IL DIRETTORE GENERALE 
                 per il coordinamento, la promozione 
                 e la valorizzazione della ricerca  
 
  Vista la legge del 14 luglio  2008,  n.  121  di  conversione,  con
modificazioni del  decreto-legge  16  maggio  2008,  n.  85  recante:
«Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in
applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della  legge  24  dicembre
2007, n. 244», pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  n.  114  del  16
maggio 2008, convertito con modificazioni nella legge 14 luglio 2008,
n. 121 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 164 del 15 luglio 2008,
con la quale, tra l'altro, e' stato  previsto  che  le  funzioni  del
Ministero dell'universita' e della ricerca, con le  inerenti  risorse
finanziarie, strumentali e di personale, sono trasferite al Ministero
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  dell'11
febbraio 2014, n. 98, «Regolamento di  organizzazione  del  Ministero
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca»; 
  Visto il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio, del 17 dicembre  2013,  recante  disposizioni  comuni  sul
Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale  europeo,  sul
Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo  rurale
e  sul  Fondo  europeo  per  gli  affari  marittimi  e  la  pesca   e
disposizioni generali sul Fondo europeo di  sviluppo  regionale,  sul
Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo  per
gli affari marittimi e la pesca e che abroga il regolamento  (CE)  n.
1083/2006; 
  Visto il regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo europeo di  sviluppo
regionale  e  a  disposizioni  specifiche   concernenti   l'obiettivo
«Investimenti a favore  della  crescita  e  dell'occupazione»  e  che
abroga il regolamento (CE) n. 1080/2006; 
  Visto il regolamento (UE) n. 1290/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio dell'11 dicembre 2013 che stabilisce le norme in materia di
partecipazione e  diffusione  nell'ambito  del  programma  quadro  di
ricerca e innovazione (2014-2020) - Horizon  2020  e  che  abroga  il
regolamento (CE) n. 1906/2006; 
  Visto il regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e  del
Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone
fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche'  alla
libera circolazione di  tali  dati  e  che  abroga  la  direttiva  n.
95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati)»; 
  Visto il decreto  legislativo  10  agosto  2018,  n.  101,  recante
«Disposizioni  per  l'adeguamento  della  normativa  nazionale   alle
disposizioni del regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento  europeo
e del Consiglio, del 27  aprile  2016»  che  modifica,  in  parte  il
decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196,  recante  il  «Codice  in
materia di protezione dei dati personali»; 
  Visto il regolamento (UE,  EURATOM)  n.  2018/1046  del  Parlamento
europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018, che stabilisce le  regole
finanziarie  applicabili  al  bilancio  generale   dell'Unione,   che
modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE)  n.
1303/2013, n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n.  1316/2013,  (UE)
n. 223/2014 e la decisione n. 541/2014/UE  e  abroga  il  regolamento
(UE, EURATOM) n. 966/2012; 
  Visto l'Accordo di  partenariato  (AdP)  di  cui  all'art.  14  del
regolamento (UE) n. 1303/2013, approvato con decisione di  esecuzione
della Commissione C  (2018)  598  final  CCI  2014IT16M8PA001  dell'8
febbraio 2018, che modifica la decisione di esecuzione C (2014)  8021
del 29 ottobre 2014; 
  Vista  la  Strategia  nazionale  di  specializzazione  intelligente
2014-2020 (SNSI) approvata  dalla  Commissione  europea  in  data  12
aprile  2016  che   promuove   la   costituzione   di   una   filiera
dell'innovazione e  della  competitivita'  capace  di  trasformare  i
risultati della ricerca in vantaggi competitivi per il Sistema  Paese
e in un aumento del benessere dei cittadini; 
  Vista la decisione della  Commissione  europea  C(2015)  14  luglio
2015,  n.  4972  concernente  l'approvazione  del  PON   «Ricerca   e
innovazione» CCI 2014IT16M2OP005 cofinanziato dal  Fondo  europeo  di
sviluppo regionale e  dal  Fondo  sociale  europeo  -  Programmazione
2014-2020 - a titolarita' del MIUR e successivamente  modificata  con
