(Allegato-Informazioni)
 
              Informazioni non classificate controllate 
 
   Region Autonome Vallee d'Aoste - Regione Autonoma Valle d'Aosta 
 
    Presidence de la Region 
    Presidenza della Regione 
 
                                             Al Ministro dell'interno 
 
                                                                 ROMA 
    Ref. n° - Prot. n. 
    V/ref. - Vs rif. 
    Aoste/Aosta 
 
Oggetto: Amministrazione comunale di Saint-Pierre. Relazione ai sensi
  dell'art. 143, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000,  n.
  267 (T.U.E.L.), come sostituito dall'art. 2, comma 30, della  legge
  15 luglio 2009, n. 94, a seguito di  attivita'  di  indagine  della
  Commissione d'accesso. 
 
    Con riferimento all'oggetto, si riporta di seguito  la  relazione
ex art. 143, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n.  267
(T.U.E.L.), che si basa  sulle  risultanze  dell'attivita'  ispettiva
condotta dall'apposita Commissione di indagine e  sulle  osservazioni
emerse nell'ambito del dedicato Comitato per l'ordine e la  sicurezza
pubblica, tenutosi ad Aosta in data 8 novembre 2019. 
 
Premessa. 
    Si  ritiene  utile,  preliminarmente,  rilevare  la   particolare
situazione ordinamentale della Valle d'Aosta, ove il Presidente della
Regione esercita le attribuzioni prefettizie, ai sensi degli articoli
4 del decreto legislativo luogotenenziale 7 settembre 1945,  n.  545,
44 dello Statuto speciale,  approvato  con  legge  costituzionale  26
febbraio 1948, n. 4 e, per quanto qui piu' specificamente  interessa,
1, comma 4, del decreto legislativo 17 marzo 2015, n. 45 (1) 
    Il procedimento ha  preso  avvio  a  seguito  dell'ordinanza  del
Giudice per le  indagini  preliminari  del  Tribunale  di  Torino  n.
(...OMISSIS...) - eseguita il 23 gennaio  2019  dai  Carabinieri  del
Gruppo di Aosta e  del  Reparto  anticrimine  di  Torino  nell'ambito
territoriale della Regione Valle  d'Aosta  e  di  altre  realta'  del
territorio  nazionale  (Citta'  metropolitana  di  Torino  e   Reggio
Calabria), - di applicazione della misura cautelare della custodia in
carcere  nei  confronti  di   sedici   soggetti   -   di   cui   nove
(...OMISSIS...) dimoranti  o  legati  alla  Valle  d'Aosta,  ritenuti
responsabili a  vario  titolo  di  «associazione  di  tipo  mafioso»,
«concorso  in  associazione  di  tipo  mafioso»,   «tentato   scambio
elettorale politico - mafioso», «estorsione aggravata  in  concorso»,
«traffico  di  sostanze  stupefacenti  in  concorso»,   «associazione
finalizzata  al  traffico   illecito   di   sostanze   stupefacenti»,
«detenzione illegale di armi» e altro. 
    L'operazione conclude un'indagine avviata nel  2014,  svolta  dal
Nucleo investigativo del Reparto operativo del Gruppo CC di  Aosta  e
dal Reparto anticrimine CC di Torino, che ha permesso di  documentare
l'esistenza di un'associazione di tipo mafioso e, in particolare,  di
una  struttura  delocalizzata  e  territoriale   della   'ndrangheta,
denominata  «locale»,  facente  capo   alla   cosca   (...OMISSIS...)
operativa sul territorio di Aosta e  zone  limitrofe,  con  struttura
organizzativa e ripartizione degli associati  in  ruoli  di  vertice,
ruoli subordinati, con regole interne e riti di affiliazione. 
    L'associazione si valeva della forza d'intimidazione del  vincolo
associativo e della condizione di assoggettamento e di omerta' che ne
deriva per commettere  reati  e  per  acquisire  in  modo  diretto  o
indiretto,  la  gestione  o  comunque  il  controllo   di   attivita'
economiche, ed, in particolare: 
      delitti di estorsione, delitti contro il patrimonio  (truffe  e
riciclaggio), delitti contro  la  pubblica  amministrazione,  delitti
contro la persona, delitti in materia elettorale; 
      acquisizione diretta ed indiretta del  controllo  di  attivita'
economiche presenti sul territorio e, nello  specifico,  nel  settore
dell'edilizia privata,  imponendo  ai  committenti  la  scelta  degli
artigiani e delle ditte cui affidare i  lavori,  nonche'  gestendo  e
controllando l'attivita' di  commercio  dei  venditori  ambulanti  di
agrumi  che  dalla  Calabria  si  recano  in  Valle  d'Aosta  per  lo
svolgimento della loro attivita'; 
      per  procurare  a  se'  o  ad  altri  voti  in   occasione   di
competizioni elettorali. 
    L'attivita' investigativa ha permesso di acclarare  non  soltanto
l'appartenenza alla locale  di  Aosta,  ma  anche  i  ruoli  che  gli
indagati  ricoprivano  all'interno  dello   stesso.   L'incarico   di
promotore, direttore e organizzatore e' stato, infatti,  riconosciuto
a (...OMISSIS...) mentre a (...OMISSIS...) e' stato attribuito quello
di partecipe. 
    Il  controllo   del   territorio   esercitato   dalla   compagine
'ndranghetista si e' manifestato anche attraverso l'inserimento e  la
partecipazione alla politica locale mediante condotte  finalizzate  a
procacciare   voti   per   determinati   candidati   alle    elezioni
amministrative del  2015  (...OMISSIS...),  con  l'aspettativa  della
restituzione  di   vantaggi   diretti   e   indiretti   nel   settore
dell'aggiudicazione di concessioni e appalti pubblici. 
    Lo scopo generale del progetto dei membri della locale e'  quello
di insinuarsi nei centri di potere e di governo della Valle  d'Aosta,
per favorire ditte e societa' legate o vicine  all'organizzazione  e,
in altri termini, per controllare ampi settori della vita politica ed
economica della Valle d'Aosta. 
    Per completezza di dati, si rileva come l'indagine ha evidenziato
vicende che solo  in  alcuni  casi  hanno  dato  adito  a  specifiche
contestazioni di reati, mentre in altri sono comunque  espressive  di
forme di ingerenza da parte della  locale  nel  tessuto  economico  e
politico della Valle. 
    Tra le persone oggetto della misura cautelare in carcere, come si
evince da quanto sopra riportato, figurano anche (...OMISSIS...) e un
consigliere del Comune di Saint-Pierre, (...OMISSIS...) per il  reato
di cui agli articoli  110-416-bis  del  codice  penale  (Concorso  in
associazione di tipo mafioso): 
    (...OMISSIS...) 
    Nell'ambito del suddetto procedimento penale, come gia' ricordato
in precedenza, sono emersi elementi circa possibili e, in certi casi,
accertate forme di ingerenza nell'apparato politico e  amministrativo
del Comune  di  Saint-Pierre  da  parte  di  persone  appartenenti  o
contigue al sodalizio criminale locale, attraverso il  tramite  della
(...OMISSIS...) che, come gia' riferito, manteneva costanti  contatti
con i vertici dello stesso sodalizio. 
    Questa situazione (...OMISSIS...) ha indotto il Presidente  della
regione  a   richiedere   al   Ministero   dell'interno   la   delega
all'esercizio,  ai  sensi  del   quarto   comma   dell'art.   1   del
decreto-legge 6 settembre 1982,  n.  629,  convertito  con  legge  12
ottobre 1982, n. 726, cosi' come sostituito dall'art. 1  della  legge
15 novembre 1998, n.  486  e  successive  modifiche,  dei  poteri  di
accesso e di accertamento presso il Comune di Saint-Pierre, per poter
approfondire  le  problematiche  suesposte  e   ricercare   riscontri
obiettivi  in  ordine  all'eventuale  compromissione   della   libera
determinazione  degli  organi   elettivi   e   del   buon   andamento
dell'amministrazione comunale nonche' del regolare funzionamento  dei
servizi alla stessa affidati - a causa dei possibili collegamenti con
esponenti del sodalizio (...OMISSIS...) 
    (...OMISSIS...) con  decreto  del  Presidente  della  regione  n.
(...OMISSIS...)   132/RIS   del   27   marzo    2019,    e'    stato,
conseguentemente, disposto l'accesso presso il Comune di Saint-Pierre
ex  art.  143,  comma  2,  T.U.E.L.  e  contestualmente  nominata  la
Commissione  di  indagine  (...OMISSIS...),  alla  quale   e'   stato
assegnato un  termine  di  tre  mesi  per  il  perfezionamento  degli
accertamenti e delle attivita', termine successivamente prorogato  di
ulteriori tre mesi con decreto n. 246/RIS in data 13 giugno 2019. 
    La Commissione citata ha concluso i propri lavori e depositato la
relazione conclusiva presso questo ufficio in data 7 ottobre 2019. 
 
        Situazione criminalita' organizzata in Valle d'Aosta. 
 
L"ndrangheta in Piemonte. 
    Si fornisce un quadro  di  sintesi  sul  fenomeno,  prendendo  in
considerazione  inizialmente  l'ambito  del  distretto  della   Corte
d'Appello di Torino, cui appartiene il circondario di  Aosta,  tenuto
anche conto che le evidenze giudiziarie e di polizia hanno consentito
di appurare come le consorterie criminali di  matrice  'ndranghetista
stanziate in Piemonte abbiano avuto  e  abbiano  influenza  anche  in
Valle d'Aosta (...OMISSIS...). 
    Nel distretto della Corte d'Appello  di  Torino  la  criminalita'
organizzata e' presente  in  tutte  le  sue  forme.  Tra  queste,  la
'ndrangheta calabrese e' quella  dominante,  cosi'  come  documentato
dalle  attivita'  investigative   di   contrasto   alla   'ndrangheta
convenzionalmente denominate (...OMISSIS...) che forniscono un quadro
significativo  della  presenza  e  dell'attuale  operativita'   della
'ndrangheta in Piemonte (...OMISSIS...). 
    In Piemonte la compagine 'ndranghetista risulta  essere  composta
da numerosi  affiliati,  distribuiti  capillarmente  sul  territorio,
organizzati in 'ndrine distaccate o locali, che di fatto  suddividono
in precise aree di competenza il territorio regionale. Le  risultanze
investigative portano altresi'  a  ritenere  che  la  'ndrangheta  in
Piemonte sia presente nonche' attiva da almeno quaranta  anni  e  che
(...OMISSIS...) abbia influenza anche sulla Regione Valle d'Aosta. 
    Ulteriore elemento emerso con chiarezza e' la  disponibilita'  di
armi  in  capo   agli   appartenenti   all'associazione,   ma   anche
all'associazione nel suo complesso. 
 
