
              - Si riporta il testo dell'art. 4  del  citato  decreto
          del Presidente del Consiglio dei ministri 15  giugno  2015,
          n. 84, come modificato dal presente decreto: 
              «Art. 4 (Dipartimento per gli affari di  giustizia).  -
          1. Il Dipartimento per gli affari di giustizia esercita  le
          funzioni  e  i  compiti   inerenti   le   aree   funzionali
          individuate dall'art. 16, comma 3, lettera a), del  decreto
          legislativo. 
              2. Per l'espletamento delle funzioni  del  Dipartimento
          per gli affari  di  giustizia  sono  istituiti  i  seguenti
          uffici  dirigenziali  generali,  con  le   competenze   per
          ciascuno di seguito indicate: 
                a)   Direzione   generale   degli   affari   interni:
          acquisizione  ed  elaborazione  di  materiale  nel  settore
          civile; questioni concernenti l'applicazione delle leggi  e
          dei regolamenti in materia civile; proroga dei  termini  in
          caso di irregolare funzionamento degli  uffici  giudiziari;
          vigilanza e controllo sul recupero delle pene pecuniarie  e
          delle spese di giustizia  e  sulla  gestione  dei  depositi
          giudiziari; procedimenti per il recupero di somme dovute da
          funzionari   dell'ordine   giudiziario   o   da   ausiliari
          dell'autorita' giudiziaria; recupero dei crediti liquidati,
          in favore dell'amministrazione, dalla Corte dei  conti  per
          danno erariale; vigilanza e controllo sui corpi  di  reato;
          rapporti  con  Equitalia  Giustizia  S.p.A.;   servizi   di
          cancelleria  e  relativi  quesiti;  vigilanza  e  indirizzo
          amministrativo sui servizi relativi alla giustizia  civile,
          esame  delle  istanze  e  dei  ricorsi   e   rapporti   con
          l'Ispettorato generale del Ministero; spese di giustizia  e
          patrocinio  a  spese  dello  Stato;  servizio   elettorale;
          proventi di cancelleria,  contributo  unificato,  tasse  di
          bollo e registri;  vigilanza  sugli  ordini  professionali;
          segreteria del Consiglio nazionale forense  e  degli  altri
          consigli   nazionali;   vigilanza   sugli   organismi    di
          conciliazione, di mediazione e di composizione delle  crisi
          da  sovraindebitamento;  tenuta  dell'albo   dei   soggetti
          incaricati dall'autorita'  giudiziaria  delle  funzioni  di
          gestione e di controllo nelle procedure di  cui  al  codice
          della  crisi  e  dell'insolvenza;  tenuta  dell'albo  degli
          amministratori  giudiziari;  vigilanza  sulle  associazioni
          professionali; vigilanza sui notai, sui consigli  notarili,
          sulla  Cassa  nazionale  del  notariato  e  sulla  relativa
          commissione    amministratrice;    questioni    concernenti
          l'applicazione delle leggi e dei regolamenti sul notariato,
          sull'avvocatura e sugli  altri  ordini  professionali,  ivi
          compresi i concorsi e  gli  esami;  attivita'  relative  al
          riconoscimento delle qualifiche professionali, ai sensi del
          decreto  legislativo  9  novembre  2007,  n.   206;   libri
          tavolari; vigilanza e  controllo  sulle  conservatorie  dei
          registri immobiliari, sul Pubblico registro automobilistico
          e sugli istituti vendite giudiziarie; competenze in materia
          di professioni non regolamentate  e  di  amministratori  di
          condominio; acquisizione ed elaborazione di  materiale  nel
          settore  penale  e  criminologico;  vigilanza  sui  servizi
          relativi alla giustizia penale, esame delle istanze  e  dei
          ricorsi  e  rapporti   con   l'Ispettorato   generale   del
          Ministero,  preparazione  di  rapporti  e   relazioni   per
          incontri nazionali nel settore penale in  raccordo  con  la
          Direzione generale  degli  affari  internazionali  e  della
          cooperazione   giudiziaria;   istruzione   delle   pratiche
          concernenti i provvedimenti in materia penale di competenza
          del Ministro; attivita' relativa ai codici di comportamento
          redatti dalle associazioni rappresentative degli  enti,  ai
          sensi dell'art. 6 del decreto legislativo 8 giugno 2001, n.
