(Allegato-art. 5)
                               Art. 5. 
 
 
                        Metodo di ottenimento 
 
    Le condizioni dei noccioleti vocati alla coltura della  «Nocciola
Romana» devono essere quelle tradizionali della zona e, in ogni caso,
atte  a  conferire  le  specifiche  caratteristiche  di  qualita'  al
prodotto che ne deriva: 
      1) i terreni devono essere  sciolti,  freschi,  tendenzialmente
acidi e ricchi di sostanza organica; 
      2) i sesti d'impianto e le forme  d'allevamento  devono  essere
quelli generalmente in  uso  e,  in  ogni  modo,  riconducibili  alla
coltivazione a «cespuglio», «vaso cespugliato» e  «monocaule».  Negli
impianti la densita' di piante per ettaro e' compresa tra 150 e  650;
nei nuovi impianti puo' arrivare fino a 800 piante per ettaro; 
      3) per quanto riguarda le cure colturali,  si  prevede  che  le
concimazioni non tendano alla forzatura della produzione. Le potature
devono essere effettuate con cadenza annuale; 
      4) la produzione massima della  «Nocciola  Romana»  in  coltura
specializzata irrigua e' di 4 T/ettaro, in asciutto e' di 3 T/ettaro; 
      5)  le  modalita'  di   raccolta   oltre   a   quella   manuale
tradizionale, prevedono l'impiego di macchine  agevolatrici  trainate
e/o semoventi. Tali modalita'  devono  essere  atte  a  garantire  la
qualita'  del  prodotto;  non  e'  consentita  la  raccolta   precoce
sull'albero poiche' questo e' un fattore limitante della  qualita'  e
di danneggiamento della pianta. Le operazioni  di  raccolta  in  ogni
caso debbono essere effettuate dal 15 agosto al 15 novembre; 
      6) lo stoccaggio della «Nocciola Romana» deve essere effettuato
in locali idonei nei quali deve  essere  garantita  correttamente  la
conservazione. Il prodotto,  una  volta  sgusciato,  deve  avere  una
umidita' non superiore al 6% (tolleranza massima del 10%); 
      7)  le  operazioni   di   sgusciatura   cernita,   calibratura,
essiccazione, tostatura e pelatura  delle  nocciole  dovranno  essere
effettuate anch'esse in condizioni sanitarie corrette; 
      8) per evitare  lo  scadimento  qualitativo  del  prodotto,  la
sgusciatura, la cernita, la calibratura, l'essiccazione,  o  la  sola
calibratura nel caso di vendita in guscio, devono avvenire  entro  il
31 agosto dell'anno successivo a quello di raccolta.