(Allegato)
                                                             Allegato 
 
    Inserimento, in accordo all'art.  12,  comma  5  della  legge  n.
189/2012, in apposita sezione (denominata classe C (nn)) dedicata  ai
farmaci non ancora valutati ai fini della rimborsabilita' nelle  more
della presentazione da parte dell'azienda interessata di un'eventuale
domanda  di  diversa  classificazione.  Le   informazioni   riportate
costituiscono  un  estratto  degli  allegati  alle  decisioni   della
Commissione europea  relative  all'autorizzazione  all'immissione  in
commercio dei farmaci. Si rimanda quindi alla versione  integrale  di
tali documenti. 
    Generico/equivalente  di  nuova   registrazione:   TRIOSSIDO   DI
ARSENICO MYLAN. 
    Codice ATC - Principio attivo: L01XX27 - Triossido di arsenico. 
    Titolare: Mylan Ireland Limited. 
    Codice procedura EMEA/H/C/005235/0000. 
    GUUE 29 maggio 2020. 
Indicazioni terapeutiche. 
    «Triossido di Arsenico Mylan» e' indicato per  l'induzione  della
remissione e  come  terapia  di  consolidamento  in  pazienti  adulti
affetti da: 
      leucemia promielocitica acuta (LPA) di nuova diagnosi a rischio
basso/intermedio (conta leucocitaria = 10 × 10³/µL)  in  combinazione
con acido all-trans retinoico (ATRA); 
      leucemia promielocitica acuta (LPA) recidivata/refrattaria  (il
trattamento   precedente   deve   aver   incluso   un   retinoide   e
chemioterapia), 
caratterizzata dalla presenza della traslocazione t(15;17) e/o  dalla
presenza del gene leucemia promielocitica/recettore  alfa  dell'acido
retinoico (PML/RAR-alfa). 
    Il tasso di risposta al triossido di arsenico di altri  sottotipi
di leucemia mieloide acuta non e' stato esaminato. 
Modo di somministrazione. 
    «Triossido di Arsenico Mylan» deve essere somministrato sotto  il
controllo di un medico esperto nel trattamento delle leucemie acute e
in conformita' alle speciali procedure di monitoraggio descritte  nel
paragrafo 4.4. 
    «Triossido di Arsenico Mylan» deve essere somministrato  per  via
endovenosa nell'arco di 1-2 ore. La durata dell'infusione puo' essere
prolungata  ad  un  massimo  di  4  ore  se  si  osservano   reazioni
vasomotorie. Non c'e' bisogno di catetere venoso  centrale.  A  causa
dei sintomi connessi alla patologia, per i pazienti sara'  necessario
procedere a ricovero all'inizio del trattamento  onde  assicurare  un
monitoraggio adeguato. 
    Per le istruzioni sulla preparazione del medicinale  prima  della
somministrazione, vedere paragrafo 6.6. 
    Confezioni autorizzate: 
      EU/1/20/1427/001 - A.I.C.: 048726018 /E - in base 32: 1GH002  -
1 mg/ml - concentrato per soluzione per infusione - uso endovenoso  -
flaconcino (vetro) 10 ml - 1 flaconcino; 
      EU/1/20/1427/002 - A.I.C.: 048726020 /E - in base 32: 1GH004  -
1 mg/ml - concentrato per soluzione per infusione - uso endovenoso  -
flaconcino (vetro) 10 ml - 10 flaconcini. 
Altre condizioni e requisiti  dell'autorizzazione  all'immissione  in
  commercio. 
Rapporti periodici di aggiornamento sulla sicurezza (PSUR). 
    I requisiti per la presentazione degli PSUR per questo medicinale
sono definiti nell'elenco delle  date  di  riferimento  per  l'Unione
europea (elenco EURD) di cui all'art. 107-quater, paragrafo 7,  della
direttiva 2001/83/CE e successive modifiche, pubblicato sul sito  web
dell'Agenzia europea dei medicinali. 
Condizioni o limitazioni per quanto riguarda l'uso sicuro ed efficace
  del medicinale. 
Piano di gestione del rischio (RMP). 
    Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio  deve
effettuare le attivita' e le azioni di farmacovigilanza  richieste  e
dettagliate  nel  RMP  approvato  e  presentato  nel   modulo   1.8.2
dell'autorizzazione all'immissione in commercio e in ogni  successivo
aggiornamento approvato del RMP. 
    Il RMP aggiornato deve essere presentato: 
      su richiesta dell'Agenzia europea dei medicinali; 
      ogni  volta  che  il  sistema  di  gestione  del   rischio   e'
modificato,  in  particolare  a  seguito  del  ricevimento  di  nuove
informazioni che possono portare a un cambiamento  significativo  del
profilo beneficio/rischio  o  a  seguito  del  raggiungimento  di  un
importante obiettivo (di farmacovigilanza  o  di  minimizzazione  del
rischio). 
    Regime di fornitura: medicinale soggetto  a  prescrizione  medica
limitativa, utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero o  in
struttura ad esso assimilabile (OSP).