(Allegato)
 
                                                             Allegato 
 
    Inserimento, in accordo all'art. 12,  comma  5,  della  legge  n.
189/2012, in apposita sezione - denominata classe C (nn)  -  dedicata
ai farmaci non ancora valutati ai fini  della  rimborsabilita'  nelle
more  della  presentazione  da  parte  dell'azienda  interessata   di
un'eventuale domanda  di  diversa  classificazione.  Le  informazioni
riportate costituiscono un estratto  degli  allegati  alle  decisioni
della Commissione europea relative all'autorizzazione  all'immissione
in commercio dei farmaci. Si rimanda quindi alla  versione  integrale
di tali documenti. 
Generico di nuova registrazione 
    AZACITIDINA MYLAN 
    Codice ATC - principio attivo: L01BC07 azacitidina 
    Titolare: Mylan Ireland Limited 
    Cod. procedura: EMEA/H/C/004984/0000 
    GUUE 24 aprile 2020 
    - 
Indicazioni terapeutiche 
    «Azacitidina Mylan» e' indicato per il  trattamento  di  pazienti
adulti non eleggibili al trapianto di cellule staminali  emopoietiche
(HSCT) con: 
      sindromi mielodisplastiche (SMD) a rischio intermedio 2 e  alto
secondo l'International Prognostic Scoring System (IPSS); 
      leucemia mielomonocitica cronica (LMMC) con il 10-29% di blasti
midollari senza disordine mieloproliferativo; 
      leucemia mieloide acuta (LMA) con 20-30% di blasti e  displasia
multilineare, secondo la classificazione dell'Organizzazione mondiale
della sanita' (OMS); 
      LMA  con  blasti  midollari  >30%  secondo  la  classificazione
dell'OMS. 
Modo di somministrazione 
    Il trattamento con «Azacitidina Mylan»  deve  essere  iniziato  e
monitorato sotto la supervisione di un medico esperto nell'impiego di
agenti chemioterapici. I pazienti devono ricevere una  premedicazione
con antiemetici contro nausea e vomito. 
    La soluzione ricostituita  di  «Azacitidina  Mylan»  deve  essere
iniettata per via sottocutanea nella  parte  superiore  del  braccio,
nella coscia o nell'addome. 
    Le sedi di iniezione devono  essere  alternate  a  rotazione.  Le
iniezioni successive devono essere somministrate a distanza di almeno
2,5 cm dalla  sede  precedente  e  mai  in  aree  sensibili,  livide,
arrossate o indurite. 
    Dopo la ricostituzione, la sospensione non deve essere  filtrata.
Per le istruzioni sulla ricostituzione  del  medicinale  prima  della
somministrazione, vedere paragrafo 6.6. 
    Confezioni autorizzate: 
      EU/1/20/1426/001 A.I.C. n. 048609010/E in base 32: 1GCFRL -  25
mg/ml - polvere per sospensione  iniettabile  -  uso  sottocutaneo  -
flaconcino (vetro) 100 mg - 1 flaconcino; 
      EU/1/20/1426/002 A.I.C. n. 048609022/E in base 32: 1GCFRY -  25
mg/ml - polvere per sospensione  iniettabile  -  uso  sottocutaneo  -
flaconcino (vetro) 100 mg - 7 flaconcini. 
Altre condizioni e requisiti  dell'autorizzazione  all'immissione  in
commercio 
Rapporti periodici di aggiornamento sulla sicurezza (PSUR) 
    I requisiti per la presentazione degli PSUR per questo medicinale
sono definiti nell'elenco delle  date  di  riferimento  per  l'Unione
europea (elenco EURD) di cui all'art. 107-quater, paragrafo 7,  della
direttiva n. 2001/83/CE e successive modifiche, pubblicato  sul  sito
web dell'Agenzia europea dei medicinali. 
Condizioni o limitazioni per quanto riguarda l'uso sicuro ed efficace
del medicinale 
Piano di gestione del rischio (RMP) 
    Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio  deve
effettuare le attivita' e le azioni di farmacovigilanza  richieste  e
dettagliate  nel  RMP  approvato  e  presentato  nel   modulo   1.8.2
dell'autorizzazione all'immissione in commercio e in ogni  successivo
aggiornamento approvato del RMP. 
    Il RMP aggiornato deve essere presentato: 
      su richiesta dell'Agenzia europea dei medicinali; 
      ogni  volta  che  il  sistema  di  gestione  del   rischio   e'
modificato,  in  particolare  a  seguito  del  ricevimento  di  nuove
informazioni che possono portare a un cambiamento  significativo  del
profilo beneficio/rischio  o  a  seguito  del  raggiungimento  di  un
importante obiettivo (di farmacovigilanza  o  di  minimizzazione  del
rischio). 
    Regime di fornitura: medicinale soggetto  a  prescrizione  medica
limitativa, utilizzabili esclusivamente in ambiente ospedaliero o  in
struttura ad esso assimilabile (OSP).