          231;  procedura  istruttoria  delle  domande   di   grazia;
          gestione, organizzazione generale, coordinamento, vigilanza
          e controllo sul funzionamento del casellario centrale e dei
          casellari giudiziali; tenuta  del  registro  informatizzato
          dei provvedimenti in materia di sanzioni pecuniarie civili; 
                b) Direzione generale degli affari  internazionali  e
          della cooperazione giudiziaria: relazioni internazionali in
          materia civile e  in  particolare  studio  preparatorio  ed
          elaborazione di  convenzioni,  trattati,  accordi  e  altri
          strumenti internazionali, con il coordinamento del Capo del
          Dipartimento e in collaborazione con l'Ufficio di Gabinetto
          e  l'Ufficio  legislativo  e  a  supporto   dei   medesimi;
          adempimenti relativi alla esecuzione delle  convenzioni  di
          collaborazione giudiziaria internazionale; rete giudiziaria
          europea in materia civile e  commerciale;  notificazioni  e
          rogatorie civili  da  e  per  l'estero;  riconoscimento  ed
          esecuzione di  sentenze  straniere  e  altri  atti  formati
          all'estero in materia  civile;  attivita'  di  cooperazione
          internazionale  attiva  e  passiva   in   materia   penale;
          relazioni internazionali in materia penale e in particolare
          studio  preparatorio,  negoziazione  ed   elaborazione   di
          convenzioni,   trattati,   accordi   e   altri    strumenti
          internazionali    e    conseguente    monitoraggio    della
          legislazione penale nazionale con il coordinamento del Capo
          del Dipartimento  e  in  collaborazione  con  l'Ufficio  di
          Gabinetto  e  l'Ufficio  legislativo  e  a   supporto   dei
          medesimi;    rapporti    con    l'Unione    europea,    con
          l'Organizzazione delle nazioni unite e le altre istituzioni
          internazionali per la prevenzione e il controllo dei reati; 
                
              c) Direzione generale degli affari giuridici e  legali:
          contenzioso nel  quale  e'  interessato  il  Ministero,  in
          raccordo con  le  direzioni  generali,  anche  degli  altri
          dipartimenti,  competenti  per  le   materie   interessate;
          contenzioso relativo ai diritti umani e ricorsi individuali
          proposti contro  lo  Stato  avanti  la  Corte  europea  dei
          diritti dell'uomo; esecuzione delle sentenze nelle  materie
          di competenza del Dipartimento. Restano ferme,  in  materia
          di contenzioso, le competenze di cui agli articoli 5, comma
          2, lettera d),  e  6,  comma  3,  nonche'  quelle  previste
          dall'art. 5, comma 3, lettera a-bis), della legge 23 agosto
          1988, n. 400. 
              3. Il Capo del Dipartimento svolge altresi' le seguenti
          funzioni inerenti a: 
                a) direzione della Biblioteca  centrale  giuridica  e
          della Biblioteca del Ministero; 
                b)  pubblicazione   delle   leggi   e   degli   altri
          provvedimenti normativi  e  non  normativi  nella  Gazzetta
          Ufficiale della  Repubblica  italiana  e  inserzione  nella
          Raccolta ufficiale degli atti normativi  della  Repubblica;
          pubblicazione  degli  atti  nel  Bollettino  ufficiale  del
          Ministero; 
                c)  vigilanza  sull'amministrazione   degli   archivi
          notarili di cui alla legge 17 maggio 1952, n. 629; 
                d) adempimenti di competenza governativa  conseguenti
          alle pronunce della Corte  europea  dei  diritti  dell'uomo
          emanate nei confronti dello Stato italiano; adeguamento del
          diritto   interno   alle   previsioni    degli    strumenti
          internazionali in materia di diritti umani; 
                e) traduzione di leggi e atti stranieri. 
              4.  Nell'ambito  del  Dipartimento  opera,   sotto   la
          vigilanza  e  il  controllo  del  Capo  del   Dipartimento,
          l'Ufficio  centrale   degli   archivi   notarili   per   lo
          svolgimento delle funzioni e compiti previsti  dalla  legge
          17 maggio 1952, n.  629.  L'Ufficio  centrale  e'  altresi'
          competente per  i  provvedimenti  disciplinari  piu'  gravi
          della  sospensione  dal  servizio  con   privazione   della
          retribuzione per piu' di dieci giorni.».