decisione della Commissione C(2018) 8840 del 12 dicembre 2018; 
  Vista l'articolazione del PON R&I 2014/2020 in assi  prioritari  ed
azioni e in particolare dell'asse II «Progetti tematici»  e  l'azione
II.3 «Progetti di ricerca su tecnologie abilitanti (KETSs)»; 
  Visti  i  criteri  di  selezione  delle  operazioni  approvati  dal
Comitato di sorveglianza del PON R&I 2014-2020 con procedura  scritta
in data 30 marzo 2016 per la selezione delle operazioni a valere  sul
Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) a  sostegno  dell'asse  II
del programma e, in particolare, dell'azione II.3; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5  febbraio  2018,
n. 22 «Regolamento recante i criteri sull'ammissibilita' delle  spese
per i programmi cofinanziati dai Fondi  strutturali  di  investimento
europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020»; 
  Visto l'art. 12 della  legge  7  agosto  1990,  n.  241,  rubricato
«Provvedimenti attributivi di vantaggi economici»; 
  Visto  il  decreto  ministeriale  n.  753  del  26  settembre  2014
«Individuazione degli uffici di  livello  dirigenziale  non  generale
dell'amministrazione   centrale   del   Ministero    dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca», registrato alla Corte dei conti il
26 novembre 2014, registro n. 1, foglio n. 5272, con il  quale  viene
disposta la riorganizzazione degli uffici del MIUR; 
  Visto l'art.  30  del  decreto-legge  n.  5  del  9  febbraio  2012
convertito in legge n. 35 del 4 aprile 2012 di modifica  del  decreto
legislativo 27 luglio 1999,  n.  297,  ai  sensi  del  quale,  per  i
progetti   selezionati   nel   quadro   di   programmi   europei    o
internazionali, non e' prevista la  valutazione  tecnico  scientifica
ex-ante ne' il parere sull'ammissione a finanziamento  da  parte  del
Comitato di cui all'art. 7,  comma  2,  del  decreto  legislativo  27
luglio 1999, n. 297 e successive modifiche ed integrazioni; 
  Visti gli articoli 60, 61, 62 e 63 del decreto-legge n. 83  del  22
giugno 2012 convertito con modificazioni dalla legge  n.  134  del  7
agosto 2012; 
  Visto il regolamento (UE) n. 651/2014 e successive modificazioni ed
integrazioni della Commissione del 17 giugno 2014,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea legge n.  187  del  26  giugno
2014, che dichiara alcune  categorie  di  aiuti  compatibili  con  il
mercato interno,  in  applicazione  degli  articoli  107  e  108  del
Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (regolamento  generale
di esenzione per categoria) e in particolare l'art. 59 che stabilisce
l'entrata in vigore del medesimo regolamento a partire dal giorno  1°
luglio 2014; 
  Visto il decreto ministeriale 26 luglio 2016,  n.  593,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 196 del 23 agosto 2016, «Disposizioni per
la concessione delle agevolazioni finanziarie a norma degli  articoli
60, 61, 62 e 63 di cui al Titolo III, Capo IX "Misure per la  ricerca
scientifica e tecnologica" del decreto-legge 22 giugno 2012,  n.  83,
convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto  2012,  n.  134»,
con particolare riferimento:  
    all'art. 13, comma 1, prevede che  il  capitolato  tecnico  e  lo
schema di disciplinare, o qualsiasi altro atto negoziale tra le parti
previsto nella forma predisposta dal MIUR, contenente le regole e  le
modalita' per la corretta gestione delle attivita' contrattuali e  le
eventuali condizioni cui subordinare l'efficacia  del  provvedimento,
debbano costituire parte integrante del presente decreto; 
    all'art. 18 che disciplina la specifica fattispecie dei  progetti
internazionali; 
  Viste le «Linee guida al decreto ministeriale del 26  luglio  2016,
n. 593 - Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 196  del  23
agosto 2016», integrate con il d.d. n. 2705 del 17 ottobre 2018,  con
le quali sono definite, tra  l'altro,  le  «Modalita'  e  tempistiche
delle attivita' di valutazione  ex  ante  e  di  contrattualizzazione
nonche'  le  disposizioni  per  la  concessione  delle   agevolazioni
finanziarie per i progetti»  risultati  ammessi  al  finanziamento  a
seguito  della  valutazione  scientifica   internazionale   e   delle
verifiche  di  carattere   amministrativo/finanziario   operate   dal
Ministero; 
  Viste le procedure operative  per  il  finanziamento  dei  progetti
internazionali ex art. 18 decreto ministeriale n. 593 del  26  luglio