La situazione valdostana. 
    La Valle d'Aosta e' una piccola regione di  cultura  marcatamente
alpina che, confinante con  la  Francia  e  la  Svizzera,  grazie  ai
valichi, fin dall'antichita' e' stata una terra di passaggio. 
    Sin dai primi anni del dopoguerra, la regione, cosi'  come  anche
altre realta' del Nord Italia, e'  stata  interessata  da  una  forte
immigrazione di persone provenienti dalla Calabria, (...OMISSIS...). 
    I segnali della presenza della 'ndrangheta in Valle  d'Aosta  non
sono un fenomeno recente. Se i primi tentativi di infiltrazione nella
vita  politica  (...OMISSIS...)  sono  degli  anni   '90,   riscontri
dell'esistenza  dell'associazione  criminale  possono  essere   fatti
risalire agli anni '70 e '80, quando furono commessi gravi  fatti  di
reato,  come  estorsioni  e  omicidi,  maturati   con   modalita'   e
nell'ambito di contesti tipici della criminalita' organizzata mafiosa
calabrese.  Alcune  di  queste  vicende   sono   state   oggetto   di
procedimenti conclusi con condanne passate in  giudicato,  nonostante
non sia stata accertata giudizialmente la presenza della  'ndrangheta
in Valle d'Aosta. 
    Bisogna, infatti, attendere  gli  anni  2000  per  l'accertamento
giudiziale di una locale di 'ndrangheta  nel  territorio  valdostano:
gli  elementi  raccolti  nelle  indagini  che  si   sono   susseguite
consentono di dimostrare come gia'  negli  anni  2000  e  2001  fosse
operativa ed attiva una locale di 'ndrangheta in  Valle  d'Aosta,  la
cui presenza nella regione, quindi, era risalente nel tempo. 
    La situazione sopra descritta si ricava dalle vicende processuali
e   attivita'   investigative   di   contrasto    alla    'ndrangheta
convenzionalmente    denominate:    «LENZUOLO»,    «TEMPUS    VENIT»,
«MINOTAURO», «GERBERA»,  «HYBRIS»,  «CACCIA  GROSSA»  (...OMISSIS...)
«GEENNA», che, come detto, ha consentito di riscontrare per la  prima
volta l'operativita' nel territorio valdostano,  e,  segnatamente  ad
Aosta, di una locale di 'ndrangheta, e «ALTANUM» (...OMISSIS...). 
    Dal  materiale  investigativo  raccolto  negli  anni,  e'   stato
possibile mettere a fuoco le modalita' con le  quali  si  declina  il
fenomeno 'ndranghetista in  Valle  d'Aosta.  Esso,  pur  riproducendo
alcune caratteristiche tipiche dell'associazione  mafiosa  calabrese,
si contraddistingue sul piano esterno per il basso profilo con cui si
manifesta,  necessitato  dall'esigenza  di   rendersi   sempre   meno
visibile, sia per una certa resistenza  da  parte  della  popolazione
locale ad accettare facilmente imposizioni  di  carattere  estorsivo,
sia soprattutto per evitare  di  attirare  l'attenzione  delle  Forze
dell'Ordine e della Magistratura. 
    Si evidenzia come si possa,  pertanto,  affermare  che  in  Valle
d'Aosta  la  'ndrangheta  aderisca  pienamente   al   modello   della
cosiddetta «mafia silente» (...OMISSIS...). 
    Si rileva come la giurisprudenza abbia,  infatti,  chiarito  come
l'accertamento della presenza della 'ndrangheta al  nord,  in  virtu'
del fatto che  tende  a  manifestarsi  in  forme  diverse  da  quelle
tipiche, non richieda l'uso esplicito e concreto di mezzi violenti  o
di intimidazione da parte degli associati, in quanto e'  sufficiente,
per la sua sussistenza, che il  timore  causato  dalla  potenzialita'
offensiva  dell'associazione  nella  generalita'  dei  soggetti   che
vengono in contatto con questa  li  abbia  indotti  ad  assoggettarsi
all'attivita'  mafiosa   ed   a   subire   la   condizione   omertosa
(...OMISSIS...). 
    Si   sottolinea,   pertanto,   come   l'attualita'   del   metodo
intimidatorio non si estrinseca, quindi, nell'effettiva  esplicazione
di atti intimidatori, mediante violenza  o  minaccia,  ne'  tantomeno
nella commissione di reati fine, quanto piuttosto nella capacita'  di
mutuare   il   modello   organizzativo   e    la    fama    criminale
dell'associazione da cui il gruppo  promana  e  cioe',  nel  caso  di
specie, dai collegamenti strutturali con la 'ndrangheta calabrese. 
    Cosi'  come  e'  evidente   che   l'intento   dell'organizzazione
criminale non e'  quello  di  conseguire  un  vantaggio  immediato  e
rilevante  ma  di  insinuarsi  nel  tessuto  economico-produttivo   e
politico sociale, stabilendo una fitta rete di legami e di  relazioni
con tutte  le  espressioni  della  realta'  locale  nelle  sue  varie
componenti: culturale, economica, imprenditoriale, politica, sociale. 
    Tale potere non si ottiene in poco tempo e neppure  con  il  solo
metodo  intimidatorio,  ma  richiede  una  gestione  piu'  attenta  e
prudente volta ad estendere la propria influenza su tutti  i  settori
della societa'. Cio', senza la necessita' di  avvalersi  in  concreto
della forza di intimidazione che promana dal  vincolo  associativo  e
mirando a costituire una rete di contatti che possa svolgersi  su  un
piano di normalita', caratterizzato da  un  susseguirsi  di  ordinari
momenti ed occasioni di vita sociale e relazionale, destinati poi, in
una fase successiva, ad essere orientati verso il perseguimento delle
finalita'  tipiche  dell'associazione  mafiosa,  il   controllo   del
territorio, l'infiltrazione nell'economia legale  e  l'ingerenza  nei
processi decisionali pubblici. 
    Le evidenze giudiziarie ed investigative, sopra riportate, hanno,
tra l'altro, permesso di accertare la presenza in questa  regione  di
soggetti contigui, anche per vincoli di  parentela,  ad  associazioni
criminali  calabresi:  (...OMISSIS...)  ed  i  gruppi  formati  dalle
famiglie (...OMISSIS...). 
    In  particolare,  sono  presenti   in   Valle   d'Aosta   persone
riconducibili alle seguenti cosche: 
        (...OMISSIS...) 
 
                      Il Comune di Saint-Pierre 
 
    Il Comune di Saint-Pierre, collocato nella vallata centrale della
Valle d'Aosta, ha una superficie  di  circa  26  Km²  e  conta  3.213
abitanti (dati 2017). 
    Considerato che la popolazione complessiva della Valle d'Aosta e'
di centoventisemila e che settantatre comuni su  settantaquattro  non
raggiungono i cinquemila abitanti, il  Comune  di  Saint-Pierre  puo'
definirsi di medie dimensioni, risultando il nono centro urbano della
regione per popolazione residente. 
    L'organizzazione   amministrativa   del   comune   fa   capo    a
(...OMISSIS...),  affiancato  dal  (...OMISSIS...),  e  da   quindici
dipendenti attualmente in servizio.  Sul  loro  conto  non  risultano
precedenti penali e/o di polizia rilevanti ai fini di cui trattasi. 
    (...OMISSIS...) 
    In occasione delle ultime elezioni amministrative del  10  maggio
2015,  si  sono  presentate  due  liste  di   candidati:   la   lista
(...OMISSIS...) che candidava alla carica di Sindaco  (...OMISSIS...)
e  alla  carica   di   Vicesindaco   (...OMISSIS...)   e   la   lista
(...OMISSIS....) che candidava  alla  carica  di  Sindaco  la  sig.ra
(...OMISSIS...)   e   alla   carica   di   Vicesindaco   la    sig.ra
(...OMISSIS...). 
    La lista di (...OMISSIS...) e' risultata la piu'  votata  con  n.
746 voti mentre la lista (...OMISSIS...) ha ottenuto n. 676 voti. 
    Con proprio decreto n. (...OMISSIS...) il Sindaco  ha  provveduto
alla nomina della giunta comunale della quale fanno parte di  diritto
(...OMISSIS...). 
    Del consiglio comunale fanno, inoltre,  parte  i  Consiglieri  di
maggioranza (...OMISSIS...) 
    Sul loro conto non risultano precedenti  penali  e/o  di  polizia
rilevanti ai  fini  della  presente  indagine,  fatta  eccezione  per
(...OMISSIS...),  la  cui  figura   e'   stata   approfondita   dalla
Commissione d'indagine, nominata ai sensi dell'art. 143 T.U.E.L.. 
 
             (...OMISSIS...) e il suo contesto familiare 
 
    (...OMISSIS...),  come   gia'   ricordato   tra   i   destinatari
dell'ordinanza di applicazione della misura cautelare della  custodia
in carcere del Giudice per le indagini preliminari del  Tribunale  di
Torino (...OMISSIS...), e' l'elemento cardine dei  fatti  oggetto  di
esame da parte della Commissione di indagine per l'accesso presso  il
Comune di Saint-Pierre. 
    Per cio',  la  Commissione  ha  approfondito  (...OMISSIS...)  il
contesto familiare e personale di (...OMISSIS...), per poi passare ad
analizzare  la  dinamica  della  sua  candidatura,   il   suo   ruolo
all'interno del comune, il rapporto con il sodalizio  criminale,  gli
interventi  dalla  stessa  promossi  allo   scopo   di   condizionare
l'imparziale svolgimento dell'attivita' dell'ente e la reazione della
struttura politica e amministrativa comunale, le sue  mire  politiche
di piu' ampio orizzonte. 
    (...OMISSIS...) ed e' sposata con (...OMISSIS...). 
    (...OMISSIS...)  e'  un  piccolo   imprenditore   edile,   legale
rappresentante insieme alla moglie, (...OMISSIS...). E' molto  attivo
e conosciuto nell'ambito della comunita' locale, collabora con  altri
imprenditori e professionisti della zona, come  si  approfondira'  di
seguito. 
    Appartiene ad una famiglia  articolata  e  numerosa,  radicata  e
anch'essa conosciuta nel territorio di Saint-Pierre. 
    Dall'ordinanza di  custodia  cautelare,  emerge  un  rapporto  di
vicinanza del marito di (...OMISSIS...) 
    Risulta  (...OMISSIS...)  inoltre  un  approccio  particolarmente
confidenziale e di fiducia da parte  degli  apici  della  consorteria
criminale, in  particolare  con  (...OMISSIS...),  il  quale  dialoga
paritariamente con (...OMISSIS...) per la elaborazione  di  strategie
politiche e per la graduale costruzione di un ruolo di sempre maggior
spicco della moglie sulla  scena  politica  del  territorio.  Emerge,
inoltre,  che   (...OMISSIS...),   figure   piu'   importanti   della
consorteria, considerano (...OMISSIS...) un interlocutore affidabile. 
    Riguardo   alla   rilevanza   della   figura   del   marito    di
(...OMISSIS...), appare poi utile evidenziare un  aspetto  singolare,
ossia  che  (...OMISSIS...)  partecipava  a  tutte  le  riunioni  del
consiglio  comunale  di  Saint-Pierre,  anche  dopo  l'arresto  della
moglie. 
    Un altro legame familiare che merita  di  essere  valorizzato  e'
quello di  (...OMISSIS...)  con  (...OMISSIS...),  che,  sebbene  non
indagato, frequentemente compare nell'ordinanza in una  posizione  di
prossimita' con (...OMISSIS...). Tra le altre,  risulta  inoltre  che
(...OMISSIS...) si rivolge a (...OMISSIS...) per  poter  parlare  con
(...OMISSIS...) 
    Insomma, la famiglia (...OMISSIS...)  puo'  vantare  un  rapporto
prossimo e di fiducia con la consorteria, che valorizza  il  contesto
nel quale si inserisce e si muove (...OMISSIS...) 
 
                     Le elezioni amministrative 
            del Comune di Saint-Pierre del 10 maggio 2015 
 
    (...OMISSIS...)   si   candida    nel    (...OMISSIS...)    nelle
consultazioni elettorali del  10  maggio  2015  per  il  rinnovo  del
consiglio comunale  di  Saint-Pierre.  Pur  essendo  alla  sua  prima
esperienza politica,  la  (...OMISSIS...)  risulta  la  seconda  piu'
votata della sua lista. 
    Il brillante risultato elettorale e'  ancora  piu'  significativo
alla luce delle audizioni effettuate  dalla  Commissione,  nel  corso
delle quali e' emerso che la (...OMISSIS...), prima della sua nomina,
era pressoche' sconosciuta, non solo ai  dipendenti  o  ai  candidati
delle  altre  liste  della  coalizione,  ma  agli  stessi   candidati
(...OMISSIS...) con cui si era presentata alle elezioni. 
    Nonostante fosse sconosciuta e  non  vantasse  alcuna  esperienza
politica, le diverse coalizioni si contendevano la  sua  candidatura,
per ragioni da ricondursi alla numerosita' dei  parenti  del  marito,
anche se nei  fatti  e  come  emerso  da  alcune  intercettazioni  la
famiglia (...OMISSIS...) al momento del voto si  sarebbe  divisa  non
permettendo  quindi   di   giustificare   il   risultato   elettorale
(...OMISSIS...) se non con ulteriori appoggi. 
    Da diverse intercettazioni riportate nell'OCC, emerge  invece  in
modo chiaro l'appoggio  elettorale  del  sodalizio  criminoso,  anche
tramite  l'intermediazione  del  (...OMISSIS...).  Il  sodalizio   ha
lavorato per  canalizzare  i  voti,  e  principalmente  quelli  della
comunita' calabrese, in favore della (...OMISSIS...), anche a  fronte
di richieste di appoggio ad altri candidati. 
    Dopo il brillante risultato elettorale e la  vittoria  della  sua
lista,  (...OMISSIS...)  viene  nominata  assessore   (...OMISSIS...)
avrebbe ottenuto tale  incarico  grazie  all'appoggio  del  sodalizio
(...OMISSIS...) 
    (...OMISSIS...) ha sottolineato la buona  riuscita  dell'elezione
per la (...OMISSIS...) e con  tale  risultato  ha  potuto  richiedere
l'appoggio di (...OMISSIS...) per un incarico rilevante  da  affidare
(...OMISSIS...) nell'amministrazione comunale di Saint-Pierre,  tanto
che (...OMISSIS...) 
    La carica di assessore rappresentava per  la  (...OMISSIS...)  un
ottimo traguardo, che le consentiva un controllo generale sulla  vita
politica dell'ente, permettendole di  venire  a  conoscenza  di  ogni
iniziativa politica, con possibilita' di intervenire sulle iniziative
degli altri assessori e di maturare un ruolo  di  spicco  all'interno
del comune, funzionale alla prospettiva politica e  alla  visibilita'
esterna nei confronti della cittadinanza. 
 
