Art. 3 
 
  1.  L'agevolazione  complessivamente  accordata  per  il   progetto
EV-CHIP - «Electric Vehicles Charging Platform for  Community  Demand
Response Aggregators» e' pari a euro 99.960,00. 
  2. Le risorse nazionali  necessarie  per  gli  interventi,  di  cui
all'art. 1 del presente decreto, sono determinate in  euro  57.865,84
nella forma di contributo nella spesa, in favore del beneficiario CNR
Istituto di scienza e  tecnologie  dell'informazione  «A.  Faedo»,  a
valere sulle disponibilita' del  fondo  per  gli  investimenti  nella
ricerca scientifica e  tecnologica  FIRST  per  l'anno  2017,  giusta
riparto con decreto n. 208 del 5 aprile 2017,  emanato  dal  Ministro
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca. 
  3. Le erogazioni  dei  contributi  sono  subordinate  all'effettiva
disponibilita' delle risorse a valere sul FIRST  2017,  in  relazione
alle quali, ove perente, si richiedera' la riassegnazione, secondo lo
stato di  avanzamento  lavori,  avendo  riguardo  alle  modalita'  di
rendicontazione. 
  4. Ad integrazione delle risorse di cui  al  comma  2,  il  MUR  si
impegna a trasferire  al  beneficiario  CNR  Istituto  di  scienza  e
tecnologie dell'informazione «A. Faedo» il  co-finanziamento  europeo
previsto per il progetto, pari a euro  42.094,16  ove  detto  importo
venga versato dal coordinatore della Eranet  Cofund  EN  SGplusRegSys
sul conto di contabilita' speciale 5944  IGRUE,  intervento  relativo
all'iniziativa EV-CHIP - «Electric  Vehicles  Charging  Platform  for
Community Demand  Response  Aggregators»,  cosi'  come  previsto  dal
contratto 775970 fra la Commissione europea e i  partner  dell'Eranet
Cofund EN SGplusRegSys, tra i quali il MIUR, ora MUR, ed ove tutte le
condizioni previste per accedere a detto contributo  vengano  assolte
dal beneficiario. 
  5. Nella fase attuativa, il  MUR  puo'  valutare  la  rimodulazione
delle attivita' progettuali per variazioni rilevanti,  non  eccedenti
il cinquanta  per  cento,  in  caso  di  sussistenza  di  motivazioni
tecnico-scientifiche    o    economico-finanziarie    di    carattere
straordinario, acquisito  il  parere  dell'esperto  scientifico.  Per
variazioni inferiori al venti per cento del  valore  delle  attivita'
progettuali del  raggruppamento  nazionale,  il  MUR  si  riserva  di
provvedere ad autorizzare la variante, sentito l'esperto  scientifico
con riguardo alle  casistiche  ritenute  maggiormente  complesse.  Le
richieste  variazioni,  come  innanzi  articolate,  potranno   essere
autorizzate solo se previamente approvate in sede  internazionale  da
parte della struttura di gestione del programma. 
  6. Le attivita' connesse con la realizzazione del progetto dovranno
concludersi entro  il  termine  indicato  nella  scheda  allegata  al
presente  decreto  (Allegato  1),  fatte  salve  eventuali   proroghe
approvate dalla Eranet Cofund e dallo scrivente Ministero, e comunque
mai oltre la data di chiusura del progetto internazionale;