2015,  approvate  con  decreto  n.  555  del  15  marzo   2018,   che
disciplinano,  tra  l'altro,  le  modalita'  di  presentazione  delle
domande di  finanziamento  nazionale  da  parte  dei  proponenti  dei
progetti di ricerca internazionale e di utilizzo e  di  gestione  del
FIRST/FAR/FESR per gli interventi diretti al sostegno delle attivita'
di ricerca  industriale,  estese  a  non  preponderanti  processi  di
sviluppo sperimentale e delle connesse attivita'  di  formazione  del
capitale umano nonche' di ricerca fondamentale, inseriti in accordi e
programmi europei e internazionali; 
  Vista  la  legge  del  30  dicembre  2010,  n.  240  e   successive
modificazioni ed integrazioni ed in  particolare  l'art.  21  che  ha
istituito il Comitato nazionale dei garanti della ricerca; 
  Visto il decreto ministeriale n. 88 del 1° febbraio 2019,  registro
n. 104 in data 7 febbraio 2019, art. 3,  con  il  quale  il  Ministro
dell'istruzione dell'universita' e della ricerca ha assegnato al Capo
Dipartimento preposto al  Centro  di  responsabilita'  amministrativa
denominato  «Dipartimento  per  la  formazione  superiore  e  per  la
ricerca»  le  risorse  relative  alla  realizzazione  dei   programmi
affidati al medesimo Centro di responsabilita' amministrativa,  fatta
salva  la  gestione  delle  spese  afferenti  ai  capitoli  e   piani
gestionali da affidare a strutture di  servizio  da  individuare  con
successivo provvedimento; 
  Visto il decreto del Capo Dipartimento n. 350 del 28 febbraio 2019,
registrato dal competente Ufficio centrale del bilancio  con  n.  394
del 6 marzo  2019,  con  il  quale  viene  indicato  che  il  decreto
ministeriale n. 628 del 25 settembre 2018 registrato alla  Corte  dei
conti il 4 ottobre 2018 al foglio n. 3169 ha conferito l'incarico  al
prof. Giuseppe Valditara, in virtu' del decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri dell'11 febbraio 2014, n. 98, della  direzione
del «Dipartimento per la formazione superiore e per la ricerca»; 
  Visto il decreto del Capo Dipartimento n. 350 del 28 febbraio 2019,
registrato dal competente ufficio centrale del bilancio  con  n.  394
del  6  marzo  2019,  che  prevede  all'art.   1,   commi   1   e   4
rispettivamente: 
    che le risorse finanziarie iscritte in bilancio,  in  termini  di
residui, competenza e cassa, e assegnate al Centro di responsabilita'
amministrativa denominato «Dipartimento per la formazione superiore e
per la ricerca» vengono ripartite e affidate in gestione secondo  gli
allegati «A» «B» «C» «D» «E» del citato decreto; 
    che ai sensi del combinato disposto dagli articoli 16  e  17  del
decreto  legislativo  n.  165/2001,  al  direttore   generale   della
«Direzione  generale  per  il  coordinamento,  la  promozione  e   la
valorizzazione  della  ricerca»,  e'   attribuita   la   delega   per
l'esercizio dei poteri di spesa, in termini di residui, competenza  e
cassa, di cui all'allegato «C» del citato decreto;  
  Visto il decreto direttoriale n. 644 del 28  marzo  2019,  registro
UCB n.  825  del  2  aprile  2019,  con  il  quale  si  procede  alla
assegnazione delle risorse finanziarie iscritte per l'anno  2019  nei
capitoli di bilancio di questo Ministero ai dirigenti  preposti  agli
uffici della Direzione generale comprensivo anche  della  delega  per
l'esercizio dei poteri di spesa; 
  Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del  30
maggio  2014  relativo  all'apertura  di  contabilita'  speciali   di
tesoreria intestate alle amministrazioni centrali dello Stato per  la
gestione degli interventi cofinanziati dall'Unione  europea  e  degli
interventi complementari alla programmazione comunitaria; 
  Visto il regolamento (UE) n. 561/2014 e successive modificazioni ed
integrazioni della Commissione del 6 maggio  2014,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea L. n. 169 del 7  giugno  2014,
che istituisce l'impresa comune ECSEL; 
  Vista la legge 27 dicembre  2006,  n.  296,  «Disposizioni  per  la
formazione del bilancio annuale e  pluriennale  dello  Stato»  (Legge
finanziaria 2007), ed in particolare l'art.  1,  comma  870,  recante
l'istituzione  del  Fondo  per   gli   investimenti   nella   ricerca
scientifica e  tecnologica  (FIRST)  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni; 
  Visto il decreto interministeriale del 19 settembre 2016,  n.  724,
registrato alla Corte dei conti il  10  novembre  2016,  registro  n.