          Il ruolo di (...OMISSIS...) all'interno dell'ente 
        e le sue relazioni con il sodalizio (...OMISSIS...). 
 
    (...OMISSIS...)  emerge,  (...OMISSIS...)  come   (...OMISSIS...)
irruente, protagonista, invadente, poco incline alla mediazione,  per
cui i rapporti con  gli  assessori  si  fanno  via  via  sempre  piu'
complessi a causa delle frequenti ingerenze nelle materie degli altri
assessorati. Di fatto, la  (...OMISSIS...)  si  sostituiva  anche  ai
dipendenti nello svolgimento delle mansioni loro tipiche,  in  palese
violazione   del   principio   di   separazione   tra   politica    e
amministrazione quale corollario di imparzialita'  e  buon  andamento
della pubblica amministrazione. 
    Nonostante  gli  altri  amministratori  e   (...OMISSIS...).   le
avessero rappresentato che tale modalita' di gestione travalicava  il
suo  ruolo,  la  (...OMISSIS...)  perseverava   negli   atteggiamenti
descritti, senza legittimazione e senza fattive resistenze  da  parte
dell'amministrazione. 
    E' evidente, comunque, che le ingerenze (...OMISSIS...) provocano
malumori in seno alla giunta e difficolta', (...OMISSIS...). 
    Parallelamente  allo  spiccato  dinamismo  esercitato   in   seno
all'amministrazione    comunale,    (...OMISSIS...)    si    rapporta
frequentemente al sodalizio - per  il  quale  rappresenta  la  figura
chiave all'interno del Comune di Saint-Pierre - informandolo di tutto
cio' che avviene nel  comune,  sia  per  ricevere  consigli  che  per
richieste di aiuto (...OMISSIS...). 
    In  particolare,  (...OMISSIS...)  si  rivolge  alla  consorteria
criminale, che si attiva a suo supporto,  per  risolvere  i  rapporti
conflittuali con gli altri assessori (...OMISSIS...). 
    Di cio' si ha contezza  quando  il  (...OMISSIS...),  all'interno
dell'abitazione   di   (...OMISSIS...)   viene    intercettata    una
conversazione tra questi e (...OMISSIS...) in cui il  primo  incarica
il secondo di riferire a (...OMISSIS...) «...che suo  cugino  non  si
comporta bene con (...OMISSIS...)». 
    Il cugino di (...OMISSIS...) si  identifica  in  (...OMISSIS...),
assessore  (...OMISSIS...)  del  Comune  di  Saint-Pierre,  che   sta
contestando l'operato  della  (...OMISSIS...)  nonostante  sia  stato
avvertito di desistere dal tenere tale comportamento. 
    (...OMISSIS...)  ripete  a  (...OMISSIS...)   il   messaggio   da
comunicare a (...OMISSIS...),  affinche'  questi,  a  sua  volta,  lo
comunichi a (...OMISSIS...). Della  cosa  viene  informato  anche  il
consigliere comunale di Aosta (...OMISSIS...), il quale dice di  aver
a sua volta informato (...OMISSIS...). 
    L'assessore   (...OMISSIS...)    conferma    che    suo    cugino
(...OMISSIS...) si era effettivamente interessato alla questione. 
    L'approccio della (...OMISSIS...) indisponeva  quindi  gli  altri
assessori e il (...OMISSIS...), determinando un clima conflittuale in
seno alla giunta: gli interessati, ascoltati dalla Commissione, hanno
riferito di aver segnalato al Sindaco e al Vicesindaco le difficolta'
a svolgere i propri compiti, senza  pero'  riuscire  ad  ottenere  un
intervento risolutivo, (...OMISSIS...). 
    Si assiste  ad  un'amministrazione  che,  pur  insofferente,  non
riesce a porre un argine a tale «esuberanza»  (o  piu'  probabilmente
non intende farlo), che assurge ad uno specifico e concreto approccio
alla gestione dell'ente, determinando interferenze  che  si  rivelano
puntuali   sull'attivita'   amministrativa   e   su   talune   scelte
discrezionali dello stesso. 
    Una chiave di lettura dei rapporti interni di forza nel Comune di
Saint-Pierre e una deliberata  intenzione  del  vertice  politico  di
trovare una mediazione con (...OMISSIS...) puo' essere individuata in
una   conversazione    (...OMISSIS...)    fra    (...OMISSIS...)    e
(...OMISSIS...), dalla quale si comprende che  quest'ultimo,  tramite
(...OMISSIS...) , ha convocato il Sindaco di Saint-Pierre insieme  ad
un'altra persona, per parlare della (...OMISSIS...)  e  dei  problemi
che  quest'ultima  ha  avuto  con  gli  altri  assessori.  A   questo
punto(...OMISSIS...) esorta (...OMISSIS...) dicendogli di riferire  a
(...OMISSIS...) di convocare la  (...OMISSIS...)  per  avere  la  sua
versione dei fatti. Dalle parole di  (...OMISSIS...)  appare  che  la
consorteria si attivi direttamente per garantire l'equilibrio interno
al Comune di Saint-Pierre (...OMISSIS...) 
    Un'altra  vicenda  che  merita  di  essere  citata,   in   quanto
emblematica   del   particolare   attivismo   e    protagonismo    di
(...OMISSIS...), avallato dall'amministrazione, e' la sua nomina alla
pro loco di Saint-Pierre (...OMISSIS...). Molte  sono  le  resistenze
all'interno del consiglio comunale  a  tale  nomina,  ma  il  Sindaco
decide di procedere ugualmente,  sostenendo  che  la  (...OMISSIS...)
fosse l'unico assessore disponibile a ricoprire tale incarico  e  che
l'incarico debba essere ricoperto  da  un  membro  della  giunta  per
facilitare  le  comunicazioni  tra  la   giunta   e   la   pro   loco
(...OMISSIS...). 
    La nomina di rappresentante del comune alla pro loco, cosi'  come
la  nomina  ad  assessore   alle   finanze,   il   protagonismo,   la
partecipazione ad eventi pubblici anche esulanti  la  sua  competenza
costituiscono il primo passo della piu' ampia strategia  politica  di
medio-lungo periodo di (...OMISSIS...), la quale ha in  tal  modo  la
possibilita' di  instaurare  e  consolidare  una  rete  di  legami  e
relazioni in funzione di una maggiore  visibilita'  da  capitalizzare
per le successive  elezioni  amministrative  e,  in  futuro,  con  un
ingresso nel Conseil Federal dell'Union Valdôtaine (...OMISSIS...) 
    L'attivita' di indagine della Commissione  ha  consentito,  anche
con  il  supporto   del   materiale   investigativo   dell'operazione
(...OMISSIS...), di tracciare gli specifici interventi sull'attivita'
amministrativa  e  sulla  gestione  dell'ente,  che  hanno  agevolato
soggetti vicini alla compagine  criminale,  valutabili  ai  fini  del
condizionamento da parte di quest'ultima. 
    Si tratta dell'affidamento del servizio di taxi-bus, del rilascio
di un'attestazione di soggiorno permanente  e  della  gestione  delle
autorimesse comunali concesse in locazione. 
 
               L'affidamento del servizio di taxi-bus. 
 
