Art. 3 
 
  1.  L'agevolazione  complessivamente  accordata  per  il   progetto
«EuroPaTMoS» e' pari a euro 150.000,00. 
  2. Le risorse nazionali  necessarie  per  gli  interventi,  di  cui
all'art. 1 del presente decreto, sono determinate in euro  119.325,00
nella forma di contributo nella spesa,  in  favore  del  beneficiario
ENEA - Agenzia nazionale per le  nuove  tecnologie,  l'energia  e  lo
sviluppo economico sostenibile, a  valere  sulle  disponibilita'  del
Fondo per gli investimenti nella ricerca  scientifica  e  tecnologica
FIRST per l'anno 2019, cap. 7345, giusta riparto con decreto n.  996,
del  28  ottobre  2019,   emanato   dal   Ministro   dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca. 
  3. Le erogazioni  dei  contributi  sono  subordinate  all'effettiva
disponibilita' delle risorse a valere sul FIRST  2019,  in  relazione
alle quali, ove perente, si richiedera' la riassegnazione, secondo lo
stato di  avanzamento  lavori,  avendo  riguardo  alle  modalita'  di
rendicontazione. 
  4. Ad integrazione delle risorse di cui  al  comma  2,  il  MUR  si
impegna a trasferire al beneficiario ENEA - Agenzia nazionale per  le
nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico  sostenibile,  il
co-finanziamento europeo  previsto  per  il  progetto,  pari  a  euro
30.675,00 ove detto importo  venga  versato  dal  coordinatore  della
ERANET CSP sul conto di contabilita' speciale 5944 IGRUE,  intervento
relativo all'iniziativa «ERANET  Concentrated  Solar  Power  -  CSP»,
cosi' come previsto  dal  contratto  n.  838311  fra  la  Commissione
europea e i partner del programma EJP RD, tra i quali  il  MIUR,  ora
MUR, ed ove  tutte  le  condizioni  previste  per  accedere  a  detto
contributo vengano assolte dal beneficiario. 
  5. Nella fase attuativa, il  MUR  puo'  valutare  la  rimodulazione
delle attivita' progettuali per variazioni rilevanti,  non  eccedenti
il cinquanta  per  cento,  in  caso  di  sussistenza  di  motivazioni
tecnico-scientifiche    o    economico-finanziarie    di    carattere
straordinario, acquisito  il  parere  dell'esperto  scientifico.  Per
variazioni inferiori al venti per cento del  valore  delle  attivita'
progettuali del  raggruppamento  nazionale,  il  MUR  si  riserva  di
provvedere ad autorizzare la variante, sentito l'esperto  scientifico
con riguardo alle  casistiche  ritenute  maggiormente  complesse.  Le
richieste  variazioni,  come  innanzi  articolate,  potranno   essere
autorizzate solo se previamente approvate in sede  internazionale  da
parte della struttura di gestione del programma. 
  6. Le attivita' connesse con la realizzazione del progetto dovranno
concludersi entro  il  termine  indicato  nella  scheda  allegata  al
presente  decreto  (Allegato  1),  fatte  salve  eventuali   proroghe
approvate dallo ERANET CSP e dallo scrivente Ministero.