(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Il consiglio comunale di Stilo (Reggio Calabria) e' stato sciolto
con decreto del Presidente della Repubblica in data  9  maggio  2019,
registrato dalla Corte dei conti il 14 maggio 2019, per la durata  di
diciotto mesi, ai sensi dell'art.  143  del  decreto  legislativo  18
agosto  2000,  n.  267,  essendo  stati   riscontrati   fenomeni   di
infiltrazione  e  condizionamento   da   parte   della   criminalita'
organizzata. 
    Per effetto dell'avvenuto scioglimento, la gestione dell'ente  e'
stata affidata a una  commissione  straordinaria  che  ha  perseguito
l'obiettivo del ripristino della legalita' e della corretta  gestione
delle risorse comunali, pur operando in un ambiente reso estremamente
difficile per la radicata presenza della criminalita' organizzata. 
    Il Prefetto di Reggio Calabria, con relazione del 7 agosto  2020,
ha riferito sull'attivita' svolta e sui positivi risultati conseguiti
dalla  commissione   straordinaria,   rappresentando   tuttavia   che
l'avviata azione di riorganizzazione e  riconduzione  alla  legalita'
dell'ente locale non puo' ritenersi conclusa e, pertanto, ha proposto
la proroga della gestione commissariale. 
    La situazione generale del Comune di Stilo e le attivita' fin qui
avviate  dalla  gestione  commissariale  sono  stati  oggetto  di  un
approfondimento da parte del Comitato provinciale per l'ordine  e  la
sicurezza  pubblica  tenutosi  il  6  agosto  2020,   integrato   per
l'occasione con la partecipazione del  Procuratore  della  Repubblica
presso il locale tribunale,  titolare  della  direzione  distrettuale
antimafia, nonche' del Procuratore della Repubblica presso  Tribunale
di Locri,  a  conclusione  del  quale  e'  emersa  la  necessita'  di
prorogare la gestione commissariale per l'ulteriore periodo  previsto
dalla legge. 
    L'attivita' della commissione straordinaria e'  stata  da  subito
improntata alla massima discontinuita' rispetto al passato,  al  fine
di dare inequivocabili segnali sulla forte presenza dello Stato,  con
azioni rivolte a ripristinare la legalita' dell'azione amministrativa
e ad interrompere le diverse  forme  di  condizionamento  riscontrate
nella vita dell'ente, con il prioritario obiettivo di ricostruire  il
rapporto fiduciario tra la collettivita' locale e le istituzioni. 
    L'organo commissariale ha avviato, sin dal suo  insediamento,  la
verifica complessiva dei regolamenti comunali per adeguare gli stessi
ai criteri di efficienza e trasparenza amministrativa, completando  o
aggiornando tali strumenti normativi nei diversi  settori  e  servizi
nei quali si esplica  la  gran  parte  dell'attivita'  amministrativa
dell'ente; in particolare, l'azione  di  riorganizzazione,  in  parte
ancora in itinere, si  propone  di  istituire  anche  un  ufficio  di
avvocatura  comunale  per  una   migliore   gestione   del   notevole
contenzioso legale cui e' interessato il comune. 
    La commissione straordinaria ha promosso  iniziative  volte  alla
valorizzazione  del   patrimonio   storico/artistico   presente   sul
territorio, stipulando a  tali  fini  un  protocollo  di  intesa  tra
l'amministrazione comunale, il Segretariato generale per la  Calabria
del Ministero dei beni e delle attivita' ambientali e del  turismo  e
la Diocesi di Locri - Gerace, e con la  predisposizione  di  numerosi
progetti di opere di recupero  e  valorizzazione  ambientale  per  la
partecipazione a bandi pubblici. 
    Tra   le   iniziative   intraprese   dall'organo   di    gestione
straordinaria vi sono anche numerosi progetti, alcuni dei quali  gia'
in  fase  di  gara  o  di  cantierizzazione,  relativi  a  lavori  di
miglioramento delle infrastrutture comunali  e  della  vigilanza  del
territorio urbano. E' opportuno che tali procedimenti siano portati a
conclusione dall'organo straordinario, trattandosi di un  settore  su
cui  notoriamente  gravitano   gli   interessi   della   criminalita'
organizzata. 
    La  terna  commissariale  ha,  altresi',  riservato   particolare
attenzione  all'area  economico-finanziaria   dell'ente,   conferendo
impulso alle azioni di accertamento e di recupero  dell'evasione  dei
tributi IMU, TASI e canoni idrici e  implementando  i  controlli  sui
pubblici esercizi. Tale azione  ha  consentito  di  eliminare,  nella
quasi  totalita',   il   fenomeno   dell'abusivismo   commerciale   e
dell'occupazione abusiva di spazi pubblici, anomalie queste segnalate
anche  dalla   commissione   di   accesso.   Inoltre,   la   gestione
commissariale ha dato avvio alla regolarizzazione  delle  concessioni
cimiteriali, grazie all'adozione del  nuovo  regolamento  di  polizia
mortuaria. Anche per tali azioni di ripristino della legalita'  nella
gestione di  siffatte  concessioni,  si  ravvede  l'esigenza  che  la
commissione straordinaria porti a conclusione i relativi procedimenti
di regolarizzazione, trattandosi di attivita' particolarmente esposte
a indebite interferenze. 
    La  serie  di  iniziative  tempestivamente  avviate   dall'organo
straordinario non sono, quindi, tutte compiute, per cui  il  Prefetto
di Reggio Calabria, nella suddetta relazione, ha auspicato la proroga
di sei mesi dell'attivita' della commissione straordinaria. 
    Per i motivi sopra  descritti  risulta,  quindi,  necessario  che
l'organo straordinario disponga di un  maggior  lasso  di  tempo  per
completare le attivita' in corso, scongiurare condizionamenti o forme
di ostruzionismo e perseguire,  inoltre,  una  maggiore  qualita'  ed
efficacia dell'azione  amministrativa,  essendo  ancora  concreto  il
rischio di illecite interferenze della criminalita' organizzata. 
    Pertanto, sulla base di tali elementi, ritengo che  ricorrano  le
condizioni per prorogare di ulteriori sei mesi  lo  scioglimento  del
consiglio comunale di Stilo (Reggio  Calabria),  ai  sensi  dell'art.
143, comma 10 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. 
 
      Roma, 17 agosto 2020 
 
                                  Il Ministro dell'interno: Lamorgese