    La Commissione di indagine ha accertato (...OMISSIS...)  come  la
compagine criminale si  sia  interessata  alle  vicende  dell'appalto
relativo  al  servizio  di  taxi-bus  del  Comune  di   Saint-Pierre,
affidato,   alla   (...OMISSIS...),   in   scadenza   al   mese    di
(...OMISSIS...),  trovando  in  (...OMISSIS...)  un   affidabile   ed
efficiente  punto  di  riferimento  all'interno  dell'amministrazione
comunale. 
    (...OMISSIS...) 
    Cio' premesso, si rammenta che la (...OMISSIS...) gestiva per  il
Comune di Saint-Pierre il  servizio  di  taxi-bus  per  il  trasporto
scolastico degli studenti delle frazioni montane. L'appalto  gli  era
stato  affidato  dal  Comune   di   Saint-Pierre   per   il   periodo
(...OMISSIS...). 
    All'approssimarsi  della   scadenza   contrattuale,   l'assessore
(...OMISSIS...) e il consigliere comunale (...OMISSIS...) si attivano
per predisporre un bando di  gara  piu'  efficiente  e  attento  alla
tutela ambientale. 
    (...OMISSIS...), venuta a conoscenza di  tale  volonta',  informa
(...OMISSIS...), allora gestore del servizio, di quanto sta accadendo
e successivamente incontra (...OMISSIS...) in  data  (...OMISSIS...),
per chiedergli un consiglio su come gestire la cosa. 
    La (...OMISSIS...) si interessa dunque dell'appalto del taxi-bus,
servizio  che  peraltro  non  rientra  nelle   competenze   del   suo
assessorato. 
    La Commissione,  attraverso  l'esame  delle  intercettazioni,  ha
potuto constatare come il modus operandi del sodalizio sia  connotato
dall'esigenza di garantire un profilo  molto  basso  agli  interventi
della (...OMISSIS...), in modo da non esporla e da non far  risultare
un interessamento particolarmente spiccato per le vicende di  diretto
interesse della consorteria criminale. 
    Nei fatti, con due  deliberazioni,  n.  (...OMISSIS...),  vengono
disposte due proroghe tecniche del contratto sino al (...OMISSIS...),
proroghe non  conformi  a  quanto  previsto  dall'ANAC  per  la  loro
legittimita',  in  quanto  disposte  senza  aver  prima  avviato   la
procedura di gara(...OMISSIS...). 
    Infatti,  risulta  che  i  documenti  necessari  per  avviare  la
procedura di gara sono stati inviati  alla  centrale  di  committenza
regionale  in  data  (...OMISSIS...),  quasi  quattro  mesi  dopo  la
determinazione  (...OMISSIS...)  e  nonostante  risultasse  gia'  dal
verbale  di  giunta  (...OMISSIS...)   che,   a   quella   data,   la
predisposizione dei documenti  di  gara  fosse  gia'  ad  un  livello
avanzato. 
    Per parte sua, il (...OMISSIS...) motiva la proroga con il  fatto
che i dipendenti  comunali  fossero  impegnati  nell'esame  di  altri
documenti  e  che  si  fosse  dunque  giunti   all'inizio   dell'anno
scolastico con la necessita' di disporre una proroga del servizio. 
    E' opportuno invece sottolineare che la necessita' di bandire una
gara per l'affidamento del servizio in  questione  fosse  stata  gia'
rappresentata e sollecitata, diversi mesi prima  della  scadenza  del
contratto,  nel  gennaio  e   nel   maggio   2016,   (...OMISSIS...).
L'amministrazione avrebbe avuto il tempo materiale per predisporre il
capitolato e inviarlo alla Centrale unica  di  committenza  regionale
(CUC). 
    All'esito delle indagini, quel  che  si  puo'  affermare  e'  che
(...OMISSIS...), al fine di far conoscere ad (...OMISSIS...)  notizie
circa il  rinnovo  dell'affidamento  del  servizio  taxi-bus,  si  e'
misurata  con  altri  esponenti   dell'amministrazione   comunale   (
(...OMISSIS...)), i quali avevano intenzione di affidare il  servizio
ad  altra  ditta  che  avrebbe  applicato,  a   dire   della   stessa
(...OMISSIS...), prezzi piu' bassi. 
    La vicenda, iniziata nel mese di aprile  2016,  si  e'  protratta
sino a giugno dello stesso anno quando, (...OMISSIS...) non vi  erano
piu' i tempi tecnici per indire una nuova gara d'appalto. 
    Durante le fasi della vicenda, (...OMISSIS...)  ha  costantemente
tenuto informati gli esponenti di spicco della  locale  di  Aosta  in
merito all'evoluzione della questione, con i quali si e' di frequente
confrontata, chiedendo il loro aiuto ed appoggio. 
    Di fatto la ditta (...OMISSIS...) ha ottenuto la  proroga  di  un
anno del contratto di appalto. 
    In conclusione, la vicenda costituisca  un  indice  dell'indubbia
capacita' della compagine associativa  di  attivarsi  in  materia  di
assegnazione di appalti da parte di enti  pubblici,  elemento  questo
che rientra tra  le  finalita'  dell'associazione  di  tipo  mafioso.
(...OMISSIS...)  Le  «anomalie»  continuano  una  volta  conclusa  la
procedura per l'affidamento del servizio per il triennio dal 2017  al
2020, aggiudicato all'impresa (...OMISSIS...). 
    La  Commissione  di  indagine  evidenzia  innanzitutto  come   il
servizio sia svolto in assenza di un contratto scritto,  benche'  nel
settore dei contratti pubblici la forma scritta sia prevista  a  pena
di nullita'. Interpellato  per  chiarimenti,  il  (...OMISSIS...)  ha
giustificato per iscritto l'assenza di un contratto sulla base di una
presunta  incertezza  circa  le   coperture   assicurative   prodotte
dall'impresa aggiudicataria e quelle previste dal capitolato speciale
d'appalto, in attesa di un parere richiesto  al  broker  assicurativo
con mail del (...OMISSIS...). 
    (...OMISSIS...)  ha  poi  precisato  che   e'   stata   richiesta
all'aggiudicatario l'esecuzione anticipata  del  contratto  ai  sensi
dell'art.  32,  comma  8,  del   decreto   legislativo   n.   50/2016
(...OMISSIS...), anche al fine di non creare pregiudizio all'utenza. 
    In realta', l'urgenza che giustifica l'esecuzione  anticipata  di
un contratto  e'  ammessa  esclusivamente  nelle  ipotesi  di  eventi
oggettivamente imprevedibili, estranei alla pubblica  amministrazione
e da essa non determinati e tale non  puo'  considerarsi  la  mancata
produzione  da   parte   dell'aggiudicatario   del   certificato   di
assicurazione per responsabilita' civile con massimale  previsto  dal
capitolato speciale. 
    Pertanto,   si   sarebbe   dovuto   procedere    all'annullamento
dell'aggiudicazione,  con  conseguente  avvio  delle  procedure   per
l'affidamento a favore del secondo classificato (...OMISSIS...) 
    Un ulteriore aspetto  di  interesse  emerge  dalle  dichiarazioni
dell'assessore  (...OMISSIS...)  rese  alla  Commissione,  il   quale
riferisce che  il  gia'  citato  (...OMISSIS...)  avrebbe  chiesto  a
(...OMISSIS...), attuale affidatario, di poter svolgere, di fatto, il
servizio al suo posto (...OMISSIS...) intimorito dalla  richiesta  di
(...OMISSIS...), si sarebbe rivolto all'assessore (...OMISSIS...) per
far in modo che il Comune di Saint-Pierre, attraverso i controlli sul
servizio, impedisse ad  (...OMISSIS...)  di  svolgerlo.  In  effetti,
secondo le norme  del  codice  degli  appalti,  il  committente  deve
verificare  che  l'esecuzione  sia  svolta  ad  opera  esclusivamente
dell'appaltatore o subappaltatore autorizzato; e, per (...OMISSIS...)
i  controlli  effettuati  dall'ente  sarebbero   stati   una   valida
motivazione per respingere le richieste di (...OMISSIS...). 
    Pur   a   fronte   della   segnalazione    di    (...OMISSIS...),
l'amministrazione comunale  non  si  e'  attivata,  avanzando  alcune
giustificazioni in effetti scarsamente convincenti, legate  al  fatto
che  il  contratto  con  (...OMISSIS...)   non   era   stato   ancora
sottoscritto,  nonostante  il  servizio  fosse  di   fatto   eseguito
(...OMISSIS...). 
    (...OMISSIS...) 
    Non risulta in ogni modo  che  la  ditta  (...OMISSIS...)  avesse
manifestato   la   volonta'   di   avvalersi    di    subappaltatori,
(...OMISSIS...) afferma di non aver mai eseguito controlli in  quanto
mai richiesti, ne' gli utenti hanno mai lamentato disservizi. 
    Dal quadro sopra  rappresentato,  emerge  una  evidente  gestione
confusa e irrispettosa delle disposizioni in materia  di  affidamento
di servizi: come illustrato, il servizio viene svolto  da  ormai  due
anni, di  fatto  e  senza  un  contratto  scritto,  senza  una  delle
coperture assicurative previste nel capitolato di gara  e  senza  che
venga  effettuato  alcun  tipo  di  controllo  sulle   modalita'   di
esecuzione dello stesso. 
    Tale situazione ha  permesso  ad  (...OMISSIS...)  di  richiedere
all'aggiudicatario  dell'appalto  in  questione   di   eseguirlo   in
subappalto, ancorche' espressamente vietato dall'art. 105,  comma  4,
lettera a) del codice dei contratti pubblici, nonche' dagli  articoli
15 e 16 del capitolato speciale di appalto del Comune di Saint-Pierre
per l'appalto in parola. 
    Proprio  tale  condotta  costituisce  uno  degli  elementi   piu'
significativi  emersi  nel  capo   di   imputazione   a   carico   di
(...OMISSIS...). Tale aspetto avrebbe consigliato una piu' puntuale e
attenta verifica  da  parte  dell'ente  sulla  legittima  e  corretta
esecuzione,  anche  alla  luce  della  segnalazione  che  l'assessore
(...OMISSIS...)  riferisce  di  aver  proposto  alla  giunta   e   al
segretario. 
    L'irregolarita' rilevata dalla Commissione di indagine, accertata
anche in sede di audizione del  (...OMISSIS...)  effettuata  in  data
(...OMISSIS...),  ha  portato  quest'ultimo  a  richiedere,  in  data
(...OMISSIS...), al Corpo  Associato  di  Polizia  Locale  di  Aosta,
Saint-Pierre e Sarre, un  controllo  sulla  regolare  esecuzione  del
servizio di trasporto alunni appaltato alla (...OMISSIS...). 
    Dal controllo, effettuato in data 30 settembre 2019, l'organo  di
Polizia locale ha accertato che il mezzo utilizzato per il  trasporto
degli alunni, di proprieta' della societa' (...OMISSIS...), di cui e'
socio  e  amministratore  unico  (...OMISSIS...),  era  condotto  dal
medesimo (...OMISSIS...) e che lo stesso veicolo risultava sprovvisto
della copertura assicurativa RC auto in quanto scaduta il  20  luglio
2019;  il  veicolo  veniva  di  conseguenza  sottoposto  a  sequestro
amministrativo. 
    La situazione  sopra  descritta  evidenzia  come  (...OMISSIS...)
abbia continuato a svolgere il servizio illegittimamente, senza-alcun
controllo da parte del Comune di Saint-Pierre, se  non  dopo  che  la
Commissione d'indagine ha richiesto chiarimenti circa le modalita' di
controllo dell'esecuzione dell'appalto. 
 
              I rapporti della famiglia (...OMISSIS...) 
                   con il Comune di Saint- Pierre 
 
    (...OMISSIS...)  attenzionato  alcune  pratiche  intestate   alla
signora  (...OMISSIS...)  e  ad   alcuni   suoi   stretti   familiari
(...OMISSIS...), riscontrando delle irregolarita' nella  gestione  di
alcuni procedimenti e di alcuni rapporti contrattuali, riferiti ad un
procedimento anagrafico di rilascio di un'attestazione  di  soggiorno
permanente e alla locazione di alcune autorimesse comunali. 
 
Il rilascio di un'attestazione di soggiorno permanente 
    E' risultato che (...OMISSIS...) (...OMISSIS...) ha ottenuto,  in
data (...OMISSIS...) 2016, dal Comune di Saint-Pierre, l'attestazione
di soggiorno permanente  per  cittadini  comunitari  in  assenza  dei
requisiti previsti dalla legge (...OMISSIS...) (decreto legislativo 6
febbraio 2007, n. 30, articoli 14,  15,  16  e  18),  come  accertato
(...OMISSIS...) attraverso l'esame della documentazione prodotta  dal
sig. (...OMISSIS...) e i contatti con  il  Centro  per  l'impiego  di
Aosta, i quali hanno concluso per l'insussistenza  dello  svolgimento
di  un'attivita'  lavorativa  continuativa  (o  situazioni   ritenute
equivalenti dalla legge) per il tempo richiesto dalla legge. 
    (...OMISSIS...)  e'  stata  sentita  al  riguardo  la  dipendente
(...OMISSIS...) del comune che si e'  occupata  del  procedimento  in
esame, (...OMISSIS...), cui sono stati chiesti chiarimenti in  ordine
al procedimento in questione e, soprattutto, se  vi  fosse  stato  un
interessamento della (...OMISSIS...) in merito. 
    La  signora  (...OMISSIS...),  nel  riferire  di  aver   ricevuto
rassicurazioni (soltanto) telefoniche dal Centro per l'impiego  sulla
sussistenza dei presupposti con riguardo alla  situazione  lavorativa
del sig. (...OMISSIS...), ha detto di non aver ricevuto richieste  da
nessuno  sullo  stato  della  pratica.  Successivamente,   in   altra
audizione, ha precisato che,  a  seguito  di  un  confronto  con  una
collega, e' emerso che la (...OMISSIS...) aveva chiesto a  che  punto
fosse la pratica. 
    I dubbi sulla questione sono tuttavia stati dissipati dagli  atti
di  polizia  giudiziaria  del  Nucleo  dei  Carabinieri  di  Aosta  (
(...OMISSIS...), dai quali emerge che il  permesso  di  soggiorno  e'
stato rilasciato  grazie  all'interessamento  di  (...OMISSIS...)  la
quale, nel corso di una telefonata con (...OMISSIS...),  conferma  di
essere  riuscita,  grazie  al   suo   intervento   sulla   dipendente
(...OMISSIS...),  ad   ottenere   il   certificato,   nonostante   il
(...OMISSIS...) non avesse maturato i requisiti previsti dalla  legge
per il suo rilascio. 
    Si tratta di un fatto che evidenzia il legame  oggettivo  tra  la
criminalita' mafiosa e l'amministrazione  locale  e  che  presenta  i
caratteri della «concretezza»,  in  quanto  puntualmente  documentato
nella sua realta' storica;  dell'«univocita'»,  in  quanto  favorisce
soggetti appartenenti o comunque contigui al  clan  criminale;  della
«rilevanza»,  cioe'  della  idoneita'  a  compromettere  il  regolare
svolgimento delle funzioni dell'ente locale. 
 
