(Allegato-art. 5)
 
                               Art. 5. 
                        Metodo di ottenimento 
 
    La coltivazione del «Riso  Nano  Vialone  Veronese»  deve  essere
fatta  su  terreni  coltivati  in  rotazione  od  in   avvicendamento
suscettibili di irrigazione ricadenti nella zona di produzione. 
    Le scelte tecniche  ed  agronomiche  da  applicare  per  l'idonea
produzione del «Riso Nano Vialone Veronese» sono le seguenti: 
      avvicendamento: la  risaia  non  puo'  insistere  sullo  stesso
appezzamento per piu' di sei anni consecutivi e puo' ritornarvi  solo
dopo avvicendamento della durata di almeno due anni consecutivi,  con
altra coltura diversa dal riso; 
      lotta  alle  erbe  infestanti:  prima  che  con  gli   erbicidi
autorizzati, deve avvenire con le buone tecniche di coltivazione, con
la regolazione dell'acqua in risaia  e  con  lavorazioni  mirate  del
terreno; 
      concimazioni:  devono  essere  indirizzate  all'ottenimento  di
granella sana e matura; 
      le produzioni massime per ettaro non devono superare in tutti i
casi le 8 tonnellate di risone. 
    La  semente  utilizzata  deve  essere  certificata   secondo   la
normativa vigente. 
    L'umidita' del risone essiccato, durante lo stoccaggio e fino  al
momento in cui  viene  avviato  alla  lavorazione,  non  deve  essere
superiore al 14,0 %. 
    L'essiccazione deve essere effettuata in essiccatoi in  grado  di
abbassare uniformemente l'umidita'  delle  granelle,  senza  lasciare
sulle glumelle residui di combustione o odori estranei. 
    Le operazioni di ottenimento e di confezionamento del riso devono
essere effettuate all'interno della zona delimitata dall'art. 3. 
    Le lavorazioni raccomandate ed ammesse  sono  quelle  di  seguito
elencate: 
      per il riso bianco: 
        sbramatura: lavorazione atta a togliere le  glumelle  (lolla)
che puo' essere effettuata con sbramini sia a rulli che a smeriglio; 
        sbiancatura: lavorazione  atta  a  togliere  il  pericarpo  e
l'embrione che deve essere eseguita con idonee sbiancatrici; 
        lavorazioni secondarie: ad  integrazione  dell'operazione  di
sbiancatura il riso bianco  puo'  subire  una  lavorazione  all'elica
smeriglio, per eliminare i granelli gessati, ed una lavorazione  alla
spazzola lustrino o alla lucidatrice ad acqua-aria per la  lucidatura
della cariosside. 
    Per il riso semilavorato o semintegrale:  sbramatura  e  parziale
sbiancatura.