Allegato 1 Denominazione: 5-FLUOROURACILE per via sottocongiuntivale. Indicazione terapeutica: resuscitare bozze congiuntivali fallite in pregressi interventi di trabeculectomia. Criteri di inclusione: pazienti operati di recente (in genere entro 3-6 mesi dall'intervento) che presentano segni di fallimento di una trabeculectomia (iperemia marcata della congiuntiva, segni di incapsulamento della bozza congiuntivale, bozza piatta) associati o meno a una elevazione della pressione intraoculare (IOP); pazienti sottoposti in passato a una trabeculectomia che presentano segni di filtrazione scarsa o assente (bozza incapsulata, localizzata o piatta) e che non abbiano raggiunto la IOP target nonostante l'utilizzo di terapia medica con colliri antiglaucomatosi. Criteri di esclusione: pazienti con alto rischio di ipotono marcato postoperatorio (es. glaucoma uveitico) o nei casi di glaucoma molto avanzato in cui si vogliano evitare sbalzi di IOP troppo marcati per il rischio di wipe-out (perdita completa del residuo visivo). Periodo di prescrizione a totale carico del Servizio sanitario nazionale: fino a nuova determina dell'Agenzia italiana del farmaco. Piano terapeutico: iniezione sottocongiuntivale di 5 mg di «5-Fluorouracile» al termine della procedura di needling, seguiti da abbondante lavaggio della superficie oculare con soluzione fisiologica per minimizzare i rischi di tossicita' sull'epitelio corneale. L'iniezione sottocongiuntivale puo' essere ripetuta nei controlli successivi (a distanza settimanale) per 1 o 2 somministrazioni ulteriori (raramente si richiedono oltre 3 somministrazioni). Nel caso di persistenza di una vascolarizzazione marcata (es. presenza di vasi a cavaturacciolo), di un incapsulamento imminente o di un progressivo aumento della IOP e' ragionevole procedere ad ulteriori somministrazioni di «5-Fluorouracile» per via sottocongiuntivale posteriormente o lateralmente alla bozza congiuntivale. Se dopo trattamento con «5-Fluorouracile» si osserva la presenza di cheratopatia puntata superficiale diffusa ascrivibile a un contatto prolungato tra «5-Fluorouracile» e superficie oculare, e' necessario astenersi dall'ulteriore somministrazione di iniezioni sottocongiuntivali di «5-Fluorouracile» e iniziare una terapia a base di sostituti lacrimali e lubrificanti oculari per ripristinare l'integrita' dell'epitelio corneale. Altre condizioni da osservare: le modalita' previste dagli articoli 4, 5, 6 del provvedimento datato 20 luglio 2000 citato in premessa, in relazione a: art. 4: istituzione del registro, rilevamento e trasmissione dei dati di monitoraggio clinico ed informazioni riguardo a sospensioni del trattamento (mediante apposita scheda come da provvedimento 31 gennaio 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 70 del 24 marzo 2001); art. 5: acquisizione del consenso informato, modalita' di prescrizione e di dispensazione del medicinale; art. 6: rilevamento e trasmissione dei dati di spesa. Parametri per il monitoraggio clinico: nel corso del monitoraggio clinico devono essere valutati alcuni aspetti della bozza congiuntivale come la sua estensione, altezza e vascolarizzazione. Deve essere inoltre monitorato l'andamento della IOP.