(Allegato-art. 2)
                               Art. 2. 
 
 
                      Descrizione del prodotto 
 
    La denominazione di origine protetta «Nocciola Romana» designa  i
frutti prodotti nella zona geografica delimitata al successivo art. 3
e riferibili alla specie Corylus  avellana  cultivar  «Tonda  Gentile
Romana», «Nocchione» e loro  eventuali  selezioni,  le  quali,  siano
presenti almeno per l'80% nell'azienda. 
    Sono ammesse altre cultivar nella misura massima del 20%. 
    La  «Nocciola  Romana»  deve  rispondere   alle   caratteristiche
merceologiche di seguito indicate: 
      Tonda Gentile Romana: 
        forma della nocciola in  guscio:  subsferoidale  con  l'apice
leggermente a punta; 
        dimensioni della nocciola in guscio: non uniformi con calibri
variabili da 14 a 25 millimetri; 
        guscio: di color nocciola, con tomentosita' diffuse all'apice
e numerose striature evidenti; 
        seme: di  forma  variabile  subsferoidale;  di  colore  molto
vicino a quello del guscio; per  lo  piu'  ricoperto  di  fibre;  con
superficie corrugata e solcature piu'  o  meno  evidenti;  dimensioni
piu' disformi rispetto alla nocciola in guscio; 
        perisperma: non completamente distaccabile alla tostatura; 
        tessitura: compatta e croccante; 
        sapore ed aroma: finissimo e persistente. 
      Nocchione: 
        forma della nocciola in guscio: sferoidale, subelissoidale; 
        dimensioni della nocciola in guscio: comprese  tra  14  e  25
millimetri; 
        guscio spesso:  di  colore  nocciola  chiaro,  striato,  poco
pubescente; 
        seme: con fibre presenti; 
        perisperma: mediamente staccabile alla torrefazione; 
        sapore ed aroma: finissimo e persistente. 
    In entrambi i casi la resa alla sgusciatura e' compresa tra il 28
e il 50%. 
    La denominazione  di  origine  protetta  «Nocciola  Romana»  puo'
presentarsi sotto le seguenti tipologie: 
      nocciola intera in guscio; 
      nocciola intera in guscio tostata; 
      nocciola sgusciata; 
      nocciola sgusciata tostata e/o pelata. 
    Le nocciole devono essere esenti  da  qualsiasi  odore  e  sapore
estraneo  a  quello  tipico  della  nocciola  fresca  o  tostata.  In
particolare deve essere assente ogni sapore di olio rancido, di muffa
e di erbaceo, caratteristico delle nocciole acerbe. Alla masticazione
le nocciole si devono presentare croccanti, ossia devono  fratturarsi
al primo morso senza cedevolezza, e devono avere tessitura  compatta,
senza vuoti interni. Queste caratteristiche devono  essere  possedute
anche dalle nocciole conservate. Fermo  restando  le  caratteristiche
merceologiche   sopra   descritte,   possono    essere    utilizzate,
esclusivamente per la trasformazione, e fregiarsi della DOP «Nocciola
Romana», le nocciole con dimensioni diverse rispetto  alle  tipologie
di frutti di cui sopra. Tali frutti non possono essere  destinati  al
consumatore finale.