Art. 5. Descrizione del metodo di ottenimento del prodotto 5.1. Conduzione degli alveari. Gli alveari di produzione possono essere: «stanziali», cioe' permanere nella stessa postazione per l'intero arco dell'anno di produzione; «nomadi», con spostamenti entro il territorio sopra descritto per tutto il periodo della fioritura. Sono utilizzate arnie razionali (a favo mobile) a sviluppo verticale e, al momento del raccolto produttivo delle api, verranno impiegati melari vuoti e puliti. E' assolutamente vietato utilizzare per la nutrizione proteica, pollini di origine diversa da quella strettamente di produzione locale. Durante l'ispezione degli alveari, il fumo necessario deve essere prodotto con materiali vegetali di natura cellulosica che non devono trasferire al miele odori estranei o residui di combustione. 5.2. Prelievo, estrazione e preparazione al consumo. E' fatto divieto di usare sostanze repellenti. Per l'utilizzo della denominazione di origine protetta «Miele Varesino», il miele deve essere estratto e preparato per il consumo attraverso le seguenti fasi: l'estrazione deve essere effettuata da favi di melario privo di covata; i locali destinati alla smielatura, lavorazione conservazione del miele devono essere ubicati nell'ambito territoriale della zona di produzione; l'estrazione e' condotta esclusivamente con smielatori centrifughi. La filtrazione deve essere eseguita per gravita' con filtri permeabili agli elementi figurati del miele (pollini). Successivamente alla filtrazione il miele deve essere posto in recipienti provvisti di coperchio, al fine della decantazione; la qualita' del prodotto viene assicurata con l'osservanza, da parte degli operatori, di tecniche di buone prassi apistiche riguardanti l'allevamento delle famiglie, la produzione, il prelievo dei melari, l'estrazione del miele, la preparazione al consumo del raccolto e la conservazione dello stesso. Nel caso il miele, ancora contenuto nei melari, presenti un contenuto di acqua superiore a 17.50% e' consentito un trattamento dei favi con corrente di aria calda e secca e/o con deumidificatore al fine di portare l'umidita' ad un valore inferiore a 17.50%. E' fatto assoluto divieto trattare il prodotto con temperature superiori a 40 gradi. 5.3. Conservazione. Il miele prodotto puo' essere conservato, confezionato ed etichettato entro ventiquattro mesi dalla data di estrazione. I locali dove viene conservato il miele devono essere asciutti, areati e, se necessario, ad umidita' controllata.