4100, che definisce la ripartizione  delle  risorse  disponibili  sul
Fondo per gli investimenti nella ricerca  scientifica  e  tecnologica
(FIRST), per l'anno 2016, p.g. 01, cap. 7245; 
  Visto il decreto dirigenziale n. 3592 del 23 dicembre  2016,  visto
n. 385 del 27 febbraio 2017, reg. SIRGS n.  5456,  con  il  quale  e'
stato assunto l'impegno, sul P.G. 01  del  capitolo  7245,  es.  fin.
2016, dello stato di previsione della spesa del Ministero per  l'anno
2016, dell'importo complessivo di  euro  9.000.000,00,  destinato  al
finanziamento, nella forma del contributo alla spesa  comprese  anche
le spese per  la  valutazione  dei  progetti  di  ricerca  presentati
nell'ambito delle iniziative di cooperazione internazionale. 
  Vista la nota a firma del direttore generale, prot. MIUR  n.  12845
del  31  luglio  2018,  con  la  quale  vengono   individuati   bandi
internazionali da finanziare con fondi a valere sul FIRST 2016; 
  Vista la nota prot. MIUR n. 9046 del 17 maggio 2017, con  la  quale
l'ufficio  VIII  ha  comunicato   ufficialmente   gli   esiti   della
valutazione internazionale dei progetti presentati nell'ambito  della
call, indicando i soggetti italiani  meritevoli  di  finanziamento  e
comunicato inoltre che il totale dei Fondi  impegnati  sul  bando  in
questione,  e'  pari  ad  euro  2.500.000,00  per  il   FIRST,   euro
5.000.000,00 per il FAR ed euro 9.708.286,25 per il FESR; 
  Visto il decreto direttoriale n. 435 del  13  marzo  2013,  con  il
quale vengono ripartite le risorse finanziarie sul FAR 2012 assegnate
ai progetti  di  cooperazione  internazionale  destinate  al  credito
agevolato. 
  Vista la nota prot. MIUR n. 6672 del 12 aprile  2016  a  firma  del
dirigente dell'Ufficio IV - Autorita' di gestione PON  R&I  2014/2020
con la quale si informa il Comitato di sorveglianza del programma che
il MIUR ha destinato al  bando  ECSEL  2016  Fondi  FESR/PON  per  un
ammontare massimo di 15 milioni di euro; 
  Visto il documento ECSEL GB-2016-56 «Annual work  plan  and  budget
2016» con il quale la Ju Ecsel ha pubblicato, il  15  marzo  2016,  i
bandi ECSEL-2016 -1 RIA ed ECSEL-2016-2 IA, comprensivo delle country
specific eligibility rules, che descrivono  i  criteri  ed  ulteriori
regole che disciplinano  l'accesso  al  finanziamento  nazionale  dei
progetti cui partecipano proponenti italiani; 
  Considerato che per i bandi ECSEL-2016-1 RIA ed ECSEL-2016-2 IA  di
cui  trattasi  non  e'  stato  possibile   procedere   all'emanazione
dell'avviso integrativo; 
  Vista la decisione PAB-2016-24 dell'authorities board ECSEL, con la
quale e' stata formalizzata la graduatoria delle proposte  presentate
nell'ambito  del  bando  ECSEL-2016-1  RIA  e,  in  particolare,   la
valutazione positiva espressa nei confronti del progetto  dal  titolo
AQUAS -  «Aggregated   quality   assurance   for   systems»,   avente
l'obiettivo di «Definizione di metodi e sviluppo di strumenti per  la
progettazione di sistemi complessi nei quali  requisiti  di  «safety,
security  and  performance»  siano  affrontati   con   un   approccio
«olistico» in ogni fase del ciclo di vita  del  sistema  ciber-fisico
(CPS)»; 
  Preso atto  della  graduatoria  delle  proposte  presentate  e,  in
particolare, della valutazione positiva  espressa  da  Ju  Ecsel  nei
confronti dei progetti a partecipazione italiana; 
  Atteso  che  nel   gruppo   di   ricerca   relativo   al   progetto
internazionale ECSEL-2016-1 RIA «Aquas»,  di  durata  trentasei  mesi
salvo proroghe, in coerenza con  la  chiusura  della  programmazione,
figurano i seguenti proponenti italiani: 
    Intecs Solutions  S.p.a. -  grande  impresa,  che  ha  presentato
domanda di finanziamento per un costo progettuale di importo pari  ad
euro 568.750,00; 
    Universita' degli studi dell'Aquila che ha presentato domanda  di
