(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Il consiglio comunale di Torretta (Palermo) e' stato sciolto  con
decreto del Presidente  della  Repubblica  in  data  8  agosto  2019,
registrato dalla Corte dei conti il 13 agosto 2019, per la durata  di
diciotto mesi, ai sensi dell'art.  143  del  decreto  legislativo  18
agosto  2000,  n.  267,  essendo  stati   riscontrati   fenomeni   di
infiltrazione  e  condizionamento   da   parte   della   criminalita'
organizzata. 
    Per effetto dell'avvenuto scioglimento, la gestione dell'ente  e'
stata affidata ad una commissione  straordinaria  che  ha  perseguito
l'obiettivo del ripristino della legalita' e della corretta  gestione
delle risorse comunali, pur operando in un ambiente reso estremamente
difficile per la radicata presenza della criminalita' organizzata. 
    Il prefetto di Palermo, con relazione del 26  novembre  2020,  ha
riferito sull'attivita' svolta e sui  positivi  risultati  conseguiti
dalla  commissione   straordinaria,   rappresentando   tuttavia   che
l'avviata azione di riorganizzazione e  riconduzione  alla  legalita'
dell'ente locale non puo' ritenersi conclusa e, pertanto, ha proposto
la proroga della gestione commissariale. 
    La situazione generale del Comune di Torretta e le attivita'  fin
qui avviate dalla gestione commissariale sono  stati  oggetto  di  un
approfondimento da parte del Comitato provinciale per l'ordine  e  la
sicurezza pubblica  tenutosi  il  25  novembre  2020,  integrato  per
l'occasione con la partecipazione del  Procuratore  della  Repubblica
presso il Tribunale di Palermo, a conclusione del  quale  sono  stati
ritenuti sussistenti gli elementi per  richiedere  la  proroga  della
gestione commissariale dell'ente. 
    L'attivita' della commissione straordinaria e'  stata  da  subito
improntata alla massima discontinuita' rispetto al passato,  al  fine
di dare inequivocabili segnali sulla forte presenza dello Stato,  con
azioni rivolte a ripristinare la legalita' dell'azione amministrativa
e ad interrompere le diverse  forme  di  condizionamento  riscontrate
nella vita dell'ente, con il prioritario obiettivo di ricostruire  il
rapporto fiduciario tra la collettivita' locale e le istituzioni. 
    L'organo  commissariale,  il  cui  insediamento  non   e'   stato
preceduto dall'attivita' ispettiva di una commissione di indagine, ha
dovuto preventivamente conoscere l'apparato burocratico  dell'ente  e
le attivita' in corso  d'opera,  constatando  un  generale  disordine
amministrativo;  sulla  base  di  quanto   emerso,   la   commissione
straordinaria,  sin  da  subito,  ha  avviato  una   riorganizzazione
complessiva dell'ente, provvedendo ad  effettuare  la  rotazione  dei
responsabili degli uffici comunali e poi  del  personale  tutto,  con
l'obiettivo ulteriore di un  rafforzamento  dell'ufficio  contenzioso
attesa la notevole mole delle pratiche pendenti. 
    L'organo di  gestione  straordinaria,  nel  prendere  atto  della
mancata approvazione da parte  della  disciolta  amministrazione  dei
principali atti contabili, ha con urgenza predisposto ed approvato il
bilancio  di  previsione  2019-2021  ed  il  rendiconto  di  gestione
relativo all'anno 2018. 
    La terna commissariale, dopo aver effettuato una ricognizione del
patrimonio comunale, ha dato un notevole impulso a  diversi  progetti
volti al recupero e manutenzione straordinaria del patrimonio  stesso
rimasti  ineseguiti  per  molti   anni,   scongiurando   perdite   di
finanziamento e dando concreto avvio ai lavori, che attualmente  sono
in corso e che si  concluderanno,  presumibilmente,  entro  il  primo
semestre 2021. 