La locazione delle autorimesse comunali 
    Un'ulteriore discutibile modalita'  di  gestione  intrapresa  dal
Comune di Saint-Pierre riguarda la locazione di'  alcune  autorimesse
comunali, ancora una  volta  a  favore  di  alcuni  componenti  della
famiglia acquisita di (...OMISSIS...) 
    Due di queste autorimesse sono state locate a (...OMISSIS...). 
    (...OMISSIS...) ha stipulato il contratto  di  locazione  con  il
comune in data 29 marzo 2011, con decorrenza dal 1° aprile 2011,  per
un canone annuo di euro 588,00. Il  contratto  prevede  una  clausola
risolutiva espressa in caso di morosita' o di violazione di qualsiasi
clausola contrattuale. 
    E' emerso che (..OMISSIS...) non ha quasi mai versato i canoni di
locazione e che risulta debitrice  nei  confronti  del  comune  della
somma di euro  2.009,76  (...OMISSIS...),  anche  se,  rispetto  alle
inadempienze,  il  comune,  con  nota  del  19  novembre   2012,   ha
sollecitato il pagamento dei canoni sino ad allora maturati. 
    Per effetto della durata quadriennale, in data 31 marzo  2015  il
contratto va a  scadenza,  ma  il  comune,  anziche'  considerare  il
contratto risolto per fine  locazione  (o  per  l'operativita'  della
clausola risolutiva espressa prevista in caso di  morosita'),  chiede
ripetutamente alla (...OMISSIS...) di esplicitare la propria volonta'
in ordine all'eventuale rinnovo del contratto medesimo,  evidenziando
l'aggiornamento del canone di locazione. Da ultimo, con  nota  del  5
settembre 2018, notificata nelle mani di (...OMISSIS...),  il  comune
sollecita nuovamente il pagamento delle  somme  dovute,  fino  al  31
marzo 2015. 
    (...OMISSIS...) continua cosi' ad occupare senza alcun  contratto
e quindi sine titulo l'autorimessa dal marzo 2015. 
    Non risulta che  il  comune  abbia  mai  esperito  gli  strumenti
giuridici contratto (clausola  risolutiva  espressa),  nonche'  dalla
legge per la  riscossione  delle  somme  dovute  e  per  ottenere  il
rilascio dell'immobile. Anzi, come documentato, il  comune  piuttosto
che procedere alla liberazione dell'immobile, addirittura propone  il
rinnovo  del  contratto  (...OMISSIS...).  Inoltre,  dalla  data   di
scadenza del contratto, non ritiene  di  dover  richiedere  le  somme
corrispondenti  all'occupazione  senza  titolo   dell'immobile,   che
farebbe aumentare il debito della (...OMISSIS...) nei  confronti  del
Comune di altri 3.180,00 euro (fino ad agosto 2019). 
    Dagli accertamenti condotti  (...OMISSIS...)  e'  emerso  che  la
signora (...OMISSIS...), oltre ai solleciti sopra  citati,  e'  stata
contattata numerose  volte  telefonicamente  da  una  dipendente  del
comune per il pagamento dei canoni insoluti  e  per  la  restituzione
delle  chiavi  dell'autorimessa,  senza  successo.  E'  anche   stato
appurato che al protocollo del comune, nel  corso  degli  anni,  sono
pervenute  numerose  richieste  di  soggetti  interessati  a   locare
l'autorimessa comunale che, se liberata, avrebbe consentito al Comune
di percepire nuovamente il canone di locazione. 
    E' altresi'  emerso  che  (...OMISSIS...)  fossero  assolutamente
consapevoli della situazione di grave morosita' della (...OMISSIS...)
e, ciononostante, non abbiano  intrapreso  azioni  ne'  per  lo  meno
impartito indirizzi affinche' la situazione debitoria fosse sanata  e
l'immobile recuperato. 
    Si evidenzia, infine, che  la  situazione  di  morosita'  non  e'
generalizzata, ma si limita a pochissimi altri casi  (...OMISSIS...),
oltre a quello dei (...OMISSIS...). 
    Anche (...OMISSIS...), fratello di (...OMISSIS...), ha  stipulato
con  il  Comune  di  Saint-Pierre  un  contratto  di  locazione   per
un'autorimessa, con decorrenza dal 1° maggio 2016 e  scadenza  il  30
aprile 2020, a fronte di un canone annuo di 720 euro.  Il  contratto,
analogamente a quello della  sorella,  prevede  l'uso  esclusivo  per
autorimessa e contiene una clausola risolutiva espressa. 
    A tale proposito, (...OMISSIS...) e ha potuto accertare, oltre ad
un uso per finalita' difformi (...OMISSIS...) dell'autorimessa, anche
una situazione debitoria nei  confronti  del  comune,  nonostante  un
tentativo di piano di rientro. 
    Anche in  tale  situazione,  non  risulta  che  il  comune  abbia
esperito gli strumenti giuridici  contrattualmente  previsti  per  la
riscossione  delle  somme  e  anche  per  l'uso  difforme  da  quello
prescritto. 
    Alla luce delle circostanze di seguito riportate, la  Commissione
evidenzia  la  presenza  di  elementi  che  lumeggiano  un  possibile
condizionamento, veicolato (...OMISSIS...), sull'amministrazione, che
non ha dimostrato la sufficiente robustezza per contrastare  indebite
ingerenze nell'imparziale  ed  efficiente  dispiegarsi  della  azione
amministrativa,  con  profili  anche  di  potenziale  responsabilita'
contabile: 
      la significativa esposizione debitoria di (...OMISSIS...); 
      l'uso  difforme  dall'oggetto  del  contratto   da   parte   di
(...OMISSIS...) la  circostanza  che  l'amministrazione  non  si  sia
fattivamente attivata per liberare i due immobili  occupati  dai  due
locatari, (...OMISSIS...) addirittura sine titulo; 
      la piena consapevolezza dimostrata dal vertice  (...OMISSIS...)
nonche'  la  totale  indifferenza  a  fronte  della   situazione   di
morosita'; 
      la permanente inerzia mantenuta  dall'amministrazione,  pure  a
seguito della pubblicazione della ordinanza di custodia cautelare  in
carcere e delle attivita' di  indagine,  a  seguito  delle  quali  e'
emerso lo stretto rapporto familiare dei due locatari morosi  con  un
soggetto palesemente appartenente alla 'ndrangheta; 
      la  circostanza  che  i  soggetti  avvantaggiati   dall'inerzia
dell'amministrazione    siano    rispettivamente     (...OMISSIS...),
destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare  in  relazione  al
capo di imputazione per 416-bis del codice penale. 
 
                     Tributi comunali e appalti 
 
I tributi comunali 
    Dopo aver passato in rassegna tutti gli indici  dell'interferenza
che  (...OMISSIS...)  ha  esercitato  sull'attivita'  del  Comune  di
Saint-Pierre, condizionandone il buon andamento e rilevando come  sia
l'apparato burocratico, sia il  vertice  amministrativo  siano  stati
soggiacenti, inerti ed omissivi, assecondando i suoi  interventi,  la
Commissione ha quindi esaminato gli ambiti di maggior  rilievo  delle
competenze comunali in relazione  ai  quali,  pur  non  intercettando
alcun collegamento  con  la  Criminalita'  organizzata,  almeno  allo
stato, ha comunque rilevato situazioni di  disordine  amministrativo,
di  tendenza  a  favorire   determinati   operatori   economici   del
territorio,  non  sempre  nel  pieno  rispetto   delle   disposizioni
normative in materia, nonche' ulteriori situazioni in cui  e'  emerso
l'ennesimo interessamento di (...OMISSIS...). 
    Tale situazione, in uno con  la  non  chiara  ripartizione  delle
competenze, dimostrata anche dalle difficolta' che la Commissione  ha
riscontrato  nel  reperire  la  documentazione  da  esaminare,  rende
l'apparato comunale particolarmente fragile e vulnerabile, facilmente
penetrabile,  anche  solo  per   spirito   di   soggiacenza   e   non
necessariamente  di  compiacenza  delle  mire  di  controllo   e   di
infiltrazione della criminalita' organizzata. 
    La Commissione ha esaminato la situazione debitoria  di  soggetti
legati (...OMISSIS...) con riferimento ai tributi (...OMISSIS...) 
    A tale proposito, ha riscontrato come la  sig.ra  (...OMISSIS...)
risulti debitrice nei confronti del Comune  di  Saint-Pierre  per  la
quasi totalita' dei tributi dovuti per il periodo oggetto di verifica
(2015-2019). 
    Alcuni  di  questi,  peraltro,  sono   caduti   in   prescrizione
(...OMISSIS...), come accertato dallo  stesso  comune,  a  causa  del
mancato rispetto dei termini previsti dalla legge  o  per  un'erronea
procedura di notificazione degli avvisi di accertamento. 
    Cio'  che  emerge  dai  controlli  condotti   dalla   Commissione
d'indagine e' come la gestione negligente del Comune di  Saint-Pierre
nell'utilizzo degli strumenti normativi previsti per  la  riscossione
dei tributi non ha sicuramente contribuito a modificare la situazione
di completa illegalita' della (...OMISSIS...), anzi ne costituisce un
incentivo. 
    Da  ulteriori  controlli,  e'  inoltre  emersa   una   situazione
debitoria di (...OMISSIS...), nei confronti del comune. 
 
Gli appalti 
    L'indagine svolta dalla Commissione d'indagine si e'  concentrata
anche sulla eventuale individuazione, tra le imprese affidatane degli
appalti pubblici, di imprese contigue alla criminalita' organizzata e
sulla  conformita'  al  codice  degli  appalti  delle  procedure   di
affidamento  degli  appalti  pubblici  da   parte   del   Comune   di
Saint-Pierre (...OMISSIS...). 
    I risultati di tale controllo (...OMISSIS...)  hanno  evidenziato
diverse irregolarita' nella gestione degli appalti pubblici, tra  cui
spicca in  particolare  la  reiterata  violazione  del  principio  di
rotazione. (...OMISSIS...) 
    Il  responsabile   (...OMISSIS...)   non   nasconde   di   essere
consapevole che il mancato rispetto del  principio  di  rotazione  si
pone in contrasto con le norme sugli appalti pubblici, ma  giustifica
tali scelte nella necessita' di dare esecuzione alle direttive  dagli
amministratori locali, principio che, non solo non trova riscontro in
nessuna norma, ma si pone in contrasto con quelli  di  concorrenza  e
parita' di trattamento. 
    La Commissione e' quindi passata ad esaminare i singoli operatori
economici con i relativi affidamenti, rilevando eventuali  criticita'
derivanti da rapporti di contiguita' alla criminalita' organizzata  o
da affidamenti contrastanti con la normativa sugli appalti. 
    Ditta (...OMISSIS...) (...OMISSIS...), e' titolare di  un'impresa
esercente   l'installazione   e   la   manutenzione    di    impianti
idrotermosanitari a' gas e  antincendio,  sbavi  e  movimenti  terra,
sgombero neve, opere murarie, costruzione reti fognarie e acquedotti,
conduzione bruciatori e caldaie, costruzioni. 
    Dalla  consultazione  della  banca  dati  SDI,  e'   emerso   che
(...OMISSIS...) e' stato  indagato  per  il  reato  di  cui  all'art.
353-bis del codice penale (turbata liberta' di scelta del contraente)
(...OMISSIS...). 
    L'analisi delle deliberazione di aggiudicazione  dei  lavori  del
Comune di Saint-Pierre assegnati alla ditta (...OMISSIS...) evidenzia
come di fatto  l'impresa  in  questione  si  sia  aggiudicata,  senza
interruzione, appalti per la manutenzione dell'impianto della rete di
acquedotto, in palese violazione del  principio  di  rotazione  degli
incarichi, e per  un  importo  complessivo  di  euro  371.281,48  nel
periodo dal 2015 alla fine del 2018. 
    Gli  affidamenti,  inoltre,  evidenziano  diverse  anomalie   che
riguardano l'effettuazione di gare  ristrette  con  il  criterio  del
massimo ribasso che vengono poi  sovente  integrate  con  affidamenti
diretti per interventi ritenuti urgenti, ancorche' i  medesimi  siano
nei fatti programmabili (...OMISSIS...). 
    La Commissione ha, inoltre, rilevato che dagli atti del Comune di
Saint-Pierre  risulta  l'esistenza  di  relazioni   di   lavoro   tra
(...OMISSIS...). 
    La figura di (...OMISSIS...) si evidenzia anche nell'ambito della
gestione dei servizi cimiteriali. 
 