finanziamento per un  costo  progettuale  di  importo  pari  ad  euro
450.000,00; 
  Per un importo complessivo del costo del  progetto  Aquas  di  euro
1.018.750,00 - ricerca industriale. 
  Vista la  formale  accettazione  della  societa'  Intecs  Solutions
S.p.a. (GI) del credito agevolato, protocollata dal MIUR il 7 ottobre
2019 con prot. n. 17970; 
  Preso atto della procura speciale del 14 novembre 2017 con la quale
e'  stato  nominato  soggetto  capofila  Intecs   Solutions   S.p.a.,
repertorio n. 129645, allegato A, atto n. 1156/549; 
  Visto il consortium agreement marzo 2018 con inizio  del  progetto,
di durata trentasei mesi (salvo proroghe), in data 1° maggio 2017; 
  Atteso che il MIUR partecipa alla  call  ECSEL-2016-1  RIA  con  il
budget finalizzato al finanziamento dei progetti nazionali  a  valere
su stanziamenti PON Ricerca e innovazione 2014/2020 cofinanziato  dal
FESR per il contributo alla spesa; 
  Atteso che il MIUR partecipa alla call 2016 Ju Ecsel con il  budget
finalizzato al finanziamento dei progetti nazionali  a  valere  sulle
risorse del FIRST 2016, cap. 7245, per il contributo alla spesa; 
  Atteso che il MIUR partecipa alla call 2016 Ju Ecsel con il  budget
finalizzato al credito agevolato  dei  progetti  nazionali  a  valere
sulle risorse del FAR 2012; 
  Visto il d.d. n. 3011 del 7 novembre 2018  di  nomina  dell'esperto
tecnico scientifico prof. Maurizio Morisio - Politecnico  di  Torino,
registrato UCB in data 6 dicembre 2018,  n.  1200,  nota  PEC/UCB  n.
20885  del  10  dicembre  2018  in  sostituzione  del  primo  esperto
designato dal C.N.G.R., con verbale del 19 giugno 2018, prof.  Polese
Giuseppe; 
  Atteso che il prof. Maurizio Morisio con  nota  in  data  3  agosto
2019, prot. MIUR  n.  15326  del  6  agosto  2019,  ha  approvato  il
capitolato tecnico allegato  al  presente  decreto,  in  ossequio  al
disposto di cui all'art. 12 del decreto ministeriale  n.  593/2016  e
conseguenti atti regolamenti citati in premessa; 
  Vista la  relazione  positiva  economico-finanziaria  di  Invitalia
S.p.a. del 27 settembre 2019, pervenuta al MIUR  in  data  2  ottobre
2019 prot. n. 17796; 
  Visto l'art. 13, comma 1, del decreto ministeriale n. 593/2016  che
prevede che il capitolato tecnico e  lo  schema  di  disciplinare,  o
qualsiasi altro atto negoziale tra le parti nella  forma  predisposta
dal MIUR, contenente  le  regole  e  le  modalita'  per  la  corretta
gestione delle attivita' contrattuali e le eventuali  condizioni  cui
subordinare  l'efficacia  del  provvedimento,   costituiscono   parte
integrante del decreto di concessione delle agevolazioni spettanti; 
  Visto in particolare l'art. 18 del decreto ministeriale n. 593/2016
che disciplina la specifica fattispecie dei progetti internazionali; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo  economico  31  maggio
2017, n. 115 «Regolamento recante la disciplina per il  funzionamento
del registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi  dell'art.  52,
comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive  modifiche
e integrazioni» (Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie
generale - n. 175 del 28 luglio 2017), entrato in vigore il 12 agosto
2017, e, in particolare, gli articoli 9, 13 e 14 che prevedono, prima
della concessione da parte del soggetto concedente aiuti di Stato, la
registrazione dell'aiuto individuale e  l'espletamento  di  verifiche
tramite  cui   estrarre   le   informazioni   relative   agli   aiuti
precedentemente erogati al soggetto  richiedente  per  accertare  che
nulla osti alla concessione degli aiuti; 
  Dato atto dell'adempimento agli obblighi di cui al  citato  decreto
ministeriale 31 maggio 2017, n. 115, in esito al  quale  il  registro
nazionale  degli  aiuti  di  Stato  (RNA)  ha  rilasciato  il  codice
concessione RNA: COR n. 1462132,  ID  n.  1570968,  richiesta  ID  n.