    Inoltre,  la   commissione   ha   promosso   diverse   iniziative
nell'ambito dei lavori pubblici, alcune delle quali  gia'  realizzate
ed altre in corso di esecuzione, tra le quali la ristrutturazione del
palazzo comunale,  l'adeguamento  della  pubblica  illuminazione,  il
rifacimento di un impianto  sportivo  comunale,  la  riqualificazione
urbana di via Mondello  nel  centro  storico  di  Torretta,  oltre  a
diversi lavori volti alla valorizzazione del patrimonio comunale. 
    Altrettanto incisive sono le azioni  indirizzate  alla  messa  in
sicurezza ed al recupero  funzionale  di  alcuni  edifici  scolastici
comunali, i cui lavori potrebbero concludersi entro il mese di aprile
2021. 
    Particolarmente significativa  e'  inoltre  l'iniziativa  che  ha
consentito di sbloccare i  lavori  di  realizzazione  di  quarantotto
alloggi di edilizia popolare, lavori avviati nel  2003  ma  da  lungo
tempo sospesi a seguito di un provvedimento interdittivo  emesso  dal
prefetto  di  Catania  nei  confronti  della  ditta   aggiudicataria;
l'attivita' propulsiva della commissione straordinaria ha  consentito
di concludere una nuova procedura di gara, di individuare  una  nuova
ditta aggiudicataria e di prevedere  la  cantierizzazione  dell'opera
dal prossimo gennaio 2021. 
    A questo riguardo, si ravvisa l'esigenza che  anche  le  fasi  di
realizzazione di  tali  opere  possano  essere  attentamente  seguite
dall'organo commissariale, e cio' per scongiurare  ulteriori  ritardi
ed a garanzia della legalita', trattandosi di lavori pubblici su  cui
notoriamente gravitano gli interessi della criminalita' organizzata. 
    Con lo stesso impegno, l'organo commissariale ha  effettuato  una
ricognizione dei beni confiscati alla criminalita' organizzata e dati
in gestione per fini  sociali  al  Comune  di  Torretta  dall'Agenzia
nazionale  dei  beni  sequestrati  e  confiscati;   dalle   verifiche
effettuate risulta che gran parte di questi sono di fatto in stato di
abbandono, ad eccezione di un immobile assegnato da diversi  anni  da
una precedente gestione commissariale ad una cooperativa sociale  che
assiste  famiglie  e  minori  in  difficolta'.  A  tal  riguardo,  la
commissione straordinaria ha approvato il  regolamento  comunale  che
disciplina l'assegnazione ed  il  corretto  utilizzo  di  tali  beni,
avviando azioni di recupero edilizio degli stessi, uno dei  quali  e'
stato destinato recentemente a sede della locale polizia municipale. 
    Anche nella gestione di beni confiscati,  si  ravvede  l'esigenza
che la commissione straordinaria porti a conclusione l'avviata azione
di  recupero  funzionale  dei  beni  medesimi   a   beneficio   della
collettivita',  trattandosi  di  attivita'  significative  sul  piano
simbolico, di forte  impatto  sulla  pubblica  opinione  e,  percio',
particolarmente esposta a possibili azioni di ostruzionismo da  parte
delle organizzazioni mafiose. 
    La  serie  di  iniziative  tempestivamente  avviate   dall'organo
straordinario non sono, quindi, tutte compiute, per cui  il  prefetto
di Palermo ha auspicato la proroga degli effetti  dello  scioglimento
del Comune di Torretta (Palermo) disposto  ai  sensi  dell'art.  143,
comma 4 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. 
    Per i motivi sopra  descritti  risulta,  quindi,  necessario  che
l'organo straordinario disponga di un  maggior  lasso  di  tempo  per
completare le attivita' in corso, scongiurare condizionamenti o forme
di ostruzionismo e perseguire,  inoltre,  una  maggiore  qualita'  ed
efficacia dell'azione  amministrativa,  essendo  ancora  concreto  il
rischio di illecite interferenze della criminalita' organizzata. 
    Pertanto, sulla base di tali elementi, ritengo che  ricorrano  le
condizioni per prorogare di ulteriori sei mesi  lo  scioglimento  del
consiglio comunale di Torretta (Palermo),  ai  sensi  dell'art.  143,
comma 10 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. 
      Roma, 9 dicembre 2020 
 
                                  Il Ministro dell'interno: Lamorgese