Servizi cimiteriali del Comune di Saint-Pierre 
    A seguito della richiesta della Commissione di fornire  eventuale
documentazione inerente alla gestione  dei  servizi  cimiteriali  del
Comune di Saint-Pierre, (...OMISSIS...) ha dichiarato che non e'  mai
stata indetta una gara per la gestione di tale servizio. I servizi di
inumazione e tumulazione vengono, di fatto, delegati alle imprese  di
pompe funebri incaricate dai familiari del defunto, le  quali  a  lor
volta si avvalgono dell'opera della ditta (...OMISSIS...),  il  quale
spesso presenzia alle esequie anche in  qualita'  di  (...OMISSIS...)
dei Vigili del fuoco volontari. 
    La circostanza che i servizi  cimiteriali  non  siano  gestiti  o
regolati dal comune e' confermata anche nelle audizioni di dipendenti
(...OMISSIS...),  dalle  quali  emerge  come  l'anomalia  sia   stata
rappresentata  e  conosciuta  dal  (...OMISSIS...)  e   dal   Sindaco
(...OMISSIS...). 
    La gestione  del  cimitero  come  descritta  dal  (...OMISSIS...)
risulta pertanto anomala: il Comune di Saint-Pierre si  e'  spogliato
di parte della gestione dei servizi cimiteriali, lasciandoli di fatto
ai privati in palese contrasto con le norme  sui  contratti  pubblici
che disciplinano l'affidamento dei servizi in concessione. Se e' vero
che e' possibile esternalizzare  i  servizi  cimiteriali  dandoli  in
concessione ad un privato, questo e' possibile solo  in  presenza  di
una  procedura  di  aggiudicazione  e  con  la   previsione   di   un
corrispettivo. La situazione pare  ancora  piu'  anomala  poiche'  il
servizio  viene   svolto   verosimilmente   in   via   esclusiva   da
(...OMISSIS...), in relazione alla quale sono  emerse  le  criticita'
sopra evidenziate. 
    Il comune si occupa invece dei servizi di manutenzione  ordinaria
e straordinaria del cimitero (dalla pulizia dei locali e  dei  bagni,
alla manutenzione del verde, al taglio delle piante, alle  operazioni
di esumazione ed estumulazioni, all'acquisto di cippi da  fornire  ai
privati), attraverso l'affidamento  a  ditte  mediante  procedure  di
gara. 
    (...OMISSIS...) svolto verifiche su altre imprese affidatarie  di
appalti di lavori(...OMISSIS...), forniture e servizi,  rilevando  in
Molti casi la reiterata violazione del principio di rotazione. 
    Nel caso degli affidamenti concessi  all'impresa  (...OMISSIS...)
sollevato dei dubbi sulla legittimita' degli affidamenti  diretti  e,
in  particolare  modo,  sul  possesso  dei  requisiti  di   capacita'
economica e tecnica per l'aggiudicazione dell'appalto.  Tale  impresa
risulterebbe anche collegata con (...OMISSIS...). 
    Per quanto  riguarda  l'impresa  (...OMISSIS...),  cui  e'  stato
affidato, in modo definitivo, l'appalto relativo  alla  realizzazione
del collettore di adduzione dell'acquedotto  da  realizzarsi  per  la
connessione dei comuni di Valsavarenche, Introd e Villeneuve  con  la
rete di distribuzione del Comune  di  Saint-Pierre,  per  un  importo
complessivo di euro 1.296.337,40 oltre IVA, si segnala come  l'allora
rappresentante legale, (...OMISSIS...), risulta avere  precedenti  di
polizia  specifici  per  reati  contro  la  pubblica  amministrazione
«concussione», «corruzione» ed «abuso d'ufficio», per i quali in data
22 gennaio 2018 e' stato sottoposto a misura cautelare domiciliare. 
    Nella medesima indagine risultano indagati e sottoposti a  misure
cautelari,  tra  gli  altri,  (...OMISSIS...)  il  quale  ha  assunto
l'incarico  di  RUP  nella  procedura  del  Comune  di   Saint-Pierre
(...OMISSIS...).   Da   fonti    aperte    sono    state    acquisite
informazioni(...OMISSIS...) in merito ad indagini penali nelle  quali
risultano essere coinvolti, a vario titolo, (...OMISSIS...). 
    Per alcune altre imprese (...OMISSIS...) riscontrato una serie di
affidamenti  diretti,  nel  periodo  2015-2019,  in  violazione   del
principio di rotazione. Si riscontra anche che  in  taluni  casi  gli
affidamenti  diretti  sono  oggetto   di   successiva   integrazione,
nonostante la motivazione  dell'affidamento  diretto  si  basi  anche
sulla congruita' dell'offerta. 
    (...OMISSIS ....) 
 
                   Verifiche urbanistico edilizie 
 
    La  Commissione  (...OMISSIS...)  ha  concentrato   la   verifica
dell'attivita'  urbanistica   sulla   gestione   dell'amministrazione
comunale insediatasi il 10 maggio 2015 relativamente all'approvazione
della variante generale (di seguito chiamata  «variante»),  approvata
con deliberazione consiliare n. 3  del  5  febbraio  2019  e  avviata
dall'amministrazione precedente ma conclusa da quella attuale. 
    Tale necessita' e' stata altresi' ravvisata in  relazione  ad  un
elemento   di   potenziale    interesse,    ovvero    la    decisione
dell'amministrazione  attuale  di  sospendere  la  prosecuzione   del
procedimento di approvazione promosso dall'amministrazione precedente
e di  ricominciarne  l'iter  ripartendo  dall'adozione  del  progetto
preliminare.  In  sostanza,  proprio  nella  fase  conclusiva   della
procedura  di  approvazione,  la  nuova  amministrazione   ferma   il
procedimento per rifarlo quasi da capo e concluderlo poi in circa tre
anni. 
    La decisione della giunta  di  riavviare  l'iter  per  l'adozione
della variante e' un'azione onerosa per la pubblica  amministrazione,
in termini di risorse e tempi, da valutare attentamente in termini di
costi  e  benefici.  Essa  dovrebbe  essere  giustificata   solo   da
motivazioni sostanziali, rispettando un criterio di  proporzionalita'
fra gli effetti attesi e l'onere procedurale affrontato. 
    L'analisi della documentazione ha fatto emergere che la  parziale
revoca della delibera di adozione del progetto  definitivo  e'  stata
principalmente  motivata   dalla   necessita'   di   accogliere   due
osservazioni presentate fuori tempo: la prima della (...OMISSIS...) e
la seconda da alcuni privati cittadini. 
    (...OMISSIS...) 
    La riapprovazione del preliminare,  quindi,  ha  determinato  due
sostanziali effetti: 
      1) la previsione di modifica della destinazione d'uso dell'area
occupata dalla (...OMISSIS...); 
      2) la riapertura della pubblicazione del progetto e, quindi, la
possibilita' di accogliere altre proposte di modifica dello strumento
urbanistico da parte di soggetti del territorio. 
      (...OMISSIS...) la riapprovazione del progetto  preliminare  ha
anche riaperto' la pubblicazione  e  l'invio  delle  osservazioni  da
parte dei cittadini. 
    (...OMISSIS...); molte di queste hanno  natura  «sostanziale»  e,
pertanto, a seguito del loro accoglimento sono state ripubblicate. 
    A tal proposito si segnala che: 
      a) le osservazioni presentate dal (...OMISSIS...)  ammontano  a
due di cui solo una accolta. 
      b) le osservazioni presentate dal (...OMISSIS...) in  occasione
della pubblicazione  del  progetto  preliminare  riadottato  con  DCC
45/2015 ammontano a sei di cui cinque accolte. 
    Una delle sopra  citate  osservazioni  e'  stata  presentata  dal
(...OMISSIS...)„ assieme a  sua  sorella.  Dalle  dichiarazioni  rese
dall'assessore  (...OMISSIS...)   alla   Commissione   nell'audizione
dell'11 luglio 2019, emerge  l'interesse  della  (...OMISSIS...)  per
l'osservazione presentata dal (...OMISSIS...), interesse  manifestato
anche con la presenza  alle  riunioni  della  commissione  consiliare
competente. 
    L'amministrazione comunale, pur  consapevole  che  l'osservazione
sarebbe stata difficilmente accolta dalla Regione, in quanto variante
sostanziale, aveva deciso di accoglierla,  in  assenza  di  apparenti
motivi  ostativi,  proprio  in  ragione  del  particolare   interesse
manifestato da (...OMISSIS...) al riguardo. Nei fatti, la regione  ha
accolto l'osservazione solo in minima parte, in percentuale inferiore
a quella del precedente piano regolatore, che invece l'aveva  accolta
nel limite del 10% affinche' non costituisse variante sostanziale. 
    Si tratta dell'ennesimo episodio  nel  quale  (...OMISSIS...)  ha
esercitato  il  proprio  ascendente  sull'amministrazione,   per   il
perseguimento di un  fine  personale,  avallato  dall'amministrazione
stessa. 
    Al fine,  inoltre,  di  verificare  un  nesso  eventuale  fra  la
necessita' procedurale di ripubblicare e la volonta'  di  soddisfare,
invece,  pretese  insoddisfatte  nel  precedente   procedimento,   la
Commissione ha provveduto a verificare se e quante  osservazioni  non
accolte  a  seguito  della  precedente  pubblicazione  fossero  state
accolte   a   seguito   della   nuova   pubblicazione,   evidenziando
l'accoglimento di ben undici tra queste (...OMISSIS...). 
    (...OMISSIS...) 
 
                     Conclusioni (...OMISSIS...) 
 
