Art. 5. 
 
 
                             Attitudine 
 
  1. Per attitudine si intende la propensione riguardante l'attivita'
svolta e il ruolo occupato, nonche' l'aggiornamento professionale. Ad
essa va applicato un  punteggio  massimo  di  10,00  ma  diversamente
ripartito ai fini dell'attribuzione: ovvero, una parte da 0 a  6,  ed
una parte da 0,00 a 4,00. 
  2.  Concorrono  all'attribuzione  da  0  a  6  i  seguenti  criteri
discrezionali: 
    a) documentata collaborazione alla soluzione dei problemi di tipo
organizzativo e giuridico; 
    b)   documentata    preparazione    e    capacita'    manifestate
dall'esercizio delle funzioni giudiziarie in materia tributaria anche
in  sede  di   legittimita',   o   dall'adozione   di   provvedimenti
caratterizzati da novita' e/o complessita' della questione  trattata,
o pubblicati su riviste scientifiche di rilevanza nazionale; 
    c) documentata attivita' di massimazione; 
    d) documentata qualita' di contributi  in  Camera  di  consiglio,
individuazione delle questioni da decidere e capacita' di sintesi; 
    e) documentata capacita' di organizzare il proprio  lavoro  e  di
rapportarsi ai colleghi, alle  parti  in  processo  ed  al  personale
amministrativo; 
    f) sentenze scelte a campione per un numero non  superiore  a  3,
pubblicate   nell'ultimo   triennio,   e   fino   a   3    presentate
dall'interessato; 
    Per il conferimento degli  uffici  direttivi,  l'attitudine  alle
funzioni va ricavata, oltre che dagli elementi sopra indicati,  anche
dalle  capacita'  organizzative,  desunte  da  ogni  utile   elemento
connesso alla precedente attivita'  svolta,  nonche'  dal  precedente
positivo svolgimento di funzioni direttive o  semidirettive  e  dalla
modalita' di conduzione dell'udienza; 
    g) Concorre all'attribuzione del punteggio  da  0,00  a  4,00  la
partecipazione e/o docenza  a  seminari,  corsi  di  aggiornamento  e
formazione, corsi di specializzazione, master, in materia tributaria.
A tal fine si deve tener conto della durata di ogni singolo evento  e
del diverso impegno professionale, distinguendo tra partecipazione  e
docenza, riconoscendo a questa ultima un  indubbio  valore  superiore
alla partecipazione, con punteggio  preventivamente  individuato  con
provvedimento consiliare. I corsi, seminari, lezioni, eventi e quanto
relativo alla formazione ed aggiornamento  in  materia  tributaria  e
fiscale valutabili ai fini  dell'aggiornamento,  con  il  conseguente
punteggio,  sono  riferiti  al   periodo   temporale   del   triennio
individuato  nel  bando.  I  punteggi  per  i  corsi  dichiarati  dai
candidati  che  attengono  ad  un  titolo  di   studio   riconosciuto
dall'ordinamento (master di I e II livello, corso di perfezionamento,
con  titolo  rilasciato  da  universita'  pubbliche  o  riconosciute)
vengono assegnati a prescindere dalla data o periodo di conseguimento
(anche extra triennio). 
  A tale fine vengono attribuiti i seguenti punteggi: 
    1,00 conseguimento di diploma di master universitario di  secondo
livello; 
    0,50 conseguimento di diploma di master  universitario  di  primo
livello; 
    0,50 corso di perfezionamento o equipollenti; 
    0,50 per  la  partecipazione  ad  un  corso  o  evento  formativo
organizzato dal CPGT; 
    0,15 per  la  partecipazione  ad  un  corso  o  evento  formativo
patrocinato dal CPGT; 
    0,70 per la docenza ad un corso o  evento  formativo  organizzato
dal CPGT; 
    0,25 per la docenza ad un corso o  evento  formativo  patrocinato
dal CPGT; 
    0,10 per eventi organizzati dalle universita'.