4147949 e CAR n. 4452 per Intecs Solutions S.p.a. (Capofila -  GI)  e
il codice concessione RNA - COR n. 1462120, ID n. 1570762,  richiesta
ID n. 4147888 e CAR n. 4452 per l'Universita' studi dell'Aquila. 
  Verificato il sistema Mise di visura Deggendorf in data  9  ottobre
2019: Intecs Solutions S.p.a., ID. n.  3819245,  visura  n.  3820720;
Universita' studi dell'Aquila, ID n. 3819255, visura n. 3820734; 
  Dato atto che  gli  obblighi  di  cui  al  decreto  legislativo  n.
159/2011 relativi alla «Verifica certificazione antimafia» sono stati
assolti,   per   la   societa'   Intecs   Solutions   S.p.a.    (GI),
PR_BOUTG_Ingresso_0263459_2019/07/05, BDNA; 
  Dato atto che gli obblighi di cui all'art. 11, comma 8, del decreto
ministeriale n. 593/2016,  sono  stati  assolti  mediante  l'avvenuta
iscrizione del progetto approvato,  e  dei  soggetti  fruitori  delle
agevolazioni, nell'anagrafe nazionale della ricerca; 
  Visto  il  decreto  legislativo  14  marzo  2013,  n.  33,  recante
«Riordino della disciplina riguardante gli obblighi  di  pubblicita',
trasparenza e diffusione di informazioni  da  parte  delle  pubbliche
amministrazioni», e successive modificazioni ed integrazioni; 
  Vista la legge del 6 novembre 2012, n. 190,  «Disposizioni  per  la
prevenzione e la  repressione  della  corruzione  e  dell'illegalita'
nella pubblica amministrazione»; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Il progetto di cooperazione internazionale  dal  titolo  Aquas -
«Aggregated quality assurance for system»  1-RIA,  codice  Cineca  n.
ECSEL anno 2016_ 00183/2016, realizzato da  Intecs  Solutions  S.p.a.
(capofila) C.F. 13411731006 (GI) e Universita' Studi dell'Aquila C.F.
01021630668,  e'  ammesso  alle  agevolazioni  previste,  secondo  le
normative citate nelle premesse, nella  forma,  misura,  modalita'  e
condizioni  indicate  nella  scheda  allegata  al  presente   decreto
(Allegato 1); 
  2. In accordo con il progetto  internazionale,  la  decorrenza  del
progetto e' fissata al 1° maggio 2017 e la sua durata e' di trentasei
mesi (salvo proroghe concesse solo se in  coerenza  con  la  chiusura
della programmazione). 
  3. Il finanziamento  sara'  regolamentato  con  le  modalita'  e  i
termini di  cui  all'allegato  disciplinare  (Allegato  3)  e  dovra'
svolgersi secondo le modalita' e  i  termini  previsti  nell'allegato
capitolato  tecnico  (Allegato  2)  approvato  dall'esperto   tecnico
scientifico, ambedue i citati allegati facenti parte  integrante  del
presente decreto.