    Alla luce delle risultanze di tutti gli  approfondimenti  svolti,
diffusamente  illustrati  nella  relazione,  nonche'  del  patrimonio
informativo   reso   disponibile   dall'Autorita'   Giudiziaria,   la
Commissione di indagine ha rassegnato le seguenti conclusioni. 
    Perno  del  condizionamento  del  Comune   di   Saint-Pierre   e'
(...OMISSIS...), indagata nell'ambito dell'operazione (...OMISSIS...)
per  concorso  esterno  in  associazione  mafiosa,  in  relazione  ai
documentati  collegamenti  con  (...OMISSIS...),  ritenuti   soggetti
apicali della  'ndrangheta  in  Valle  d'Aosta,  con  i  quali  anche
(...OMISSIS...), vanta rapporti di conoscenza e fiducia. 
    (...OMISSIS...) viene eletta consigliere comunale del  Comune  di
Saint-Pierre in occasione delle elezioni amministrative del 10 maggio
2015, con un brillante risultato  elettorale.  Tale  esito  riesce  a
giustificarsi solo parzialmente con la circostanza  che  la  famiglia
del marito fosse molto numerosa, in quanto e' la  stessa  interessata
ad ammettere che  la  sua  famiglia  si  fosse  divisa  sull'appoggio
elettorale; riduttive sono anche le  motivazioni  legate  alle  c.d..
«quote rosa» in quanto le candidate erano numerose. Tenuto conto che,
come evidenziato nel capitolo dedicato alla sua campagna  elettorale,
nessuno conosceva (...OMISSIS...), tale successo elettorale riesce  a
trovare  una  convincente  spiegazione  nel  supporto  fornito  dalla
compagine criminale. Tale affermazione trova  pieno  riscontro  nelle
intercettazioni riportate  nell'ordinanza  di  custodia  cautelare  e
integralmente richiamate nel capitolo dedicato all'argomento. 
    Gia'  solo  questo  elemento  -  il  sostegno  elettorale   della
compagine a (...OMISSIS...) - assume una significativa  rilevanza  ai
fini che qui interessano: recentissima giurisprudenza  sul  punto  ha
infatti chiarito che  «ogni  voto,  ogni  amministratore  eletto  con
l'influenza della mafia, deve, allora, comportare una risposta  dello
Stato tanto straordinaria quanto lo e' la sottrazione del  potere  di
Governo a chi formalmente lo ha conquistato con le elezioni  ma  che,
nella sostanza, piega il risultato  elettorale  in  danno  diretto  o
indiretto, della collettivita' degli onesti a vantaggio delle  cosche
dominanti.» (Cons. St., sez. III, n. 4026/2019) 
    A seguito delle elezioni, (...OMISSIS...) ottiene  la  nomina  di
(...OMISSIS...)  o,  assessorato  mai   istituito   nel   Comune   di
Saint-Pierre e, in generale,  non  presente  nei  comuni  di  piccole
dimensioni. 
    La  nomina  e'  stata  motivata  dagli  Amministratori   con   la
circostanza che la (...OMISSIS...) fosse laureata in Economia  e  che
fosse necessario  procedere  ad  un  piu'  sistematico  recupero  dei
crediti, rispetto alla precedente gestione. A ben vedere, tale nomina
riguarda competenze chiave, che consentono  alla  (...OMISSIS...)  di
conoscere l'attivita' dell'amministrazione a 360 gradi.  Peraltro  la
sua nomina (...OMISSIS...) viene caldeggiata dal (...OMISSIS...) 
    L'attivita' di indagine ha permesso di appurare un  comportamento
della  (...OMISSIS...)  particolarmente   ingerente   nel   dipanarsi
dell'attivita' amministrativa e volto ad  acquisire  sempre  maggiore
visibilita' anche in seno alla comunita': da un  lato  si  occupa  di
attivita'  prettamente  amministrative,  dall'altro   interviene   in
materie di competenza di altri assessorati, in particolare di  quelli
gravitanti intorno all'istruzione  e  alle  scuole,  (...OMISSIS...),
cosi' come ottiene la nomina di rappresentante comunale presso la pro
loco di Saint-Pierre. 
    Tali interferenze destano  malumori  e  frizioni  nell'equilibrio
politico e amministrativo dell'ente, ma non  vengono  in  alcun  modo
arginate dal vertice politico del comune, benche' note  ed  evidenti.
Anzi, (...OMISSIS...) emerge chiaramente come la  (...OMISSIS...)  si
rivolga e  consulti  l'organizzazione  criminale,  nelle  persone  di
(...OMISSIS...), per ottenere il loro appoggio e le loro indicazioni.
La  risposta  dei  sodali  si  concretizza  nella  «ambasciata»  resa
all'assessore (...OMISSIS...) da un loro emissario,  (...OMISSIS...),
uomo di fiducia  di  (...OMISSIS...),  che  suggerisce  al  primo  di
allentare  la  tensione  sulla   (...OMISSIS...);   analogamente   la
compagine, sempre  per  il  tramite  di  (...OMISSIS...)  combina  un
incontro  (...OMISSIS...),  per  acquisire  notizie  al  riguardo   e
caldeggiare una mediazione.  Dall'ordinanza  si  evidenzia  un  ruolo
della compagine  di  vera  e  propria  mediazione  nell'ambito  degli
equilibri interni all'amministrazione del comune. 
    Emerge  altresi'  dall'ordinanza  una  strategia  di  piu'  ampio
respiro e di medio-lungo periodo, di promozione  e  di  crescita  del
ruolo politico della (...OMISSIS...).  Tale  prospettiva  ha  trovato
riscontro sia dalle dichiarazioni rese  alla  Commissione  da  alcuni
esponenti dell'amministrazione comunale, sia dalla costruzione di una
visibilita' da parte della (...OMISSIS...) sempre piu' presente nella
vita del comune, volta a promuoverne e a consolidarne l'immagine. 
    In tale contesto, la Commissione, nello scandagliare la  gestione
amministrativa dell'ente, ha rinvenuto  altresi'  puntuali  riscontri
dell'interferenza di (...OMISSIS...) nella gestione amministrativa di
taluni procedimenti, che, non trovando un  contraltare  e  un  argine
nella solidita' dell'apparato politico-amininistrativo dell'ente,  ha
compromesso  il  buon   andamento   e   l'imparzialita'   dell'azione
amministrativa  e  ha  piuttosto  favorito  soggetti  prossimi   alla
compagine criminale. 
    Si fa riferimento prima di tutto alla  vicenda  del  servizio  di
taxi-bus, pure oggetto  dell'attivita'  di  polizia  giudiziaria.  Da
questa emerge che (...OMISSIS...) ha riportato al soggetto  esercente
il  servizio,  (...OMISSIS...),  informazioni  sulla  proroga   dello
stesso,  condividendo  all'esterno,  con  un  soggetto  evidentemente
interessato, notizie interne all'ente, che  non  rientravano  neppure
nelle sue competenze e che dovevano rimanere riservate, acquisite  in
ragione  del   proprio   'ruolo   istituzionale.   L'amministrazione,
(...OMISSIS...) ha motivato alla Commissione di aver dovuto prorogare
il servizio ad (...OMISSIS...) a causa della  penuria  di  personale,
della compresenza di attivita' prioritarie, quali la definizione  del
processo di accorpamento amministrativo  del  comune  con  quello  di
Sarre e con le diffide pervenute dalla Regione Valle d'Aosta  per  la
approvazione del rendiconto. La Commissione ha avuto tuttavia modo di
verificare  che  il  capitolato  trasmesso  alla  Centrale  unica  di
committenza era del  tutto  analogo  rispetto  a  quello  della  gara
precedente, che la gara sarebbe stata gestita appunto dalla  medesima
CUC  e  quindi  non   si   comprende   quale   sforzo   organizzativo
amministrativo incombesse  sull'amministrazione  per  la  definizione
dell'affidamento tramite gara senza necessita' di  ricorrere  ad  una
doppia proroga  ad  (...OMISSIS...).  Ulteriori  criticita'  si  sono
riscontrate sulla esecuzione del servizio  da  parte  del  successivo
affidatario, (...OMISSIS...), eseguito  in  assenza  di  contratto  e
senza alcun  tipo  di  controllo:  risultano,  dalle  audizioni  rese
nonche'   dalle   sommarie   informazioni   fornite   dallo    stesso
(...OMISSIS...), che quando lo stesso non  riesce,  per  qualsivoglia
ragione a rendere il servizio, questo  viene  eseguito  dal  medesimo
(...OMISSIS...), in spregio alle disposizioni previste in materia  di
subappalti. Tali controlli  non  sono  stati  intrapresi  dal  comune
neppure dopo che i fatti oggetto dell'indagine  (...OMISSIS...)  sono
stato pubblicati. Il  servizio  di  taxi-bus  costituisce  uno  degli
elementi  su  quali  si  fondano  le  contestazioni   a   carico   di
(...OMISSIS...):   tale    circostanza    avrebbe    suggerito    che
l'amministrazione verificasse il corretto svolgimento  del  servizio.
Cio'  in  effetti  e'  avvenuto,  ma  in  data  30  settembre   2019,
(...OMISSIS...) Ebbene, cio' che emerso e' proprio  che  il  servizio
continua ad essere svolto di fatto da  (...OMISSIS...).  Infatti  nel
corso del controllo e' risultato che il mezzo - per giunta sprovvisto
di copertura assicurativa - era condotto dal medesimo (...OMISSIS...)
ed e' intestato ad una societa' terza all'appalto di  cui  lo  stesso
(...OMISSIS...) e' socio e legale rappresentante. 
    Un  altro  filone  nel  quale  (...OMISSIS...)   e'   palesemente
intervenuta   interferendo    inequivocabilmente    sulla    corretto
svolgimento del procedimento riguarda  la  gestione  dell'istanza  di
attestazione di soggiorno permanente presentata  da  (...OMISSIS...):
dal materiale reso disponibile dall'Autorita' giudiziaria emerge  che
(...OMISSIS...) sollecita (...OMISSIS...) affinche'  sia  prontamente
concluso il procedimento di  rilascio  dell'attestazione.  Dall'esame
del fascicolo reso disponibile dal comune risulta che (...OMISSIS...)
non era in possesso dei requisiti previsti dalla legge  per  ottenere
tale  attestazione.  E'  pertanto  evidente   che   il   procedimento
amministrativo   sia   stato    condizionato    dall'intervento    di
(...OMISSIS...) sulla struttura burocratica del comune, tanto che  la
stessa, nel corso della conversazione con (...OMISSIS...), vanta  che
senza il suo intervento, l'attestazione non sarebbe stata rilasciata. 
    L'agevolazione di soggetti prossimi alla compagine  emerge  anche
in relazione alla gestione delle autorimesse di proprieta' del comune
e concesse in locazione a privati: la Commissione ha riscontrato  che
(...OMISSIS...)  ,  conducono  in  locazione  due   autorimesse,   in
condizioni di morosita' particolarmente grave. La  prima  per  giunta
continua ad occupare sine titolo l'immobile: il contratto e'  infatti
scaduto nel marzo 2015, e la conduttrice non ne ha  mai  riconsegnato
le chiavi. A fronte di tale  situazione,  ben  nota  sia  all'ufficio
competente, sia al vertice politico,  l'amministrazione  non  ha  mai
adottato alcun intervento risolutivo, sia al  fine  di  recuperare  i
canoni  vantati,  sia  soprattutto  per  tornare  in  possesso  degli
immobili. 
    Si soggiunge che tale inerzia, anche in questo caso specifico, ha
continuato  a  perpetrarsi  anche  a  seguito   della   pubblicazione
dell'ordinanza  di  Custodia  cautelare,  in  quanto  (...OMISSIS...)
continuano tuttora ad occupare i due  garage.  Inoltre  risultano  al
protocollo dell'ente altre istanze per la  concessione  in  locazione
delle autorimesse,  che  pero'  non  possono  essere  locate  perche'
occupate da due soggetti morosi. Si evidenzia peraltro che la materia
rientra   proprio    nelle    competenze    dell'assessorato    della
(...OMISSIS...), il Patrimonio: si rammenta al riguardo che  uno  dei
motivi per i quali tale assessorato era stato istituito ex  novo  era
proprio la necessita' di recuperare le somme non riscosse  nel  corso
della precedente consiliatura. 
    Tali  puntuali  riscontri   assumono   un   valore   ancor   piu'
significativo alla luce di due  condizioni  ambientali  di  carattere
piu' generale. 
    Il primo riguarda la declinazione del fenomeno criminale in Valle
d'Aosta. Nel capitolo della relazione della Commissione dedicato alle
modalita' di infiltrazione della 'ndrangheta nel  tessuto  economico,
sociale e politico valdostano, si  e'  fatto  riferimento  alla  c.d.
mafia silente, ossia ad un atteggiamento di basso profilo lontano  da
interventi dirompenti, mirato a penetrare il  territorio  in  maniera
sfumata,  camaleontica,  quasi  impercettibile,  insomma  coerente  e
consona con una comunita' non  avvezza  alla  prevaricazione  e  alla
plateale forza di intimidazione  che  storicamente  si  manifesta  in
altri territori. Di questo atteggiamento si ha evidentemente  traccia
quando  la  (...OMISSIS...)  e  i   suoi   sodali,   nella   gestione
dell'affaire (...OMISSIS...) si premurano e si preoccupano che non si
sospetti  affatto  dell'interessamento  dell'assessore  in  tutta  la
vicenda. La locale in generale progetta una prospettiva  politica  di
(...OMISSIS...) di medio lungo periodo in modo da  poter  consolidare
il controllo sul Comune di Saint-Pierre: e' in  quest'ottica  che  si
spiega la visibilita' e il protagonismo che (...OMISSIS...)  persegue
costantemente  nel  corso  del  suo  mandato.   La   Commissione   ha
riscontrato  un  potere  egemone  di  (...OMISSIS...)  al  quale   la
compagine amministrativa e il vertice politico non hanno saputo porre
un adeguato argine. 
