(Allegato)
                                                             Allegato 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
 
Prot. MAECI 0052672 
 
    Roma, 17 marzo 2017 
    Signor Direttore Generale, 
    Ho l'onore di fare riferimento alle conversazioni che hanno avuto
luogo in merito all'articolo 11 dell'Accordo  tra  il  Governo  della
Repubblica italiana e l'UNESCO  per  regolare  l'installazione  e  lo
statuto  giuridico  del  Centro  internazionale  di  studi   per   la
conservazione  e  il  restauro  dei  beni  culturali  sul  territorio
italiano, fatto a Parigi il 27 aprile 1957, con Scambio di Note del 7
gennaio 1963 (di seguito: Accordo di Parigi). 
    A questo riguardo, ho l'onore di comunicare che: 
    Il Governo italiano, 
    richiamando la Convenzione sui privilegi  e  le  immunita'  delle
istituzioni specializzate del 21 novembre 1947 e il suo allegato  IV,
in vigore per l'Italia dal 30 agosto 1985 con  la  sua  dichiarazione
formulata all'atto del deposito dello strumento di adesione; 
    richiamando  l'Elenco  di  tali  istituzioni   pubblicato   sulla
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.  115  del  19  maggio
1992, 
    propone che: 
      1. Il testo dell'articolo 11 dell'Accordo di Parigi  sia  cosi'
riformulato: 
        «Tutti  i  funzionari  del  Centro,  qualunque  sia  la  loro
cittadinanza, godono dell'immunita' da  ogni  giurisdizione  per  gli
atti compiuti nell'esercizio delle loro funzioni. 
        Il   Governo   italiano   riconosce   al   Direttore   e   al
Vice-Direttore del Centro lo stesso trattamento riservato  ai  membri
delle Missioni diplomatiche presso la Repubblica italiana. 
        Tutti i funzionari godono dell'esenzione da tutte le  imposte
su  salari,  emolumenti  e  indennita'  loro  versati  a  titolo   di
remunerazione dal Centro.» 
    2. A totale saldo delle somme dovute  ai  sensi  dell'articolo  2
dell'Accordo  di  Parigi,  il  Governo  italiano  versera'  in  unica
soluzione all'ICCROM la cifra di euro 1.000.000 (un milione). 
    Se Ella, Signor Direttore Generale, concorda su  quanto  precede,
propongo che questa lettera e quella Sua di risposta costituiscano un
Accordo tra il Governo italiano e l'ICCROM  che  entrera'  in  vigore
alla data di ricezione dell'ultima delle due notifiche con  le  quali
le Parti si comunicheranno di aver espletato le rispettive  procedure
interne per l'approvazione del presente Scambio di Lettere. 
    Voglia gradire, Signor Direttore Generale, i sensi della mia alta
considerazione. 
 
ICCROM Ref. 2017-0000088 
 
    Roma, 17 marzo 2017 
    Signor Vice-Ministro, 
    nella Sua lettera del 17 marzo  2017,  mi  ha  voluto  comunicare
quanto segue: 
    «Ho l'onore di fare  riferimento  alle  conversazioni  che  hanno
avuto luogo in merito all'articolo 11  dell'Accordo  tra  il  Governo
della Repubblica italiana e l'UNESCO per regolare  l'installazione  e
lo statuto giuridico  del  Centro  internazionale  di  studi  per  la
conservazione  e  il  restauro  dei  beni  culturali  sul  territorio
italiano, fatto a Parigi il 27 aprile 1957, con Scambio di Note del 7
gennaio 1963 (di seguito: Accordo di Parigi). 
    A questo riguardo, ho l'onore di comunicare che: 
    Il Governo italiano, 
    richiamando la Convenzione sui privilegi  e  le  immunita'  delle
istituzioni specializzate del 21 novembre 1947 e il suo allegato  IV,
in vigore per l'Italia dal 30 agosto 1985 con  la  sua  dichiarazione
formulata all'atto del deposito dello strumento di adesione; 
    richiamando  l'Elenco  di  tali  istituzioni   pubblicato   sulla
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.  115  del  19  maggio
1992, 
    propone che: 
      1. Il testo dell'articolo 11 dell'Accordo di Parigi  sia  cosi'
riformulato: 
        "Tutti  i  funzionari  del  Centro,  qualunque  sia  la  loro
cittadinanza, godono dell'immunita' da  ogni  giurisdizione  per  gli
atti compiuti nell'esercizio delle loro funzioni. 
        Il   Governo   italiano   riconosce   al   Direttore   e   al
Vice-Direttore del Centro lo stesso trattamento riservato  ai  membri
delle Missioni diplomatiche presso la Repubblica italiana. 
        Tutti i funzionari godono dell'esenzione da tutte le  imposte
su  salari,  emolumenti  e  indennita'  loro  versati  a  titolo   di
remunerazione dal Centro." 
    2. A totale saldo delle somme dovute  ai  sensi  dell'articolo  2
dell'Accordo  di  Parigi,  il  Governo  italiano  versera'  in  unica
soluzione all'ICCROM la cifra di euro 1.000.000 (un milione). 
    Se Ella, Signor Direttore Generale, concorda su  quanto  precede,
propongo che questa lettera e quella Sua di risposta costituiscano un
Accordo tra il Governo italiano e l'ICCROM  che  entrera'  in  vigore
alla data di ricezione dell'ultima delle due notifiche con  le  quali
le Parti si comunicheranno di aver espletato le rispettive  procedure
interne per l'approvazione del presente Scambio di Lettere. 
    Voglia gradire, Signor Direttore Generale, i sensi della mia alta
considerazione.» 
    Ho l'onore di informarla che sono d'accordo con  quanto  sopra  e
che la sua lettera e la mia risposta costituiranno un accordo tra  il
Governo italiano e l'ICCROM. 
    Voglia gradire, Signor Vice-Ministro,  i  sensi  della  mia  piu'
distinta considerazione.