    Altra condizione  alla  luce  della  quale  leggere  i  riscontri
rilevati dalla Commissione sono le condizioni generali in  cui  versa
il Comune di Saint-Pierre. Come accennato e'  un  comune  di  piccole
dimensioni, contando poco piu' di tremila abitanti, la  cui  gestione
amministrativa e' improntata all'improvvisazione e al disordine,  pur
potendo l'apparato contare su un organico non particolarmente scarno,
benche'  connotato  da  frequenti  avvicendamenti:  si  sono  infatti
riscontrate gestioni anomale del  cimitero,  della  materia  generale
degli affidamenti assegnati sempre ai medesimi operatori, in  spregio
al  principio  di  rotazione  degli  incarichi,  della  gestione  del
processo  di  approvazione  del   piano   regolatore   generale.   La
spiegazione   fornita   e'   stata   quella   di   voler   promuovere
l'imprenditoria del  territorio:  si  tratta  di  un'intenzione  che,
benche' in termini astratti puo' essere comprensibile, deve  tuttavia
sempre fondarsi su basi di legalita'  e  di  rispetto  delle  regole.
Preme peraltro evidenziare che uno degli imprenditori che lavora piu'
frequentemente per il Comune di Saint-Pierre, anche per  la  gestione
di fatto del cimitero, e' (...OMISSIS...). Questi, benche' allo stato
non  risulti  essere  contiguo  alla  criminalita'  organizzata,   ha
annoverato  alcune  forme   di   collaborazione   professionale   con
(...OMISSIS...). 
    Ulteriore     forma      di      superficialita'      manifestata
dall'amministrazione riguarda la  gestione  della  riscossione  delle
imposte TARI e IMU, situazione generale di cui si  e'  indirettamente
avvantaggiata anche la stessa (...OMISSIS...), gia' residente  presso
il Comune di Saint-Pierre e che non ha mai pagato i tributi. 
    Tale   situazione   di   disordine   amministrativo   costituisce
evidentemente  terreno  fertile  per  la  pervasione  di   forme   di
illegalita' e per le mire tentacolari della compagine criminale. 
    Tale preoccupazione trova  conforto  nei  generali  indirizzi  di
interpretazione delle norme disciplinanti gli scioglimenti degli enti
locali per condizionamenti o ingerenze di tipo mafioso,  che  possono
ormai ritenersi consolidati e di pacifica applicazione. 
    In particolare: «a) lo scioglimento del  consiglio  comunale  per
infiltrazioni  mafiose  non  ha  natura  di  provvedimento  di   tipo
"sanzionatorio"  ma  preventivo,  per  la   cui   legittimazione   e'
sufficiente la presenza  di  elementi  "indizianti",  che  consentano
d'individuare  la  sussistenza  di   un   rapporto   inquinante   tra
l'organizzazione mafiosa e gli amministratori  dell'ente  considerato
infiltrato; b) esso e' uno strumento di tutela  della  collettivita',
in particolari situazioni ambientali,  nei  confronti  dell'ingerenza
delle organizzazioni criminali sull'azione amministrativa, degli enti
locali, quale "misura di carattere  straordinario"  per  fronteggiare
"una emergenza straordinaria" ...; c)  il  quadro  fattuale  posto  a
sostegno del provvedimento di scioglimento  ex  art.  143  cit.  deve
essere valutato non atomisticamente ma nella sua complessiva  valenza
dimostrativa, dovendosi tradurre  in  un  prudente  apprezzamento  in
grado di lumeggiare, con adeguato grado di certezza, le situazioni di
condizionamento e di ingerenza nella gestione dell'ente che la  norma
intende prevenire; d) stante l'ampia sfera di discrezionalita' di cui
l'amministrazione  dispone  in  sede  di  valutazione  dei   fenomeni
connessi  all'ordine  pubblico,  ed  in  particolare  alla   minaccia
rappresentata dal radicamento  sul  territorio  delle  organizzazioni
mafiose, il controllo sulla legittimita' dei  provvedimenti  adottati
si caratterizza come "estrinseco", nei limiti del vizio di eccesso di
potere quanto all'adeguatezza dell'istruttoria,  alla  ragionevolezza
del momento valutativo, nonche' alla  congruita'  e  proporzionalita'
rispetto al fine perseguito. La  norma  di  cui  all'art.  143  cit.,
infatti, consente l'adozione del provvedimento di scioglimento  sulla
scorta di indagini ad ampio raggio sulla sussistenza di rapporti  tra
gli amministratori e la criminalita' organizzata, non  limitate  alle
sole evenienze di carattere penale, ma sulla  scorta  di  circostanze
che presentino un grado di significativita' e di  concludenza  serio,
anche se - come detto - di livello inferiore rispetto  a  quello  che
legittima l'azione penale o l'adozione di misure  di  sicurezza»  (ex
multis, Tribunale amministrativo  regionale  per  il  Lazio  -  Roma,
Sezione I, sentenza 5 giugno  2018,  n.  6239;  Consiglio  di  Stato,
Sezione III, sentenza 10 gennaio 2018, n. 96). 
    E'  opportuno  altresi'  richiamare   la   finalita'   perseguita
dall'art. 143 del T.U.E.L.: la misura  ivi  disciplinata  costituisce
uno strumento di tutela avanzata, la cui funzione «non e'  quella  di
sanzionare i singoli amministratori locali per  condotte  soggettive,
ma quella di recidere il legame oggettivo tra la criminalita' mafiosa
e le amministrazioni locali,  a  tutela  dello  stato  di  diritto  e
dell'ordine giuridico, e di ripristinare il buon andamento  dell'ente
locale - compromesso dalla contiguita',  compiacente  o  soggiacente,
dell'ente con le consorterie delinquenziali - e il corretto esercizio
delle sue funzioni amministrative, che per nessun motivo e in nessuna
forma l'ordinamento puo'  consentire  possa  favorire  o  anche  solo
temere la mafia» (cfr.  Tribunale  amministrativo  regionale  per  il
Lazio - Roma,  Sezione  I,  sentenza  11  dicembre  2018,  n.  11976;
Consiglio di Stato, Sezione III, sentenza 31 luglio 2018, n. 4727). 
    «L'art. 143, decreto legislativo n.  267  del  2000  delinea,  in
sintesi, un modello di valutazione  prognostica  in  funzione  di  un
deciso avanzamento del  livello  istituzionale  di  prevenzione,  con
riguardo ad  un  evento  di  pericolo  per  l'ordine  pubblico  quale
desumibile dal complesso degli effetti derivanti dai "collegamenti" o
dalle "forme di condizionamento" in termini di  compromissione  della
"libera determinazione degli organi  elettivi,  del  "buon  andamento
delle  amministrazioni"  nonche'  del  "regolare  funzionamento   dei
servizi", ovvero in termini di "grave e perdurante pregiudizio per lo
stato della sicurezza pubblica": percio', anche per  "situazioni  che
non rivelino ne' lascino presumere l'intenzione degli  amministratori
di  assecondare  gli  interessi  della   criminalita'   organizzata",
giacche', in tal caso,  sussisterebbero  i  presupposti  per  l'avvio
dell'azione penale o, almeno,  per  l'applicazione  delle  misure  di
prevenzione a carico  degli  amministratori,  mentre  la  scelta  del
legislatore e' stata quella di non subordinare  lo  scioglimento  del
consiglio comunale ne'  a  tali  circostanze  ne'  al  compimento  di
specifiche illegittimita'.»  (da  ultimo  Cons.  St.,  sez.  III,  18
ottobre 2018, n. 5970 che richiama Consiglio di  Stato,  sez.  V,  15
luglio 2005, n. 3784; id., sez. IV, 10 marzo 2004, n. 1156). 
    La motivazione per la quale il legislatore offre uno strumento di
tutela avanzata nei confronti del controllo  e  dell'ingerenza  delle
organizzazioni  criminali  sull'azione  amministrativa   degli   enti
locali, in presenza anche di  situazioni  estranee  all'area  propria
dell'intervento penalistico  o  preventivo,  riposa  nella  «evidente
consapevolezza delle scarsa percepibilita',  in  tempi  brevi,  delle
varie concrete forme di connessione o di contiguita'  e,  dunque,  di
condizionamento fra le organizzazioni criminali e la sfera pubblica e
nella necessita' di evitare, con immediatezza, che  l'amministrazione
dell'ente locale rimanga permeabile all'influenza della  criminalita'
organizzata.» (Cons. St. sez. III, n. 3828/2018).  Appare  essenziale
rimarcare  che  la   giurisprudenza   ha   chiarito,   in   relazione
all'atteggiamento   della   struttura   amministrativa   e   politica
dell'ente,  che  e'  «sufficiente  allo  scopo  anche   soltanto   un
atteggiamento di debolezza,  omissione  di  vigilanza,  e  controllo,
incapacita' di gestione della macchina amministrativa da parte  degli
organi  politici  che  sia  stato  idoneo  a   beneficiare   soggetti
riconducibili ad ambienti controindicati.» (Cons. St., sez.  III,  n.
5782 del 7 dicembre 2017,  che  richiama  Cons.  St.,  sez.  III,  n.
285/2013). La medesima  sentenza  ha  valorizzato  altresi'  i  «vari
episodi e situazioni mal  gestiti,  in  cui  le  varie  articolazioni
dell'ente sono venute in contatto con appartenenti o soggetti  vicini
alla criminalita' organizzata e/o si  e'  avuto  l'interessamento  di
quest'ultima per le vicende politiche - amministrative e, dall'altro,
appalesano quanto meno la mancanza di adeguati meccanismi  di  difesa
da atti di ingerenza e/o  comunque  dagli  interessi  manifestati  da
parte di soggetti  controindicati,  situazione  che,  nella  migliore
delle ipotesi, va vista e  considerata  come  inconsapevolezza  della
problematica correlata o tolleranza e/o  leggerezza  nel  rapportarsi
adeguatamente con il fenomeno in questione.» 
    Quanto, inoltre, agli «elementi concreti,  univoci  e  rilevanti»
che a norma dell'art. 143 - nel testo novellato  dall'art.  2,  comma
30, della legge  15  luglio  2009,  n.  94  -  sono  sintomatici  del
condizionamento,  la  giurisprudenza  ha  chiarito  che  essi  devono
caratterizzarsi appunto «per "concretezza", in quanto assistiti da un
obiettivo e documentato accertamento nella loro realta' storica;  per
"univocita'", intesa quale loro chiara direzione agli  scopi  che  la
misura di rigore e' intesa  a  prevenire;  per  "rilevanza",  che  si
caratterizza per l'idoneita' all'effetto di compromettere il regolare
svolgimento  delle  funzioni  dell'ente   locale»   (cfr.   Tribunale
amministrativo regionale per il Lazio - Roma, Sezione I,  sentenza  3
aprile 2018, n. 3675). 
    Alla  luce  delle  condizioni  ambientali  e   delle   risultanze
dell'attivita' di verifica condotta dalla Commissione di  indagine  e
di quella  giudiziaria;  la  Commissione  ritiene  che  gli  elementi
riscontrati siano connotati  dalle  caratteristiche  di  concretezza,
univocita' e rilevanza ritenuti sintomatici dall'art. 43 del T.U.E.L.
del  condizionamento  dell'apparato  politico  e  amministrativo  del
Comune di Saint-Pierre da parte  della  criminalita'  organizzata  di
tipo  mafioso  tale   da   comprometterne   il   buon   andamento   o
l'imparzialita'. 
    Per quanto indicato nella presente relazione,  sulla  base  delle
valutazioni  emerse  nell'ambito  della  riunione  del  Comitato  per
l'ordine e la sicurezza pubblica ex  art.  143,  comma  3,  T.U.E.L.,
svoltasi in data 8 novembre 2019, e in piena adesione  rispetto  alle
risultanze   dell'attivita'    ispettiva    condotta    dall'apposita
Commissione di indagine, si rimette alla valutazione  della  Signoria
Vostra, ove lo ritenga, la possibilita' di proporre  lo  scioglimento
del consiglio comunale di Saint-Pierre, ai sensi dell'art. 143, commi
1 e 2 del T.U.E.L. approvato con decreto legislativo n.  267  del  18
agosto 2000 e successive modificazioni ed integrazioni. 
    Si  ritiene,  altresi',  di  sottoporre  alla  valutazione  della
Signoria Vostra la possibilita' di proporre,  in  ragione  di  quanto
emerso dall'istruttoria, i provvedimenti di incandidabilita' ai sensi
dell'art. 143, commi 4-11, del vigente  T.U.E.L.,  nei  confronti  di
(...OMISSIS...), gia' assessore del Comune di Saint-Pierre. 
 
                                               Il Presidente*: FOSSON 
 
*nell'esercizio delle attribuzioni prefettizie 
 
__________ 

(1) Decreto legislativo 17 marzo 2015, n.  45  «Norme  di  attuazione
    dello Statuto speciale della Regione Valle d'Aosta/Vallee d'Aoste
    in  materia  di  abrogazione  di  disposizioni   concernenti   la
    Commissione di coordinamento ed il Presidente  della  Commissione
    di coordinamento». L'art. 1, comma 4, cosi'  statuisce:  «Restano
    ferme le rispettive competenze del Ministero dell'interno  e  del
    Presidente  della  Regione  nell'esercizio  delle  sue   funzioni
    prefettizie in materia di contrasto alle infiltrazioni malavitose
    negli  organi  elettivi  degli  enti  locali  e  le  ipotesi   di
    sospensione, incandidabilita' e decadenza dalle cariche  elettive
    disciplinati dal decreto legislativo 31  dicembre  2012,  n.  235
    (Testo unico delle disposizioni in materia di incandidabilita'  e
    di divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti
    a sentenze definitive di condanna  per  delitti  non  colposi,  a
    norma dell'articolo 1, comma 63, della legge 6 novembre 2012,  n.
    190)».